Il seguente inventario cataloga il carteggio personale di Anna Chiarloni depositato presso l'Archivio Storico dell'Università degli Studi di Torino
Anna Chiarloni (1938), prof. emerita di Letteratura Tedesca dell'Università degli Studi di Torino, si è laureata in Lingue e Letterature Straniere nel 1963 presso l'ateneo torinese con una tesi su Georg Trakl; relatore il prof. Sergio Lupi.
Docente ordinaria di Letteratura Tedesca a Cagliari e Vercelli negli anni 1990-1993 e dal 1994 presso la Facoltà di Lettere a Torino, nel corso della propria carriera accademica ha tenuto corsi e seminari nelle università di Brema, Essen, Filadelfia, Parigi, Sarajevo e Saratow.
Ha pubblicato saggi e contributi su Johann Wolfgang von Goethe, Heinrich von Kleist, Christa Wolf, la letteratura della DDR e il dibattito letterario negli anni della riunificazione tedesca. Altre aree di ricerca sono la scrittura femminile, la poesia e la rielaborazione del mito nella cultura del Novecento, con particolare interesse per le figure di Medea e Ifigenia.
Anna Chiarloni, membro dei comitati editoriali de "L'Indice dei libri del mese" e del "German Monitor", fa inoltre parte del comitato scientifico dell'Istituto Gaetano Salvemini per la collana di studi storici dell'editore Franco Angeli e del direttivo del "Premio Calvino".
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Archivio Storico dell'Università degli Studi di Torino Via Verdi 8, 10124 Torino (TO) Tel. 011-6704882 011-6704883 E-mail: archivio.storico@unito.it L'Archivio è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì, al mattino dalle 09.00 alle 13.00 e al pomeriggio dalle 14.30 alle 16.00.
Inventario del carteggio e della documentazione donata da Anna Chiarloni all'Archivio Storico dell'Università degli Studi di Torino.
Catalogazione curata dalla dott. Chiara Simbolotti
L'epistolario qui riordinato si incardina sul tema della letteratura tedesca contemporanea. Presenta un percorso che inizia negli anni Settanta e prosegue lungo la complessa evoluzione del mondo letterario tedesco nel paese riunificato dopo la caduta del Muro.
Dall'interesse per lo sviluppo di questa letteratura discendono diverse pubblicazioni della studiosa, apparse sia in Italia sia all'estero; tra le principali: Poesia tedesca del Novecento, curata con U. Isselstein, Einaudi, Torino 1990; Grenzfallgedichte. Eine deutsche Anthologie, con H. Pankoke, Aufbau, Berlin 1991; Nuovi poeti tedeschi, Einaudi, Torino 1994; Poesia tedesca contemporanea. Interpretazioni, con R. Morello, Edizioni dell'Orso, Alessandria 1996; Germania 1989. Cronache letterarie della riunificazione tedesca, Franco Angeli, Milano 1998; Terra di nessuno. La poesia tedesca dopo la caduta del muro, con G. Friedrich, Edizioni dell'Orso, Alessandria 1999; La sponda occidentale. Poesie di Volker Braun, Donzelli, Roma 2009 e La poesia tedesca del Novecento, Laterza, Bari 2010.
La documentazione qui raccolta consta principalmente della corrispondenza personale di Anna Chiarloni (A.C.) con esponenti, spesso di primo piano, della scena letteraria e della germanistica tedesca: poeti, letterati, critici e accademici della Germania occidentale e orientale, con cui la studiosa ha intrattenuto vivi rapporti intellettuali e amicali – non solo epistolari – lungo tutta la propria carriera. Il materiale cartaceo copre un arco temporale che va dalla prima missiva di Volker Braun del 04.12.1975 all'ultimo invio di Günter Kunert, datato 17.05.2018.
Il corpo principale è costituito da corrispondenza suddivisa in trentasei cartelle, dedicate a singoli o a gruppi di autori, così organizzate e numerate:
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Wilhelm Bartsch (Eberswalde 1950) |
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Jurek Becker (Lódz 1937-Sieseby 1997) |
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Wolf Biermann (Hamburg 1936) |
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Thomas Böhme (Leipzig 1955) |
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Hans-Christian Braun (1948-2014) |
2.1 |
Volker Braun (Dresden 1939) |
2.2 |
Volker Braun (Anna Chiarloni e Giorgio Luzzi) |
3.1 |
Hans Georg Bulla (Dülmen 1949) |
3.2 |
Hans Georg Bulla |
4 |
Brigitte Burmeister (Poznan 1940) |
5 |
Heinz Czechowski (Dresden 1935-Frankfurt am Main 2009) |
6 |
Sigrid Damm (Gotha 1940) |
7 |
Kurt Drawert (Hennigsdorf 1956) |
8 |
Hinnerk Einhorn (Leipzig 1944) |
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Elke Erb (Scherbach oggi Rheinbach/Voreifel 1938) |
9 |
Harald Gerlach (Bunzlau 1940-Leimen 2001) |
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Rüdiger Görner (Rottweil 1957) |
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Sigrid Grabner (Tetschen/Bodenbach 1942) |
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Christiane Grosz (Berlin 1944) |
10 |
Durs Grünbein (Dresden 1962) |
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Dorothea Grünzweig (Korntal/Stuttgart 1952) |
11 |
Eberhard Häfner (Steinbach/Hallenberg 1941) |
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Peter Härtling (Chemnitz 1933) |
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Gert Heidenreich (Eberswalde 1944) |
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Christoph Hein (Heinzendorf/Niederschlesien 1944) |
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Kerstin Hensel (Karl-Marx-Stadt 1961) |
12 |
Günter Herburger (Isny im Allgäu 1932) |
13 |
Thomas Hettche (Treis/Vogelsbergs 1964) |
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Walter Höllerer (Sulzbach 1922-Berlin 2003) |
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Johannes Jansen (Ost-Berlin 1966) |
14 |
Yaak Karsunke (Berlin 1934) |
15 |
Annerose Kirchner (Leipzig 1951) |
16 |
Sarah Kirsch (Limlingerode 1935-Heide/Holstein 2013) |
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Wulf Kirsten (Klipphausen/Meißen 1934) |
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Jan Koneffke (Darmstadt 1960) |
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Helga Königsdorf (Gera 1938-Berlin 2014) |
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Reinhart Koselleck (Görlitz 1923-Bad Oeynhausen 2006) |
17 |
Gisela Kraft (Berlin 1936) |
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Ursula Krechel (Trier 1947) |
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Karl Krolow (Hannover 1915-Darmstadt 1999) |
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Michael Krüger (Wittgendorf 1943) |
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Judith Kuckart (Schwelm 1959) |
18 |
Günter Kunert (Berlin 1929) |
19 |
Thomas Kunst (Stralsund 1965) |
20 |
Reiner Kunze (Oelsnitz 1933) |
21 |
Katja Lange-Müller (Berlin-Lichtenberg 1951) |
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Monika Maron (Berlin 1941) |
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Steffen Mensching (Ost-Berlin 1958) |
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Karl Mickel (Dresden 1935-Berlin 2000) |
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Libuše Moníková (Prag 1945-Berlin 1998) |
22 |
Helga Pankoke (1935) |
23 |
Richard Pietraß (Lichtenstein/Sachsen 1946) |
24 |
Lutz Rathenow (Jena 1952) |
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Thomas Rosenlöcher (Dresden 1947) |
25 |
Dieter Schlenstedt (Blankenburg, Harz 1932-Berlin 2012) |
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Silvia Schlenstedt (Wuppertal 1931-Berlin 2011) |
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Kathrin Schmidt (Gotha 1958) |
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Ingo Schulze (Dresden 1962) |
26 |
Lars Steger (Nauen 1967) |
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Brigitte Struzyk (Steinbach-Hallenberg, Thüringen 1946) |
27 |
Holger Teschke (Bergen auf Rügen 1958) |
28 |
Jürgen Theobaldy (Straßburg 1944) |
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Uwe Timm (Hamburg 1940) |
29 |
Guntram Vesper (Frohburg 1941) |
30 |
Alfred Wellm (Neukrug/Elbing 1927-Lohmen/Mecklenburg 2001) |
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Hans-Eckardt Wenzel (Kropstädt 1955) |
31.1 |
Christa Wolf (Gorzów Wielkopolski 1929-Berlin 2011) |
31.2 |
Christa Wolf |
31.3 |
Christa Wolf |
32 |
Michael Wüstefeld (Dresden 1951). |
Oltre a lettere, biglietti e cartoline dei corrispondenti – scritti a mano, a macchina o a computer – in questa sezione si raccolgono anche le minute e le copie di lettere, telegrammi e fax inviati da Anna Chiarloni. È inoltre presente una rilevante quantità di varie: fotocopie e dattiloscritti di testi poetici e in prosa – anche inediti – estratti di pubblicazioni, piccole edizioni di pregio, ritagli di giornali e riviste, foto e negativi fotografici, pieghevoli di eventi e mostre, cataloghi e pubblicità editoriali, audiocassette, dischetti, CD e un LP.
Una seconda parte del corpo documentale, organizzata in otto cartelle (I.1, I.2, II, III, IV, V, VI, VII), consta invece di materiale eterogeneo raccolto o ricevuto da Anna Chiarloni nell'ambito della propria attività scientifica. Le prime due, in particolare, conservano varia documentazione di autori che tuttavia non hanno corrisposto direttamente con la germanista – si veda specialmente I.2, tutta dedicata a scritti di Norbert Conrad Kaser ricevuti tramite Delia Frigessi, nei primi anni della fondazione de "L'Indice dei libri del mese". Nelle cartelle II-VII sono raccolti invece i materiali preparatori delle antologie e dei seminari accademici, cui hanno partecipato autori di rilievo quali Volker Braun, Heinz Czechowski, Heiner Müller e Christa Wolf. Si segnalano infine una busta 'Audiocassette' e una cartella 'Fotografie'.
Per agevolare la comprensione e la fruizione delle carte, in fase di regesto, sono state inserite tra parentesi quadre informazioni e riferimenti aggiuntivi, a nostro giudizio utili, ma non effettivamente presenti nelle missive. Si tratta di indicazioni spesso integrate da Anna Chiarloni stessa che, nelle varie fasi del lavoro di riordino, ha confermato e spiegato circostanze e situazioni diversamente non evincibili dalla sola lettura della corrispondenza.
Le missive ritenute di particolare interesse storico-letterario sono state contrassegnate con un asterisco *. Nel carteggio con H.-Ch. Braun, invece, sono indicate col segno?le lettere precedentemente affidate da Anna Chiarloni alla Brigitte-Reimann-Literaturhaus a Neubrandenburg. Alla notizia della presente iniziativa di catalogazione, la dottoressa Heide Hampel, rappresentante della fondazione letteraria, ha deciso di rispedire tali missive, perché fossero infine riunite e conservate con quelle ancora in possesso della germanista; di questa premura ringraziamo sentitamente la dottoressa e il Literaturhaus.
Il lavoro di catalogazione è stato portato a termine nel mese di novembre 2018.
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Wilhelm Bartsch
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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1
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W. Bartsch
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A.C.
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04.05.1990
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Halle
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Lettera dattiloscritta con firma autografa. L'autore manda ad A.C. un paio di componimenti per l'antologia [Grenzfallgedichte]. Si tratta di due testi destinati ad essere pubblicati all'interno del volume miscellaneo Des Kaisers Bart – testi di vari autori e grafica per gli ottocento anni dalla morte di Federico Barbarossa. Un'edizione a tiratura limitata è in uscita in autunno per i tipi di Augenweide (Halle-Bernburg 1990). Bartsch si augura che le poesie inviate possano interessare la critica italiana ed in primis A.C. In allegato è presente il testo Barbarossahöhle [il secondo testo Das wilhelminische Denkmal auf der Reichsburg Kyffhausen è tra i testi scelti per l'antologia; si veda nella Cartella II, plico preparatorio di Grenzfallgedichte].
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2
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2
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W. Bartsch
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A.C.
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04.06.1990
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Halle
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Cartolina Kulturhistorisches Museum Stralsund, Bark Eugen aus Stralsund 1858. Bartsch dichiara il proprio interesse per il tema "Abtrünnigkeit". Allega brevi note biografiche, presenti nel cartoncino pubblicitario del Kinderbuchverlag Berlin.
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2
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Jurek Becker
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3
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A.C.
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Jurek Becker
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22.11.1994
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Berlin
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Minuta di lettera dattiloscritta su carta intestata dell'Università di Torino. La germanista, durante il soggiorno a Berlino in ottobre, avrebbe voluto lasciare all'autore la propria recensione al romanzo Amanda [J. Becker, Amanda herzlos, Suhrkamp, Frankfurt am Main 1992]. Becker è ora atteso in Italia, in febbraio, e la germanista è stata pregata dal direttore del Goethe-Institut milanese [Hans-Peter Hebel] di sondare la disponibilità dello scrittore ad un incontro pubblico. Hebel avrebbe affidato ad A.C. l'organizzazione di un'intervista a Becker, come già aveva fatto con Ch. Wolf due anni prima. Si eviterebbe così la consueta presentazione di taglio strettamente germanistico, non gradita al pubblico. Peraltro, dare la possibilità agli astanti di interagire potrebbe portare a una deriva attualizzante che esula dall'opera dello scrittore. Il compito di A.C. sarà dunque di condurre un'intervista che faccia emergere una sorta di autoritratto di Becker. Un taglio simile a quello adottato per l'incontro con Ch. Wolf, concretizzatosi poi in una pubblicazione. Il dialogo – a beneficio degli studenti di A.C. presenti in sala – si era dipanato cronologicamente sullo sfondo della storia tedesca. Vista la buona riuscita di quell'evento, la germanista propone a Becker un procedimento analogo. Chiede tuttavia se sia gradito l'invio di una serie di possibili domande, già pensando di poter organizzare, oltre alla data milanese, anche un incontro a Genova. A.C. chiude annunciando l'invio di un suo precedente lavoro [A. Chiarloni, Von der Schuld, noch am Leben zu sein. Zum Beckers Roman 'Der Boxer', in I. Heidelberger-Leonard (a c. di), Jurek Becker. Materialien, Suhrkamp, Frankfurt am Main 1992, pp. 99-119].
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1
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4
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Jurek Becker
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A.C.
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30.11.1994
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Berlin
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Missiva manoscritta in busta originale.
L'autore [prossimo all'intervista con A.C.] preferisce che l'incontro non si svolga in modo rigido e precostituito. Si rallegra infine di poter incontrare A.C. in Italia.
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1
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Wolf Biermann
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5
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W. Biermann
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A.C.
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27.08.1993
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Hamburg
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Lettera manoscritta in busta originale. L'autore non concorda sulla scelta di Hanseatische Idylle per l'antologia poetica italiana [Nuovi poeti tedeschi], minacciando di negare i diritti di pubblicazione del testo tramite il proprio editore, qualora A.C. persista nell'idea. Polemizza inoltre per la definizione di Portrait eines Monopolbürokraten come Ballade e sottolinea di averla scritta circa trent'anni prima. Chiude con una velenosa stoccata contro l'"halberne Grünbein" [Durs Grünbein]. In allegato alla missiva è una stampa di note bio-bibliografiche.
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2
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6
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A.C.
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W. Biermann
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28.10.1993
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s.l.
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Minuta della risposta alla lettera di W. Biermann del 27.08. A.C. controbatte a proposito dell'uso diBallade e spiega i motivi dell'inclusione di Hanseatische Idylle nel suo volume.
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1
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7
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–
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–
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1979
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–
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Audiocassetta con canzoni di W. Biermann [si veda la busta 'Audiocassette'].
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1
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8
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–
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–
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–
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–
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Audiocassetta con canzoni di W. Biermann [si veda la busta 'Audiocassette'].
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1
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9
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–
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–
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–
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–
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Audiocassetta con canzoni di W. Biermann: lato 1 Der Firedensclown. Lieder Für Menschenkinder, lato 2 Lebeslieder [si veda la busta 'Audiocassette'].
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1
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10
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–
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–
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1995
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München
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Audiocassetta pubblicata dal Goethe-Institut München, W. Biermann, gebranntes Kind. Wie Wolf Biermann seine Lieder macht [si veda la busta 'Audiocassette'].
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1
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Thomas Böhme
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11
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Th. Böhme
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A.C.
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02.05.1990
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Leipzig
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Missiva scritta a macchina con firma autografa. Per Grenzfallgedichte l'autore offre ad A.C. un paio di componimenti; è inoltre disponibile a che, per agevolare la traduzione, gli vengano inviate per iscritto domande riguardo i testi e si chiede se l'italiano possieda corrispettivi validi a tradurre i suoi particolari composti ad elementi separati. In caso contrario suggerisce l'introduzione di note esplicative.
Nel post scriptum si trova una brevissima nota bio-bibliografica. Sul verso del foglio A.C. ha annotato a biro il contenuto della sua risposta all'autore, inviata pochi giorni dopo (06.05).
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1
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12
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Th. Böhme
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A.C.
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09.05.1990
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Leipzig
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Breve messaggio scritto a macchina con firma autografa, in busta originale. Böhme ringrazia A.C. per la missiva da Berlino del 06.05; dichiara di allegare una sua lirica recente, forse più facile da tradurre e che amerebbe vedere presto pubblicata. [Il detto testo non è qui, probabilmente tuttavia è quello che si trova nel fascicolo "Testi già fatti a Cagliari I", cui si rimanda, vedi Cartella III, plico I].
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1
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13
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Th. Böhme
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A.C.
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29.06.1990
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Leipzig
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Breve messaggio scritto a macchina con firma autografa. L'autore apre spiegando il termine fluchtpioniere, un composto da lui creato e denso di significati all'interno del verso che lo contiene [v. 12 di die kuckucks verschweigen den mai (maggio 1990)]. Nel post scriptum accenna al testo stampato sul retro della missiva seestück in arger verklärung.
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1
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Hans-Christian Braun
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14
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H.-Ch. Braun
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A.C.
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04.05.1990
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Neubrandenburg
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Missiva manoscritta in cui Braun ringrazia A.C. per la lettera e affronta il problema della scrittura dopo il novembre 1989, riportando al riguardo il passo di un proprio contributo sulla rivista "Glasbrenner". Circa il giudizio di immaturità politica espresso nei suoi confronti [dall'apparato culturale della Sed] già nel 1969, ritiene che probabilmente lo caratterizzerà sempre; prima del mese di novembre 1989 ha vissuto la propria vita libero da pubblici impegni. Accenna di allegare all'invio quattro testi poetici – non presenti – i primi tre scritti prima della Wende, l'ultimo risalente invece al dicembre 1989. Si tratta di componimenti originati da problemi personali, ma che, a suo giudizio, potrebbero sembrar riflettere i rivolgimenti di quel fatidico mese di novembre.
Offre quindi ad A.C. di usare liberamente del materiale inviatole, qualora vi trovasse qualcosa di utile e indica come possibile l'invio di testi più coerenti col progetto della germanista [Grenzfallgedichte], entro il 1° settembre.
Dopo i saluti, l'autore riporta i versi di una lirica del dicembre 1989.
Alla missiva è inoltre allegata copia a carta carbone di due liriche dell'autore.
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2?
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15
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H.-Ch. Braun
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A.C.
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28.08.1990
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Neubrandenburg
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Breve missiva manoscritta in busta originale. Braun ringrazia A.C. per la lettera e l'interesse nei confronti della propria opera poetica. Tuttavia, non avrebbe nulla di adatto al progetto della germanista. Nel post scriptum invita a voltare il foglio, avendo posto sul retro i versi: "auf dem Fensterbrett / welkt in der Kruke / ein Strauß Feldblumen".
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1
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16
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H.-Ch. Braun
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A.C.
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18.10.1990
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Neubrandenburg
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Breve lettera manoscritta con cui l'autore invia i propri testi – quattro fogli di copie a carta carbone.
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5?
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17
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H.-Ch. Braun
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A.C.
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22.11.1990
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Neubrandenburg
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Missiva manoscritta. L'autore ringrazia A.C. per gli invii del 20 e 28.10. Si scusa di rispondere con ritardo e si dice contento di mantenere relazioni con l'Italia. Per Braun scrivere bene coincide con la possibilità di vivere bene. Passa quindi a considerazioni sulla propria poetica. Nel suo immaginario l'Italia è il Rinascimento e Torino si identifica con Cesare Pavese, autore con cui sente una particolare relazione e che tuttavia non intende come modello bensì come un monito.
Specifica di aver composto la poesia Oh, Bitte nel novembre del 1987 e di essere poco toccato dal disordine della vita pubblica tedesca. Annuncia quindi la decisione di lavorare in proprio, dopo aver nutrito per vent'anni il desiderio di seguire le proprie inclinazioni senza dipendere da rapporti di lavoro. Allude alle sue attuali condizioni economiche precarie, vivendo al momento di risparmi. In allegato sono le copie a carta carbone dei testi: Schatten; Morgen am See; Gebirge; August; November; Wasserspiegelung.
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3
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18
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A.C.
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H.-Ch. Braun
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17.12.1990
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Torino
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Fotocopia di lettera su carta intestata dell'Università di Torino; sul margine superiore è presente un appunto a mano di A.C. in biro blu. La germanista ringrazia l'autore per la missiva e gli interessanti testi inviati. Contenta di sapere che Braun abbia trovato la propria dimensione lavorativa ideale, dal suo punto di vista occidentale è tuttavia preoccupata poiché l'immagine della nuova Germania che si trae dalla stampa non sembra quella di un paese in cui vi sia molto spazio per l'attività poetica. Giunge quindi alle liriche dell'autore tra cui indica come sua preferita Wasserspiegelung. Nota come nei componimenti parli una delicata identità capace di assimilarsi al paesaggio lirico. Si chiede se si tratti di Neoromanticismo o di una sorta di reazione al realismo della DDR. Chiude con gli auguri per le festività natalizie e il nuovo anno ormai prossimo.
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2
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19
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H.-Ch. Braun
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A.C.
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23.01.1991
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Neubrandenburg
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Missiva manoscritta. L'autore invia in allegato alcuni componimenti nati dalla propria reazione alla realtà della DDR. Sono testi che non vorrebbe fossero ripubblicati, ma che crede possano rivestire un certo interesse per la critica.
Circa l'etichetta di neoromantico, Braun ha indugiato a lungo a rispondere ad A.C. È un romantico, quanto a definirsi di vecchio o nuovo tipo, dice solo che ci sono sempre stati uomini di stampo arcaico, la cui vita è vicina alla natura come a ogni altro essere. Ciò può dare origine ad incomprensioni, pregiudizi e sentimenti avversi, suggerendo sia meglio mantenere le distanze. L'autore confessa la propria fatica a difendersi da se stesso e chiede di non cercare un romantico dopo il Romanticismo. Accenna alle proprie difficoltà esistenziali e allo sforzo di uscirne. Chiude riprendendo l'augurio natalizio in italiano inviatogli precedentemente da A.C.; non ne ha colto il significato letterale, ma lo ricambia comprendendone il senso beneaugurante che non necessita di traduzione. In allegato è una copia a carta carbone di Leicht legt sich das Laken übers Bett e Graugänse.
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2
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20
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H.-Ch. Braun
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A.C.
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11.04.1991
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Neubrandenburg
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Breve missiva manoscritta. L'autore invia ad A.C. alcune liriche sulle opere scultoree di E. Barlach. Allega le copie a carta carbone di: Die gefesselte Hexe, Magdeburger Mal, Die Tänzerin, Frierende Alte, Der Zweifler.
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3
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21
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H.-Ch. Braun
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A.C.
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15.07.[1991]
[l'anno manca ma lo si indica con buona probabilità di correttezza per il riferimento nel post scriptum a Grenzfallgedichte (1991)]
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Neubrandenburg
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Breve missiva manoscritta. L'autore invia ad A.C. liriche su Bacherswall, sua terra d'origine. Nel post scriptum, Braun annuncia di aver ricevuto copia di Grenzfallgedichte e si complimenta del lavoro. Allega copie a carta carbone di testi tratti dal manoscritto Namenlose Gedichte – due fogli.
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3
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22
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H.-Ch. Braun
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A.C.
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09.09.1991
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Neubrandenburg
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Missiva manoscritta, in busta originale che accompagna l'invio ad A.C. di alcuni suoi componimenti – tre aggiunte alle Figuren di E. Barlach e frammenti. L'autore fa considerazioni sulla propria complessa condizione esistenziale e dice della propria attività pittorica, alludendo ad una sua realizzazione artistica, fonte per lui di crescita interiore e al contempo di ulteriore tormento.
Nella busta si trovano infatti le copie a carta carbone di: Bacherswall, Strandhafer, Stubbenkammer, Tausend jährige Eiche, Stadttor (1), Stadttor (2), Der Sinnende, Das Schlimme Jahr, Der Buchleser e quattro frammenti.
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7
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23
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H.-Ch. Braun
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A.C.
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30.08.1993
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Neubrandenburg
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Missiva manoscritta. L'autore risponde dopo circa due anni alla lettera di A.C. del 19.09.1991, ma nel frattempo non ha più scritto nulla, dicendosi più occupato con i problemi creativi che con la creazione stessa. Contento di non essere stato dimenticato, un messaggio gli dà speranza che la poesia abbia ancora ascolto. Si dice inoltre soddisfatto della vicinanza al Sysiphos di O. Ansull. Della vita dei giovani intellettuali nella Germania riunificata non sa dire, non avendo con questa cerchia alcun legame. Chiude con la promessa di inviare ad A.C. i propri testi, qualora, in avvenire, riprendesse a scrivere qualcosa.
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1?
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24
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H.-Ch. Braun
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A.C.
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16.03.1996
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Neubrandenburg
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Missiva manoscritta in busta originale. L'autore invia ad A.C. l'indice del suo manoscritto Schriftzeichen. Gedichte und Zeichnungen, appena concluso. Se A.C. avesse ancora interesse nel suo lavoro poetico e tempo per letture di questo tipo, Braun le invierebbe volentieri i propri testi. Fa notare inoltre la volontà di essere pubblicato d'ora in avanti col solo nome proprio Hans Christian e non più col cognome Braun dei genitori adottivi: non un atteggiamento stravagante, ma l'esito di una sconfitta umana. Nel post scriptum il poeta avverte che la croce blu che contrassegna alcune poesie indica un riferimento grafico. Allega inoltre copia manoscritta delle due liriche Findling e Rot wie Blut.
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3?
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25
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H.-Ch. Braun
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A.C.
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11.04.1996
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Neubrandenburg
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Piccolo plico in busta originale; l'autore invia ad A.C. copia a carta carbone di una raccolta di proprie liriche, intitolata Der graue Mönch. Sul primo foglio si trova un breve messaggio di saluto scritto a mano.
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14
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26
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A.C.
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H.-Ch. Braun
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18.04.1996
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Neubrandenburg
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Minuta di lettera manoscritta. A.C. ringrazia Braun per le poesie inviate, dieci componimenti che, secondo la germanista, costituiscono un piccolo ciclo per continuità tematica. Passa poi ad accennare alle riflessioni storico-letterarie suscitate dalla loro lettura, chiedendo conferma di certe sue impressioni riguardo la poetica dell'autore.
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1?
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27
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H.-Ch. Braun
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A.C.
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23.09.1996
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Neubrandenburg
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Lunga missiva manoscritta in busta originale. L'autore ringrazia A.C. per la lettera del 25.06 e ricorda che dal 30.06.1990 vive solo dei propri risparmi. La cifra della sua vita è l'abbandono alla riflessione su corpo, sentimenti e pensieri. Espone quindi considerazioni sul proprio modo di vivere la poesia, un'attività che lo impegna per molte ore al giorno e consiste nello sviluppo di un sentire che si cristallizza in visioni; il fine e l'appoggio è la realtà umana, non la fuga dal mondo o uno stato d'emergenza psicologico. Sotto tale pressione creativa nessuna attività è possibile e nessun mezzo di comunicazione ammesso, fuorché la stampa. Non viaggia, non fa né riceve visite, unica eccezione è suo figlio Sebastian, ormai ventitreenne. Accenna infine agli appunti ai propri componimenti che allega nel lungo post scriptum di tre pagine, note compilate sulla base della missiva di A.C. del 18.04.1996. Sulla busta si legge infine un appunto a penna di A.C. riferito alla sua risposta del 15.10.
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3?
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Volker Braun
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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1
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V. Braun
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A.C.
[qui col nome da sposata Anna Pegoraro]
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04.12.?
[probabilmente 1975, dal momento che questa missiva precede evidentemente il documento successivo datato 05.04.1976]
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Berlin
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Missiva scritta a macchina con firma e post scriptum autografi. L'autore accetta volentieri l'invito a Torino, cosa che gli renderebbe anche possibile accogliere la proposta di Paola Barberis [laureanda di Cesare Cases con una tesi su V. Braun] di un evento a Castelnovo [?]. Quest'ultimo evento, se isolato, non sarebbe infatti autorizzato, trattandosi di un'unica tappa e non essendo certo il sostegno dei costi di soggiorno. Chiede quindi un invito ufficiale da parte dell'Università di Torino, precisando anche quali dettagli sull'iniziativa indicare: date, tappe del tour, aspetti economici. Suggerisce poi quale potrebbe essere l'argomento delle sue lezioni, ovvero la presentazione di liriche che esemplifichino la ricezione del classicismo tedesco nella poesia della DDR. Prega quindi A.C. di spedire al più presto l'invito, affinché l'autorizzazione al viaggio possa essere richiesta entro la fine di gennaio. In chiusa, prima indica di voler allegare all'invio un paio di volumetti, poi a mano aggiunge che li manderà successivamente. Nel post scriptum dice che probabilmente non parteciperà al Sommerkurs di Weimar, dove tuttavia ci saranno altri interessanti autori.
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1
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2
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V. Braun
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A.C.
[Si segnala l'errato Anna Segoraro]
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05.04.1976
[data annotata a mano da V. Braun stesso, sul secondo foglio, dopo la firma. L'indicazione 04.12 accanto all'intestazione, identica a quella dalla precedente lettera, potrebbe doversi all'uso di un foglio di recupero]
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Berlin
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Missiva scritta a macchina con firma e data autografe; sul primo foglio sono inoltre presenti annotazioni a penna e a matita di A.C.
L'autore comunica che il viaggio è stato autorizzato e indica quindi data – il 14 maggio – e orario di arrivo a Milano. Sarà in Italia con la moglie, insegnante di lingue, cui è stato concesso di accompagnarlo. Braun spera di ricevere un sostegno economico da Suhrkamp per il soggiorno della consorte. Prega pertanto A.C. di organizzare il tour italiano, del quale lui stesso traccia una bozza con date e tappe. L'autore prende quindi accordi per le Lesungen. Propone ad A.C. una possibile struttura dell'evento e chiede se il tema Politik und Poesie potrebbe essere adatto.
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2
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3
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V. Braun
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A.C.
[Anna Pegoraro]
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14.07.1976
[data del timbro postale]
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Berlin
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Missiva manoscritta in busta originale. L'autore ricorda il soggiorno in Italia, grato per il ruolo della germanista nella realizzazione di questo suo vecchio sogno. Parla di Roma, dei luoghi visitati e delle impressioni che ne ha tratto, foriere di materiale poetico. Si informa quindi di come proceda il soggiorno tedesco di A.C. – a Weimar per il Sommerkurs – e la invita a casa propria. Dal 29 di luglio Braun sarà infatti nuovamente a Berlino dopo aver tenuto due interventi ai corsi estivi di Rostock e Greifswald e dopo aver trascorso un paio di giorni di vacanza con la famiglia proprio a Greifswald.
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1
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4
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V. Braun
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A.C.
[Anna Pegoraro]
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s.d.
[da riferimenti interni, l'anno è forse il 1978; la lettera comunque si situa certo prima del 1979]
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s.l.
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Lettera manoscritta. L'autore si dispiace di non aver incontrato A.C. a Berlino, dove invece ha avuto modo di vedere Domenico (Mimmo) Mugnolo [germanista di Bari], il quale, con sua gioia, sta lavorando ad una scelta di sue poesie per Einaudi [tale lavoro fu invece pubblicato in edizione privata: M. Mugnolo (a c. di), Contro il mondo simmetrico, La Tecnografica, Bari 1984]. L'autore rievoca infine la sua visita a Torino e accenna a un volumetto allegato per A.C. – qui non presente.
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1
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5
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V. Braun
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A.C.
[Anna Pegoraro]
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–.–.1980
[la data del timbro postale non si legge; situiamo lo scritto nel 1980 in base alla citazione del programma radiofonico della Rai cui l'autore accetta di prender parte: Nato con la camicia, del 02.02.1981 (vedi documenti audio seguenti)]
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Berlin
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Cartolina Mosaik aus Pompeji. L'autore ringrazia A.C. per la sua missiva e la bella proposta di partecipare ad un programma radiofonico. Felice che la germanista progetti di recarsi a Berlino, si ripromette di incontrarla insieme a Mimmo [Mugnolo].
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1
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6
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V. Braun
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A.C.
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–.03.1990
[data annotata in verde da A.C. che specifica inoltre "prima delle elezioni" (tedesche)]
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s.l.
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Missiva manoscritta. L'autore è grato ad A.C. per la sua battaglia contro "l'inserto culturale borghese" [della "Frankfurter Allgemeine Zeitung"] [1]; considera tuttavia amaramente come questa sia la piega che il mondo sta prendendo. Si dovrà tentare di salvare "il bambino che viene gettato con l'acqua sporca, affinché sopravviva in una capanna fino a quando si possa mostrare in tutta la sua innocenza in un idillio pastorale toscano o in una steppa affamata…". Braun indica poi una correzione, precisando che i testi in prosa da lei analizzati risalgono alla primavera del 1989 e come questi, con profetica audacia letteraria, già considerassero la Wende come un fatto compiuto. Quindi le sintesi di A.C. risulterebbero sovrainterpretazioni.
[1] Nel novembre 1989, A.C. ricevette da V. Braun sei brevi testi inediti in prosa destinati a "Liber", l'inserto europeo de "L'Indice". Uno di essi, Die Lemminge [si veda Cartella VII, plico IV], non venne pubblicato per decisione di Frank Schirrmacher, direttore della pagina culturale della FAZ. Ne nacque un diverbio con A.C. che accusò FAZ di censura di stampo tedesco orientale, suscitando di rimando le ire e una risposta oltraggiosa da parte dello stesso Schirrmacher – si veda il materiale documentale depositato presso l'archivio de "L'Indice" e in particolare la lettera in inglese di Gian Giacomo Migone, fondatore della rivista.
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1*
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7
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V. Braun
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A.C.
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20.07.1990
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Berlin
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Breve missiva manoscritta in busta originale. L'autore invia ad A.C. un suo nuovo componimento, pendant di Das Lehen. Indica come secondo testo Antikensaal. Accenna infine alla possibilità di un suo viaggio a Torino in primavera. In allegato è il testo di Nachruf [che successivamente prenderà il titolo di Das Eigentum, cambiando completamente l'orientamento di lettura del testo].
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2
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8
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V. Braun
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A.C.
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04.08.1990?
[la data del timbro postale si legge con grande difficoltà]
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Berlin
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Cartolina Canaletto 'Der Neumarkt in Dresden vom Jüdenhof aus'. L'autore si congratula con A.C. per l'ordinariato. Accoglie inoltre volentieri l'invito a partecipare ad un seminario a Cagliari.
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1
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9
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V. Braun
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A.C.
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16.11.1990
[data segnata a matita da A.C. sul margine superiore]
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s.l.
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Missiva manoscritta. L'autore si dichiara disponibile per un tour italiano – Torino, Cagliari, Palermo – a partire dal 20 di maggio, poiché fino al 18 sarà impegnato con un workshop per il teatro a Berlino. Accenna a Paul Eubel [direttore del Goethe-Institut Turin] che saluta e ringrazia, nonché al lavoro di A.C. all'antologia [Grenzfallgedichte].
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1
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10
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V. Braun
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A.C.
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18.12.1990
[data di ricevimento, come indicato nell'appunto in verde di A.C. a fine testo]
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s.l.
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Lettera manoscritta. L'autore invia ad A.C. un anticipo del programma del suo tour italiano – date, tappe e modalità di spostamento. Ne parleranno con precisione in primavera, quando invierà anche i testi utili al lavoro con gli studenti. Esprime infine i suoi migliori voti per il nuovo incarico accademico [a Cagliari] della germanista.
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1
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11
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V. Braun
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A.C.
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19.02.1991
[data del tibro postale, riportata da A.C. a biro sul margine superiore del foglio]
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s.l.
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Lettera manoscritta. L'autore avverte A.C. di un imprevisto; ha scordato di dover partecipare ad un seminario a Münstereifel dal 24 al 26 maggio. Non potendo disdire l'impegno e trovandosi in forte imbarazzo, propone ad A.C. modifiche di data per il tour italiano; chiede di poter eventualmente spedire le proprie lezioni. Si noti l'incipit della lettera: "Der Krieg…" con riferimento alla Guerra del Golfo [nei puntini di sospensione è rappresentata tutta l'incertezza del momento].
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1
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12
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V. Braun
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A.C.
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26.04.1991
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Cagliari
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Cartolina Cagliari. Via Roma. L'autore ringrazia A.C. per l'ospitalità e si compiace per il suo articolo su "Il Manifesto".
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1
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13
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V. Braun
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A.C.
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23.05.1991
[data di arrivo, come riportato da A.C. a matita sul margine superiore del foglio]
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s.l.
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Lettera manoscritta. L'autore è tornato da un soggiorno in Sicilia, di cui ricorda i paesaggi: il Monte Pellegrino, Mondello, Cefalù. A Villa Giulia (Roma) si sarebbe volentieri fermato, meditando se voltare le spalle alla Germania. Ringrazia A.C. per i giorni trascorsi in Italia, dicendosi contento se il seminario sia stato utile agli studenti. Accenna brevemente ai propri imminenti impegni: il giorno seguente una Lesung su Böhmen am Meer per l'editrice Henschel al mattino e alla sera una lettura di beneficenza per il Kunstverein Pankov. Acclude all'invio i biglietti aerei [qui non presenti] e nuovamente ringrazia A.C. per l'impegno e la cura nell'organizzare il suo soggiorno.
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1
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14
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V. Braun
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A.C.
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29.05.1991 [data del timbro postale. Anche se A.C. indica a penna giugno 1991]
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Berlin
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Cartolina Bauernkriegs-Panorama Bad Frankenhausen. L'autore ringrazia per l'invio di foto e fa riferimenti personali. A margine A.C. annota la propria risposta all'autore chiedendo se abbia l'indirizzo del prof. Rubino, [germanista] di Palermo.
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1
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15
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V. Braun
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A.C.
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30.08.1991
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Berlin
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Cartolina Tamezret. L'autore, di ritorno da un viaggio in Tunisia, chiede ad A.C. se conosca Isabelle Eberhard e annuncia che in ottobre o in primavera andrà in Sahel.
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1
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16
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V. Braun
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A.C.
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10.12.1991
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s.l.
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Breve messaggio manoscritto che accompagna l'invio dell'originale di Iphigenie in Freiheit con annotazioni. L'autore chiede se il testo potrebbe interessare a [Giorgio] Strehler.
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16
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V. Braun
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A.C.
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s.d. [probabilmente l'anno è il 1992 dopo l'invio precedente, dati i riferimenti al rapido arrivo diIphigenie, a Strehler e al volume Die Zickzackbrücke]
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s.l.
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Missiva manoscritta. L'autore scrive a proposito del manoscritto di Iphigenie [in Freiheit] inviato ad A.C.
Braun aveva già progettato la prima parte di questo lavoro al tempo del suo soggiorno torinese. Avverte la germanista che l'uso dello stampatello nel testo ha funzioni diverse. Nella prima, terza e quarta parte esso contrassegna infatti slogan, motti, citazioni. Nella seconda, invece, i testi di Oreste, Pilade e Thoas e, in chiusa, le voci del popolo. Una soluzione non bella ma chiara. Braun si dice curioso riguardo il giudizio di Strehler. La prima del testo è prevista – "leider" – a Frankfurt am Main, in dicembre. L'autore teme un esito simile a quello riservato a Böhmen am Meer. Chiede infine se debba inviare una stesura rielaborata – magari per Strehler – e se A.C. abbia ricevuto il volume Die Zickzackbrücke [V. Braun, Die Zickzackbrücke. Ein Abrißkalender, Mitteldeutscher Verlag, Halle 1992].
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1
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18
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V. Braun
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A.C.
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–.04.1992
[data annotata da A.C.]
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s.l.
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Missiva manoscritta. L'autore annuncia la pubblicazione di Iphigenie [in Freiheit], ma ne attende con ansia l'esito della messinscena, considerata la deludente regia della sua pièce Böhmen am Meer.
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1
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19
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V. Braun
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A.C.
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15.06.1992
[data del timbro postale]
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Berlin
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Cartolina Michele Marieschi. 'Italienische Küstenlandschaft', spedita in busta. L'autore ringrazia per l'invio della copia di "Liber" con l'articolo di A.C. [n. 10 (1992), Volker Braun: une allégorie politique, pp. 2-8 (redazione italiana 'Ifigenia in liberta'. Un'allegoria politica di Volker Braun, in "L'Indice", 5 (1992), pp. 59-61)]. Braun accenna alla seconda rappresentazione di Böhmen am Meer prevista per il mese di dicembre [1992] presso il teatro di Heilbronn [regia di Andreas von Studnitz]. A questo proposito, l'autore si augura che questa nuova messa in scena possa essere occasione di rilancio della pièce.
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1
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20
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V. Braun
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A.C.
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28.05.1993
[data del timbro postale]
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Roma
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Cartolina Roma. Arco di Tito. L'autore invia i suoi saluti e accenna al fallito tentativo di mettersi in contatto telefonico con A.C. Per i mesi di maggio e giugno sarà a Villa Massimo, luogo ottimo per lavorare. Lascia quindi il proprio recapito telefonico personale.
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1
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21
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V. Braun
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A.C.
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24.08.1993
[data annotata da A.C. a matita]
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Berlin
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Missiva manoscritta in busta originale. Di ritorno da un viaggio in Italia che lo ha condotto dalla Toscana fino alle Dolomiti, l'autore scrive ad A.C. accennando alla sua lirica Das Eigentum, nonché ad una poesia sul Cile. Braun invia quindi alla germanista testi tratti da un ciclo sulla Cina. Dice infine di aver scritto un breve testo ambientato in Italia, Das Wirklichgewollte che invierà in seguito. In allegato alla lettera si trovano quindi tre pagine di liriche inedite; di queste A.C. ha accluso alla busta le proprie traduzioni, stampate su due fogli di modulo continuo con correzioni a mano in biro rossa. Sul verso del primo foglio la germanista annota "traduzione corretta file Einaudi p. 27".
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6
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22
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V. Braun
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A.C.
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05.08.1996
[il timbro postale postdata l'indicazione aggiunta a margine da A.C. "luglio 1996"]
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Berlin
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Cartolina Rijksmuseum Amsterdam. Adriaen van de Venne. 'De zielenvisserij'. L'autore nota la coincidenza del soggiorno di entrambi in Bretagna fino a fine Luglio, sebbene in zone diverse della regione. Accenna alla volontà di inviare ad A.C. un suo volumetto.
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1
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V. Braun
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A.C.
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Natale 1996 [nota di A.C. a matita]
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Cartolina natalizia non affrancata, pertanto spedita in busta che non si è conservata.
L'autore invia gli auguri per il nuovo anno, dispiaciuto che da tempo non abbia più visto A.C.
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1
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V. Braun
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A.C.
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21.05.1999
[data del timbro postale]
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Berlin
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Biglietto manoscritto in busta originale. L'autore si congratula con A.C. per un suo bel testo critico. Accenna poi a una festa al Prenzlauer Berg che ha ricordato al poeta una notte italiana. Aggiunge saluti per Susanna Böhme Kuby.
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1
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25
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V. Braun
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A.C.
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23.08.1999
[data del timbro postale]
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Berlin
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Breve lettera manoscritta in busta originale. L'autore, dopo riferimenti a un suo viaggio a Venezia, ha parole di apprezzamento per "L'Indice" [in relazione al progetto "Liber"] cui spera di poter in qualche modo contribuire, magari con un breve testo riguardo "Das neue Denken".
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26
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V. Braun
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A.C.
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Fine 1999
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s.l.
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Fotocopia di un messaggio augurale dell'autore per il Capodanno 2000; in calce al testo Da habt ihr das Jahrhundert.
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1
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27
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V. Braun
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A.C.
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24.11.2000
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Berlin
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Cartolina Ernst Bloch. Tübingen 1963. L'autore ringrazia A.C. per la sua missiva che gli ha dato gioia e una speranza [di pubblicazione con Einaudi].
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V. Braun
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A.C.
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02.07.2002
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Urbino
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Cartolina J.H.W. Tischbein 'Goethe am Fenster seiner Wohnung in Rom'. L'autore allude brevemente ad un evento presso la Casa di Goethe (Roma), cita inoltre Graziella e Peter [Kammerer] ed Enrico [?].
Saluti e firma aggiunti anche da Peter [Kammerer] che ha scritto pure l'indirizzo.
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1
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V. Braun
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A.C.
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18.12.2002
[data del timbro postale; sul margine superiore della missiva A.C. ha annotato a matita solo dic. 2002]
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Berlino
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Missiva dattiloscritta con firma autografa in busta originale. Con gli auguri di Natale l'autore ringrazia A.C. per la recensione sul volume in prosa e si compiace per la formazione di allievi così raffinati. Cita il suo Die vier Werkzeugmachern, dicendo inoltre che P. Kammerer desidera pubblicare la sua lirica Tumulus sul "Manifesto" accompagnata da alcuni saggi, ancora da tradurre. Braun chiede dunque se fosse possibile ad A.C. aiutare Kammerer nell'intento. Suhrkamp conta molto su un'edizione italiana della prosa e di Lustgarten, Preußen; tuttavia Petra Hardt [direttrice della sezione diritti e licenze presso Suhrkamp] non ha ancora trovato un editore. Dopo un breve e cordiale cenno alla signora Feltrinelli [Inge Schönthal], che incontra talvolta a Francoforte, l'autore accenna al suo lavoro: ha scritto per il Berliner Ensemble la pièce Was wollt ihr denn, che uscirà probabilmente l'anno successivo. Deve decidere se ambientarla sulla costa belga o italiana, tra profughi e turisti. Dice brevemente della moglie Annelie e della figlia Arne che, lasciato il lavoro all'università, si è messa in proprio come traduttrice dall'olandese. Chiede infine di A.C. e dei suoi figli, allude anche alla situazione italiana non molto più facile di quella tedesca: la Germania gli appare incerta, gli italiani hanno ancor sempre la loro vivacità: "Straße und Leben".
Braun allega alla lettera un secondo foglio recante la stampa della lirica Gelage nachts, mit Su Dung-Po (1036-1101) – inedita – con dedica e indicazione di luogo e data di composizione manoscritti "Juni 2002 in Japan".
Nella busta è stata riposta, inoltre, anche la minuta della risposta di A.C. su carta intestata dell'Università di Torino. Dopo i ringraziamenti per la lettera e il testo poetico, la germanista accenna alle difficoltà economiche dell'ateneo, che rendono sempre più difficili le missioni in Germania e persino ordinare testi. Per la prima volta nella storia italiana i rettori si sono dimessi per protesta contro Berlusconi e i suoi tagli unicamente volti a contrastare la cultura. A.C. non risparmia un'allusione fortemente critica nei confronti della televisione spazzatura delle emittenti berlusconiane. La crisi a Torino è poi particolarmente sensibile a causa delle difficili condizioni in cui versa la Fiat; il "monarca" Agnelli, ancora venerata icona di un passato paternalistico, è morto e viene sepolto proprio quel giorno. Dopo il racconto di un ricordo personale, A.C. dice di aver scritto a [Enrico] Ganni di Einaudi, per metterlo a parte del proprio entusiasmo per Das Wirklichgewollte, un libro a suo giudizio facilmente esportabile, anche se gli italiani leggono sempre meno. Di tale problema e del proliferare della letteratura d'evasione, A.C. ha discusso con Inge Feltrinelli e scritto su "L'Indice". D'altra parte è quello il genere librario che rende, permettendo agli editori di pubblicare i classici. Al riguardo menziona la recente uscita del primo volume di Jahrestage [U. Johnson, I giorni e gli anni, vol. I, Feltrinelli, Milano 2002]. La germanista riferisce che la poesia Tumulus verrà pubblicata su "Il Manifesto", perfetta sede per questo testo e con la giusta cerchia di lettori. La testata ha infatti visto crescere il proprio successo tra gli intellettuali con la frammentazione della Sinistra. A.C. passa poi a commentare, con precisi riferimenti al testo, Das Wirklichgewollte, di cui dà un giudizio assai positivo. Dice inoltre di aver consigliato la breve prosa Die Fremden ad alcune insegnanti di tedesco; paragonandola per forza esplicativa ad Andorra-Entwurf, ritiene sia un testo da far leggere a scuola per la capacità di rendere l'atteggiamento prescrittivo dei privilegiati di questo mondo. Circa l'accostamento "profughi e turisti" di cui ha detto Braun, A.C. trova sia il binomio che meglio rappresenta la contraddizione del nostro tempo. Chiude con notizie riguardo suo figlio Mario.
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3*
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30
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V. Braun
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A.C.
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10.09.2004
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Berlin
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Plico in busta originale contenente:
- lettera manoscritta in cui l'autore accenna al tema scabroso S.K. [Sarah Kirsch] e offre ad A.C. il volumetto accluso [trattenuto dalla germanista].
- Breve messaggio dattiloscritto con firma autografa in cui l'autore ringrazia A.C. per il saggio [A. Chiarloni, 'Das Wirklichgewollte'. Eine Interpretation, in R. Jucker (a c. di), Volker Braun in Perspective, "German Monitor", Rodopi, Amsterdam, New York 2004, pp. 157-168] giudicandola la più acuta interprete del suo lavoro [Das Wirklichgewollte, Suhrkamp, Frankfurt am Main 2000]. Il volumetto allegato vuole essere un dono di ringraziamento; si tratta di una copia non numerata con dedica dell'edizione a tiratura limitata di Das Mittagsmahl pubblicato in "Stichwort" 1, (6.2004), con tre incisioni firmate di Baldwin Zettl. Questa copia è rimasta in possesso di A.C.
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2
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31
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V. Braun
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A.C.
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26.10.2004
[data del timbro postale]
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Berlin
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Lettera dattiloscritta con firma autografa, in busta originale. L'autore si rallegra che [Edoardo] Sanguineti – erroneamente citato come Sanguinetti – stia meglio, augurandosi di poterlo incontrare e parlargli. Si dispiace tuttavia che nessuno dei nuovi componimenti sia ancora stato tradotto; avrebbe infatti gradito presentare almeno Der Weststrand o Tumulus. Inoltre neppure gli sforzi di Kammerer hanno dato esiti, né suscita interesse in Italia Die vier Werkzeugmacher: è più facile pubblicare a Damasco o a Tokio che non a Torino o Milano. Braun si augura pertanto che la germanista, curatrice esperta, intraprenda qualche iniziativa editoriale. Allude anche alla messa in scena del suo Großen Frieden – a Cuba, a metà settembre – e alla possibità di essere in Italia in ottobre. In chiusa l'autore fa un chiaro riferimento al difficile processo di riunificazione in atto nella politica tedesca: "hier in Berlin versucht man jetzt Oliven zu bauen, aber die Verfassung läßt es nicht zu, auch wird ja das Wetter nicht besser; und die Kanzler kommen und gehen, aber der Neoliberalismus bleibt".
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1*
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32
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V. Braun
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A.C.
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s.d.
[forse 2005]
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s.l.
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Breve missiva dattiloscritta con firma e post scriptum autografi. L'autore è contento di sapere A.C. a Berlino. Invia una prima scelta di testi su cui potranno riflettere insieme. Accenna infine al fatto che forse si vedranno già il mercoledì successivo in Hanseatenweg [ovvero la sede dell'Akademie der Künste berlinese].
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1
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33
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V. Braun
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A.C.
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09.06.2005
[data timbro postale]
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Berlin
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Lettera dattiloscritta con firma autografa, in busta originale.
Braun, in partenza per Hammamet, annuncia il rinvio a inizio 2006 dello spettacolo all'Avana a causa del clima sfavorevole a [Manfred] Wekwerth [regista teatrale e cinematografico e scrittore (Köthen, Freistaat Anhalt 1929-Berlin 2014)]. Insieme al messaggio Braun invia un paio di poesie – qui non presenti – base di un possibile volume. Lascia quindi A.C. libera di accordarsi con Sanguineti circa i tempi che non saranno ristretti perché il poeta torinese possa ristabilirsi appieno. Cita infine Mimmo [Mugnolo] in visita a Berlino e le Lesungen poetiche menzionate dal germanista barese. Braun, nell'anno successivo, ambirebbe a conciliare tale iniziativa coi progetti di A.C.
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1
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34
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V. Braun
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A.C.
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27.06.2005
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Berlin
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Lettera dattiloscritta con firma autografa, in busta originale.
Braun invia ad A.C. una scelta di testi – qui non presenti. Lascia tuttavia la germanista libera di fare scelte diverse e di aggiungere note esplicative ai singoli testi. Nel post scriptum si rallegra della bella notizia di Luzzi. Sulla busta A.C. annota sotto la dicitura "File Tumulus" i titoli di alcune liriche.
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1
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35
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V. Braun
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A.C.
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19.12.2005
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Berlin
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Plico in busta originale contenente una breve missiva dattiloscritta con firma autografa. L'autore invia un messaggio augurale per il Natale e il Nuovo Anno, ringraziando A.C. per il soggiorno torinese e ricordando con piacere il festival poetico [a Settimo Torinese], l'incontro all'università con [Edoardo] Sanguineti e la moglie Luciana e la serata trascorsa a casa della germanista in compagnia di Susanna [Kuby] e [Peter] Kammerer. Invia i propri ringraziamenti a [Mariarosa] Masoero.
La lettera accompagna l'omaggio di un'ulteriore copia di Das Mittagsmahl – nella pregiata edizione sopra menzionata (doc. 30) – pubblicazione nata per il centenario della nascita del padre. Braun rievoca l'incontro con i quattro fratelli al cimitero militare di Ibbenbüren, luogo in cui il padre perse la vita nell'ultimo giorno di guerra.
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2
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36
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V. Braun
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A.C.
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s.d. [certamente dal 2006 in poi, anno di emissione del francobollo]
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s.l.
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Cartolina Hiddensee. Inselblick, affrancata ma priva di bollo postale. L'autore nota come l'immagine sembri un paesaggio italiano, tuttavia il clima smentisce le apparenze. Accenna alla grata presenza del nipote.
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1
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37
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A.C.
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Antonia Opitz [germanista]
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14.01.2006 [invio A.C.]
20.01.2006
[risposta di A. Opitz]
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s.l.
[Torino e Leipzig dal testo]
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Stampa di email su fogli di recupero; testo della missiva di A.C. e, a seguire, risposta della destinataria. A.C. comunica alla collega il grande successo riscosso a Torino dalla Lesung di Volker Braun. Prosegue dicendo di essere al lavoro sulla traduzione di Plinius grüßt Tacitus e ringrazia Opitz per la sua interpretazione. Ha tuttavia ancora un dubbio circa il verso "Eine Bleibe im Imperium Landhäuser am Vulkan", incerta se riferirlo ai contadini o ai possidenti. Opitz risponde che, anche in base alle indicazioni fornite dalle lettere di Plinio, ha scelto di attribuire il verso al ceto dei cavalieri.
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2
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38
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Famiglia Opitz
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A.C.
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20.01.2006
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Leipzig
[secondo il prefisso telefonico]
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Stampa di fax su due fogli di cui il secondo a quadretti. Riporta il testo della missiva inviata da Braun ad Antonia e Roland Opitz (Berlin, 10.10.2005). L'autore, contento di aver incontrato i coniugi Opitz, ringrazia per l'attenzione mostrata nei propri confronti, trovando di grande interesse entrambi gli articoli sul suo lavoro [R. Opitz, Ein junger Mann namens Hans Kast e A. Opitz, Volker Braun: Plinius grüßt Tacitus. Gedanken beim Häuten einer "Zwiebel aus Sinn", entrambi in A. e R. Opitz (a c. di), Dichter in den Brüchen der Zeit. Gewidmet dem Germanisten Klaus Schuhmann zu seinem 70. Geburtstag, Rosa-Luxemburg-Stiftung Sachsen, Leipzig 2005, pp. 205-231 e 233-247]. Braun fa quindi alcune rettifiche e precisazioni riguardo interpretazioni e passi dei contributi.
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2
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V. Braun
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A.C.
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25.01.2006 [data del timbro postale]
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Berlin
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Breve missiva dattiloscritta con firma autografa in busta originale. L'autore esprime la propria soddisfazione riguardo l'ottimo lavoro traduttorio compiuto da G. Luzzi. Sebbene egli non sia pratico in tal senso, suggerisce che un sostegno finanziario da parte di un'istituzione tedesca potrebbe essere d'aiuto all'editore. Accenna di essere stato contattato da Palma Severi [traduttrice] cui aveva inviato della prosa e di cui dà un giudizio assai positivo. Come segnalato nel post scriptum, invece di una cartolina, acclude all'invio una breve prosa in forma di diario. In allegato si trova infatti la copia di un dattiloscritto datato 15.01.2006 che costituisce un importante testo inedito.
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2*
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40
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V. Braun
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A.C.
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21.03.2007
05.07.2007
11.07.2007
02.08.2007
04.09.2007
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s.l.
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Stampe su fogli di recupero di cinque e.mails dell'autore. Braun risponde a domande e fornisce chiavi interpretative riguardo a vari componimenti oggetto del lavoro di traduzione curato da A.C. e G. Luzzi, poi sfociato nel volume antologico V. Braun, La sponda occidentale, Donzelli, Roma 2009.
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4
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41
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V. Braun
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A.C.
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07.06.2008
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s.l.
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Stampa di una e.mail realizzata dall'autore stesso e da lui inviata per posta ordinaria come indicato nella nota a matita da lui apposta sul foglio con saluti e firma. Braun apre dicendo che il giorno precedente ha preso parte alla Nacht der Literatur 68 presso l'Akademie der Künste di Berlino; tra i molti autori intervenuti: Christa Wolf, Emine Özdamar, Günter Grass, Uwe Timm, Peter Schneider, Ulrich Peltzer, Tanja Dückers. Dice quindi della scelta dei propri componimenti [per l'antologia Donzelli], segnalando un gruppo di testi giovanili che si potrebbero escludere, perché privi di "classicità e durevolezza": Strandfest, Waldwohnung, Provokation fürmich, Lagebericht: Sachsen, Landwüst, Das Eigentliche, Die Mauer, Ich den alles trifft, Gedächtnisprotokoll, Empfang e soprattutto Tienanmen, un testo non ancora definito e sommario [Non tutte queste liriche furono però escluse da A.C. e G. Luzzi, interessati invece ad offrire al pubblico italiano un ritratto completo del poeta]. Vedrebbe invece volentieri pubblicati nella raccolta: Die Trümmerflora; Lustgarten, Preußen; Die Schlammebene; Der Maurer von der Stalinallee; Die Badefrau; Vielleicht: Die Industrie; Schwester des Prometheus. Invia quindi in allegato altri due componimenti inediti – non presenti – pensando che specialmente Leguane potrebbe piacere ad A.C.
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1
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42
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V. Braun
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A.C.
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–.12.2012
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s.l.
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Stampa del testo Wilderness con dedica a matita ad A.C.
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11
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43
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Due fotocopie formato A3 de "L'Indice", 3 (1990), vii, pp. 17-18; vi sono pubblicati Tre racconti di Volker Braun – Com'è andata, Davanti all'edicola, I lemming, tradotti da Domenico Mugnolo, che ne cura anche la presentazione. Si tratta di testi inediti inviati dall'autore stesso a ridosso del crollo del Muro e pubblicati anche in "Liber", inserto europeo de "L'Indice".
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Stampe recanti la scelta di titoli "die 'ideale' Auswahl", per l'antologia Donzelli, con note a margine di Braun in matita. Si segnala la presenza del titolo provvisorio dell'antologia Il magma nel petto del Tuareg.
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4
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Domenico (Mimmo) Mugnolo [germanista di Bari]
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A.C.
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s.d.
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s.l.
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Copia della lirica di V. Braun, Glasnost, in calce a cui il germanista ha apposto a mano un breve messaggio di saluto. [Mugnolo aveva ricevuto questo testo direttamente da Braun e ora lo gira ad A.C.].
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1
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RAI Radio Televisione Italiana
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A.C.
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29.01.1981
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Torino
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Documento attestante il compenso della RAI ad A.C. per l'intervento all'interno del programma Nato con la camicia, dedicato a Volker Braun, mandato in onda il 02.02.1981.
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1
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02.02.1981
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Audiocassetta con la registrazione di Nato con la camicia, ritratto di Volker Braun, scrittore tedesco. Programma radiofonico di Rai Radio 3 con musiche e regia di Sergio Liberovici [si veda la busta 'Audiocassette'].
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1*
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CD audio della lettura scenica del testo di V. Braun, tradotto da A. Chiarloni, Truffaldino a Taranto. L'evento, tenutosi al Polo del Novecento di Torino il 10.11.2016, con la regia di V. Malosti e la partecipazione di G. Colella, è stato organizzato dall'Unione culturale Franco Antonicelli e dal Goethe Institut Turin.
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1*
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Sottocartella V. Braun, contenente il carteggio tra Giorgio Luzzi e Anna Chiarloni relativo al lavoro di traduzione sfociato nel volume: V. Braun, La sponda occidentale, a c. di A. Chiarloni e G. Luzzi, Donzelli, Roma 2009.
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1
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G. Luzzi
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A.C.
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03.12.2004
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Torino
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Breve messaggio manoscritto in busta originale. Pur non essendo completamente d'accordo con le posizioni dell'autore tedesco, Luzzi ne riconosce apertamente le doti. All'invio è allegata una pagina de "L'Unità" del 03.12.2004, con l'intervista di Stefano Vastano a Durs Grünbein, Cartesio? Un poeta.
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2
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2
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G. Luzzi
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A.C.
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20.12.2005
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s.l.
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Missiva manoscritta in busta originale non affrancata. Il poeta invia ad A.C. sette traduzioni di liriche di V. Braun – qui non presenti. Si tratta di un esperimento su cui desidera riflettere con A.C. Chiede in particolare il giudizio della germanista riguardo al rapporto tra la poeticità della lingua di arrivo e la possibilità per il traduttore di trasgredire alle presunte intenzioni comunicative dell'autore. Luzzi si rende inoltre conto di aver talvolta seguito interpretazioni testuali differenti rispetto ad altre traduzioni e desidera a tal proposito confrontarsi con A.C. Menziona infine il suo Guernicana di cui intende fornire copia a Marinella e Gian Luigi [Beccaria] tramite la moglie Luisa [Ricaldone].
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1
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3
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G. Luzzi
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A.C.
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s.d.
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s.l.
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Plico in busta originale non affrancata con le traduzioni di altre sette liriche di V. Braun: Ultimo soggiorno in terra Tacito (Per Pablo Neruda); La proprietà (1990); O Chicago! O contraddizione!; Malboro is red. Red is Malboro; Plinio saluta Tacito (Per Heiner Müller); Limes (1994). Sono presenti sporadiche sottolineature e brevissime annotazioni a matita di A.C.
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6
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4
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G. Luzzi
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A.C.
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27.01.2006
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Torino
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Breve missiva manoscritta. Luzzi invia ad A.C. la sua versione de L'Africa più interna di V. Braun – qui non presente. Chiede inoltre la versione originale di altri tre componimenti in modo da predisporre una prova di traduzione da sottoporre a [Enrico] Ganni [di Einaudi].
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5
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10.08.[2006]
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Stampa su un foglio di recupero di appunti di A.C. riguardo una telefonata del 10.08 a G. Luzzi e il lavoro alla traduzione di liriche di V. Braun. Si legge inoltre un messaggio di Luzzi ad A.C. con i titoli delle poesie di Braun da lui tradotte.
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1
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G. Luzzi
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A.C.
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25.02.2007
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s.l.
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Missiva dattiloscritta con firma autografa. L'autore manda un nuovo elenco di traduzioni riviste da aggiungere al precedente, spedito circa un anno prima. Luzzi dice poi di non disporre ancora degli originali di alcune poesie – che elenca – di cui ha solo le traduzioni di servizio. Chiede infine di poter incontrare A.C. per decidere insieme il taglio e la consistenza del volume in fieri, suggerendo anche di basarsi sull'autoantologia di Braun uscita per i tipi di Suhrkamp. Luzzi è particolarmente interessato ad avere una prima traduzione delle liriche in oggetto su cui lavorare; non ritiene infatti di potersi confrontare con la lingua di Braun, complessa e viva, con le sue sole forze. Ciò richiederebbe troppo tempo e competenze linguistiche superiori alle sue.
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1
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7
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G. Luzzi
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A.C.
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01.03.2007
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s.l.
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Breve messaggio scritto su un post-it che accompagna l'invio delle traduzioni di altri due testi di V. Braun: Il centro – lirica che Luzzi giudica bellissima – e Pretesa. Su quest'ultima esprime qualche perplessità interpretativa.
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2
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8
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G. Luzzi
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A.C.
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20.03.2007
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s.l.
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Missiva manoscritta in busta originale non affrancata. Il poeta invia ad A.C. altre cinque traduzioni: Le ostriche (Per Alain Lance); Paludi pontine; Ultimatum all'Isola del Prezzemolo; Potenza mondiale e un brano da La sponda occidentale. Accenna quindi ad aspetti di carattere traduttorio che emergono affrontando la lingua e il modo di poetare di Braun. Si sofferma in particolare su un refuso dell'autore [in Potenza mondiale] dall'effetto comico, chiedendosi se si tratti veramente di un errore.
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6
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9
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G. Luzzi
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Alfonso Berardinelli e A.C.
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07.11.2007
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Torino
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Copia della missiva ad Alfonso Berardinelli [critico letterario, saggista e direttore dal 2007 al 2009 della collana "Prosa e Poesia" dell'editrice Scheiwiller di Milano] con breve messaggio aggiunto a penna per A.C.
Luzzi, che condivide con Berardinelli l'amicizia con Cesare Pianciola, scrive per sondare la possibilità di pubblicare la raccolta di traduzioni da V. Braun, curata con A.C., nella collana poetica di Scheiwiller, di cui si dice Berardinelli sia prossimo ad assumere la direzione. Luzzi si sofferma in particolare sull'imminente uscita di un'ampia selezione delle dette traduzioni sulla rivista "Istmi" di Eugenio de Signoribus.
Nelle righe di proprio pugno, Luzzi conferma un incontro con A.C. previsto per il 18.11.
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–.03.2008
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s.l.
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Copia in busta non affrancata della proposta editoriale a Mondadori delle traduzioni da V. Braun curate da A.C. e G. Luzzi.
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G. Luzzi
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A.C.
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08.04.2008
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Torino
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Missiva manoscritta in busta originale.
Luzzi affronta il problema della ricerca di un editore per la raccolta di V. Braun; Garzanti non sembra una via praticabile. Suggerisce di attendere ancora qualche tempo una risposta da parte di Mondadori, trascorso il quale sarà tuttavia necessario ripiegare su Donzelli, a meno che nel frattempo non arrivi un cenno da Berardinelli per Scheiwiller. Nella missiva si citano anche [Eugenio] de Signoribus, [Jolanda] Insana [Gian Luigi] Beccaria, [Claudio] Magris.
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1
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G. Luzzi
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A.C.
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12.04.2008
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s.l.
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Missiva dattiloscritta con firma autografa, in busta non affrancata.
Nuovamente riguardo ad una possibile alternativa editoriale a Donzelli, l'autore è fortemente dubbioso che Mondadori, malgrado l'attrattiva dell'autore straniero, si dimostri disponibile. Ciò si deve sia ai difficili rapporti tra Luzzi e [Maurizio] Cucchi, sia allo scarso interresse dell'editoria italiana per la poesia impegnata, critica e suscitatrice di pensiero. In attesa di una risposta da Mondadori, potrebbe dunque essere una via da non scartare interpellare nuovamente Donzelli.
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1
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G. Luzzi
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Selezione di liriche di G. Luzzi indicate – a matita da A.C. – come inediti da leggere a un seminario sulla poesia contemporanea italiana all'Università di Torino. [Alcune saranno poi pubblicate in G. Luzzi, Sciame di pietra, Donzelli, Roma 2009.
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Busta "Disco Braun (sua scelta) con elenco" contenente un floppy disk, contrassegnato "Volker Braun Gedichte", che conserva copia di una scelta di liriche operata da Braun stesso. Sul foglio di recupero accluso nella busta è l'elenco dei detti testi.
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2
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Hans Georg Bulla
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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H.G. Bulla
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A.C.
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23.05.1990
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Mellendorf, Wedemark
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Lettera scritta a macchina con firma autografa. L'autore, per una serie di motivi, risponde con ritardo alla missiva di fine aprile [circolare di A.C. agli autori del 26.04.1990; si veda H. Czechowski, documento n. 1]. Ringrazia quindi per l'invito a partecipare all'antologia [un progetto per l'editrice Tirrenia poi trasformatosi in Grenzfallgedichte per i tipi di Aufbau], dichiarando che metterà a disposizione alcuni testi, possibilmente nuovi. Allega alla missiva una breve nota bio-bibliografica sul cui retto e verso si trovano appunti a penna di A.C.
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2
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2
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H.G. Bulla
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A.C.
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17.07.1990
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Mellendorf, Wedemark
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Lettera scritta a macchina con firma autografa. L'autore ringrazia per la missiva del 07.07 e allega breve nota bio-bibliografica e propri scritti, alcuni dei quali tratti dall'ultimo volume poetico la cui uscita è prevista per l'inverno [H.G. Bulla, Verlorene Gegenden, Pfaffenweiler Presse, Pfaffenweiler 1990]: Festhalten, Von den Fäden, Fallen, Calling me, Totentanz, Heidekartoffeln, Weg, Winter e ancora Zwischen Hecken, Augenwörter, Letzte Tage, Draußen, Rauch am Weg, Stadtrand, Anfang des Sommers, Schreiben, Aus den Bildern, Gesehen, Die Grenze des Fensters.
Sul verso della lettera si trova la minuta manoscritta del testo di una cartolina di A.C. al poeta. Si tratta di un invio del 29.07 dall'isola d'Elba. La germanista ringrazia per i testi inviati da cui è stata positivamente colpita. Indica dunque una scelta provvisoria di liriche e annuncia che seguirà una lettera.
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22
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3
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H.G. Bulla
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A.C.
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12.08.1990
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Mellendorf, Wedemark
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Cartolina pubblicitaria dell'editore Eric van der Wal, recante il testo Katzenpfad da Katzentage, nuova raccolta poetica di H. G. Bulla. L'autore invia un breve messaggio in cui ringrazia per la cartolina dall'Elba e si dice curioso della lettera a venire.
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1
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4
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H.G. Bulla
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A.C.
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18.09.1990
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Mellendorf, Wedemark
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Lettera scritta a macchina con firma autografa. Bulla, su richiesta della germanista, invia alcune indicazioni per l'interpretazione dei testi: Elbufer. Notiz; Niederkommen; Himmel, vorbei; Feldweg im November; Geschwindigkeit; Frage; Leben erzählen; Erinnerung. Incerto poi di aver correttamente inteso il cenno di A.C. circa la partecipazione ad un seminario a Torino, chiede delucidazioni al riguardo. Conclude con i diritti editoriali di Elbufer, in uscita a novembre all'interno di Verlorene Gegenden per i tipi di Pfaffenweiler Presse: non vi sono problemi in proposito salvo la necessità di citare il volume originale.
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2
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5
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H.G. Bulla
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A.C.
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02.11.1990
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Mellendorf, Wedemark
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Breve missiva scritta a macchina con firma autografa. L'autore ha ricevuto il contratto che fissa l'uscita del suo volume all'inizio della primavera seguente. Indica quindi la seconda metà del mese di maggio come epoca possibile per un breve tour letterario, assicurando che la riserverà libera da impegni.
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1
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6
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H.G. Bulla
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A.C.
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16.12.1990
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Mellendorf, Wedemark
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Breve missiva scritta a macchina con firma autografa. L'autore ringrazia per l'invio del numero della rivista contenente le sue liriche. Accenna poi a questioni con Pfaffenweiler circa i diritti di pubblicazione e alle date possibili per la sua tournée italiana. Purtroppo i suoi tempi sono assai ristretti a causa dei numerosi impegni lavorativi in primavera. Conclude esprimendo curiosità per l'antologia di cui ha saputo da Aufbau.
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1
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7
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H.G. Bulla
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A.C.
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09.03.1991
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Mellendorf, Wedemark
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Lettera dattiloscritta con firma autografa. Bulla torna nuovamente sulle date della visita in Italia, proponendo i giorni dal 28.04 al 02.05. Riguardo i testi da leggere agli studenti, lascia alla germanista la scelta. Essendo tuttavia solito leggere solo liriche edite, generalmente tratte da Kindheit und Kreide [Suhrkamp, Frankfurt 1986] ne invierà una selezione. In calce al foglio si legge un appunto a penna di A.C. che riassume un messaggio inviato all'autore il 16.03; vi si dice che è atteso per il 28 o al più tardi il 29.04.
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1
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8
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H.G. Bulla
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A.C.
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11.03.1991
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Mellendorf, Wedemark
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Breve missiva scritta a macchina con firma autografa. Bulla informa A.C. dei voli per e da Torino.
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1
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9
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H.G. Bulla
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A.C.
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06.04.1991
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Mellendorf, Wedemark
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Breve missiva scritta a macchina con firma autografa. L'autore sarà a Torino il 27.04 e ripartirà il 02.05; chiede poi indicazioni riguardo dove alloggiare e altri ragguagli circa il viaggio e l'evento. Dice infine di aver saputo da Aufbau che l'antologia è pronta e nei prossimi giorni comincerà la spedizione delle copie saggio.
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1
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10
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H.G. Bulla
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A.C.
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10.04.1991
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Mellendorf, Wedemark
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Breve missiva scritta a macchina con firma autografa. L'autore ha scelto due liriche che vorrebbe leggere a Torino e allega un paio di interpretazioni tratte da riviste – qui non presenti – che ritiene possano interessare gli studenti.
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1
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Programma del ciclo di interventi La poesia tedesca contemporanea A.A. 1990-1991, Università di Torino, prof. A. Chiarloni.
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H.G. Bulla
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A.C.
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03.05.1991[?]
[la difficoltà di lettura del timbro lascia qualche dubbio riguardo l'anno, tuttavia se si considera anche il contenuto, la datazione è probabilmente corretta]
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Mellendorf, Wedemark
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Piccolo plico contenente: un biglietto pubblicitario del volume Katzentage, recante il testo di Eine Katze, un biglietto col testo di Im Freien, il testo di Elbufer. Notiz (settembre 1989), trascritto a mano e con dedica ad A.C.
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3
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13
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H.G. Bulla
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A.C.
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05.05.1991
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Mellendorf, Wedemark
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Lettera manoscritta in accompagnamento all'invio di uno 'schwarzes Büchlein' molto caro all'autore.
Bulla ringrazia quindi per l'accoglienza a Torino, comunicando inoltre di aver ricevuto da Aufbau copia dell'antologia.
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1
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14
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H.G. Bulla
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A.C.
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10.05.1991
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Mellendorf, Wedemark
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Lettera dattiloscritta con firma autografa. Per pianificare un evento poetico a Torino, l'autore invia ad A.C. informazioni su fondi tedeschi per la letteratura. Dice poi di voler allegare una breve recensione di H.G. Rauch, recentemente pubblicata, benché con un anno di ritardo e di aver letto in "Die Zeit" dell'uscita dal progetto "Liber" della "Frankfurter Allgemeine Zeitung". Ricevuta copia di Grenzfallgedichte, esprime alcune sue impressioni in merito. Comunica infine l'intenzione della sua collega V. Jaeger di invitare A.C. ad una conferenza a Verden, presso Brema, per aprire il semestre scolastico con un tema politico-culturale quale la visione italiana del problema delle due Germanie. L'invito è scaturito dal racconto dell'autore ai colleghi della propria esperienza torinese e del lavoro della germanista italiana.
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2
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H.G. Bulla
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A.C.
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18.05.1991
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Mellendorf, Wedemark
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Biglietto manoscritto. L'autore invia ad A.C. un programma – qui non presente – che, sebbene giungerà in ritardo, forse potrebbe interessarla.
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1
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H.G. Bulla
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A.C.
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15.06.1991
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Mellendorf, Wedemark
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Biglietto scritto a macchina con firma autografa. L'autore allega una recensione – qui non presente – che pensa potrà interessare A.C. poiché si avvicina all'interpretazione che la germanista dà delle sue liriche. Bulla accenna poi brevemente all'incontro, la settimana precedente, con G. Kunert, entusiasta del suo viaggio a Torino, Sardegna e Palermo e alla recente conoscenza, ad un seminario poetico, di H. Pankoke, ivi impegnata a presentare l'antologia.
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1
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H.G. Bulla
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A.C.
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09.07.1991
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Mellendorf, Wedemark
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Lettera dattiloscritta con firma autografa. L'autore ha appena ricevuto dal collega U. Schmidt un estratto del volume Literatur in DDR in uscita a breve [U. Schmidt, Abschied von der 'Literaturgesellschaft'? Anmerkungen zu einem Begriff, in H.L. Arnold, F. Meyer-Gosau (a c. di), Literatur in DDR. Rückblicke, Text+Kritik, München 1991, pp. 45-52]. Ritenendo che questa pubblicazione possa interessare ad A.C. gliene ha fotocopiato l'indice – allegato non presente.
Si rallegra poi dell'invio di foto (della gita del 1 maggio), ricevuto da una delle studentesse torinesi e torna in breve sul possibile invito di A.C. a Verden, cui V. Jaeger, non ha ancora dato seguito.
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H.G. Bulla
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A.C.
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30.12.1991
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Mellendorf, Wedemark
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Lettera dattiloscritta con firma autografa. L'autore si sofferma sui preliminari organizzativi del seminario di Torino. Allega il suo curriculum vitæ et studiorum e un biglietto col testo di Übers Land recante all'interno un messaggio augurale per il nuovo anno.
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H.G. Bulla
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A.C.
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28.03.1992
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Mellendorf, Wedemark
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Lettera scritta a macchina con firma autografa. Bulla illustra il programma del viaggio in Italia con la moglie dal 27.04 al 12.05; si volge poi ad aspetti pratici del laboratorio di scrittura a Torino. Annuncia l'invio del plico successivo contenente materiale per il corso.
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H.G. Bulla
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A.C.
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29.03.1992
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Mellendorf, Wedemark
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Plico contenente – in più fotocopie identiche – materiali utili per lo svolgimento delle lezioni seminariali, nonché copie di un collage di quattro trafiletti con recensioni e brevi articoli sull'autore e la sua opera, comparsi in differenti giornali: J. Kelter, Die Lyrik-Ecke. Klinik am See in "Thurgauer Volksfreund" (20.08.1983); K. Schulte, Westfälisch in "Soester Anzeiger" (30.09.-01.10.1989); K. Schulte, Spiegelungen in "Westfälischer Anzeiger" (10.-11.02.1990); K. Schulte, Landschaft mit Feder in "Soester Anzeiger" (19.-20.01.1991). È presente anche un biglietto da visita dall'autore con i suoi saluti.
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H.G. Bulla
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A.C.
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21.04.1992
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Mellendorf, Wedemark
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Lettera scritta a macchina con firma autografa. L'autore, di ritorno da un soggiorno negli Stati Uniti dove ha incontrato l'amico Wolfgang Ertl [germanista della University of Iowa], è pronto a raggiungere l'Italia: prima Cagliari e poi Torino. Ringrazia dunque A.C. per tutte le indicazioni e l'organizzazione del suo viaggio. Si sofferma quindi su alcuni materiali e supporti tecnici che gli sarebbero utili per le lezioni, a cui amerebbe prendesse parte anche la germanista.
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1
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22
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H.G. Bulla
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A.C.
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28.06.1992
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Mellendorf, Wedemark
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Lettera scritta a macchina con firma autografa, recante un breve messaggio di carattere personale e di servizio.
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1
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23
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H.G. Bulla
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A.C.
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20.10.1992
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Mellendorf, Wedemark
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Plico in busta originale contenente:
- Breve lettera scritta a macchina con firma autografa. Pensando che ciò possa interessare A.C. e forse anche i suoi studenti, Bulla invia copia di un articolo che a breve apparirà in Kritisches Lexikon zur deutschsprachigen Gegenwartsliteratur. In allegato sono cinque cartoline poetiche create dalla moglie Ursula e recanti i testi: Erinner (2), Gruss an Alberti, In Padua, Vom Rand her.
- Fotocopie del saggio di Gerhard Kolter su H.G. Bulla.
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21
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24
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H.G. Bulla
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A.C.
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10.12.1994
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Mellendorf, Wedemark
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Lettera dattiloscritta con firma autografa, in busta originale. Bulla ringrazia per la corrispondenza e avverte di non aver ancora ricevuto l'antologia [Nuovi poeti tedeschi]. Le notizie dell'alluvione che ha colpito il Piemonte e quelle dei fatti politici italiani hanno dato modo all'autore di pensare spesso negli ultimi tempi ad A.C., alla cui opinione sarebbe interessato. Accenna quindi alla crisi e alle difficoltà finanziarie che affliggono anche la Bassa Sassonia e che lo toccano da vicino.
In primavera il poeta è stato ad Helsinki, ospite del locale Goethe-Institut; dall'evento è scaturita una piccola pubblicazione con una scelta di suoi componimenti in edizione bilingue tedesco-finlandese. L'autore non ha tuttavia prodotto molte nuove liriche, solo alcuni saggi e discorsi, nonché il necrologio – apparso in "die horen. Zeitschrift für Literatur, Kunst und Musik" 175, (III 1994) – dell'amico scrittore tedesco orientale Alex Schulz, che Bulla considera in senso lato una vittima della Wende.
Allega quindi il testo del necrologio e due cartoncini doppi con, a stampa, i testi di Doppelbild e Draußen.
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7
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25
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H.G. Bulla
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A.C.
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24.07.1995
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Mellendorf, Wedemark
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Lettera dattiloscritta con firma autografa, in busta originale. L'autore ringrazia e accetta con entusiasmo il nuovo invito a tenere un seminario di scrittura creativa a Torino. Tenendo quindi in considerazione i propri impegni lavorativi, propone alcune date possibili e invia, per ulteriori accordi, i propri recapiti telefonici. Conclude dicendo di non aver ancora ricevuto l'antologia [Nuovi poeti tedeschi] e di voler allegare una breve indicazione circa il suo lavoro più recente [forse Doppel, Eric van der Wal, Bergen/Holland 1995]. Non sono tuttavia presenti allegati. A margine del primo foglio si trova un brevissimo appunto a penna di A.C.
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2
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26
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H.G. Bulla
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A.C.
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15.08.1995
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Mellendorf, Wedemark
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Lettera dattiloscritta con firma autografa, in busta originale. L'autore ringrazia per la copia dell'antologia [Nuovi poeti tedeschi] che giudica assai positivamente. Conferma poi le date del seminario torinese, affrontando al contempo questioni legate alla propria sistemazione e all'onorario. Accenna poi ad una Lesung che Ch. Wolf terrà a Lüneburg il 04.09 su invito del locale Literatur Büro, nel cui ambito Bulla riveste l'incarico di membro della giuria. La scrittrice sarà per un mese presso la casa di Heinrich Heine, ove l'ente accoglie i propri ospiti d'onore. Chiude accennando all'imminente viaggio in Svizzera, sul Bodensee.
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2
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E. van der Wal
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A.C.
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04.08.1995
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Bergen, Holland
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Nota dattiloscritta con firma autografa dell'editore olandese; contiene le indicazioni di pagamento del volume di H.G. Bulla Doppel. Sono presenti appunti a matita di A.C. [annotazioni sul testo] e a penna un breve pro memoria della richiesta di pagamento inoltrata alla Berliner Bank il 28.08.1995.
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1
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28
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H.G. Bulla
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A.C.
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14.09.1995
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Mellendorf, Wedemark
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Lettera dattiloscritta con firma autografa. Bulla apre con questioni pratiche riguardo il volo per Torino. Riferisce poi brevemente della Lesung di Ch. Wolf a Lüneburg, la settimana precedente, un evento che ha avuto notevole successo di pubblico.
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1
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29
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H.G. Bulla
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A.C.
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30.09.1995
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Mellendorf, Wedemark
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Lettera dattiloscritta con firma autografa, in busta originale. L'autore affronta brevemente aspetti pratici riguardanti compenso, spese di viaggio, documentazione e problemi col servizio postale.
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1
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30
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H.G. Bulla
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A.C.
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05.11.1995
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Mellendorf, Wedemark
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Lettera dattiloscritta con firma autografa. L'autore si sta curando l'influenza, sperando di rimettersi sufficientemente in salute in vista del suo arrivo a Torino la settimana successiva (18.11). Fornisce ancora indicazioni sui voli e su aspetti pratici riguardo lo svolgimento del seminario.
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1
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31
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H.G. Bulla
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A.C.
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s.d.
[il documento si può collocare qui grazie al riferimento – hiarito da A.C. – al secondo seminario torinese]
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s.l.
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Cartoncino giallo recante un breve messaggio manoscritto di ringraziamento. Bulla allude a un evento [il secondo seminario a Torino] che, ancora una volta, si è rivelato interessante e proficuo. Promette di far seguire a breve una lettera.
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1
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32
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H.G. Bulla
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A.C.
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25.11.1995
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Mellendorf, Wedemark
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Lettera dattiloscritta con firma autografa, in busta originale. L'autore sta meglio e passa ad un breve rapporto sullo svolgimento del seminario torinese, di cui è stato molto soddisfatto sotto ogni aspetto. Esprime quindi un giudizio sul livello linguistico-letterario di ciascun partecipante, proponendo le rispettive valutazioni. Conclude annunciando l'uscita sul numero seguente della rivista "die horen" [179 (1995), pp. 70-72] della sua nuova lirica Notizen aus dem Aufschreibheft. È allegato il programma del seminario di Torino Kreatives Schreiben, Kreatives Umgehen mit Literatur. Schreib- und Literaturwerkstatt an der Universität Turin, 20-23.11.1995.
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4
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H.G. Bulla
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A.C.
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11.12.1995
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Mellendorf, Wedemark
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Lettera dattiloscritta, priva di firma, in busta originale. L'autore annuncia di aver inviato un volume illustrato sulla Germania a Giancarlo e Elide La Rosa [quest'ultima membro della redazione de "L'Indice"; Bulla era stato ospite dei coniugi], unitamente ad una lettera che A.C. potrebbe poi tradurre loro. Dice inoltre di aver ricevuto da Eva Bauer copia del commento alla propria lirica, del quale apprezza particolarmente il rilievo dato alle allitterazioni e alle assonanze, parendogli inoltre una lettura accurata e profonda.
Acclude all'invio le fotocopie di due articoli riguardo una manifestazione poetico-musicale, tenutasi prima del viaggio a Torino e un'immagine del Wedemark:
- M. Köhler, Mit Detailtreue und Bildtiefe zum Metaphysischen. Poesie und Musik mit Bulla und Anders, in "Lippische Rundschau", 13.11.1995 e Improvisation zu Gedichten. Matinee des Lyrikers Hans Georg Bulla und des Musikers Jörg Anders, in "Lippische Landeszeitung" 16.11.1995.
- Cartolina intonsa Wedemark, Oegenbostel.
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4
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H.G. Bulla
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A.C.
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09.02.1996
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Mellendorf, Wedemark
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Biglietto doppio con testo a stampa di Winter aus dem Zug e all'interno cartoncino recante un breve messaggio augurale scritto a mano. Sul retro della busta si legge una breve nota in verde della germanista: "Cart. da Parigi segnalata affinità con Alain Lance".
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2
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H.G. Bulla
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A.C.
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28.11.1996
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Mellendorf, Wedemark
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Piccolo plico in busta originale contenente:
- biglietto doppio con testo a stampa di Draußen che racchiude un cartoncino recante un messaggio scritto a mano con saluti e l'annuncio di una lettera a seguire.
- Invito alla consegna ad H.G. Bulla del Kurt-Morawietz-Literaturpreis della città di Hannover, il 04.12.1996.
- Fotocopia dei testi: Bald, Nein, Verlaufen, Auf dem Flur, Vor dem Vorhang, Im Versteck, Abend allein, tratti da "ndl", 44 (1996), pp. 93-95.
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4
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36
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H.G. Bulla
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A.C.
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30.12.1996
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Mellendorf, Wedemark
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Lettera manoscritta. Con gli auguri di Capodanno, il poeta annuncia la propria intenzione di portare a termine nel nuovo anno un lavoro ponderoso. Accenna al fatto di non aver ancora ricevuto da Torino le traduzioni [degli studenti del seminario] né copia del volume di interpretazioni poetiche [A. Chiarloni, R. Morello (a c. di), Poesia tedesca contemporanea, Edizioni dell'Orso, Alessandria 1996].
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1
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H.G. Bulla
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A.C.
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01.01.1997
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Mellendorf, Wedemark
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Plico in busta rigida contenente:
- Numero della rivista "ndl", 44 (1996). A p. 93 dedica dell'autore ad A.C. datata 31.12. 1996.
- Cinque fotocopie di articoli sull'autore: Lyriker Hans-Georg Bulla überzeugte nun in Varrel, 22.11.1996. P. Piontek, Gegen das Geschwätz, in "Hannoversche Allgemeine Zeitung", 04.12.1996. Morawietz-Preis/Bulla. Wortarrangeur, in "Hannoversche Allgemeine Zeitung", 06.12.1996. J. Worat, Morawietz-Preis für sensiblen Macher feiner Wortwerke, in "Neue Presse", 06.12.1996. P. Piontek, Hans Georg Bulla, Lyriker, in "Forum. Literaturrat Niedersachsen", 1 (1997). H.-J. Singer, Katzenleben – Dichterliebe, in "Muschelhaufen 2000. Jahresschrift für Literatur und Grafik", 39-40 (1999).
- Cartoncino doppio con il testo Bleiben a stampa.
- Cartoncino pubblicitario dell'editore Eric van der Wal.
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H.G. Bulla
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A.C.
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04.02.1997
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Mellendorf, Wedemark
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Cartolina Wilhelm Busch 'Kopfweide auf einer Baumumgrenzten Wiese' spedita in busta. L'autore ringrazia per l'invio del volume di interpretazioni poetiche [A. Chiarloni, R. Morello (a c. di), Poesia tedesca contemporanea. Interpretazioni, Edizioni Dell'Orso, Alessandria 1996]. Si rallegra per la missiva di una partecipante al seminario del novembre 1995 e annuncia che nel semestre estivo terrà per la prima volta un laboratorio poetico in un ateneo tedesco, precisamente all'università di Hildesheim, vicino ad Hannover.
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1
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H.G. Bulla
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A.C.
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26.07.1997
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Mellendorf, Wedemark
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Lettera dattiloscritta con firma autografa. Bulla scrive per accompagnare l'invio di un numero della rivista "die horen" che spera possa interessare ad A.C. Nell'inverno, invece, pensa di poterle spedire un nuovo volume poetico. Inoltre, avendo ottenuto un finanziamento, per fine anno sta progettando un congedo di due o tre mesi, per portare a termine un'altra raccolta di liriche.
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1
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40
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H.G. Bulla
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A.C.
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01.10.1997
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s.l.
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Breve messaggio manoscritto sul verso di un volantino pubblicitario del volume di Bulla, Nachtgeviert. Gedichte (Postskriptum, Hannover 1997).
L'autore invia ad A.C. l'annuncio del detto volume, promettendo di inviarne copia non appena uscirà. Accenna all'imminente partenza per il Bodensee.
Il poeta acclude all'invio – di cui non si è conservata la busta – un pieghevole della casa editrice Postskriptum sulla nuova collana poetica di cui il suo volume fa parte e una fotocopia dell'articolo di Ch. Huppert, Literaturabend im Teehäuschen, da "Neue Deister-Zeitung" del 23.09.1997.
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H.G. Bulla
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A.C.
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07.01.1998
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Mellendorf, Wedemark
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Biglietto doppio in busta originale. Reca a stampa il testo Nach Hause; all'interno è un cartoncino con un breve messaggio scritto a mano.
L'autore con gli auguri per il nuovo anno, invia l'indicazione del suo volume uscito per i tipi dell'editrice San Marco, di recente fondazione [1996]. [H.G. Bulla, Flügel über der Landschaft, San Marco Handpresse, Neustadt am Rübenberg 1997].
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2
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H.G. Bulla
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A.C.
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18.01.1998
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Mellendorf, Wedemark
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Lettera dattiloscritta con firma autografa, in busta originale. L'autore è sorpreso di aver trovato in "Anterem", 55 (1997) alcune sue poesie tradotte da A.C. Grato alla germanista, dice tuttavia che, purtroppo, la sua limitata conoscenza dell'italiano non gli permette di apprezzare appieno i contributi della rivista; ciò gli richiederà prossimamente un po' di studio. Invia quindi gli auguri per il nuovo anno ad A.C. e saluta Elide La Rosa e tutti i conoscenti torinesi.
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1
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H.G. Bulla
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A.C.
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07.07.1998
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Mellendorf, Wedemark
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Breve lettera dattiloscritta con firma autografa. L'autore accenna alla menzione di A.C. su "Spiegel", in un contesto polemico [la germanista era intervenuta nella discussione riguardo all'apertura degli archivi Stasi e ai fascicoli relativi a Ch. Wolf e consorte]. Pur non avendo potuto controllare direttamente la citazione incriminata, tende a dare ragione ad A.C. ravvisando per di più l'assenza in questo caso di un reale dibattito letterario e culturale tedesco. Tuttavia la buona letteratura permane e vi sono molti ottimi autori, come può constatare nella sua attività di giurato dell'Heinrich-Heine-Stipendium a Lüneburg.
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44
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H.G. Bulla
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A.C.
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24.07.2000
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Mellendorf, Wedemark
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Lettera dattiloscritta con firma autografa. L'autore si scusa del lungo silenzio: ha pressoché superato un difficile momento esistenziale, potendo tornare finalmente ai propri impegni letterari. Accenna ad un incarico di docenza presso l'università di Hildesheim, nell'ambito di un nuovo corso di studi di scrittura creativa e giornalismo culturale. Allega alla missiva due poesie – qui non presenti – e le fotocopie della voce aggiornata 'Hans Georg Bulla' di G. Kolter nel Kritisches Lexikon zur deutschsprachigen Gegenwartsliteratur (64 Nlg. 03.2000).
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H.G. Bulla
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A.C.
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14.08.2000
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Mellendorf, Wedemark
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Breve missiva dattiloscritta con firma autografa. L'autore accenna al piccolo centro campagnolo di Mellendorf in cui risiede; passa alla vicina Hannover, sede dell'Expo 2000, manifestazione che preoccupa per il basso numero di visitatori. L'autore dice quindi rapidamente di Faust I e Faust II, messinscena integrale del testo di Goethe del regista Peter Stein, evento chiave dell'Expo. Vistane una parte, Bulla lo giudica poco convincente.
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H.G. Bulla
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A.C.
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08.10.2006
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Mellendorf, Wedemark
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Plico in busta rigida originale contenente:
- Numero della rivista "Ort der Augen. Blätter für Literatur aus Sachsen-Anhalt", 2 (2006); a p. 5 dedica dell'autore ad A.C.
- Copia del volumetto H.G. Bulla, Gedichte mit Katzen, HGB/US, Wedemark 1998.
- Copia del volumetto H.G. Bulla, Doppel, Eric van der Wal, Bergen/Holland 1995. Tiratura limitata in 100 esemplari, copia numero 59.
- Copia del volumetto H.G. Bulla, Mit der Hand auf der Schulter, Eric van der Wal, Bergen/Holland 1995. Tiratura limitata in 88 esemplari, copia numero 28. Sul frontespizio dedica in versi dell'autore ad A.C. All'interno volantino pubblicitario del volume recante il testo Schatten.
- Quattro cartoncini doppi recanti con a stampa i testi: Abschied, Alter Pavillon im Garten, Nachtgarten, Wir sind zurück.
- Pieghevole pubblicitario dell'editore Eric van der Wal.
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Fotocopie della bibliografia completa di H.G. Bulla fino al 1990.
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Fotocopie di H.G. Bulla 'Gedichte sind Verzögerungsprodukte'.
Innere Landschaften in der Lyrik, in "Westfalenspiegel", 2 (1991).
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Fotocopia di un ritaglio tratto dal quotidiano "Kieler Nachrichten", 03.05.1997; riporta la rubrica poetica curata da H.-J. Heise, dedicata a Vater aus dem Baum di H.G. Bulla.
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Materiale vario privo di indicazioni di spedizione:
- Cartolina letteraria H.G. Bulla 'Sommertage'.
- Cartolina dell'editore Eric van der Wal – lirica Katzenpfad dal volume Katzentage.
- Cartoncino pubblicitario dell'editore Eric van der Wal.
- Ritaglio di carta da pacchi natalizia recante l'iscrizione in inchiostro argentato: für Anna von Hans Georg.
- Due biglietti – formato cartoncino doppio – recanti a stampa i testi Abschied e Schneefall.
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1995
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Foto dell'autore scattate da A.C.:
- Con i coniugi Elide e Giancarlo La Rosa.
- Al Castello di Rivoli, da solo e con alcuni studenti del corso di Letteratura Tedesca [in prima fila, con la giacca fucsia, la dottoranda di A.C. Lucia Novero].
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Due audiocassette [si veda la busta 'Audiocassette'] con l'intervista ad H.G. Bulla rilasciata presso l'Università di Torino il 09.12.2000 – prima e seconda parte. [Barbara Servetti, autrice della registrazione e della tesi di laurea: L'opera di Hans Georg Bulla, Universitá degli Studi di Torino, Facoltá di Lettere e Filosofia, Torino 2000].
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2
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Brigitte Burmeister
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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1
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Barbara Hahn
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A.C.
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28.08.1988
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s.l.
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Biglietto manoscritto in cui B. Hahn chiede ad A.C. un invito in Italia per Brigitte Burmeister, autrice di cui A.C. già conosce il romanzo Anders. B. Hahn fornisce il recapito personale della scrittrice.
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1
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2
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B. Burmeister
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A.C.
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14.10.1988?
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Berlin
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Lettera manoscritta.
B. Burmeister si dispiace di non aver potuto incontrare A.C. a Berlino, trovandosi in vacanza; si augura pertanto che sia il suo viaggio a Torino, previsto per l'anno successivo, ad offrire un'occasione d'incontro.
Ringrazia quindi per l'invito, ipotizzando tuttavia di compiere il viaggio in aprile, cosa che renderebbe impossibile la sua partecipazione al seminario torinese a maggio. Sarebbe in ogni caso felice di poter tenere eventualmente una lezione durante la sua visita.
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1
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3
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B. Burmeister
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A.C.
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14.02.1989
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Berlin
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Lettera manoscritta in busta originale in cui l'autrice specifica i giorni possibili per il suo soggiorno a Torino in aprile. Propone inoltre opzioni per il suo intervento, a scelta tra: una presentazione di Anders, la lettura di un singolo racconto oppure un'analisi della situazione degli scrittori nella DDR.
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1
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4
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B. Burmeister
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A.C.
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16.04.1989
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Darmstadt
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Lettera manoscritta in busta originale con intestazione dell'editrice Hermann Luchterhand. L'autrice è in procinto di tornare a casa [a Berlino] dopo il viaggio in Italia e un breve soggiorno in Germania ovest. Ringrazia A.C. per le giornate torinesi e pensa che le esperienze vissute potrebbero addirittura, una volta assimilate, essere rielaborate in un lavoro letterario. Annuncia inoltre il suo prossimo impegno: la traduzione del romanzo di Pierre Bergounioux, La maison rose [Gallimard, Paris 1987; trad. ted. Das rosa Haus, Aufbau, Berlin 1991] e invita A.C. a farle visita quando abbia occasione di tornare in Germania orientale.
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1
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5
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B. Burmeister
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A.C.
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25.04.1989
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Berlin
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Cartolina Deux groupes of picadors culbutés par un même taureau. La scrittrice avverte dell'invio di un'annata di Referatedienst [zur Literaturwissenschaft]. Tornata al suo quotidiano, ricorda ancor sempre il soggiorno torinese.
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1
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6
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B. Burmeister
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A.C.
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18.05.1989
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Berlin
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Biglietto manoscritto in busta originale con riproduzione di veduta d'epoca: Berlin Hauptstadt der DDR. Unter den Linten um 1850.
La scrittrice si rallegra che A.C. abbia apprezzato Referatedienst, rilevando in particolare il suo competente giudizio riguardo Mohnkörner, un racconto richiesto per una miscellanea che, dice la stessa Burmeister, si basava, con lievi modifiche, su di un romanzo rimasto poi incompiuto. L'autrice sottolinea inoltre che, rispetto al racconto, nel romanzo la relazione tra i personaggi Ilma e Jakob sarebbe risultata più articolata.
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1
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7
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B. Burmeister
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A.C.
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07.10.1989
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Paris
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Cartolina Couleurs et lumière de France. Promenade sur le Seine. L'autrice si dispiace di non aver potuto incontrare A.C. a Berlino. A Parigi per un mese grazie ad una borsa di studio, comunica il successo ottenuto dalla pubblica lettura tenuta presso la libreria "Le roi des aulnes".
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1
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8
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B. Burmeister
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A.C.
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05.04.1990
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Berlin
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Lettera manoscritta. L'autrice parla dei suoi attuali impegni: lezioni, qualche traduzione e il coinvolgimento nel progetto di una miscellanea voluta da Anna Mudry, che prevede di far dialogare dodici autrici della DDR (tra cui Brigitte Burmeister, Gerti Tetzner, Christa Wolf, Elke Erb, Helga Königsdorf, Brigitte Struzyk, Renate Feyl, Kerstin Hensel, Rosemarie Zeplin, Maja Wiens, Helga Schütz) riguardo la propria storia e la condizione di scrittrici che ancora vivono nella Germania orientale. Accenna pure ad un contributo per Literatur Konkret, sul tema 'letteratura e rivoluzione' [Der hartnäckige Grund von Literatur. Die Stunde der Wahrheit heißt bei einer deutschen Revolution immer: Abrechnung mit allen Beteiligten, in Literatur Konkret 15, 1990, pp. 48-50].
Fa riferimento anche ad un racconto scritto faticosamente per un'antologia a tema 'letteratura e ambiente' in uscita presso Buchverlag der Morgen. Accenna inoltre al suo già concluso simpatizzare per la Grüne Partei e al prossimo viaggio nel sud della Francia per un progetto di collaborazione con la cooperativa Longo Maï.
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1
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9
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B. Burmeister
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A.C.
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17.10.1992
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Berlin
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Cartolina Berlin. Partie am Dom. B. Burmeister si rallegra per alcune foto [inviatele da A.C.]. Invita A.C. ad avvertirla quando le capitasse di recarsi a Berlino.
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1
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10
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B. Burmeister
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A.C.
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27.05.2001
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s.l.
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Stampa di un messaggio di posta elettronica su foglio di recupero.
L'autrice fa riferimenti alla 'anomalia italiana' e alla contrarietà che A.C. deve provare per i recenti risultati elettorali. Accenna a fatti personali che ostacolano il suo lavoro di scrittrice: il trasloco e la morte di un carissimo amico, un fatto per lei molto doloroso. Esprime tuttavia fiducia che tornino tempi più propizi per sé e la sua opera.
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1
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B. Burmeister
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A.C.
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02.06.2001
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s.l.
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Stampa di un messaggio di posta elettronica su foglio di recupero. La scrittrice si rallegra dell'invito a Torino e della possibilità di essere nuovamente ospite della germanista. Mostra inoltre vivo interesse per la situazione politica italiana post-elettorale e per le chiarificanti informazioni tratte al riguardo dalla corrispondenza con A.C.
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1
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Heinz Czechowski
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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1
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A.C.
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H. Czechowski
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26.04.1990
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Berlin
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Copia personale della lettera circolare con cui A.C., dopo la recente pubblicazione con Einaudi [Poesia tedesca del Novecento, a c. di A. Chiarloni e U. Isselstein, Einaudi, Torino 1990], annuncia un nuovo progetto analogo sulla poesia tedesca contemporanea, propostole da Tirrenia dal titolo Denken an Deutschland. Die deutsche Lyrik nach dem Fall der Mauer; da consegnare entro l'inizio di settembre [la raccolta non uscì poi per i tipi di Tirrenia ma confluì in Grenzfallgedichte]. Dopo le prime perplessità, dato il tempo davvero esiguo, A.C. si è convinta ad accettare il progetto, in considerazione del crescente interesse in Italia per la letteratura tedesca contemporanea, specie fra gli studenti universitari. A tal proposito la germanista pensa addirittura ad un seminario avanzato su questo tema per il successivo anno accademico. Conclude accennando agli aspetti economici e invitando l'autore a prender parte al lavoro. Invia contestualmente il proprio recapito temporaneo a Berlino Est per una rapida risposta.
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1
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2
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H. Czechowski
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A.C.
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30.04.1990
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Leipzig
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Lettera dattiloscritta con firma autografa. Si tratta di una missiva stizzita in risposta alla richiesta di A.C. di testi poetici relativi alla caduta del muro. Czechowski ha frainteso la definizione di 'Gegenwartlyriker' ritenendola sinonimo di poeta d'occasione. Concede tuttavia ad A.C. la possibilità di scegliere alcuni testi da Mein Venedig [Wagenbach, Berlin 1989].
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1
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3
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A.C.
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H. Czechowski
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–
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–
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Minuta della risposta di A.C. a H. Czechowski.
La germanista difende innanzitutto l'impianto del proprio lavoro [Grenzfallgedichte], specificamente pensata per gli studenti universitari degli ultimi anni di corso e per la promozione in Italia di una produzione lirica poco conosciuta. Esiguo è infatti il numero degli autori della Germania orientale noti al pubblico dei lettori italiani – peraltro in generale piuttosto ridotto – e i pochi conosciuti sono poeti espatriati per tempo nella BRD, come ad esempio W. Biermann. A.C. inoltre respinge l'accusa di mirare ad un beneficio economico da questo lavoro editoriale. Invita quindi l'autore ad un confronto diretto e sereno, pur temendo che difficilmente, date le premesse, egli voglia accettare un invito a Torino.
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3
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4
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H. Czechowski
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A.C.
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19.05.1990
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Leipzig
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Lettera dattiloscritta con firma autografa. L'autore si scusa di aver frainteso le parole di A.C. e di aver risposto in modo stizzito. Non è riuscito a mettere insieme i testi richiesti, anche per problemi di salute, perciò chiede ancora un paio di giorni.
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1
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5
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H. Czechowski
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A.C.
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22.05.1990
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Leipzig
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Plico con busta originale contenente una serie di dattiloscritti e fotocopie degli inediti: Revolution (10.02-20.05.1990), Dunkler Tag (Dresden, 13.02.1990), Das Zwiegende (1987-1990), Kriegsausbruch (aprile 1990), Die Klimaverschiebung, das Ozonloch, der Treibhauseffekt (aprile 1990), accompagnati da una breve missiva scritta a macchina con firma autografa. Ivi l'autore dichiara di non opporsi all'unificazione della Germania; riflette sul senso della scrittura come mezzo per manifestare il proprio sentire dando un peso differente a ciò che si coglie con la ragione. I suoi testi esprimono un suo punto di vista che la Wende non ha mutato. Czechowski crede inoltre che gli avvenimenti in corso si inquadrino in un ben più vasto gioco mondiale e attende fiducioso di vedere ciò che ne verrà. Accennando a come la richiesta di testi da parte di A.C. gli abbia fornito l'occasione di raccogliere i propri scritti sparsi, confessa di essersi spaventato del bilancio negativo che ne emerge; pur tuttavia intende ora affidarli alla studiosa senza manipolazioni o ritocchi. Sulla busta è l'indicazione manoscritta e siglata dall'autore "Vom Absender selbst verklebt! H.C.".
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13
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6
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H. Czechowski
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A.C.
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30.06.1990
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Leipzig
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CartolinaMuseum der bildenden Künste Leipzig, Caspar David Fiedrich 'Lebensstufen'. L'autore ringrazia e risponde brevemente ad una missiva di A.C. dichiarando che i testi sono a sua disposizione. Non può invece promettere nulla circa l'invito a Torino, che accetterebbe volentieri se non fosse per la situazione in Germania al momento estremamente fluttuante e incerta [il Muro è caduto da pochi mesi, 09.11.1989]. Accenna al fatto che le case editrici della DDR stanno scomparendo, che il carburante scarseggia e le case vengono messe in vendita.
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1
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7
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A.C.
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H. Czechowski
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26.04.1993
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Torino
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Copia personale della lettera inviata all'autore.
A.C. si rallegra che Czechowski abbia accolto l'invito ad aprire in ottobre il seminario dal titolo Dichter der Gegenwart lesen deutsche Lyrik. Espone quindi all'autore alcuni dettagli pratici per la pianificazione dei lavori con gli studenti, proponendogli soluzioni circa l'organizzazione delle lezioni. Conclude offrendosi di ospitarlo a casa propria insieme alla moglie durante il soggiorno torinese e fornisce alcune indicazioni riguardo all'onorario.
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1
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8
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H. Czechowski
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A.C.
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13.05.1993
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Leipzig
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Lettera dattiloscritta in busta originale. L'autore ringrazia per la missiva del 26.04 e prende accordi circa il seminario torinese in cui è invitato a parlare di Klopstock, nonché della propria opera poetica. Accenna all'intenzione di inviare alla germanista copia di una sua pubblicazione sulle Odi di Klopstock edita da Inseln e di un intervento dal titolo Klopstock und die Gegenwart presentato ad una conferenza sull'autore tenutasi ad Halle nel 1974. Si sofferma quindi brevemente sulla scelta di liriche per l'antologia [Nuovi poeti tedeschi] e ai lavori di tesi di Anna Olivero [laureanda di A.C. con una tesi sulla lirica dell'autore].
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2
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H. Czechowski
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A.C.
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28.09.1993
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Leipzig
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Lettera dattiloscritta con firma autografa. L'autore lamenta di aver atteso invano una data definitiva per il suo soggiorno a Torino, cosa tanto più pressante guardando alle lezioni torinesi come l'inizio di una più lunga permanenza in Italia. Czechowski desidera infatti allontanarsi dalla situazione politica e letteraria di Lipsia – e del suo paese in generale – per trovare la serenità necessaria alla scrittura per la quale non manca di materiale ma solo di un posto tranquillo in cui lavorare e che egli individua a Chioggia o comunque sulla laguna veneta.
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1
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H. Czechowski
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A.C.
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11.12.1993
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Firenze
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Cartolina Fiesole. Anfiteatro romano. L'autore ringrazia A.C. per la lettera che lo ha commosso e viene immediatamente alla sua difficile situazione personale. Non sa che fare, pensa che i medici probabilmente non potranno aiutarlo. Trova nei diari del divorzio di A. Schnitzler corrispondenza con la propria angoscia di essere improvvisamente abbandonato [dalla moglie]. Si aggira nei dintorni [di Firenze], beve, scrive, ma il dolore gli resta dentro, senza riuscire a tradursi in lavoro. Per quanto ami l'Italia, sente di appartenere all'Est, dove tuttavia non ha più casa, si sente vecchio e solo. Si interroga inoltre sulla forza distruttiva del denaro, alludendo alla vendita della casa di Lipsia [di proprietà della consorte] e lamenta come la spietatezza di stampo nazista del suocero si sia riflessa sulla moglie. Accenna alla prossima tappa a Fasano [se ne vedano successivamente i tristi esiti ai documenti del 23.10.1996 e del 25.11.2005].
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1
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H. Czechowski
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A.C.
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15.02.1994
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Königstein im Taunus
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Lettera manoscritta in busta originale. L'autore accenna a suoi problemi di salute e al divorzio dalla moglie. Allegata alla missiva è una foto che ritrae un momento conviviale a casa di A.C. [Si riconoscono H. Czechowski (a destra in poltrona) e il figlio di A.C. Giovanni Pegoraro (al centro con la chitarra)].
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H. Czechowski
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A.C.
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16.02.1994
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Königstein im Taunus
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Cartolina (veduta storica di Königstein im Taunus), spedita ad un giorno di distanza dalla precedente missiva. L'autore accenna alla foto acclusa all'invio del giorno prima e nuovamente al proprio divorzio.
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1
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13
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H. Czechowski
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A.C.
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10.04.1994
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Limburg an der Lahn
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Due biglietti manoscritti in busta originale. L'autore sta cercando di mettere ordine nella propria esistenza. Recentemente ha ricevuto una lettera da Eva Bauer – ACIT Cagliari – di cui chiede indicazioni ad A.C. non avendo riferimenti precisi. Dopo varie allusioni alla sua difficile situazione personale, accenna anche al progetto di un libro sul suo passato nella DDR che non riveste più alcun interesse per l'editore e prosegue con amare considerazioni sulla realtà, giungendo a pensare che anche il dovere di cronaca possa essere ormai solo una chimera. Cita S.K. [Sarah Kirsch?].
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H. Czechowski
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A.C.
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11.05.1994
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Limburg an der Lahn
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Plico in busta originale contenente il testo Kartoffeln (maggio 1994), la fotocopia di un trafiletto del Frankfurter Rundschau intitolato Leipziger Philister e una lettera dattiloscritta con firma e post scriptum autografi. L'autore accenna al tentativo di abituarsi alla sua nuova situazione di vita. Di ritorno dalla Polonia per l'assegnazione di un premio letterario, la sosta a Lipsia nell'appartamento in cui aveva vissuto con la moglie è stata occasione di una dolorosa riflessione sulla fine del proprio matrimonio nonché, all'arrivo della consorte, di un arresto – con una notte in carcere – per aver violato l'interdizione a frequentare la casa. Prosegue parlando dei suoi gravi problemi cardiaci, passando poi ad un cenno sui fatti politici italiani. Circa l'insediamento del governo Berlusconi, ben comprende il disagio di A.C. e la sua preoccupazione per l'ascesa della destra in Italia. Ricorda con piacere il soggiorno a Torino e allude, oltre al nuovo testo Kartoffeln, ad un secondo allegato: un articolo incentrato su un fatto accaduto a Lipsia al suo amico [Jürgen] Teller, allievo di Ernst Bloch [scrittore e filosofo tedesco, Ludwigshafen 1885-Tubinga 1977].
Accenna alla situazione successiva alla Wende tedesca, ora assai meno drammatica, ma non priva di motivi di preoccupazione e collera. Una recente Lesung tenuta a Chemnitz – prima Karl-Marx Stadt – gli ha lasciato profonde impressioni riguardo la situazione della città messa a confronto con quella della Polonia, meta di un altro suo viaggio ivi menzionato. Passa poi all'opera di Sarah Kirsch (S.K.) Das simple Leben [Deutsche Verlags-Anstalt, Stuttgart, 1994], verso cui nutre delle perplessità ma della quale consiglia la lettura ad A.C. Menziona infine Eva Bauer e accenna a Kartoffeln, testo pensato per un'antologia di voci, all'interno della quale Czechowski avrebbe preferibilmente sviluppato Weihnachten se non fosse già stata assegnata. Nel post scriptum chiede ad A.C. di rispedirgli il trafiletto su Teller inviatole nel plico [pertanto la fotocopia qui allegata è stata inserita da A.C.].
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H. Czechowski
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A.C.
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29.06.1994
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Limburg an der Lahn
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Plico in busta originale contenente:
- lettera dattiloscritta con firma autografa. Di ritorno da un viaggio attraverso le province orientali l'autore sottolinea il senso di spaesamento e incertezza diffuso. Accenna alla prima udienza del suo divorzio e fa alcune riflessioni sulle zone orientali. Acclude all'invio un testo dedicato ad A.C. Die Mole Antonelliana.
- Cartolina affrancata ma priva di annullo, Heilklimatischer Kurort Königstein im Taunus. L'autore sta seguendo una terapia che ritiene gli sia d'aiuto, sebbene non possa risolvere del tutto il suo problema di salute.
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A.C.
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H. Czechowski
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08.07.1994
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Torino
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Minuta su carta intestata dell'Università di Torino, con correzioni e aggiunte a penna. A.C. ha molto apprezzato la lettura del testo sulla Mole Antonelliana, fonte di interessanti note su Torino. Dopo alcuni riferimenti alla situazione personale di Czechowski, A.C. annuncia l'uscita dell'antologia [Nuovi poeti tedeschi] copia della quale spera sia giunta all'amico dopo il contrasto con l'editore riguardo la spedizione dei volumi agli autori. Si rallegra della diffusione di "Liber" [inserto europeo de "L'Indice"] e accenna ad un'edizione europea del 'Premio Calvino' partendo proprio dalla Germania, il che darebbe allo scrittore la possibilità di concorrere nel 1996 con un racconto inedito, oppure di far parte della giuria.
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H. Czechowski
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A.C.
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24.08.1994
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Limburg an der Lahn
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Lettera dattiloscritta con firma autografa, in busta originale. L'autore parla dei suoi recenti impegni (recensioni per Die Welt) e di quelli prossimi: un viaggio a Dresda il giorno seguente e la rielaborazione di suoi testi per un nuovo Quartheft di Wagenbach. Czechowski nutre la speranza di tornare in Sassonia. Lamenta di non aver ancora ricevuto l'antologia e ringrazia A.C. per le osservazioni sul testo dedicato alla Mole. Desidererebbe inoltre poter scrivere ancora un paio di articoli simili di argomento italiano; accenna anche alle sue precarie condizioni di salute: a due ricoveri ospedalieri e un intervento chirurgico. Emerge un forte senso nostalgia per la propria patria (Heimat) lontana; sente che l'Assia non sarà mai il suo paese. Volentieri sarà membro della giuria di cui A.C. l'ha invitato a far parte; chiede inoltre notizie della dottoranda [Lucia Novero, di cui sono entrambi tutors], inviandole i suoi saluti. Chiede infine ad A.C. notizie della famiglia e del suo lavoro di traduzione poetica.
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18
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H. Czechowski
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A.C.
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09.11.1994
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Limburg an der Lahn
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Missiva dattiloscritta con firma autografa e copie di testi dell'autore. Czechowski segue in televisione le notizie dell'alluvione in Piemonte; pensa ad A.C. e all'intenzione di inviarle un'interpretazione di Hinter der Stadt. Benché il testo non abbia ancora raggiunto la forma voluta, lo invierà ugualmente per offrire ai lettori non tedeschi indicazioni interpretative sulla poesia e il suo contesto. È d'accordo se A.C. lo condenserà per necessità editoriali. Seguono quindi quattro pagine recanti la fotocopia di Hinter der Stadt (1993) e l'interpretazione della lirica fornita dall'autore.
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5
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19
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H. Czechowski
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A.C.
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03.12.1994
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Limburg an der Lahn
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Cartolina W.M. Pühringer Mig Connection 1993. Saluti e cenni alla propria solitudine.
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20
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H. Czechowski
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A.C.
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02.10.1995
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Schöppingen
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Cartolina raffigurante un particolare dell'altare di Schöppingen. Breve testo di ringraziamento con cenni personali.
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H. Czechowski
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A.C.
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26.12.1995
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Lisboa
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Cartolina di auguri per il Natale appena trascorso e il nuovo anno ormai alle porte – Lisboa Elevador de Santa Justa. Czechowski esprime soddisfazione per il suo viaggio; progetta una visita fuori Lisbona per ammirare i resti del Socialismo.
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1
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22
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H. Czechowski
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A.C.
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27.08.1996
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Strömstad
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Cartolina da Strömstad. L'autore, in procinto di tornare in Germania, esprime le sue entusiastiche impressioni sulla Svezia.
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1
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H. Czechowski
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A.C.
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09.10.1996
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Ahaus
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Cartolina Dresden. L'autore, ricoverato ad Ahaus per infarto, non sa per quanto tempo durerà la sua degenza. Ha con sé le bozze del suo nuovo libro e ad attenderlo un premio letterario che non potrà ritirare di persona. Invia ad A.C. l'indirizzo dell'ospedale desiderando ricevere notizie.
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1
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24
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H. Czechowski
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A.C.
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23.10.1996
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Ahaus
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Lettera manoscritta in busta originale; lo scrittore racconta della sua vita in clinica. Sente una rinnovata volontà di vivere e di scrivere. Chiede se A.C. conosca il libro di Joachim Walther sulla Stasi, un lavoro mal fatto secondo Czechowski, ma ricco di informazioni. Spera di rimettersi a scrivere ma lo attende un periodo di cura di quattro settimane a Bad Oeynhausen. Segue un fuggevole ricordo italiano: l'esperienza deprimente del soggiorno a Fasano di Sopra e la fortuna di aver conosciuto A.C. Si rallegra della sua vita nel Münsterland, quasi fosse l'inizio di una nuova esistenza.
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1
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25
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A.C.
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H. Czechowski
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16.11.1996
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Bad Oeynhausen
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Cartolina J.F. Sochurek Wand-Bild-Objekt. L'autore, che da tempo non sente A.C., si trova a Bad Oeynhausen per un'ulteriore terapia e il medico gli ha consigliato di scrivere al più presto il suo libro. Poiché si fermerà qui fino al 17.12, indica in chiusa indirizzo e recapito telefonico della clinica.
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1
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26
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H. Czechowski
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A.C.
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01.04.1997
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Schöppingen
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Cartolina Groninger Museum in busta originale. La località è olandese ma l'invio viene dalla Germania: l'autore non è mai stato a Groningen, come dirà in chiusa. Allude al suo attuale mettere ordine, reale e metaforico, alla scrittura di una "biografia diagonale" e alla propria solitudine. Ricorda l'incontro a Pasqua con Guntram Vesper a Göttingen.
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1
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27
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H. Czechowski
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A.C.
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07.05.1998
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Dresden
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Cartolina spedita in busta rossa e raffigurante un particolare dell'altare di Schöppingen. L'autore, impegnato a correggere le bozze del suo ultimo lavoro Mein Westfälischer Frieden, accenna ai suoi vani tentativi di contattare telefonicamente A.C.; sogna una visita a Torino, ma si dice anche soddisfatto della propria attuale sistemazione a Dresda, sebbene in generale sia disgustato dalla mentalità nazista dell'Est. Accenna al 'Leipziger Skandal' relativo al primo ministro e al fatto che il suo libro [Ein Zyklus 1996-1998?] in uscita ad agosto presso Schöningh, Paderborn, sarà una dura resa dei conti col passato.
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1
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28
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H. Czechowski
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A.C.
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07.11.1998
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Frankfurt am Main
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Lettera manoscritta in busta originale. L'autore è ricoverato da quattordici giorni per un check-up completo ed è anche sotto terapia antidepressiva. Ben conscio delle vere cause del suo stato d'animo, si rallegra degli impegni che lo attendono dopo il ricovero: una lezione sul suo nuovo libro [Mein Westfälischer Frieden] all'università di Paderborn, una giornata a Wuppertal su Zu Hause im Exil [di Jürgen Serke?]. Si sofferma poi sulla lettura da parte di A.C. del suo Mein Westfälischer Frieden, ritenendo il suo commento largamente accettabile. Sottolinea l'ampio coincidere tra vita privata ed eventi pubblici, tratto in cui risiederebbe, secondo lo scrittore, la novità di questo testo. Accenna ad una positiva recensione di K. Drawert uscita sulla NZZ a Mein Westfälischer Frieden. Allude inoltre al tema della colpa, interpretandolo come Bobroski: "una vita e un amore non vissuto, un lutto non elaborato". Precisa di non aver avuto nulla a che fare con la Stasi. Dice brevemente dei suoi problemi di salute e manifesta una certa invidia nei confronti della popolarità di V. Braun.
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1
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A.C.
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H. Czechowski
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22.07.1999
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Schöppingen
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Cartolina postale manoscritta. L'autore teme di aver offeso A.C. dal momento che da tempo non si sentono. Allude all'invio con la presente di un volumetto che spera A.C. riceva. Annuncia quindi il titolo del suo nuovo volume poetico Inferno. Non se ne andrà più da Schöppingen, anche se gli sarebbe necessario vivere in un ambiente più cittadino. I sei mesi trascorsi a Dresda, l'anno precedente, sono stati una delusione. Chiede di Anna Olivero e infine accenna alla necessità di sostituire una valvola cardiaca.
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30
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A.C.
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H. Czechowski
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06.08.1999
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Schöppingen
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Missiva dattiloscritta con firma autografa, in busta originale. L'autore apre ironicamente sulla sua scarsa capacità di capire le donne. Cita Daniela Comani ed è contento che A.C. abbia intravisto nelle sue poesie elementi di una poetica europea; anche secondo Michael Hamburger [Berlin-Charlottenburg 1924-Middleton, Suffolk 2007, poeta, critico e traduttore inglese] si tratterebbe di poesie d'amore nel senso più ampio. Riguardo l'esperimento letterario di una prosa autobiografica, Czechowski constata che non vi è nulla che valga la pena di raccontare e che presumibilmente riesce a manifestare il proprio rapporto col mondo solo nelle liriche, anche se sempre più raramente. Accenna al fatto di non vedere [Wolfgang] Emmerich da anni: una volta si sarebbero quasi incontrati a Lipsia, se l'autore non avesse poi deciso di non partecipare al dibattito sul libro di Jürgen Serke, Zu Hause im Exil. Non avendo inoltre l'indirizzo di Emmerich non può né scrivergli, né inviargli un libro. Czechowski giudica poi originale l'idea [uno scherzo di A.C.] di usare la sua foto come francobollo; lamenta invece molto ironicamente di essersi fatto coinvolgere nel progetto di un contributo per i trecento anni dalla nascita di [Johann Christoph] Gottsched, nella forma di un immaginario incontro con lo scrittore, che lui giudica un eccelso pedante. L'autore accenna poi ai turbamenti personali che lo hanno afflitto, specialmente dopo il 1994. Ritiene costituiscano in sé un tema, ma non sa come renderlo in prosa. Accenna allo scrittore [Adolf] Endler che gli ha appena scritto e che, a suo giudizio, avrebbe trovato un proprio modus vivendi. Chiude dicendosi non particolarmente contento della propria condizione e in attesa di un'illuminazione per lo scritto su Gottsched.
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A.C.
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H. Czechowski
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29.03.2001
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s.l.
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Minuta di lettera dattiloscritta con correzioni a penna su fogli di recupero. A.C. ha letto il libro [Nachtspur?] dell'autore; scrive per esprimere le proprie opinioni al riguardo, passando in puntuale rassegna i punti critici e le affermazioni su cui dissente.
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H. Czechowski
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A.C.
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12.04.2001
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Frankfurt am Main
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Lettera dattiloscritta in busta originale con firma e post scriptum autografi. L'autore risponde alla missiva di A.C. [si veda la minuta qui sopra catalogata]. Czechowski spiega i motivi del suo tono polemico che trova ragione nell'intervista rilasciata da Volker Braun, la cui copia Czechowski intende allegare a questo invio – nel post scriptum tuttavia dirà di non averla trovata e che la manderà in seguito. Risponde quindi puntualmente alle ossevazioni di A.C., accusando Braun di opportunismo e vittimismo, essendo stato per contro un autore famoso in perfetta sintonia col regime. Il punto di vista di Czechowski non scaturirebbe dunque dall'invidia né lo ha rallegrato entrare in polemica, semplicemente vi è stato costretto.
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H. Czechowski
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A.C.
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03.03.2003
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Frankfurt am Main
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Cartolina spedita in busta 'Christophorus' Wandmalerei um 1280. Stiftskirche St. Martin und St. Severus, Münstermaifeld. L'autore allude ironicamente al disordine in cui vive. Accenna a qualche idea messa per iscritto per la trasmissione radiofonica. Riguardo il suo lavoro poetico ha poco da dire, salvo segnalare un paio di buone recensioni di area tedesco orientale. Czechowski lamenta poi la nuova tendenza editoriale tedesca del post Wende che privilegia autori giovanissimi e accenna infine alla politica militarista americana, nonché alla situazione italiana.
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1
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H. Czechowski
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A.C.
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19.05.2003
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Frankfurt am Main
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Breve messaggio dattiloscritto con firma autografa; doveva accompagnare l'invio di ricevute di viaggio utili al rimborso, qui non presenti. L'autore ringrazia A.C. dei bei giorni trascorsi a Torino. Accludendo i propri dati fiscali, Czechowski avverte che a questa comunicazione meramente "d'ufficio" seguirà corrispondenza personale.
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1
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H. Czechowski
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A.C.
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09.09.2003
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Frankfurt am Main
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Lettera dattiloscritta con firma autografa in busta originale. L'autore si chiede se A.C. sia ancora a Berlino o se sia già tornata a Torino e lamenta che non sia fatta viva con lui, trovandosi nella capitale tedesca. Si dichiara poi disponibile a ricevere per posta il manoscritto dell'intervista per la revisione e si rallegra della notizia riguardante il seminario. Al momento non molto impegnato, si sta preparando per una conferenza a Tübingen sulla poesia della DDR prima della Caduta del Muro; un intervento in cui intende concentrarsi non tanto sulle citazioni quanto sulla 'Befindlichkeit' del momento storico. Il poeta conclude con alcune pensose considerazioni sulla propria sfortunata esistenza, segnata da due dittature, col felice ricordo del soggiorno a Torino e la prospettiva di una vecchiaia incerta tra difficoltà economiche e preoccupazioni familiari.
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1
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H. Czechowski
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A.C.
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10.01.2005
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Frankfurt am Main
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Breve missiva dattiloscritta con firma autografa con cui l'autore accompagna l'invio del testo rielaborato dell'intervista con A.C. Chiede se sarà tradotto in inglese, il che, pensa, comporterebbe comunque dei mutamenti.
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8
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H. Czechowski
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A.C.
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28.01.2005
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Frankfurt am Main
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Biglietto manoscritto in busta originale verde. Accompagna l'invio del floppy disk dell'intervista all'autore (Torino, 13-15.05.2003). Czechowski ha apportato aggiunte al testo che ora affida ad A.C. Accenna solo brevemente a negative sorprese riguardo la propria salute.
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2*
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Dischetto contenente una seconda copia della suddetta intervista, realizzata da uno studente di A.C.
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1 [accluso per comodità da A.C. all'interno della busta del documento precedente]
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39
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H. Czechowski
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A.C.
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25.02.2005
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Frankfurt am Main
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Plico in busta originale contenente una serie di fotocopie di articoli riguardanti lo scrittore tratti da diverse testate: T. Gärtner, Verdunklung und ein ungutes Gefühl in Dresdner Neueste Nachrichten 05.02.2005 (reca in calce un messaggio per H. Czechowski di autore sconosciuto); R. Kasselt, Eine illusionslose Sicht auf die Welt in "Sächsische Zeitung" 12.02.2005; H.-D. Schütt, Rückwende. Der Lyriker Heinz Czechowski wird heute 70 in "Neues Deutschland" 07.02.2005; A. Reimann, Aus der Zunft der Aufklärer. Heinz Czechowski heute 70, in [?] 07.02.2005.
Accompagna l'invio delle fotocopie una cartolina pubblicitaria Calvin Klein in cui l'autore si dice mortificato di non aver ancora scritto o dedicato una poesia ad A.C. Eppure tutte le sue liriche di ambiente italiano o legate a questo paese avrebbero, a suo dire, un nesso con la germanista. Accenna alla visita a Bergamo con A.C. e si congratula con lei per il suo testo in tedesco [sulla lirica contemporanea] in cui parla di lui. Segnala in allegato una breve rassegna stampa con articoli in occasione del suo settantesimo compleanno; tra questi indica in particolare il testo di Andreas Reimann. Accenna infine al suo testo in prosa [l'autobiografia] per il quale sta ancora cercando un editore adatto.
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6
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H. Czechowski
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A.C.
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08.03.2005
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Frankfurt am Main
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Cartolina con breve messaggio in cui l'autore benevolmente lamenta il sovraccarico di lavoro di A.C., la quale avrebbe dimenticato il settantesimo compleanno dello scrittore nonché di menzionare certe sue correzioni.
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1*
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41
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H. Czechowski
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A.C.
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08.12.2005
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Frankfurt am Main
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Plico in busta originale. L'autore accompagna con una missiva manoscritta l'invio di copie dei suoi testi: Der König hat geweint, Eicheborn, Café L. e del contributo di Saskia Bendrich, Heinz Czechowski, Hinter der Stadt. Eine Interpretation, pp. 1-26 [Germanistica.it. Pagine di Germanistica dall'Università di Torino]. Nella lettera Czechowski apre dicendo infruttuosa la sua ricerca in rete e segnala sul retro della missiva l'indirizzo di Lyrikline. Egli non intende farsi avanti direttamente, ma lascia libera A.C. di proporre l'inserimento del suo nome. Passa brevemente a chiedere della loro intervista e accenna al suo prossimo libro – praticamente finito – e al continuo rincaro della vita, il che farebbe passare la voglia di correr dietro al "circo capitalistico".
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42
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H. Czechowski
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A.C.
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13.12.2006
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Bad Homburg
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Cartolina Bad Homburg v.d. Höhe recante un affettuoso messaggio di Czechowski reduce da un ricovero per un colpo apoplettico e altri seri problemi di salute. L'autore si augura di sentire presto A.C., inviando per questo il suo recapito telefonico.
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H. Czechowski
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A.C.
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03.03.2007
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Frankfurt am Main
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Cartolina spedita in busta Jean Cocteau 'La plume'. L'autore ringrazia per una missiva che gli è stata di conforto, sebbene A.C. non vi menzioni il suo ultimo libro. Accenna ad una recidiva dei suoi sempre incombenti problemi all'intestino, al progetto continuamente rimandato di un nuovo volume di poesie, alle positive recensioni apparse in "Frankfurter Allgemeine Zeitung" e "Süddeutsche Zeitung". Esprime un certo rammarico di non aver utilizzato più ampiamente la sua esperienza di vita nella DDR.
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20.06.2008
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Immagine recante sul verso la dicitura University of Helsinki e un appunto a penna di A.C., datato 20.06.2008. Riguarda il contenuto di una telefonata in cui Czechowski dice di essere ricoverato per esaurimento nervoso e di non poter più vivere nel proprio appartamento.
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H. Czechowski
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A.C.
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21.12.2008
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Frankfurt am Main
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Cartolina postale dalla casa di riposo 'Haus Saalburg'. L'autore scrive dei suoi problemi fisici e psicologici dopo un lungo percorso ospedaliero, problemi che si ripercuotono anche sulla sua attività letteraria; consumata la vena poetica non restano che i ricordi di tempi più felici – nche legati all'Italia – e le tristi considerazioni dell'autore che ormai non vede per sé alcun futuro.
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Foglietto di notes intestato 'Heinrich Heine Buchhandlung' con appunto di A.C.: "Czecho: Hermlin è uno Schwein, Biermann anche. Corino ha scritto come un Beamte".
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Fotocopia di pagina da "Die Zeit" del 05.12.1989, contenente l'articolo di Peter Hamm, Auf nach Venedig! Über H. Czechowski. Recensione ai volumi Sanft gehen wie Tiere die Berge [Neuer Bremen Presse, Bremen 1989] e Mein Venedig [Klaus Wagenbach, Berlin 1989].
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Testo della recensione di Gerhard Friedrich dell'opera di H. Czechowski, Nachtspur. Gedichte und Prose [Ammann, Zürich 1993].
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Pagina culturale del n. 274 del "Frankfurter Allgemeine Zeitung" del 24.11.1995, contenente l'articolo di H. Czechowski, Falsche Zungenschläge. Bekenntnisse helfen PEN-Zentren nichts.
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Cartoncino di invito all'evento Germania in versi (Goethe-Institut Turin, 27.03.2000), presentazione del volume curato da A. Chiarloni, G. Friedrich, Terra di nessuno. La poesia tedesca dopo la caduta del muro di Berlino, Edizioni dell'Orso, Alessandria 1999.
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Volantino Heinz Czechowski liest 'Seumes Brille' und andere Gedichte, 06.04.2001 Berger Bücherstube, Frankfurt am Main.
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Bozza del contributo di A. Chiarloni, Zwischen den Zeiten. Zur jüngsten Lyrik von Heinz Czechowski (titolo alternativo Spurensuche. Zur jüngsten Lyrik von Heinz Czechowski, [poi pubblicato in K. Leeder (a c. di), Schaltstelle. Neue deutsche Lyrik im Dialog, Rodopi, Amsterdam-New York 2007, pp. 37-53, numero monografico del "German Monitor", 69 (2007)]. Sono presenti sporadiche e minime annotazioni a matita dello stesso Czechowski.
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Floppy disk del precedente contributo contenuto in busta recante la dicitura "Czecho. Spedita il 14.3 Karen [Leeder] email e posta".
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Serie di quattro foto dell'autore scattate a casa di A.C.
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Sigrid Damm
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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S. Damm
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A.C.
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02.06.1986
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Berlin
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Lettera manoscritta. L'autrice, su indicazione del germanista Domenico Mugnolo (Università di Bari), prende contatti con A.C. essendo interessata al progetto di ricerca sulla letteratura della DDR.
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S. Damm
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A.C.
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10.07.1986
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Berlin
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Lettera manoscritta. S. Damm si rallegra dell'invito a Torino, per la cui adesione chiede una lettera ufficiale da parte dell'ateneo in cui sia chiaro il suo ruolo di autrice del volume Vögel, die verkünden Land (1985), incentrato sulla vita di M.R. Lenz. Indica nel mese di aprile il momento migliore per la sua visita in Italia, allorché il suo volume su Cornelia Goethe sarà finito. Dichiara infine il suo particolare interesse per il lavoro sul giovane Goethe di A.C. e di voler approfondire la conoscenza del progetto sulla letteratura della DDR.
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1
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3
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S. Damm
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A.C.
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04.08.1986
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Berlin
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Cartolina raffigurante l'olio di W. Leibl, Kopf eines Bauernmädchens. L'autrice si dispiace di non aver potuto incontrare A.C. a Berlino.
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1
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4
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S. Damm
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Franco Marenco
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19.09.1986
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Berlin
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Lettera manoscritta. L'autrice, contenta che F. Marenco abbia ricevuto il suo volume Vögel, die verkünden Land (1985), accoglie l'invito a presentare questo suo lavoro al seminario dedicato a Lenz che si sarebbe tenuto a Torino nell'aprile 1987.
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1
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5
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S. Damm
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A.C.
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29.11.1987
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Berlin
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Lettera manoscritta. Ricordi e notazioni personali; Damm vi menziona anche il suo Cornelia Goethe non ancora pubblicato.
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1
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6
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S. Damm
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A.C.
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12.02.1987
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Berlin
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Lettera manoscritta. L'autrice prende accordi per la propria presenza a Torino nel mese di maggio. Sul recto breve appunto personale di A.C. in inchiostro nero.
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1
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7
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S. Damm
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A.C.
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05.07.1987
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Berlin
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Lettera manoscritta. Damm ringrazia per l'ospitalità ricevuta e informa di aver segnalato l'interesse della collega per l'opera Morisco all'autore stesso, A. Wellm, durante un recente incontro. Inoltre, visto il progetto dello scrittore di recarsi in Italia nella primavera dell'anno seguente e la sua disponibilità a tenere una conferenza a Torino, ne fornisce il recapito sollecitandone l'invito ufficiale.
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1
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8
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S. Damm
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A.C.
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12.02.1988
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Berlin
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Busta di posta aerea contenente un ritaglio da Der Bienenstock. Blätter des Aufbau-Verlages recante l'intervista di U. Emmerich a S. Damm intitolata Mein Thema ist Cornelia. Il foglio reca nel margine superiore dedica e saluti di mano di S. Damm.
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1
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9
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S. Damm
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A.C.
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01.09.1990
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Berlin
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Lettera manoscritta in busta originale.
Considerazioni sulla Sardegna e Cagliari in particolare in relazione alla chiamata di A.C. all'università cagliaritana.
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1
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10
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S. Damm
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A.C.
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02.09.1991
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Berlin
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Cartolina raffigurante l'olio su tavola Gothaer Liebespaar, Meister des Hausbüches, Goethe und Schiller Archiv Weimar. L'autrice annuncia la consegna – il 21.08 – del manoscritto (Ich bin nicht Ottilie) alla Insel Verlag, Frankfurt am Main. L'uscita è fissata per la primavera dell'anno seguente.
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1
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S. Damm
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A.C.
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26.04.1992
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Berlin
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Cartolina raffigurante uno scritto autografo di Goethe – Goethe und Schiller Archiv Weimar. Nel messaggio, in cui l'autrice accenna brevemente ad impegni personali che le impediranno tra l'altro di partecipare ad una conferenza sulla Letteratura tedesca orientale, chiede ad A.C. un giudizio riguardo Ich bin nicht Ottilie.
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S. Damm
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A.C.
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14.08.1992
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Berlin
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Cartolina Goethes Gartenhaus 'Erdsäälgen', Weimar. Damm fa riferimento ad una lettera ricevuta da A.C. riguardo il suo romanzo Ich bin nicht Ottilie (1992). Allude anche alla buona accoglienza fuori dalla Germania e aggiunge che sta scrivendo su Franz Fühmann.
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Cartolina intonsa,
Goethehaus am Frauenplan, Schlaf- und Sterbzimmer, Weimar.
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A.C.
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S. Damm
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20.04.1994
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Torino
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Copia per il mittente di un telegramma di congratulazioni inviato da A.C. a S. Damm insignita del Mörike-Preis, riconoscimento letterario della città di Fellbach.
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S. Damm
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A.C.
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09.07.1994
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Roma
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Fotocartolina augurale Geburtstage können so schön sein da parte di S. Damm e Daniela Dahn; in unione foglio ripiegato con un appunto di A.C. a matita, indicante nomi e brevi note riguardo le persone che appaiono nella foto. Le indicazioni sono state fornite alla germanista da Mimmo [Domenico Mugnolo].
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S. Damm
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A.C.
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09.07.1994
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Hamburg
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Lettera manoscritta in busta originale. La scrittrice ringrazia del telegramma di congratulazioni per l'assegnazione del Mörike-Preis. Contiene inoltre un riferimento negativo alla vittoria elettorale di Silvio Berlusconi. Damm, ora ospite della città di Amburgo, accenna all'uscita prevista per la primavera dell'anno successivo del suo romanzo [Diese Einsamkeit ohne Überfluss] presso Insel Verlag, Frankfurt am Main. Alla missiva è allegato un biglietto augurale all'amica per un felice soggiorno a Cagliari. Il biglietto contiene una foglia pressata, fissata con ceralacca porpora.
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17
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S. Damm
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A.C.
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30.05.1995
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Edinburgh
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Cartolina da Edimburgo, James' Court, Royal Mile. L'autrice ricorda quando nel maggio del 1987, proprio soggiornando a casa di A.C., aveva iniziato a scrivere il suo romanzo [Ich bin nicht Ottilie]. Accenna ai suoi attuali impegni scozzesi divisi tra insegnamento e scrittura; esprime il desiderio di rivedere la corrispondente e amica che non le era stato possibile incontrare nell'ottobre del 1992 a Bonn.
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1
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18
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S. Damm
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A.C.
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10.03.1993
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Cartolina Ikonenmalerei, Moskau. Damm segnala di aver completato il saggio su Franz Fühmann, in corso di stampa su Sinn und Form.
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Hannes Krauss Zuflucht bei den Söhnen. Recensione del romanzo di S. Damm Ich bin nicht Ottilie. Fotocopia della pagina culturale del settimanale Wochenpost (n. 24, 05.06.1992).
Sul verso appunti manoscritti di A.C.
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Programma delle giornate letterarie di Fellbach (13-24.04.1994) e della consegna del Mörike-Preis a S. Damm. All'interno del pieghevole, su una cartolina di conferma a partecipare all'evento, A.C. ha annotato di sua mano il testo del telegramma di cui sopra (vedi il documento 14).
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Fotocopie della recensione di K. Fingerhut, Cornelia Goethe oder die erstickten Wünsch e.
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Estratto del contributo di H. Krauss, Die Kunst zu erben - zur romantischen Rezeption (nicht nur) romantischer Literatur: Über Sigrid Damm, Christa Moog und Brigitte Struzyk da Neue Ansichten. The Reception of Romanticism in the Literature of the GDR, "GDR Monitor", 1990 Special Series, n. 6.
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Pieghevole della mostra di J. Damm, scenografo figlio dell'autrice.
Joachim Damm. Bühne im Bild, Spielräume und Szenen. Ausstellung in beiden Galerien des Friedländer Tores, 28.02-17.04.1990.
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Pagina del settimanale "Die Zeit", 49 (26.11.1998) con la recensione di R. W. Leonhardt, Für ihn war sie schön del volume di S. Damm, Christiane und Goethe, Insel Verlag, Frankfurt am Main 1998.
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1
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Kurt Drawert
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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1
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K. Drawert
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A.C.
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s.d.
[estate 1990?]
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Selk (BRD)
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Breve missiva dattiloscritta con firma autografa. Nella parte superiore del foglio è un piccolo appunto a penna di A.C. "Cartolina dall'Elba O.K.". Lo scritto non è datato ma dall'indicazione dell'indirizzo temporaneo a Selk – valido fino al mese di settembre – e per il fatto che l'autore risponde ad una lettera di A.C. del 07.06, si potrebbe collocarla nell'estate del 1990, deducendo l'anno dai ricordi di A.C. L'autore accenna all'uscita di Privateigentum presso l'editrice Suhrkamp [1989]. Drawert si rallegra dell'interesse dimostrato per i propri lavori e ne fornisce indicazioni circa i diritti di pubblicazione. Puntualizza poi brevemente il valore della parola Bildbruch presente nella poesia Unterwegs. Allega infine, in fotocopia, un suo breve saggio Niemand braucht sie, sie brauchen niemand. Über das Volk und die Intellektuellen in Deutschland. Sulla copia sono presenti sottolineature e un breve appunto a penna di A.C.
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2
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2
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K. Drawert
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A.C.
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18.05.1990
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Leipzig
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Breve missiva dattiloscritta con firma autografa. L'autore ringrazia per la lettera del 26.04 [circolare di A.C. agli autori; vedi sopra H. Czechowski, n. 1] cui risponde con ritardo e accoglie la richiesta di fornire propri testi. I componimenti, tuttavia, non fanno riferimento diretto agli avvenimenti politici ma ad un sentire che consente conclusioni politiche. Inserisce poi una breve nota bio-bibliografica e allega il testo di Unter uns gesagt (1989), attribuendone i diritti a Suhrkamp.
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2
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3
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Martina M. Oepping
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A.C.
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09.11.1990
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Frankfurt
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Richiesta dell'editrice Suhrkamp di una copia de "L'Indice" in cui sono pubblicati i componimenti di K. Drawert.
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1
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4
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K. Drawert
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A.C.
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17.01.1991
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s.l.
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Fotocopie di An einem Abend con un messaggio autografo di ringraziamento scritto sul verso dell'ultima fotocopia. Al di sotto del messaggio si legge una breve annotazione di A.C. circa la risposta inviata all'autore "Ringraziato il 22/2, mehr davon dopo averlo letto".
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5
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5
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Martina M. Oepping
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A.C.
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21.02.1991
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Frankfurt
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Seconda richiesta di Suhrkamp di una copia de "L'Indice" in cui è pubblicato un testo poetico di K. Drawert. Breve annotazione in calce di A.C.
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1
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6
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K. Drawert
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A.C.
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16.03.1991
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Leipzig
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Fotocopie di Die wiederholte Beschreibung einer Fotografie. Eine Abrechnung con un messaggio autografo dell'autore scritto sul verso dell'ultima fotocopia. In esso si fa riferimento al lavoro di A.C. Grenzfallgedichte. Eine deutsche Anthologie. Sullo stesso verso annotazioni di A.C. sulle pagine di Drawert.
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5
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7
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K. Drawert
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A.C.
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–.–.1993
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Osterholz-Scharmbeck
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Lettera dattiloscritta con firma autografa. L'autore ringrazia A.C. per la missiva e per la bella recensione a Spiegelland di cui a Bonn ha ricevuto il testo tradotto. Drawert lamenta la scarsa conoscenza che l'Ovest ha dell'Est e comincia a capire i meccanismi che hanno condotto alla falsa solidarietà verso i Täter dell'est. A fronte delle domande rivoltegli da A.C., Drawert dice di sentirsi in un gorgo che lo affligge e gli fa desiderare di essere in un altrove in cui nulla gli ricordi la Germania. Accenna quindi ai propri impegni e scadenze letterarie, tra cui la prossima pubblicazione per Suhrkamp, nel mese di settembre, di Haus ohne Menschen. Zeitmitschriften; questo cenno permette di collocare la missiva – priva di data – nel 1993. Allude al suo imminente viaggio a Merano, dicendosi disponibile per una Lesung a Torino. Lamenta infine la scelta poetica operata da A.C. tra i suoi componimenti, proponendo titoli alternativi. Dice di allegare all'invio una sua nota biografica che tuttavia non è qui conservata.
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4
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8
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K. Drawert
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A.C.
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–.09.1993
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Osterholz-Scharmbeck
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Plico di stampe e fotocopie contenente due pagine di brevi note bio-bibliografiche dell'autore e i testi dei componimenti: Früling, Spiegelland Material II, Winter, Man kann nichts machen dagegen, In dieser Lage. Prosa I, Binnenreime. Endreime, Sonett, Das bleibt nun so, Heimatgedicht, C-Dur, Zustandsbeschreibung. Zwischenbericht, Ortswechsel, Nichts, Aber das Thema.
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14
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9
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K. Drawert
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A.C.
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13.11.1993
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Osterholz-Scharmbeck
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Lettera dattiloscritta con firma autografa in busta originale. Lo scrittore, di ritorno da un incontro tra autori in Brasile e in procinto di partire per un tour letterario in Austria e Svizzera, ringrazia A.C. per la missiva e si dispiace che si siano mancati per pochi giorni, annuncia quindi una sua possibile visita a Torino nell'anno a venire. È grato inoltre alla germanista per la scelta e la traduzione di alcuni suoi componimenti. Pensa che A.C. abbia ormai ricevuto il suo volume Haus ohne Menschen in cui ritiene che, quale profonda conoscitrice della realtà tedesco orientale, potrà trovare motivo di interesse. Accenna infine ad una telefonata dall'Italia di H. Czechowski, che lo ha chiamato dopo il suo soggiorno presso A.C. Purtroppo la telefonata si è interrotta permettendo all'autore di comprendere solo in parte. Czechowski ha cercato un alloggio in Italia settentrionale; è comprensibile tuttavia che non possa più stare a Lipsia. Drawert stesso, per esperienza personale, comprende bene che chi risiede spesso all'estero, fatichi poi a stare in Germania.
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Fotocopia di Wieder ein Abend von denen tratto da Auswahl 84. Neue Lyrik, neue Namen, Neues Leben, Berlin 1984. Note bibliografiche a mano di A.C.
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Fotocopie di tre testi a stampa posti sotto il titolo Im Hintergrund das bekannte Geräusch der Fabrik: Im Klartext (September 1989), Ein verlangsamter und ein beschleunigter Vorgang, Während, nach der Lesung.
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–.01.1990
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Fotocopie di testo e commento di Andere Arbeiter, ein anderer Herbst (September 1989).
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Fotocopia di due poesie di K. Drawert: Andere Arbeiter, ein anderer Herbst (settembre 1989) e Und dann wird der Anfang. Nota marginale dell'autore sui diritti dell'editrice Suhrkamp non estesi all'ultimo componimento.
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14
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Fotocopie del dattiloscritto Anfang (15.5.90) [da Spiegelland. Ein deutscher Monolog].
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Fotocopie di un frammento di prosa a stampa (Anruf, Absage) und (Am Mittag die Post), pp. 41-43.
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Appunti di A.C. riguardo Zweite Inventur di K. Drawert.
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Ritaglio [da "Der Tagesspiegel" del 29.06.1993] recante l'articolo di P. Henning
Pirouette des Grauens, Der 17. Ingeborg-Bachmann-Wettbewerb.
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18
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Fotocopie di Haus ohne Menschen, versione abbreviata apparsa in "Der Spiegel" 27, 1993.
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3
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Hinnerk Einhorn
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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1
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H. Einhorn
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A.C.
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s.d.
[il riferimento al Quichote (1989), alla preparazione dell'antologia e agli allegati tratti da "ndl" (1990), lo collocano verosimilmente nel 1990, dopo l'11.05 e prima del 21.07]
|
Senzig
|
Lettera dattiloscritta con firma autografa. L'autore ringrazia dell'invito a partecipare all'antologia [Grenzfallgedichte], giuntogli però in ritardo (11.05); è passato poco tempo dalla svolta tedesca ma i suoi sviluppi lo stanno a tal punto coinvolgendo da indurlo a scrivere quasi esclusivamente Zeitgedichte. Invia quindi i suoi testi più recenti insieme a due pagine di note interpretative e un breve cenno bio-bibliografico. Nel post scriptum accenna all'invio, con spedizione separata, del suo volume poetico Quichote und die Windmühlen, [Mitteldeutscher Verlag, Halle-Leipzig 1989].
I testi qui allegati sono solo una parte di quelli spediti, quelli mancanti sono tuttavia citati nelle note per la lettura. Ivi troviamo i testi a stampa di: Burg am Strom; Güstebieser Loose. Post Neulewin Oderbruch; Kinderkreuzzug 89; Ginko biloba; Niederschläge; Fragen eines trauernden Arbeiters. Ein Thema, drei Vermutungen; Zurücktreten, bitte; Solidarität [tratti da "ndl", 38 (1990), pp. 124-128]. Sono inoltre presenti le note di accompagnamento ai testi, nonché una copia a carta carbone con correzioni a mano, recante cenni bio-bibliografici dell'autore.
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7
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2
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H. Einhorn
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A.C.
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21.07.1990
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Senzig
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Lettera dattiloscritta con firma autografa in cui l'autore ringrazia per le due missive di A.C., si rallegra di quanto espresso dalla germanista riguardo a Friedensfeier e si sofferma brevemente sull'eco sarcastica e l'effetto parodistico del classico rapportato al presente. Non avendo preso nota di quali testi abbia già inviato, promette di mandarne successivamente di più recenti. Si dichiara particolarmente legato a Krüpelsee-Idyll, di cui allega copia, per l'implicito riferimento a Brecht. Annuncia che invierà copie dei suoi testi anche a H. Pankoke.
In accompagnamento, fotocopia di Krüpelsee-Idyll con note esplicative dattiloscritte in calce.
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2
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3
|
H. Einhorn
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A.C.
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24.08.1990
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Senzig
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Lettera dattiloscritta con firma e post scriptum a mano. Einhorn fa presente l'esistenza di un parallelo tra il suo Krüpelsee-Idyll e Hiroshima di M.L. Kaschnitz; volendo sottoporre la cosa all'attenzione di A.C. le invierà copia della lirica dell'autrice. Nel congedarsi accenna ironicamente all'ormai prossima fine della DDR [manca poco più di un mese alla riunificazione tedesca, sancita il 03.10.1990]. Nel post scriptum Einhorn indica l'indirizzo di Volker Braun e dice di accludere all'invio una lirica dello stesso autore [Mein Eigentum], allegato tuttavia non presente.
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1
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4
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H. Einhorn
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A.C.
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27.09.1990
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Senzig
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L'autore ringrazia per la lettera del 13.09, in cui ha appreso il titolo originale della poesia di Volker Braun [Nachruf]. Invia il testo di M.L. Kaschnitz – Hiroshima, allegato in fotocopia – Nei saluti l'autore ricorda che sono ormai gli ultimi giorni di vita della DDR.
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2
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5
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H. Einhorn
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A.C.
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[–.–.1990?]
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s.l.
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Messaggio dattiloscritto con firma autografa sul verso di una fotocopia del testo di H. Einhorn Lento (04.11.1989), accostato all'illustrazione Fortune. Anche le note aggiunte sotto il testo sono dattiloscritte.
Nel messaggio l'autore ringrazia A.C. per l'invito in Italia che al momento non può tuttavia accogliere dovendo accompagnare il fratello a New York – nel 1991. Ringrazia anche per la rivista ["L'Indice"], appena ricevuta, rallegrandosi di essersi trovato accostato ad Annerose Kirchner.
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1
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6
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H. Einhorn
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A.C.
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21.04.1991
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Senzig
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Lettera scritta a macchina con correzioni e firma autografe. L'autore ringrazia A.C. per la missiva scusandosi di averla lasciata per troppo tempo senza una risposta. Scrive del proprio lavoro, accennando alle crescenti difficoltà per la libera professione e di aver perso la speranza di un posto stabile nell'editoria. Esprime i suoi migliori voti e ringraziamenti per l'antologia [Grenzfallgedichte] di cui ha ricevuto copia. Risponde quindi ad A.C. riguardo una citazione presente nella lirica Lento e la struttura dei propri componimenti. In allegato è la fotocopia del testo Sintflut.
[A.C. aveva unito questo invio ai documenti ora catalogati nella Cartella VII, quali testi del post Wende. Si è deciso di spostarlo nella corrispondenza dell'autore per non interrompere la serie documentale principale].
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2
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7
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H. Einhorn
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A.C.
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s.d.
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s.l.
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Plico privo di busta; l'autore invia copie dei testi: Grenzpfähle (01/02.09.1990), Vermächtnis (24.10.1991), Nekrolog (25.10.1991), Volksstrauertag (11.1991), Mein Täuber (18.07.1992) – con relativa fotocopia della traduzione in francese di Annie Besnier – e Polyneikes 92 (20.10.1992).
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7
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8
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H. Einhorn
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A.C.
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04.12.1993
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s.l.
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Breve messaggio scritto sul verso di una fotografia della tomba dello scrittore Franz Fühmann.
L'autore è contento della missiva ricevuta da A.C. e della traduzione di Bécousse. Allega quindi testi che lui ritiene possano essere interessanti.
[A.C. aveva allegato questo plico alla documentazione ora catalogata nella Cartella VII, quali testi del post Wende. Si è deciso di sistemarli nella corrispondenza per non interrompere la serie documentale principale].
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9
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H. Einhorn
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A.C.
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12.01.1998
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Senzig
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Plico in busta originale contenente:
- Lettera dattiloscritta con firma autografa, con cenni alle proprie attività quale direttore di un centro diurno di assistenza neuropsichiatrica e come autore, con particolare riferimento ai testi: Archendamm, Ausflüchte, Klehr e Ostern in Krakau – i due ultimi tratti da Quichote und die Windmühlen (Mitteldeutscher Verlag, Halle-Leipzig 1989).
- Fotocopia di un messaggio augurale illustrato di M. Gubig, con dedica, firma e 'note' aggiunte in biro blu da H. Einhorn per l'invio ad A.C.
- Due fotocopie recanti il testo di Archendamm pubblicato in "ndl" 95, tale allegato è citato nella lettera.
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4
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10
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H. Einhorn
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A.C.
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12.01.1998
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Senzig
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Fotocopia della sola lettera di cui al documento precedente.
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1
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Elke Erb
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11
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E. Erb
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A.C.
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07.08.1990
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Berlin
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Lettera manoscritta in busta originale. L'autrice invia tre suoi nuovi testi: Verfolgt und auf den Punkt gebracht (agosto 1990), Perspektive im Februar, Postfeudaler Fürstenwandel – qui si trova solo il dattiloscritto del primo – accompagnati da puntuali note interpretative. Il testo di Perspektive im Februar è stato inglobato da A.C. nel fascicolo "Testi già fatti a Cagliari I", cui si rimanda (vedi Cartella III, plico I).
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3
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Harald Gerlach
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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1
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H. Gerlach
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A.C.
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09.06.1987
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Erfurt
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Lettera manoscritta in busta originale. L'autore ringrazia A.C. per la recensione del suo romanzo Gehversuche [Aufbau, Berlin-Weimar 1985]. Gerlach è colpito dalla capacità della germanista di contestualizzare perfettamente i testi all'interno della produzione letteraria tedesco-orientale, dimostrando una profonda conoscenza della situazione della DDR e fornendo una visione obiettiva. Ciò pone Gerlach in sintonia con la studiosa, concordando particolarmente con il suo ascrivere Gehversuche al genere tragico-grottesco. Accenna all'uscita per l'estate della novella Jungfernhaut e manifesta l'intenzione di inviarne copia ad A.C., convinto che il libro possa offrire occasione di ulteriore confronto. Si rammarica infine che, per motivi burocratici, il suo progetto di un tour di quattro mesi attraverso Austria, Italia, Francia e Svizzera sia fallito. Sperando un giorno di poter raggiungere Torino, invita A.C. a Erfurt al suo prossimo viaggio nella DDR.
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2
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2
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H. Gerlach
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A.C.
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29.07.1987
|
Erfurt
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Lettera manoscritta in busta originale. Gerlach ringrazia A.C. per l'invito in montagna; poiché le autorità hanno nuovamente respinto il suo permesso di viaggio in Italia, l'autore ha inoltrato una nuova domanda per il mese di maggio 1988. Il suo Abschied von Arkadien da due mesi è in stampa, ma ci vorrà ancora un anno prima che possa uscire. Per il futuro l'autore promette ad A.C. l'immediato invio di tutte le sue nuove pubblicazioni. Allude infine ai suoi attuali impegni letterari: la preparazione di un nuovo volume poetico e un libretto per il Teatro dell'Opera di Dresda.
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1
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3
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H. Gerlach
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A.C.
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03.11.1987
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Erfurt
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Lettera manoscritta in busta originale. L'autore informa A.C. di averle appena spedito il suo ultimo libro, pronto per l'uscita se non fosse per la mancanza di carta che ne ritarda la stampa. Proponendosi di recuperare l'anno seguente il viaggio attualmente rimandato, chiede un invito ufficiale da far pervenire all'editrice Aufbau di Berlino.
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1
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4
|
H. Gerlach
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A.C.
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28.08.1988
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Schwerin
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Cartolina spedita in busta. L'autore si trova a Schwerin da qualche mese, occupato con la messa in scena di Purple Dust di Sean O'Casey [drammaturgo, Dublin 1880-Torquay 1964]. Ringrazia A.C. per l'invito e accenna all'assegnazione dei visti prevista per l'estate.
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1
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5
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A.C.
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H. Gerlach
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08.09.1988
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Torino
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Copia di breve messaggio dattiloscritto su un foglio di modulo continuo. Considerata la fama di cui gode anche in Italia l'opera poetica e in prosa dell'autore, A.C. invita Gerlach a tenere una lezione all'interno del seminario previsto per la fine del mese di maggio a Torino e dedicato alla letteratura tedesco-orientale degli anni Ottanta.
In caso avesse modo di soggiornare in Italia un po' più a lungo, anche i colleghi pisani di A.C. gradirebbero invitarlo [per una Lesung]. In conclusione si trovano indicazioni pratiche riguardo il compenso.
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1
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6
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H. Gerlach
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A.C.
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14.05.1989
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Rudolstadt-Volkstedt
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Breve missiva dattiloscritta con firma autografa. L'autore si dispiace del grande ritardo con cui gli è pervenuto il telegramma d'invito; tuttavia gli sarebbe stato impossibile accettare a causa di un intervento agli occhi atteso invano per mesi per l'opposizione del governo ad acquistare gli impianti necessari di fabbricazione americana. In attesa di essere operato in Germania ovest, dove Christa Wolf coprirà le spese, prevede di poter affrontare un viaggio in autunno.
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1
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7
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H. Gerlach
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A.C.
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12.12.1989
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Rudolstadt-Volkstedt
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Lettera dattiloscritta con firma autografa. Gerlach ringrazia per i testi tratti da Wüstungen, contributo ai promettenti mutamenti nella malconcia DDR. Fa riferimenti all'incertezza e alle minacce che incombono sulla società tedesco-orientale dopo la 'svolta', non ultima quella rappresentata dalla potenza economica della Bundesrepublik. Allude agli avvenimenti del secolo, alle ricadute nella barbarie rappresentate da Nazismo e Stalinismo, da cui il popolo si è tuttavia liberato; accenna all'importanza che la Perestrojka non fallisca in Unione Sovietica. Ringrazia infine A.C. per l'invito, che accetta, avvertendo tuttavia di dover nuovamente affrontare un intervento agli occhi a Berlino ovest, del che sarà ancora una volta debitore a Christa Wolf.
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1
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8
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H. Gerlach
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A.C.
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27.04.1990
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Rudolstadt-Volkstedt
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Lettera dattiloscritta con firma autografa e breve appunto in biro blu di A.C. nel margine inferiore: "grazie, di più nella prossima lettera, qui è uno smontaggio totale!".
La richiesta di visto per l'Italia, apparentemente bloccata per un eccesso di lavoro all'ambasciata italiana, è stata improvvisamente accolta e l'autore è in partenza per L'Italia settentrionale. Di fretta Gerlach ha scelto dunque cinque testi inediti – qui non presenti – che forse potrebbero essere tenuti in conto per l'antologia [Grenzfallgedichte].
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1
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9
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H. Gerlach
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A.C.
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15.07.1990
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Rudolstadt-Volkstedt
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Lettera dattiloscritta con firma autografa. Il poeta si congratula con A.C. per l'abilitazione a ordinaria; riguardo la lirica Danach, che le sta creando qualche difficoltà di traduzione, Gerlach annuncia di avervi apportato alcune modifiche, probabilmente di aiuto; allega pertanto il nuovo testo. Circa una sua immagine dell'Italia, di cui A.C. gli ha chiesto, rimanda a quando ne avrà una reale, non influenzata dalla sua nostalgia nordica per il sud.
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2
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10
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H. Gerlach
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A.C.
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03.12.1990
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Rudolstadt-Volkstedt
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Lettera dattiloscritta con firma autografa. Gerlach ringrazia per la copia de "L'Indice" inviatagli e segnala un problema riguardo i diritti di Utopia, scelta per l'antologia [Grenzfallgedichte]. Spera che l'editrice Aufbau possa ottenere l'autorizzazione da Burgart-Presse detentrice dei diritti, diversamente gli altri testi selezionati risulterebbero slegati se pubblicati senza Utopia. Per rispondere ad A.C. circa le proprie impressioni sull'Italia, l'autore sceglie di inviare alcune poesie. Sono dunque allegati i testi: Der Sommer, La Dogana, Tiberis, L'Umbria, Assisi, Hohe Strasse, Umbrischer Morgen.
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8
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11
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H. Gerlach
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A.C.
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25.03.1991
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Rudolstadt-Volkstedt
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Lettera dattiloscritta con firma autografa. L'autore ha ricevuto copia di Grenzfallgedichte e si congratula del lavoro che, a suo giudizio, diventerà il documento poetico di una temperie al momento difficile da comprendere appieno. Fa alcune considerazioni sulla positiva capacità dei tedeschi orientali, depredati dalla storia, di levare ancora una voce di dissenso, mostrando di valutare soprattutto l'orgogliosa rettitudine. Accenna infine alla pubblicazione di alcune sue poesie sull'Umbria nel numero di aprile della rivista letteraria "ndl" ["Neue deutsche Literatur", 1952-2004], dal futuro incerto.
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1
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12
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A.C.
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H. Gerlach
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03.09.1994
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Torino
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Lettera tornata al mittente e rimasta sigillata fino all'attuale riordino del carteggio. Breve messaggio manoscritto su carta intestata dell'Università di Torino. Da anni A.C. non ha notizie di Gerlach che non ha più risposto alle missive. Informandosi se abbia ricevuto copia della nuova antologia [Nuovi poeti tedeschi] contenente tre sue poesie, spera in un breve cenno dell'autore.
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1
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13
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–
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–
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–
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–
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Testo della recensione di Hannes Krauss a H. Gerlach, Windstimmen [Aufbau, Berlin 1997]; sono presenti sporadici appunti a biro e sottolineature di A.C. Il testo è stato pubblicato in versione italiana su "L'Indice", 9 (1997), p. 53, http://archive.digibess.eu/islandora/object/librib:494218#page/52/mode/2up.
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3
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Rüdiger Görner
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14
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Rüdiger Görner
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A.C.
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18.10.2004
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London
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Piccolo plico in busta originale. L'autore accompagna con un breve messaggio manoscritto su carta intestata della Queen Mary University of London, l'invio di suoi testi poetici e in prosa: Tübinger Elegie (Teil i, ii, iv) da Tübingen im Gedicht …und stochern weiter durchs Aquarell… Eine Anthologie, Heckenhauer Verlag, Tübingen-Berlin 2003, pp. 139-140; Schatten da "ndl", 1 (2002), pp. 116-118; Simulanten. Ein Nachspiel in fünf Szenen da "Schweizer Monatshefte", 5/6 (2004), pp. 58-66.
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9
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Sigrid Grabner
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15
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S. Grabner
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A.C.
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29.11.1986
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Potsdam
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Lettera dattiloscritta con firma autografa. L'autrice, venuta a conoscenza da U. Böhmel e M. Ufer del gruppo di ricerca di A.C. sulla letteratura della DDR, invia brevi informazioni circa i suoi lavori Traum von Rom (1985) e Hochzeit in der Engelsburg – Frauen aus der italienischen Geschichte (1988). Accenna quindi al progetto per l'anno seguente di un soggiorno a Roma di quattro settimane al fine di condurre studi per un romanzo su Cristina di Svezia.
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1
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16
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S. Grabner
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A.C.
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15.01.1987
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Potsdam
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Lettera manoscritta in cui l'autrice oltre a cenni personali, ringrazia per l'invito a Torino. Comunica però la difficoltà di accettare poiché, avendo già previsto una tratta diretta Monaco-Roma per il suo soggiorno italiano (08.09-10.10) le sarebbe troppo oneroso deviare su Torino durante il viaggio di andata.
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1
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Christiane Grosz
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17
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Ch. Grosz
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A.C.
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22.05.1990
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Berlin
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Biglietto illustrato Weindrossel. L'autrice ringrazia per la missiva del 26.04 [circolare di A.C. agli autori; si veda H. Czechowski, n. 1] e accenna di aver dato alle stampe il 10.05, per i tipi di Aufbau, il suo ultimo manoscritto poetico [Die asoziale Taube, Aufbau, Berlin-Weimar 1991?]. Si dichiara molto interessata al progetto di A.C. [Grenzfallgedichte].
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1
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Durs Grünbein
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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1
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D. Grünbein
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A.C.
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01.10.1990
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Berlin
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Cartolina spedita in busta, Haarlocke Georg Büchners, Marburg, Georg Büchner Gesellschaft. L'autore non è contrario alla pubblicazione della propria poesia [O Heimat, zynischer Euphon] nell'antologia [Grenzfallgedichte] e anzi offrirebbe altri testi inediti sul tema della caduta dei confini.
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1
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2
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D. Grünbein
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A.C.
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21.12.1993
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Berlin
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Lettera dattiloscritta con firma autografa in busta originale; alla missiva è allegata – nel terzo foglio – una breve nota biografica dell'autore. Dopo aver annunciato l'uscita prevista per 01.01.1994 della sua raccolta poetica Falten und Fallen per i tipi di Suhrkamp – raccolta che forse A.C. vorrà prendere in considerazione per la propria scelta poetica – l'autore approva la selezione finora operata, tutte poesie brevi e poco narrative; chiede tuttavia di poter presentare in versione ampliata almeno la sua "Berlin-Gedichte", Ein Toter saß an dreizehn Wochen. Questa circolava, infatti, in una versione ormai superata e rigettata dall'autore, il quale allega dunque alla missiva il testo definitivo "kannibalischer und böser" [vedi antologia Nuovi poeti tedeschi]. Passa poi a fornire spiegazioni riguardo O Heimat, zynischer Euphon, soffermandosi in particolare sui termini Euphon e Städtebauer. Il nuovo volume poetico contiene componimenti in cui è più chiaramente manifesto il suo deviare dagli schemi lirici rispetto alle poesie scelte da A.C. fino a quel momento. Circa le sue Nachruf-Gedichte – di cui la germanista ha ascoltato una piccola scelta a Bonn – usciranno separatamente, forse già in autunno. L'autore si sente un po' come Pessoa, notando che in lui convivono più voci poetiche, più osservatori. Accenna infine alla propria impegnatissima vita lavorativa e al suo primo viaggio in Italia, in estate a Perugia, per l'assegnazione del premio intitolato a Nicolas Born. Grünbein segnala, quale membro della giuria, il magnate dell'editoria di Monaco, Hubert Burda. In chiusa il poeta, pur non particolarmente propenso alle antologie, si rallegra del volume in uscita presso Einaudi [Nuovi poeti tedeschi], trattandosi dell'editore di Emilio Gadda.
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3
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3
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A.C.
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D. Grünbein
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12.01.1994
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Berlin
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Due minute di lettera dattiloscritte con firma autografa, praticamente identiche. Si tratta di una prima stesura recante minime aggiunte e modifiche a margine, poi riportate nella seconda. A.C. ringrazia per l'invio dei chiarimenti circa il componimento O Heimat, zynischer Euphon, inadatto ad essere pubblicato senza annotazioni in un'antologia italiana [Nuovi poeti tedeschi]. Si dichiara inoltre insoddisfatta della propria traduzione di altre due liriche dell'autore: Ein Toter saß an dreizehn Wochen e Belebter Bach. Con l'intento di rimettere mano alle dette versioni, A.C. chiede consiglio a Grünbein nonché l'invio per fax di altri testi.
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2
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4
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D. Grünbein
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A.C.
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12.01.1994
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Berlin
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Stampa di fax in cui l'autore invia, accompagnata da un breve messaggio, una nuova scelta di testi poetici, a suo giudizio sufficientemente rappresentativi: Trigeminus – sull'infanzia nella DDR – e Alba.
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5
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5
|
D. Grünbein
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Inge Schladen,
Gerhard Friedrich [Goethe-Institut Turin]
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19.05.1998
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Berlin
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Fax in cui l'autore comunica l'elenco delle liriche – tratte dai volumi Falten und Fallen, Schädelbasislektion e Den Teuren Toten – per la propria Lesung. Invia inoltre i testi di altri componimenti inediti o apparsi in riviste, che vorrebbe parimenti leggere all'evento. Si tratta di: Mantegna vielleicht, Alzheimer Engel, Wenn die Mikroben drohen, Vor einem alten Röntgenbild e un paio di brevi prose. Nel post scriptum annuncia che Suhrkamp invierà materiale informativo e libri.
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6
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6
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D. Grünbein
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A.C.
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12.06.1998
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Berlin
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Cartolina Berlin. L'autore, di ritorno a Berlino dopo un giro a Mantova e Venezia, ringrazia A.C. per l'accoglienza a Torino. Si dichiara felice che la germanista, con la sua particolare sensibilità per la letteratura tedesca, abbia assistito alla sua Lesung.
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1
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Dorothea Grünzweig
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7
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D. Grünzweig
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A.C.
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–
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–
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Fotocopie di testo dattiloscritto con correzioni e aggiunte a matita dell'autrice, che risponde alle domande di A.C. riguardo la poesia Aus dem Reiseheft 'Litauen'.
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3
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8
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D. Grünzweig
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A.C.
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18.10.2001
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Helsinki
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Lettera scritta a matita, in busta originale. L'autrice invia ad A.C. puntuali indicazioni per la traduzione di Aus dem Reiseheft 'Litauen'.
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2
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9
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D. Grünzweig
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A.C.
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23.10.2001
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Punjaa (Land)
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Lettera manoscritta in cui l'autrice chiede ragguagli circa l'intervento radiofonico [per Radio3, probabilmente nella ricorrenza del 09.11]; per ulteriori contatti invia il proprio recapito telefonico e un cenno sugli impegni della settimana a venire.
Nel post scriptum segnala l'allegato di due componimenti tratti dal suo primo volume poetico Mittsommerschnitt [Wallstein Verlag, Göttingen 1996, pp. 14-15, 64-66].
Seguono quindi tre fotocopie recanti i testiBubengeschichte e Im Freizeitpark Finnland.
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4
|
Eberhard Häfner
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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1
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–
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–
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06.05.1990
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s.l.
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Biglietto con appunto di A.C. in cui si rammenta la telefonata con cui l'autore annuncia l'invio di testi, non credendo che Aufbau stamperà.
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1
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2
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E. Häfner
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A.C.
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08.05.1990
|
Berlin
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Testi a stampa di: Nackte Tatsachen für kaffee & kuchen, Die Erprobung des Körpers & des Landes, Verzögerung der Akzente, Wollgras – oder – insenbewahrung eines fündig gewordenen Diggers, Verlautbarung eines unleserlichen Meilensteins, Typischer Fall von Platzangsts.
|
3
|
Peter Härtling
|
3
|
P. Härtling
|
A.C.
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27.04.1990
|
Walldorf
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Biglietto manoscritto. L'autore risponde circa la produzione poetica post Wende in Germania. Esprime l'intenzione di inviare tre suoi componimenti Meinerland, UnserLand, Keinerland [per Grenzfallgedichte] e parte del suo discorso 'über Deutschland' che terrà il 20.05 presso la Apollo-Saal [Berlin].
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1
|
Gert Heidenreich
|
4
|
G. Heidenreich
|
A.C.
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16.05.1990
|
Inning
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Missiva scritta a macchina con firma autografa. L'autore, di ritorno da un tour di letture, risponde alla lettera di A.C. del 26.04 [circolare di A.C. agli autori; vedi sopra H. Czechowski, n. 1]. Comunica di aver sollecitato l'editrice Piper affinché ad A.C. fosse inviata copia del suo ultimo volume poetico Eisenväter, in cui forse potrà trovare materiale utile per l'antologia, sebbene si tratti di componimenti precedenti la caduta del Muro.
Parimenti annuncia l'invio del proprio romanzo, recentemente uscito, Belial oder Die Stille [Piper, München-Zürich 1990], augurandosi che possa interessare alla germanista anche per un'eventuale edizione italiana. Chiude raccomandando per l'antologia il poeta Uwe Kolbe, un giovane autore che Heidenreich reputa meriti considerazione.
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1
|
Christoph Hein
|
5
|
Ch. Hein
|
A.C.
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08.12.1987
|
Berlin
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Cartolina – 750 anni della città di Berlino – recante un breve messaggio di ringraziamento.
|
1
|
6
|
Ch. Hein
|
A.C.
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20.09.2000
|
Berlin
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Missiva dattiloscritta con firma autografa, in busta originale. L'autore ringrazia A.C. per la sua lettera e invia alla germanista brevi riflessioni sul proprio romanzo [Willenbrock, Suhrkamp, Frankfurt am Main 2000. A.C. ha recensito il volume in "L'Indice", 10 (2000), pp. 8-9. Si veda la bibliografia completa].
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1
|
7
|
–
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–
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–
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–
|
Pagina di testo edito in italiano non identificabile (pp. 15-16). Reca (p. 16) una breve riflessione di Ch. Hein sul ruolo della letteratura con dedica a Sandro e Sandra Ferri (e/o Edizioni).
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1
|
Kerstin Hensel
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8
|
K. Hensel
[scrittrice, Karl-Marx Stadt 1961]
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A.C.
|
03.04.1998
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–
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Breve messaggio dattiloscritto con firma autografa, in busta originale.
La scrittrice ringrazia A.C. per la missiva del 26.03.1998 e invia la propria nota biografica. La bibliografia non contempla tuttavia i testi pubblicati in riviste, essendo questi troppo numerosi e trattandosi soprattutto di recensioni ed elzeviri. Qui tuttavia tale nota bibliografica non è presente.
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1
|
Günter Herburger
|
N.
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Mittente
|
Destinatario
|
Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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1
|
G. Herburger
|
A.C.
|
17.06.1991
|
München
|
Plico in busta originale contenente una lettera dattiloscritta con firma autografa. Herburger, dapprima impegnato a scrivere gli ultimi capitoli del romanzo conclusivo della Thuja-Trilogie e poi depresso per la fine di tale annoso lavoro, aveva letto il saggio di A.C., Vox humana, senza darle tuttavia riscontro [A. Chiarloni, Vox humana mit Tieren. Zur Lyrik von Günter Herburger in Klaus Siblewski (a c. di), Günter Herburger. Texte, Daten, Bilder, Luchterhand, Hamburg 1991, pp. 181-192]. Ora scrive esprimendo il suo apprezzamento per la capacità della germanista di giungere all'essenziale, facendo alcune considerazioni sul vissuto personale in rapporto alla propria scrittura. Interessato al modo di scrivere e poetare italiano, vorrebbe saperne di più, specie riguardo agli autori viventi. Propone quindi ad A.C un breve incontro a Torino in agosto, mese in cui sarà con la famiglia a Evigno in Liguria. L'autore allega gli elenchi dei personaggi e dei luoghi di Thuja-Trilogie: Flug ins Herz [Luchterhand, Darmstadt-Neuwied 1977, voll. 1-2], Die Augen der Kämpfer [Luchterhand, Darmstadt-Neuwied 1980/1983, voll. 1-2], Thuja [Luchterhand, Hamburg-Zürich 1991].
|
8
|
2
|
G. Herburger
|
A.C.
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20.09.1992
|
München
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Lettera dattiloscritta con firma e correzioni a mano. L'autore accenna ad una sua esperienza all'Università di Essen e al suo ultimo soggiorno presso Villa Serpentara, residenza per i borsisti della Berliner Akademie der Künste [Olevano Romano, RM]. Dopo una lunga malattia Herburger ha scritto molte poesie e ora annuncia l'uscita, nella primavera successiva, del volume Sturm und Stille [Luchterhand, Hamburg 1993]. L'autore infine, sollecitato da una recente lettura, entra nel merito della situazione economico-politica italiana, rilevando, dopo l'accenno al marcio del bilancio pubblico, il sollievo per gli arresti di capi mafiosi sia in Germania sia in Italia e alla reazione della gente. Accenna infine al soggiorno in Abruzzo con la famiglia e al suo progetto di un libro illustrato al riguardo.
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3
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G. Herburger
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A.C.
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23.08.1993
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München
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Invio in busta originale della copia per conoscenza di una lettera a Patrizia Cinquerrui – tesista di A.C. e traduttrice di Capri – in cui l'autore parla di sé e della propria opera [G. Herburger, Capri. Die Geschichte eines Diebs, Luchterhand, Darmstadt-Neuwied 1984]. In calce all'ultima fotocopia, Herburger inserisce un breve messaggio battuto a macchina per A.C. con incipit, saluti e firma autografi. Chiede se la studentessa abbia tradotto l'intero libro.
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G. Herburger
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A.C.
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04.03.1994
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München
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Missiva dattiloscritta con firma autografa, in busta originale; il testo è sul retto e sul verso di una fotocopia recante un'immagine di teiere. Herburger non sarà a Torino il 24.04 per la maratona; programma tuttavia di esservi l'anno seguente e già pensa ad una visita al circuito sul tetto del Lingotto, progettando di trarne un'intera serie di foto e forse anche una piccola pubblicazione. Prosegue chiedendo a A.C. di incoraggiare P. Cinquerrui affinché proponga la traduzione di Capri a Einaudi; accenna infine al fallimento di Luchterhand e alla propria ricerca di un nuovo editore.
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G. Herburger
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A.C.
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25.03.1994
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München
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Missiva dattiloscritta con aggiunte, correzioni e firma autografe, in busta originale. Herburger loda le incomparabili immagini del Lingotto scattate dal figlio di A.C. [Mario] e torna sul suo progetto di salire l'anno seguente sul tetto della struttura, per correre sulla pista di prova e fare altre foto.
Si informa poi dei progetti accademici della germanista, cui si dichiara ampiamente disposto a prendere parte, e accenna alla sua partecipazione ad uno sfiancante ultratrail nell'Atlante africano. Riguardo la ricerca di un editore per la traduzione di Capri di P. Cinquerrui, Herburger dice di averla messa in contatto con B. Kroeber, ottimo traduttore dall'italiano. Accenna infine al ritorno in attività di Luchterhand che in autunno stamperà il suo Traum und Bahn.
Sul margine superiore del foglio si legge un appunto a mano dell'autore che allude alle imminenti elezioni politiche in Italia; in allegato è il pieghevole della ventiquattresima edizione del Rauriser Literaturtage, 06-10.04.1994.
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G. Herburger
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A.C.
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04.08.1994
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München
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Missiva dattiloscritta con correzioni e firma autografe, in busta originale. La lettera è scritta sul fronte e retro di una fotocopia recante un'immagine dell'autore in carrozza. Herburger ha ricevuto l'antologia Nuovi poeti tedeschi, ne loda l'ampiezza ed entra nel merito della traduzione della sua poesia Liebe. Si sofferma sulle posizioni dell'intellettuale G. Fofi.
Accompagna all'invio un volantino del festival operistico di Isny 1994 con le date di rappresentazione de La Cenerentola di G. Rossini, sui margini del quale Herburger ha dattiloscritto un breve messaggio riguardo la manifestazione e il suo amico pittore, autore del cartellone e dello scenario.
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G. Herburger
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A.C.
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05.05.1995
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München
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L'autore invia le fotocopie del dattiloscritto Piz Palü, ein Pik, ein Gipfel, fahl, bleich, rätoromanisch. Il piccolo plico è contenuto nella busta originale.
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G. Herburger
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A.C.
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23.05.1995
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München
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Breve messaggio dattiloscritto con firma autografa, in busta originale. L'autore deve disdire il viaggio a Torino essendo mancata sua madre.
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1
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G. Herburger
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A.C.
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08.04.1996
[data del tibro postale]
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München
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Invio in busta originale di una pagina della "Frankfurter Allgemeine Zeitung" 82, 06.04.1996. Sulla prima facciata, con un breve messaggio, l'autore segnala ad A.C. quale ottima lettura il libro recensito nel sottostante articolo di R. Konersmann, Die längste Stunde der Welt. André Acimans, Erinnerungen an die Juden von Alexandria [A. Aciman, Damals in Alexandria. Erinnerung an eine verschwundene Welt, Carl Hanser, München 1996]. Sulla seconda facciata indica poi come assai interessante l'articolo di D. Polaczek, Erbauer einer Hauptstadt. Filippo Juvarra prägte Turin.
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G. Herburger
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A.C.
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29.04.1997
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München
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Lettera dattiloscritta con firma e correzioni autografe in busta originale. Herburger annuncia la propria partecipazione alla maratona Avigliana-Torino dell'11.05 [l'autore indica erroneamente 11.04]. Auspica di poter incontrare A.C. al traguardo del Lingotto.
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1
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G. Herburger
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A.C.
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14.05.1997
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München
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Lettera dattiloscritta con firma e correzioni autografe in busta originale. Herburger, reduce dalla gara a Torino, scrive della propria forma fisica, soffermandosi poi sulla gioia di essere riuscito a salire furtivamente sul tetto del Lingotto, fotografandone tutta la struttura. Un momento di reale felicità presto spento dall'aver perso il rullino. L'autore considera che la costruzione, una volta subito un radicale restauro, non sarà più la stessa.
All'invio sono allegate anche quattro foto scattate da Herburger durante la maratona Avigliana-Torino (11.05.1997) recanti sul verso un breve testo a macchina riferito al procedere della gara.
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G. Herburger
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A.C.
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28.05.1997
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München
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Invio in busta originale di un trafiletto tratto dalla "Süddeutsche Zeitung" 28.05.1997 e recante l'articolo di H. Klüver, Die Messe und ihre Message. Der Salone del Libro in Turin und ein italienischer Streit um Christa Wolf. Vi si cita la discussione tra A.C. e Ernesto Galli della Loggia a proposito dell'accusa a Christa Wolf di collaborazione con la Stasi, in occasione del conferimento alla scrittrice tedesca della laurea ad honorem presso l'Università di Torino. Sottolineature e saluti autografi di Herburger.
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G. Herburger
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A.C.
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09.06.1997
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München
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Missiva dattiloscritta con firma e correzioni a mano. L'autore racconta il fortuito ritrovamento dei negativi delle foto scattate a Torino. La lettera accompagna l'invio delle copie di Turin un racconto corredato di immagini scattate da Herburger stesso.
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G. Herburger
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A.C.
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19.06.1997
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München
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Fotocopia dell'articolo di Th. Thieringer, Und läuft und läuft. Günter Herburger erhält heute den Literaturpreis der Stadt Munchen, tratto da "Süddeutsche Zeitung" 16.06.1997. L'autore a margine del proprio ritratto pone una nota ironica citando De Chirico. Sue anche le sottolineature e un breve saluto a penna. Sulla busta, invece, A.C. ha annotato a matita "grazie (foto balcone)", riferendosi all'invio, unitamente ad un messaggio di ringraziamento, di una foto dell'autore scattata presso l'abitazione di A.C. in Strada del Nobile a Torino.
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G. Herburger
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A.C.
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07.07.1997
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München
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Lettera dattiloscritta con firma e correzioni autografe in busta originale. L'autore scrive che il suo racconto sulla maratona torinese non sarà dato alle stampe prima dell'autunno 1999. Chiede dunque se in Italia si potesse trovare un giornale o una rivista interessati a questo suo piccolo lavoro, la cui pubblicazione avrebbe vantaggioso impatto in Germania, specie per l'editore di Herburger. Propone inoltre ad A.C. di esserne la traduttrice. Sul verso si trova la copia a colori di una foto del gennaio 1996: l'autore è ritratto in tenuta da sci sul balcone dell'amico Helio Bechterew.
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G. Herburger
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A.C.
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11.09.1997
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München
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Missiva dattiloscritta con firma e molte aggiunte e correzioni a penna. Il testo si sviluppa su un ritaglio di carta bianca e sul fronte e retro di una fotografia dell'Hotel Villa Fulgida di Cattolica. La foto in formato cm. 10×23,5 è piegata a metà per poterla inserire nella busta. L'autore ha cercato invano un contatto telefonico con gli scrittori e traduttori: U. Eco, M. Khan, B. Kroeber; segue ampio riferimento al madrigale Moro lasso di Carlo Gesualdo. Accenna poi ad un avventuroso viaggio in treno con la famiglia, meta la Puglia, e al soggiorno a Cattolica.
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G. Herburger
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A.C.
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30.03.1998
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München
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Invio in busta originale di una pagina della "Frankfurter Allgemeine Zeitung" 74, del 28.03.1998. Nel breve messaggio scritto sul margine superiore della pagina, l'autore segnala ad A.C. l'articolo di S. Sabin, Die Schätze der Maria Corti.
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G. Herburger
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A.C.
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s.d.
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München
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Testo a macchina con correzioni a mano diViktoria [edito nel volume Im Gebirge, Luchterhand, München 1998, pp. 88-98].
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G. Herburger
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A.C.
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17.01.1999
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München
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Lettera scritta a macchina con firma e correzioni a mano. Il testo, posto sul verso di una fotocopia della recensione di G. Herburger Mein Jahrhundertbuch (3) dell'opera di Ch.D.F. Weinland, Rulaman ("Die Zeit" 14.01.1999), si configura come una vera e propria dichiarazione di poetica. Herburger, per disguidi postali, ha ricevuto con ritardo la missiva di A.C. del 13.12; si ripromette di non cimentarsi mai più in un renshi, non condividendo affatto la pratica giapponese del poetare a catena. Afferma quindi che Das LutterlohLied, pur nato in tale occasione, non ha nulla a che vedere con tale genere.
Ricorda poi l'influsso della produzione cinematografica di Jean Vigo [Parigi, 1905-1934] sulla propria attività di sceneggiatore negli anni Sessanta, ma afferma di non muoversi in un Niemandsland, avendo trovato da tempo una propria "Heimat visionaria". Sottolinea inoltre la stretta interdipendenza tra le proprie poesie e i romanzi e racconti, come se in verità lavorasse sempre alla scrittura di una sola infinita opera. Accenna infine alla sua avversione per Silone e all'ammirazione per Svevo e Gadda.
All'invio è allegato un ritaglio della busta della precedente missiva di A.C. Reca l'indirizzo corretto dell'autore con un cenno sarcastico all'ignoranza del servizio postale tedesco.
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G. Herburger
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A.C.
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13.09.1999
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München
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Missiva scritta a macchina con firma e correzioni a mano. L'autore dà notizia di un suo racconto al centro del quale ha posto la figura di [Carlo] Gesualdo. Prosegue con considerazioni riguardo il legame da lui rilevato tra musica e sport estremo e annotazioni di carattere personale riguardanti in particolare la propria non rosea situazione finanziaria. Conclude con cenni su Torino. Il testo è scritto sul verso di una fotocopia recante la pubblicità del volume di G. Holzheimer, Kurier zwischen den Lagern. Zur Poetik Günter Herburgers, A1 Verlag, München 1999.
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G. Herburger
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A.C.
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05.11.1999
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München
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Missiva dattiloscritta con firma e correzioni a mano, in busta originale. Il testo si trova sul verso della fotocopia di una lettera della Monacensia Literaturarchiv und Bibliothek, München.
Herburger informa A.C. dell'arrivo del catalogo precedentemente richiesto. L'autore fa riferimento alla sua recente visita a Berlino, città in cui da anni voleva tornare. Herburger nota come la città stia lentamente tornando ad essere metropoli, aperta all'Est, come un tempo, il che lo rallegra. Accenna appena alle proprie difficoltà familiari. Gli è giunta il giorno precedente la missiva di A.C. con la mappa dei musei di Torino; egli vi si recherebbe volentieri, amando particolarmente la dimensione raccolta e l'aura di mistero di questa città. La antepone quindi a Milano, centro in cui alla fine degli anni Cinquanta, l'autore aveva avuto occasione di trascorrere un intero inverno con la prima moglie. Ragioni di lavoro, tuttavia, lo costringono ora a declinare l'invito di A.C. a Torino. Dice infine che vedrà il passaggio al nuovo secolo a Londra, città d'origine della seconda moglie, mentre da metà gennaio sarà per sei mesi in California grazie ad una borsa elargita dalla Feuchtwanger-Haus [Villa Aurora, Los Angeles, in origine proprietà dei coniugi Lion e Marta Feuchtwanger e dal 1995 divenuta centro per artisti]. Durante il soggiorno americano ha in progetto di scrivere un paio di radiodrammi che ha in mente da molto tempo.
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G. Herburger
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A.C.
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–.–.1999
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–
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Copia con dedica ad A.C. della pubblicazione Der Schrecken Süße [Mini-Photonovelle], A1 Verlag, München 1999.
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G. Herburger
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A.C.
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1999-2000
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München
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Pieghevole degli appuntamenti culturali, 26.11.1999-18.02.2000, curati dal Monacensia Literaturarchiv München. All'interno, saluti scritti a mano di Herburger accanto al primo evento del 25.11.1999: la presentazione del volume di G. Holzheimer, Kurier zwischen den Lagern. Zur Poetik Günter Herburgers, A1 Verlag, München 1999.
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G. Herburger
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A.C.
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31.07.2000
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München
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Busta contenente un ritaglio dalla "Süddeutsche Zeitung" 145, del 27.06.2000. Vi si trova l'articolo di G. Herburger, Abwesend in der Stadt der Engel. Sul margine superiore l'autore scrive uno spiritoso saluto.
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G. Herburger
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A.C.
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25.04.2002
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München
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Breve messaggio scritto a macchina sulla fotocopia di una foto di viaggio; la firma è autografa ed è presente la busta originale. L'autore chiede se in italiano esista un antonimo di 'assetato' senza dover ricorrere alla perifrasi negativa 'non assetato'.
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G. Herburger
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A.C.
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02.01.2004
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München
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Cartolina postale dattiloscritta con firma autografa. L'autore chiede ad A.C. un cenno non riuscendo a mettersi in contatto telefonico [il numero che indica è infatti sbagliato]. Esprime inoltre l'intenzione di recarsi prima o poi a Torino, "eine Stadt der Sekten, der habhaften Speisen und von Fiat".
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G. Herburger
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A.C.
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05.02.2004
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München
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Busta contenente un trafiletto ritagliato dalla "Süddeutsche Zeitung" del 04.03.2004. Reca l'intervista Katastrophale Ausnahme di F. Giudice al linguista Tullio De Mauro, sull'analfabetismo persistente in Italia. Lungo il margine Herburger scrive una brevissima considerazione al riguardo insieme coi saluti ad A.C.
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G. Herburger
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A.C.
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29.02.2004
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München
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Pagine (pp. 48-54) tratte dalla rivista "Runner's World" del 02.200; vi si legge il reportage di G. Herburger sulla Comrades Marathon.
Sui fogli si incontrano correzioni, note, sottolineature scritte a penna dall'autore, nonché un breve messaggio sul margine superiore di p. 48.
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G. Herburger
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A.C.
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19.11.2004
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München
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Messaggio di carattere personale scritto a macchina sul retro di tre foto scattate da Herburger ai graffiti sotto i ponti dell'Isar. L'autore dice brevemente di un suo viaggio in Sicilia, accenna considerazioni sulla società attuale e sulle proprie difficoltà economiche. Nella stessa busta sono acclusi anche un trafiletto della "Süddeutsche Zeitung" del 19.11.2004 – col breve articolo di H. Klüver, Goethes Zukunft. Turin plant ein europäisches Kulturinstitut – e una pagina da "Die Zeit. Literatur" (11.2004) con la recensione di M. Kohtes, Sohlenkunde und Seelenheil, del volume di G. Herburger, Schlaf und Strecke, A1 Verlag, München 2004.
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G. Herburger
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A.C.
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08.02.2006
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Isny im Allgäu
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Piccolo plico in busta originale, sulla quale si legge l'appunto di A.C. "per Ursula [Isselstein] su Torino". L'invio contiene:
- Pagina della "Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung" 1, 08.01.2006 recante l'articolo di A. Kilb, Turin war eine Frau.
- Articolo di V. Mölter, Schwarz ist Weiß, Weiß ist Schwarz dalla "Süddeutsche Zeitung" 27, 02.02.2006. Intorno al titolo breve messaggio a penna di Herburger per A.C.
- Ritaglio dalla "Süddeutsche Zeitung" 27, 02.02.2006 col trafiletto sulle cerimonie di premiazione olimpica, Kritik an Turiner Siegerehrungsplänen. 88 Kilometer Anreise.
- Ritaglio della "Süddeutsche Zeitung" 31, 07.02.2006, in cui l'autore segnala in particolare l'articolo di W. Bloch, Der teuerste Schrifsteller der Welt. Sono presenti commenti e sottolineature a penna di Herburger.
- Ritaglio della "Süddeutsche Zeitung" 32, 08.02.2006 recante due articoli: Elektroquirl in der Puppenstube di H. Klüver – accanto al cui titolo Herburger pone un messaggio dattiloscritto con firma e aggiunte autografe per A.C. – e Das Geschäft bleibt schwierig, recensione di W. Sauerländer al volume di M. Kemp, Leonardo, C.H. Beck Verlag, München 2005. Anche qui sono presenti commenti e sottolineature a penna di Herburger.
- Tre trafiletti di giornale incollati uno sotto l'altro. Di autori differenti, trattano variamente delle olimpiadi invernali; a margine breve messaggio di Herburger ad A.C.
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G. Herburger
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A.C.
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01.03.2006
[data del timbro postale]
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Isny im Allgäu
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Busta contenente una serie di trafiletti, di autori diversi e provenienza varia, riguardanti le olimpiadi invernali di Torino. Tranne uno, su cui Herburger scrive un breve saluto a A.C., tutti gli altri sono uniti tra loro a formare un rotolo lungo circa 240 cm.
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G. Herburger
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A.C.
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10.07.2006
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Isny im Allgäu
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Missiva scritta a macchina – con firma e correzioni a penna – in cui l'autore passa da un cenno al suo Der Tod [A1 Verlag, München 2006], al ricordo del rischio corso per una bufera durante il soggiorno a Manhattan. Chiede quindi notizie della famiglia di A.C. e in particolare del figlio [Mario], da anni residente a Brooklin. Herburger menziona poi un episodio legato alla sua conoscenza col pittore [Francis] Bacon che aveva frequentato a Londra alla fine degli anni Sessanta. L'autore allega quindi il dattiloscritto di Der Geruch des Meeres e le copie dei testi: Tropen, Das Erdlochhaus, Frühjahr, Der Schlag, tratti dal nuovo volume Saurüsseele oder der kleine Planet – ancora privo tuttavia di un editore.
Annuncia infine di aver iniziato a scrivere un nuovo romanzo.
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G. Herburger
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A.C.
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04.08.2008
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Isny im Allgäu
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Cartolina spedita in busta, Universität Trier. 'Lauwine' (1795). Messaggio dattiloscritto con firma autografa. L'autore si sta lentamente riprendendo da vari problemi di salute. Scrive alcune pessimistiche considerazioni sulla società tedesca, infiltrata dalla criminalità italiana e afflitta da scandali nazionali.
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G. Herburger
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A.C.
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10.01.2009
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Berlin
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Missiva dattiloscritta con firma, correzioni e aggiunte a penna dell'autore, in busta originale.
Herburger è contrariato di non essere riuscito ad incontrare A.C. non avendo trovato posto in sala al teatro Studio dell'Hansaviertel e avendo pertanto seguito l'evento dedicato ad Heiner Müller attraverso gli schermi del foyer. Passa dunque a considerazioni su Müller e le sue posizioni politiche, verso cui esprime un giudizio severo, giungendo a definirlo 'Propagandatierchen'. Ricorda tuttavia le composizioni musicali
dell'amico Helmut Lachenmann, allievo di Luigi Nono, su testi di Müller. Di Lachenmann ricorda inoltre l'opera Das Mädchen mit den Schwefelhölzern, chiedendo se A.C. la conosca.
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G. Herburger
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A.C.
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04.05.2009
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Berlin
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Missiva scritta a macchina con firma e correzioni a mano. Herburger non potrà essere a Torino il 06.05, in occasione del convegno su Berlino [evento, organizzato da A.C. per il decennale della riunificazione tedesca, presso l'ateneo]. Manda i propri saluti a F.Ch. Delius [ospite al convegno] e cita Peter Schneider.
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G. Herburger
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A.C.
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02.10.2017
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Berlin
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Missiva dattiloscritta con firma e correzioni a mano dell'autore, in busta originale. Herburger risponde positivamente alla notizia di A.C. riguardo
l'iniziativa di archiviazione della propria corrispondenza in vista della donazione all'Archivio storico dell'Ateneo torinese. Aggiunge notizie drammatiche sullo stato di salute della moglie Rosemarie e della figlia Katrine.
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Fotocopie del testo poetico Mein Newton [dal volume di G. Herburger, Das brennende Haus, Luchterhand Literaturverlag, Frankfurt am Main 1990, pp. 39-40].
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Thomas Hettche
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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A.C.
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Th. Hettche
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17.01.1996
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Torino
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Testo di fax manoscritto su carta intestata dell'Università di Torino. A.C. scrive all'autore di cui non ha più avuto notizie. Lo ringrazia e gli invia gli auguri per il nuovo anno, avendo appena ricevuto dall'editore copia di Inkubation [Suhrkamp, Frankfurt am Main 1992]. Si rallegra di poter iniziare l'anno con un nuovo libro.
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2
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Th. Hettche
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A.C.
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29.09.1996
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Roma
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Fax. L'autore, a Roma da gennaio, ha ricevuto da J. Schilling [direttore dell'Accademia tedesca di Roma dal 1993 al 1999] copia di una missiva di A.C. del 24.08 con la relativa risposta. Hettche reagisce con tono polemico dispiacendosi che la germanista non abbia avuto notizia da Schilling della controversa accoglienza in patria del suo romanzo Nox [Suhrkamp, Frankfurt am Main 1995], già pubblicato in Spagna e ora in via di traduzione anche in francese e olandese. Assicura infine che gli autori tedeschi sono assai interessati a contatti in Italia, specie nel mondo accademico.
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1
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3
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A.C.
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Th. Hettche
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15.10.1996
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Torino
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Testo di fax dattiloscritto con firma autografa su carta intestata dell'Università di Torino. A.C. ringrazia l'autore per il suo messaggio e precisa che deve essersi creato un malinteso. Probabilmente Schilling, che lei non conosce di persona, non le ha menzionato subito Nox, ritenendo che un germanista interessato alla letteratura tedesca della Wende lo conoscesse già. In effetti il romanzo è noto ad A.C. che conclude, con tocco sorridente, invitando Hettche a Torino.
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Th. Hettche
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A.C.
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01.11.1996
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Roma
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Fax di scuse per il ruvido messaggio precedente. L'autore accetta volentieri l'invito di A.C. proponendo di essere a Torino per la sera del 14.11.
Sul foglio si legge un appunto a penna di A.C. riguardo i costi della sistemazione alberghiera.
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1
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Walter Höllerer
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W. Höllerer
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A.C.
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13.07.1990
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Berlin
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Lettera manoscritta. L'autore ringrazia per la missiva dell'01.07.1990 e invia per l'antologia due liriche scritte in quello stesso anno, dopo la caduta del Muro.
Inseriamo qui i due fogli manoscritti di note bio-bibliografiche dell'autore fino al 1987; possono infatti essere attribuiti a questo invio con una certa probabilità, benché l'unità originaria non si sia in realtà conservata.
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3
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6
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W. Höllerer
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A.C.
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15.09.1990
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Berlin
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Breve lettera manoscritta in cui l'autore apprezza l'interpretazione che A.C. ha dato dei suoi testi. Invia i propri saluti a Cesare Cases e a Goffredo Fofi, assicurando i diritti per la pubblicazione dei propri lavori su "Linea d'ombra".
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Goffredo Fofi
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A.C.
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14.02.1991
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Milano
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Messaggio dattiloscritto con firma autografa su carta intestata delle Edizioni Linea d'ombra. Il direttore chiede ad A.C. di rammentargli cosa deve essere fatto riguardo a Höllerer; gli accadimenti della Guerra [nel Golfo] gli avrebbero fatto dimenticare gli impegni per i numeri a venire.
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1
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Goffredo Fofi
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A.C.
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20.02.1991
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Milano
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Messaggio dattiloscritto con firma autografa su carta intestata della casa editrice. Fofi chiede ad A.C. di fargli pervenire in redazione l'indirizzo di Höllerer che non riesce più a trovare.
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1
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9
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W. Höllerer
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A.C.
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12.03.1991
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Berlin
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Lettera scritta in pennarello rosso. L'autore accenna all'origine di alcune citazioni presenti nei propri testi ed entra con competenza nei problemi di traduzione poetica dal tedesco in italiano.
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W. Höllerer
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A.C.
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23.03.1993
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Berlin
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Lettera manoscritta. L'autore annuncia di aver ricevuto copia de "L'Indice" in cui è stato pubblicato un suo contributo [forse W. Höllerer, Intellettuali tedeschi a confronto, in "Liber" supplemento de "L'Indice", 3 (1993), p. 44]. Invia i suoi saluti a Cesare Cases, manifestando in conclusione la propria apprensione per gli sviluppi politici italiani che egli segue dalla Germania.
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Fotocopie dei testi: Mauerschrift am Ausgang des Jahrhundertmuseums I. Für Vladimir Holan und für di Katz von Prag (1990); Mauerschrift am Ausgang des Jahrhundertmuseums II. Für Uwe Johnson (1990); Jahrhundert-Museum für Tobias, mit Stimmen und Spuren.
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Fogli di modulo continuo recanti le traduzioni di originali di A.C. (vedi margine superiore del primo foglio) dei componimenti: Scritta murale all'uscita del Museo del secolo I: per Vladimir Holan e per la gatta di Praga (1990) e II: per Uwe Johnson (1990); Il Museo del secolo per Tobias con voci e tracce, con annotazioni e correzioni a mano di Höllerer (in rosso) e A.C. (in nero).
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Copie fax del dattiloscritto di W. Höllerer, Die Intellektuellen und die Politik. Sono presenti brevi annotazioni, sottolineature e tagli a matita di A.C.
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Fotocopie della voce curata da W. Ihrig su W. Höllerer in Kritisches Lexicon zur deutschsprachigen Gegenwartsliteratur, a c. di H.L. Arnold, vol. 4.
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Numero del mensile "Linea d'ombra", 67 (Gennaio 1992). Nella sezione Poesia, alle pp. 52-55, si trova una selezione curata e tradotta da A. Chiarloni di liriche di W. Höllerer.
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1
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Johannes Jansen
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16
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J. Jansen
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A.C.
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05.05.1990
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Berlin
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Cartolina della Galleria Andreas Weiss Johannes Jansen Selbstbildnis. L'autore dichiara la propria disponibilità a partecipare [all'antologia Grenzfallgedichte]. Immagina che a tal fine qualcosa si possa trarre dal suo volume Prost Neuland [Berlin 1990] in uscita per i tipi di Aufbau all'inizio del mese di giugno.
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1
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Yaak Karsunke
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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1
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Y. Karsunke
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A.C.
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20.05.1990
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Berlin
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Breve lettera scritta a macchina con firma autografa, in busta originale. L'autore risponde alla missiva di A.C. del 26.04 [circolare di A.C. agli autori; si veda H. Czechowski, n. 1] e invia, come contributo al progetto, tre liriche – qui non presenti – incentrate sulle prime reazioni del poeta agli eventi della Wende.
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1
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2
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Y. Karsunke
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A.C.
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21.06.1990
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Berlin
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Missiva scritta a macchina con firma autografa. Karsunke risponde ad una lettera dell'08.06, approvando la scelta operata da A.C. di ziemlich frei. nach Brecht, a suo giudizio la più "haltbart" delle tre liriche inviate che, pur non rifacendosi ad alcun componimento di Brecht in particolare, ha in sé un tono brechtiano. Si fa dunque cenno alle circostanze della sua composizione; Karsunke giustifica il proprio coinvolgimento emotivo con l'essere un intellettuale di sinistra e un abitante di Berlino ovest. Il bando di molti autori suoi amici dalla DDR, dopo l'espulsione di Biermann, non ha certo placato la sua collera. In allegato è una brevissima nota bio-bibliografica.
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2
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3
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Y. Karsunke
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A.C.
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28.11.1990
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Berlin
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Breve lettera scritta a macchina con firma autografa. L'autore si scusa di rispondere con ritardo alla missiva di A.C. del 20.10; ciò si deve a vari impegni di lavoro tra cui un corso di sceneggiatura presso una scuola superiore d'arte e un viaggio a Santiago del Cile per una serie di conferenze a tema Berlino. Accenna inoltre al contratto appena sottoscritto con Aufbau, al procedere di "Zeit&Poesie" e all'allegato – non presente – di due nuove poesie. In particolare doktor Benn riflette su esempi storico-letterari dei rischi dell'entusiasmo nazionale; eine art mechanik indaga invece le conseguenze della fede nelle scienze e nel progresso, che ha causato danni non solo nell'ex blocco orientale.
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1
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4
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Gabriele Prauß
[Redazione Rotbuch Verlag]
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A.C.
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03.04.1992
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Berlin
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Breve missiva dattiloscritta con firma autografa, su carta intestata del Rotbuch Verlag. L'editrice invia ad A.C. copia del nuovo volume poetico di Y. Karsunke, gespräch mit dem stein.
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1
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5
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Y. Karsunke
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A.C.
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14.07.1992
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Berlin
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Breve missiva dattiloscritta con firma autografa; l'autore invia due sonetti, forma per così dire rischiosa da inviare in Italia, specie da parte di un poeta tedesco, che tuttavia sente di avere una certa affinità con questa forma poetica. Sul verso del foglio si trova un messaggio scritto da A.C. a Cesare [Cases].
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3
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6
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Y. Karsunke
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A.C.
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23.10.1992
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Berlin
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Breve missiva dattiloscritta con firma autografa, in busta originale. Karsunke, di ritorno dal Texas dove ha preso parte ad un colloquio letterario tedesco-americano dal titolo Großstadterfahrung in der Literatur, invia ad A.C. copie di suoi componimenti, per lo più già noti alla germanista. Accenna poi all'uscita del fascicolo Deutschland, Deutschland della rivista "Kursbuch", 109 (settembre 1992), in cui ha trovato posto il ciclo di riflessione poetica Fünf sarkastische Sonette, accanto al testo in prosa di H.J. Schädlich, Die Sache mit B. Conclude accennando che anche il presidente dell'unione scrittori tedesco-orientali è stato smascherato come informatore della Stasi.
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1
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7
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Y. Karsunke
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A.C.
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18.08.1993
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Berlin
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Missiva scritta a macchina con firma autografa. L'autore ringrazia per la sorpresa della felice traduzione in francese di una sua lirica [da parte di R. Bécousse] e invia il suo ultimo contributo al dibattito est/ovest, appena pubblicato in una miscellanea apparsa ad inizio mese [Y. Karsunke, Benennugsverbote, in K. Deiritz, H. Krauss (a c. di), Verrat an der Kunst? Rückblicke auf die DDR-Literatur, Taschenbuch, Berlin 1993, pp. 185-190]. Accenna poi a fernab der stadt e hüter des grals di cui allega i testi e al soggiorno previsto in settembre nel sud della Francia. Sul postit A.C. scrive l'appunto: "Ag. '93. Poesie inviate a Bécousse".
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7
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8
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Y. Karsunke
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A.C.
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23.05.1995
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Berlin
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Missiva scritta a macchina con firma autografa. L'autore ha ricevuto copia dell'antologia Nuovi poeti tedeschi e ringrazia per trovarvi rappresentati anche i suoi testi. Racconta poi brevemente del viaggio con la moglie in Sicilia nel mese di marzo – costa sud e orientale – da cui è scaturita la lirica nachmittagsvorstellung, sizilianisch, dedicata alla consorte Ingrid; di questa poesia allega la fotocopia.
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3
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Fotocopia di una pagina tratta dalla "Literatur Rundschau" del 08.04.1992. Reca la recensione di M. Rohrwasser, Frühe Spätlyrik al volume poetico di Y. Karsunke, gespräch mit dem stein.
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1
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Annerose Kirchner
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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1
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A. Kirchner
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A.C.
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05.05.1990
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Gera
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Breve lettera scritta a macchina con firma autografa. L'autrice, rallegrata, ringrazia per la missiva del 26.04.1990 [circolare di A.C. agli autori; vedi H. Czechowski, documento n. 1], salutando con favore il progetto antologico sulla caduta del Muro, cui intende partecipare con nuovi testi. Con l'occasione segnala ad A.C. anche il suo ultimo volume poetico Im Maskensaal, uscito nel tardo autunno dell'anno precedente (Aufbau, Berlin 1989), in cui ha tentato di fissare poeticamente – ad esempio nella lirica Invention – la condizione sociale del paese.
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1
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2
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A. Kirchner
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A.C.
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08.08.1990
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Gera
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Lettera scritta a macchina con firma autografa. L'autrice ringrazia per la missiva del 07.07.1990 e invia, con alcune annotazioni, otto sue liriche: Legende, Wolfsspur, Sonntag, Zwischen den Ufern, Ferne, Aufforderung zum Tanz, Concerto lugubre, Invention; le ultime quattro, tratte da Im Maskensaal. Nel post scriptum l'autrice dichiara la propria disponibilità a dare visibilità all'antologia presso la stampa turingia, in cui è attiva. Dei testi allegati originariamente restano qui solo gli ultimi quattro; il testo di Sonntag e le annotazioni sono state inserite da A.C. all'interno del fascicolo "Testi già fatti a Cagliari I" (vedi Cartella III, plico I).
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5
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3
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A. Kirchner
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A.C.
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21.10.1990
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Gera
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Lettera scritta a macchina con firma autografa, su carta intestata dell'autrice. Kirchner, rispondendo con ritardo ad una lettera del 28.08, raccomanda di indicare correttamente il titolo del suo Im Maskensaal, volume da cui A.C. potrà trarre anche le note biografiche necessarie, con la sola precisazione che ora l'autrice non lavora più per il teatro, ma in proprio. Passa poi a spiegare un paio di termini da lei utilizzati nei componimenti Sonntag e Zwischen den Ufern; infine, nel post scriptum, informa del persistere, anche dopo l'unificazione del paese, di due diversi sistemi di codici postali.
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1
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4
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A. Kirchner
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A.C.
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12.01.1991
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Gera
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Lettera scritta a macchina con firma autografa, su carta intestata. L'autrice scrive a seguito della gradita sorpresa di veder pubblicati su "Il Manifesto" alcuni suoi testi, nella traduzione di A.C. Propone quindi alla germanista un'intervista per far conoscere anche in Turingia il progetto dell'antologia. Nel caso la sua proposta venisse accolta, invierà nella lettera successiva le domande cui rispondere. Al di sotto della firma, si trova un breve appunto pro memoria di A.C. con la risposta affermativa riguardo l'intervista [è il testo del telegramma a seguire].
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1
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5
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A.C.
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A. Kirchner
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28.01.1991
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Torino
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Copia per il mittente del telegramma con cui A.C. risponde affermativamente alla proposta di A. Kirchner circa l'intervista per la stampa turingia [si veda l'appunto a margine del documento precedente].
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1
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6
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A. Kirchner
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A.C.
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02.04.1991
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Gera
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Lettera scritta a macchina con firma autografa su carta intestata. L'autrice si scusa di non aver risposto prontamente al telegramma di A.C. a causa di vari impegni di lavoro. Invia quindi le domande per l'intervista, da intendere tuttavia come traccia indicativa, eventualmente modificabile, così da permettere alla germanista di esprimere appieno e liberamente il proprio pensiero.
Nel frattempo Kirchner ha ricevuto la copia saggio di Grenzfallgedichte e, rimastane positivamente colpita, si augura possa incontrare il giusto pubblico. Riguardo al titolo e all'introduzione dell'intervista, attende il testo delle risposte per pensarvi. In allegato è accluso il testo delle domande, sul cui retro A.C. ha scritto a penna e matita una minuta della lettera destinata a sostenere H. Pankoke, licenziata dall'editrice Aufbau coll'avvento della proprietà occidentale.
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2
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7
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A. Kirchner
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A.C.
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07.06.1991
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Gera
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Lettera scritta a macchina con firma autografa su carta intestata. L'autrice ringrazia per il testo dell'intervista dettagliato e ampio, che andrà tuttavia un po' accorciato. L'intervista ha suscitato un grande interesse, non solo in redazione, sicché molti appassionati di poesia hanno ordinato l'antologia; un gesto questo significativo anche per l'editore, la cui situazione non sembra del tutto serena. Conclude accennando al compenso per l'intervista e all'interesse per l'interpretazione della sua lirica Legende, di cui chiede copia.
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1
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8
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[1991]
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Due fogli indivisi di modulo continuo recanti il testo dell'intervista per la "Gera Zeitung" – si veda l'allegato alla missiva di A. Kirchner del 02.04.1991; l'anno è quindi indicato in base al documento precedente.
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2
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9
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A. Kirchner
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A.C.
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17.04.1992
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Gera
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Lettera dattiloscritta con firma autografa. È stampata su un foglio verde, recante sull'altra faccia la riproduzione di un'immagine a stampa linografica. L'autrice riflette sul ruolo sensibilizzatore della letteratura – e dell'arte in generale – in un tempo di rivolgimenti quale è quello che sta vivendo il suo paese. Segni di un riaccostarsi delle persone alla cultura si stanno manifestando. Dà conto quindi di un'interessante serie di iniziative editoriali: l'uscita presso Aufbau di un nuovo volume di Gisela Kraft, a tiratura limitata; la pubblicazione per i tipi di Augenweide dell'annata 1992 del calendario d'arte Common Sense dedicato al poeta Jörg Kowalski, con illustrazioni originali dell'artista Ulrich Tarlatt; la presentazione alla fiera del libro di Lipsia del volumetto da collezione, Doppelkopf, [Edition Augenweide, Bernburg 1992], nato dalla collaborazione tra la stessa Kirchner e il poeta Thomas Böhme [con i grafici A. Groschopp e U. Tarlatt].
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1
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10
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A. Kirchner
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A.C.
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28.03.1993
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Gera
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Lettera dattiloscritta con firma autografa. Kirchner, che avrebbe volentieri inviato materiale tratto daDoppelkopf [per l'antologia Nuovi poeti tedeschi] dice della difficoltà di spiegare tale progetto all'editrice Aufbau, accenna inoltre alla pianificazione per il biennio 1993/1994 di un nuovo libro a tema: libri, labirinti e biblioteche (Borges, Eco, Piranesi). L'autrice è certa che A.C. sia a conoscenza dei rivolgimenti in atto in Germania orientale attraverso amici e colleghi e accenna solo brevemente alla questione di ciò che sta emergendo dai documenti Stasi e dell'impatto sull'opinione pubblica, spesso foriero di ulteriori fraintendimenti. Chiede infine come stia andando Grenzfallgedichte, antologia cui personalmente contribuisce a dare diffusione in Germania. Alla missiva si accompagnano quattro fotocopie di materiale eterogeneo:
- Prima e quarta di copertina di Mein Thüringen Impressionen und Erinnerungen, Greifenverlag, Rudolstadt 1992.
- Recensione di B. Jürgen, Spiel mit Spiegeln a Doppelkopf, tratta dalla "Thüringische Landeszeitung" del 19.09.1992.
- Recensione di C. von Mahlsdorf, Ich bin meine eigene Frau, da "Börsenblatt" 93, 20.11.1992.
- Articolo di B. Baake, Der innere Lebensraum, dalla "Thüringische Landeszeitung (Weimar)" del 24.12.1993.
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A. Kirchner
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A.C.
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22.04.1993
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Gera
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Biglietto manoscritto; l'autrice invia ad A.C. l'indirizzo e il recapito telefonico di U. Tarlatt [pittore e grafico, Wansleben am See 1952], affinché possa richiedere un'ulteriore copia del volume Doppelkopf.
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1
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A. Kirchner
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A.C.
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27.07.1993
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Gera
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Lettera dattiloscritta con firma autografa e sua fotocopia. L'autrice ringrazia A.C. per l'interesse mostrato riguardo la poesia Briefe; invia cenni sul senso del detto componimento e riguardo il nuovo lavoro Halbzeit, la cui pubblicazione, per i tipi di Suhrkamp, è annunciata per l'autunno.
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2
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A. Kirchner
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A.C.
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29.07.1993
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Gera
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Testo dattiloscritto in busta originale del componimento Halbzeit (1992).
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1
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14
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A. Kirchner
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A.C.
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24.12.1993
[data di invio 14.01.1994]
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Gera
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Plico in busta rigida contenente:
- Biglietto di auguri manoscritto.
- Un catalogo del gruppo artistico schistko jedno di cui A. Kirchner fa parte.
- Due pieghevoli bio-bibliografici di A. Kirchner.
- Fotocopia di Lebensspur im Stimmenschotter, recensione di A. Kirchner della raccolta poetica di W. Kirsten, Stimmenschotter, Gedichte 1987-1992, dalla "Thüringische Landeszeitung (Weimar)", 23.10.1993.
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5
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15
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A. Kirchner
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A.C.
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24.02.1995
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Gera
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Lettera dattiloscritta con saluti e firma autografi. L'autrice si scusa di aver fatto attendere a lungo la propria risposta alla missiva di A.C. giunta nel mese di novembre. Motivi di lavoro, ma soprattutto familiari –la cura della madre anziana e affetta da gravi problemi di salute – le hanno impedito di essere più sollecita e potrà accogliere l'invito della germanista solo quando sarà certa di avere la necessaria assistenza per la madre. Chiede comunque delucidazioni riguardo il seminario poetico che è stata invitata a tenere presso l'Università di Torino. Nella busta è presente anche una fotocopia – ma potrebbe appartenenere ad un altro invio – dell'articolo di A. Kirchner, Graf Gotters irdische Freude(n), tratto dalla "Ostthüringer Zeitung" dell'aprile 1992.
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3
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A.C.
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A. Kirchner
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15.03.1995
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Torino
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Copia personale di parte della lettera ufficiale di invito al seminario torinese. La germanista risponde alla richiesta di informazioni presente nella missiva di A. Kirchner del 24.02.1995.
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A. Kirchner
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A.C.
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04.04.[1995?]
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Gera
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Busta rigida contenente il catalogo del gruppo artistico schistko jedno.
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1
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18
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A. Kirchner
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A.C.
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24.04.1995
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Gera
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Lettera dattiloscritta con firma e post scriptum autografi, in busta originale. Il contenuto riguarda il seminario poetico: testi scelti, modalità di svolgimento dei lavori, indicazioni pratiche e logistiche.
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2
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A. Kirchner
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A.C.
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28.04.1995
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Gera
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Dattiloscritto in busta originale dei testi Unterwegs e Halbzeit (1992).
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–.05.1995
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Due pagine dattiloscritte: A. Kirchner, Versuch einer Selbstinterpretation 'Zwischen den Ufern', autointerpretazione del proprio componimento. Nel margine superiore A.C. ha annotato a matita "non è nell'antologia. Indice?".
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A. Kirchner
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A.C.
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11.09.1995
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Paris
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Cartolina Paris. L'Opéra. Saluti dalla capitale francese.
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1
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A. Kirchner
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A.C.
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15.12.1995
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Gera
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Lettera manoscritta in busta originale. L'autrice ricorda il suo felice soggiorno a Torino, scrive di suoi recenti impegni e dell'uscita di suoi testi prevista per il 1998.
Accompagna alla missiva la fotocopia dell'articolo Thüringer Lyriknächte. Autoren und bildende Künstler präsentieren 'ZwieFalt', tratto dalla "Thüringische Landeszeitung (Weimar)" del 13.12.1995.
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2
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23
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A. Kirchner
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A.C.
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15.10.1998
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Gera
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Lettera dattiloscritta con firma autografa, in busta originale. L'autrice scrive dopo molto tempo ricordando ancora la sua visita a Torino. Chiede quindi di A.C. e accenna a sé e al proprio lavoro. Annuncia l'uscita, per fine anno, di un suo volume sulla Turingia e Jakob van Hoddis che intende inviare ad A.C. Accompagna la missiva il dattiloscritto – con dedica – di Stilleben, ostfriesisch; saluti e firma sono autografi.
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2
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24
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A. Kirchner
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A.C.
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04.04.2001
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Gera
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Lettera manoscritta in busta originale; è accompagnata dalle fotocopie di due recensioni apparse nella "Ostthüringer Zeitung" del 29.01.2000 e del 16.09.2000 (U. Steinmetzger, Werkstätten, in denen die Zeit anders geht, recensione a A. Kirchner, Der Rausspeller. Begegnungen mit Thüringer Handwerkern; A. Kirchner, Penne, Farfalle, Spaghetti – alles Pasta!, recensione a M. Orsini Natale, Die Pastakönigin: Roman einer neapolitanischen Nudeldynastie).
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3
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A. Kirchner
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A.C.
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24.04.2003
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Gera
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Biglietto doppio in busta originale. Sul frontespizio è incollata una foto scattata a Gera e intitolata Kalte Eiche – retro del biglietto. Nel testo si accenna alla visita delle città di Amsterdam e München, nonché a un soggiorno di quattro settimane a Genf. In chiusa la scrittrice promette l'invio di una copia della sua raccolta poetica Keltischer Wald. All'invio è allegata fotocopia dell'articolo di I. Ehrhardt, Selbstbewusst und neugierig und bekennende Lyrikerin. Arbeitstreffen von Thüringer Autoren und bildenden Künstlern auf Burg Ranis, tratto da "Freies Wort", 23.02.2002.
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2
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26
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A. Kirchner
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A.C.
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01.01.2004
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Gera
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Breve lettera manoscritta in busta originale; L'autrice invia i propri saluti e qualche cenno personale, accompagnando il messaggio con la fotocopia dell'articolo di K. Agthe, Landschaften in Bild und Text. Arbeitstreffen von Thüringer Autoren und bildenden Künstlern auf Burg Ranis, tratto dalla "Thüringische Landeszeitung" del 26.09.2003 e l'edizione in singolo foglio A4 di M. Wuliger, Der koschere Knigge. 9 Gebote für den Umgang mit jüdischen Mitbürgern, Ölbaum Verlag, Augsburg 2003.
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3
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A. Kirchner
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A.C.
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14.07.2005
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Gera
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Lettera dattiloscritta su un foglio giallo recante al di sopra del testo una piccola riproduzione di un'immagine d'epoca; firma e post scriptum sono autografi. Vi si menziona il recente cambio di indirizzo – con notazioni sulla nuova sistemazione – e l'uscita, prevista in autunno, dell'opera Traumzeit an der Geba. Geschichten aus Thüringen [Wartburg Verlag, Weimar 2005].
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A. Kirchner
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A.C.
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31.12.2013
(ore 22.15)
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Gera
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Lettera dattiloscritta con firma autografa, in busta originale. Kirchner torna, dopo diverso tempo, a mettersi in contatto con A.C. accennando brevemente ad un 2013 per lei intenso. Parla della fortunata pubblicazione, nel 2010, del suo libro reportage sullo sfruttamento dell'uranio in Turingia e le sue conseguenze sul territorio, Spurlos verschwunden. Annuncia poi l'uscita a breve del volume Dix und Dix. Auf den Spuren eines Familiennamens [Erhard Lemm, Gera 2014] e un nuovo progetto sulla Turingia in preparazione; si fa invece attendere un nuovo volume poetico. Ricorda infine il soggiorno a Torino, nel 1995, con un particolare riferimento ad Ulisse – il gatto di A.C. – e dà notizie del proprio felino, Timur, di cui allega foto. Scrivendo a meno di due ore dal Capodanno, come lei stessa specifica accanto alla data, invia in conclusione gli auguri per il nuovo anno.
Nella busta oltre alla missiva sono contenute:
- Foto del gatto Timur con saluti sul verso.
- Cartolina pubblicitaria di A. Kirchner, Spurlos verschwunden. Dörfer in Thüringen. Opfer des Uranabbaus, Links Verlag, Berlin 2010.
- Cartolina del progetto ideato dalla Literarische Gesellschaft Thüringen, Stop! Lyrik! Gedichte im öffentlichen Raum; reca il testo della lirica di A. Kirchner Feiningers "Drifting".
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A. Kirchner
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A.C.
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17.04.2015
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Gera
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Lettera dattiloscritta con firma autografa, in busta originale. Kirchner, dopo lungo tempo, scrive ad A.C. scegliendo esplicitamente la forma di una missiva cartacea ricca di riferimenti al proprio lavoro di scrittura, che ora la vede impegnata nella preparazione di un nuovo libro, una raccolta di reportages letterari su luoghi, borghi e villaggi della Turingia. Accenna dunque alle ricerche necessarie a questo lavoro, occasione di continuo viaggiare attraverso la regione e menziona in particolare la sua recente visita al "Point Alpha" sull'ex frontiera interna presso Geisa, nell'area dei Monti Rhön, cari alla scrittrice. Annuncia quindi la scomparsa, nell'ottobre dell'anno precedente, del suo amatissimo gatto Timur [Kirchner indica erroneamente l'anno 2015, la data è invece corretta sul retro della foto allegata] e ricorda la sua ultima pubblicazione Dix und Dix, in cui parla anche del pittore Otto Dix, anch'egli nato a Gera.
L'autrice allega alla missiva:
- Foto di Timur, recante sul verso le date di nascita e morte del micio.
- Foto dell'autrice ritratta presso la sua libreria preferita a Gera [si veda didascalia sul verso].
- Cartolina pubblicitaria di A. Kirchner, Spurlos verschwunden. Dörfer in Thüringen. Opfer des Uranabbaus, Links Verlag, Berlin 2010, recante l'appunto a penna "vergriffen".
- Cartolina pubblicitaria di A. Kirchner, Dix und Dix. Auf den Spuren eines Familiennamens, Erhard Lemm, Gera 2014.
- Foglietto pubblicitario del volume a cura di N. Hünger e R. Winkler, Thüringen im Licht. Gedichte aus 50 Jahren, Edition Muschelkalk 41, Wartburg Verlag, Weimar 2015. La recente pubblicazione della raccolta poetica, nel mese di marzo 2015, è chiaramente indicata dall'appunto a biro dell'autrice.
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A. Kirchner
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A.C.
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15.05.2017
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Gera
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Lettera dattiloscritta con firma autografa, in busta originale. Kirchner, in pensione dall'autunno 2016, accenna con una certa amarezza alla fine della propria ultra ventennale collaborazione con la testata locale a causa dei tagli decisi dalla Funke Mediengruppe. Avrà dunque tempo da dedicare a viaggi e progetti letterari, sperando che per fine anno esca il suo ultimo volume poetico. Contenta della fortunata riedizione – voluta dall'editore Links – del suo Spurlos verschwunden. Dörfer in Thüringen. Opfer des Uranabbaus, accenna a pubbliche letture tenute di recente.
In allegato invia una sua fotografia, una cartolina col proprio testo Kleist e una cartolina pubblicitaria del volume Dix und Dix. Auf den Spuren eines Familiennamens, Erhard Lemm, Gera 2014.
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A. Kirchner
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A.C.
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18.12.2017
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Gera
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Affettuoso biglietto natalizio con un particolare ringraziamento ad A.C. per il biglietto con illustrazione di Utagawa Kuniyoshi a tema felino. L'autrice acclude all'invio una sua cartolina poetica col testo Blicke.
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Fotocopia del testo Orsinis Stimme, tratto da A. Kirchner, Im Maskensaal, Aufbau, Berlin 1989.
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Due volantini di presentazione del volume di A. Kirchner, Zwischen den Ufern, Burgart-Presse, Rudolstadt 1991, xilografie originali di W. Wittig. Sul verso, breve nota bio-bibliografica dell'autrice e testo della lirica Zwischen den Ufern.
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Serie di fotocopie di materiale eterogeneo:
- Presentazione e recensione di J. Blume della raccolta Doppelkopf, Bleimond-Augenweide, Magdeburg- Halle-Bernburg 1992.
- Pieghevole della personale di U. Tarlatt, 22.09.1993-27.10.1993, Galerie Rahmel, Köln.
- Articolo di B. Baake, Der innere Lebensraum, in "Thüringische Landeszeitung" del 24.12.1993.
- Articolo di A. Kirchner, Seismographische Deutschstunde in "Ostthüringer Zeitung" del 1994.
- Articolo di A. Markschat, Ein kurzer Winter für 'Ötzi' in "Ostthüringer Zeitung" del marzo 1995.
- Articolo di S. Brandt, Eisbein, wie der Name schon sagt, 1995.
- Articolo di A. Bohn, Spurensuche – Ein Land in Lethargie in "Ostthüringer Zeitung" del 12.04.1995.
- Articolo di A. Kirchner, Das 'Glückliche Ereignis' von Jena in "Ostthüringer Zeitung" del 1995.
- Breve presentazione della Burgart-Presse e della sua linea editoriale, Rudolstadt.
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Pieghevole bio-bibliografico con inserto dedicato ad A. Kirchner.
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Audiocassetta della lezione tenuta dall'autrice agli studenti di Torino il 23.05.1995 [si veda la busta 'Audiocassette'].
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Sarah Kirsch
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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1
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A.C.
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S. Kirsch
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24.05.1991
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Torino
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Minuta dattiloscritta con correzioni a mano. A.C. si presenta e dice del corso per l'anno accademico 1990/1991 sulla lirica tedesca contemporanea, il cui punto centrale era stata la riflessione sulla Wende, usando come materiale didattico l'antologia Grenzfallgedichte, di cui è stata curatrice insieme a H. Pankoke. Immagina che l'autrice ne abbia già ricevuto copia, dal momento che in essa vi appaiono le sue poesie Naturschutzgebiet e Reisezehrung. L'acme del corso è stato raggiunto con le lezioni degli ospiti V. Braun, H.G. Bulla e G. Kunert. Dato il successo riscosso dall'incontro con gli autori, estremamente proficuo a livello didattico e culturale, A.C. ha intenzione di proseguire con lo stesso tema anche nell'anno a venire, magari unendolo a tematiche classiche come Hölderlin e la sua ricezione nella lirica moderna. A.C. invita quindi S. Kirsch a Torino, sperando di poter incentrare sulla sua opera il corso successivo.
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1
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S. Kirsch
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A.C.
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09.12.1991
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Tielenhemme
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Cartolina Sarah Kirsch 'Wintergarten II' (1990) spedita in busta. L'autrice ringrazia ma declina l'invito ricevuto da A.C. presso le università di Cagliari e Torino.
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1
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3
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A.C.
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S. Kirsch
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18.05.1992
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Torino
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Minuta dattiloscritta con correzioni a mano. A.C. confessa di non trovare più la missiva che l'autrice le aveva inviato nell'estate del 1991. In essa Kirsch diceva di non poter giungere in Italia prima del 1994, tuttavia essendo nel frattempo uscito il suo volume presso la Fondazione Piazzolla [S. Kirsch, Calore di neve, a c. di M.T. Mandalari, Fondazione Piazzolla, Roma 1991], forse l'autrice potrebbe aver cambiato programma. Rinnova quindi l'invito a Torino per il semestre primaverile 1993. Nel post scriptum A.C. annuncia la proposta ricevuta da Einaudi di curare un'antologia di lirica tedesca contemporanea [Nuovi poeti tedeschi] in cui troverebbero posto da quattro a sei testi della scrittrice. L'editore conterebbe di presentarvi anche degli inediti.
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1
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Dispensa [1975?] della Humbolt-Universität zu Berlin, Sektion Fremdsprachen, G. Wildegans (a c. di), Materialen zur Arbeit am literarischen Text 'Zwillinge' von Sarah Kirsch. Il testo reca sporadiche annotazioni e sottolineature a matita di A.C.
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Pagina del settimanale "Die Zeit" 33, del 12.08.1988, recante la recensione di F.J. Raddarz, Ein Ball des falschen Glücks alla prosa di S. Kirsch, Allerlei-Rauh, Deutsche Verlags-Anstalt, Stuttgart 1988.
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1
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Mini-portfolio bibliografico dell'autrice (1967-1993).
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Due audiocassette con le registazioni diWort & Klang. 'Auf den Flügeln des Winds', lettura di testi poetici di S. Kirsch tenuta presso il Goethe-Institut Turin, il 20.04.1993 (parte I e II) [si veda la busta 'Audiocassette'].
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2
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8
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Pieghevole d'invito alla consegna a S. Damm del Mörike-Preis a Fellbach – 20.04.1994.
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Wulf Kirsten
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W. Kirsten
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A.C.
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09.05.1990
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Weimar
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Cartolina letteraria Wulf Kirsten. Minzower Elegie, spedita in busta. L'autore non ha nulla per l'antologia di A.C. [Grenzfallgedichte]. Non scrive poesie dall'autunno dell'anno precedente a causa dell'impegno politico, inoltre ritiene che, quand'anche ne avesse scritte alcune, non sarebbero state pubblicate.
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1
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Jan Koneffke
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Jan Koneffke
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A.C.
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14.01.1997
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Roma
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Breve missiva dattiloscritta con firma e post scriptum autografi, in busta originale. L'autore risponde ad una missiva di A.C. del 16.11.1996, dicendosi colpito che la germanista abbia trovato un rispecchiamento delle proprie esperienze nelle sue liriche. Accenna al racconto che Th. Hettche gli ha fatto del proprio soggiorno a Torino e al fatto che lui stesso volentieri penserebbe ad un evento in università.
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1
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Helga Königsdorf
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H. Königsdorf
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A.C.
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28.02.1987
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Berlin
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Lettera dattiloscritta con firma autografa. L'autrice scrive riguardo l'edizione italiana di un suo lavoro presso l'editrice romana e/o. A.C. ha specificato che si tratta di Bolero e altri racconti (1989). In margine la germanista ha appuntato la sintesi di un messaggio di e/o del 16.02; attesta l'avvenuta scelta di due testi e nel contempo la sospensione della traduzione fino al mese di aprile. Altra brevissima nota in biro nera.
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Foglio di appunti a mano di A.C. sul romanzo Im Schatten des Regenbogens (1993).
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Reinhart Koselleck
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R. Koselleck
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A.C.
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05.03.2002
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Bielefeld
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Breve messaggio manoscritto in cui lo storico e filosofo tedesco ringrazia A.C. per l'accoglienza a Torino, unendo inoltre una serie di fotografie –scorci cittadini, immagini di una manifestazione studentesca e di una mostra dedicata a Primo Levi – scattate durante il soggiorno.
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Gisela Kraft
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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1
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G. Kraft
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A.C.
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08.05.1990
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Berlin
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Breve lettera scritta a macchina con firma autografa.
G. Kraft si dichiara molto interessata al progetto antologico; invia alcuni testi e cenni bio-bibliografici. Esorta poi a contattare anche H. Einhorn, di cui ricorda il volume poetico uscito l'anno precedente [Quichote und die Windmühlen, Mitteldeutscher Verlag, Halle-Leipzig 1989] e l'intervento su "ndl", 3 (1990). Fornisce quindi il recapito dell'autore.
Sul foglio sono presenti appunti a matita di A.C. che riportano opinioni contrastanti sulla scrittrice.
Un'ulteriore nota a penna: "Einhorn scritto 9/5" testimonia il primo contatto col poeta. Gli allegati dei testi non erano più distinguibili dagli invii successivi perciò sono stati catalogati col documento n. 2 – si veda oltre.
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2
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G. Kraft
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A.C.
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01.08.1990
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Berlin
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Lettera dattiloscritta con saluti e firma autografi. L'autrice ringrazia per le missive dell'08.06 e del 07.07 e invia altri testi con alcune annotazioni. Conscia infatti, per esperienza diretta, delle difficoltà del lavoro traduttorio, specie nel caso della poesia successiva alla caduta del Muro, si preoccupa della piena restituzione e comprensione di termini e concetti significativi. Sono allegate le fotocopie dei testi: Middelhagner Sanctus (1989); Menschärgredichnicht (1990); Ringspiel Muslimisch (1990); Middelhagner Sanctus; Rosa Katze con rimando dell'autrice a Briefe aus dem Gefängnis di Rosa Luxemburg; Bitte des Karlmarxkopfes an das rotliegende Chemnitz con note esplicative di Kraft; Senftenberg sonntag morgen con nota interpretativa; Ende des Märchens con rimando al racconto Der Froschkönig dei fratelli Grimm.
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3
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Foglio di calendario – agosto 9-15 [1993 o 1999] – con un passo tratto da Prolog zu Novalis (1990) e foto di G. Kraft.
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1
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Ursula Krechel
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4
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U. Krechel
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A.C.
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17.06.1990
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Frankfurt am Main
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Missiva scritta a macchina con firma autografa. U. Krechel ringrazia per la lettera del 26.04 [circolare di A.C. agli autori; si veda H. Czechowski, n. 1] e condivide l'opinione di A.C. sull'opportunità di approfittare del risveglio d'interesse per la letteratura tedesca moderna. Nell'ultimo anno l'autrice non ha scritto nuove poesie; ha solo degli abbozzi che si impegna a scegliere durante l'estate, alla ricerca di qualcosa che possa essere adatto.
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1
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5
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U. Krechel
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A.C.
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24.08.1990
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Frankfurt am Main
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Breve missiva scritta a macchina con firma autografa. L'autrice invia alcune liriche, accennando a possibili difficoltà traduttorie; esprime poi l'intenzione di spedire i testi anche a H. Pankoke. Augurando alla germanista buon lavoro, domanda se sarà alla Fiera del Libro [di Francoforte], proponendo eventualmente un incontro. In allegato si trovano le fotocopie dei testi: Rüstzeit, Wieder ein Glück ist erlebt, Er streckte aus der Höhe sein Hand, Verräterisch wie der Inhalt eines Rucksacks.
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6
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6
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U. Krechel
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A.C.
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17.09.1990
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Frankfurt am Main
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Missiva scritta a macchina con firma autografa. L'autrice si è chiarita alcuni motivi di preoccupazione circa i testi per l'antologia; accenna quindi all'argomento di Wir spielen heile Welt e alla resa di un suo passo, esprimendo in tale contesto la propria ammirazione per il lavoro dei traduttori, capaci di trovare sempre una soluzione adatta. Conclude accettando l'invito di A.C. a Torino, ricordando inoltre di aver già scritto di questa città a seguito di un viaggio in Piemonte sulle orme di Cesare Pavese, un tour all'origine del saggio In den Weinbergen, zu stark gedungt pubblicato in "Akzente", 30 (1983), [pp. 359-383].
In allegato si trova un brevissimo cenno bio-bibliografico.
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U. Krechel
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A.C.
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26.08.1993
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Frankfurt am Main
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Breve missiva dattiloscritta con firma autografa, in busta originale.
L'autrice chiede se sia uscita o meno l'edizione italiana di Grenzfallgedichte che avrebbe dovuto affiancare quella tedesca di Aufbau. La recente allusione di A.C. ad un volume di poesia tedesca degli ultimi vent'anni l'ha portata a chiedersi se si tratti di un lavoro a sé stante o sostitutivo della detta edizione italiana. Si rallegra infine che A.C. abbia scelto la lirica Meine Mutter, il suo testo maggiormente tradotto. Allega quindi una nuova e più ampia nota bio-bibliografica.
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2
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U. Krechel
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A.C.
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18.12.2005
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Berlin
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Missiva dattiloscritta con firma autografa, in busta originale.
L'autrice informa A.C. dell'uscita in autunno del suo undicesimo volume di poesie Stimmen aus dem harten Kern (Jung und Jung Verlag, Salzburg-Wien 2005), che ha riscosso molto successo di critica. Sul numero invernale della rivista "manuscripte", 170 (2005), A.C. ne potrà trovare un'ampia recensione. Dice in breve della conoscenza di Mario Luzi, l'anno precedente, ad un festival poetico a Parma e si dichiara felice di avere un suo libro autografato. Inoltre si compiace per la comparsa di propri testi, tradotti da R. Novello, sul mensile "Poesia", 184 (2004), e sulla rivista "Anterem", 71 (dicembre 2005). Accenna infine al progetto, con la stessa Novello, di un volume in italiano di suoi testi originariamente apparsi in Technik des Erwachsens, Suhrkamp, Frankfurt am Main 1992. Chiede quindi l'aiuto di A.C. per trovare un editore interessato.
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U. Krechel
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A.C.
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16.01.2006
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Berlin
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Breve lettera dattiloscritta priva di firma. L'autrice lamenta la condizione di marginalità editoriale ormai riservata anche in Germania alla poesia.
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1
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Karl Krolow
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10
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K. Krolow
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A.C.
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11.06.1990
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Darmstadt
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Lettera manoscritta. L'autore non ha nulla da inviare per la nuova antologia. Si dichiara tuttavia interessato al volume Einaudi [Poesia tedesca del Novecento] e desidererebbe riceverne copia.
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K. Krolow
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A.C.
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29.08.1993
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Darmstadt
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Lettera manoscritta in busta originale. L'autore, ammalato, ringrazia A.C. per la scelta e il commento diGeschichte e Blut im Schuh nell'antologia Nuovi poeti tedeschi [Einaudi 1994]. Allega la propria bibliografia completa dal 1972 al 1992.
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2
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K. Krolow
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A.C.
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07.11.1993
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Darmstadt
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Lettera manoscritta in busta originale. L'autore si rallegra della perfetta traduzione della lirica Geschichte e in particolare del verso "tabula rasa" e chiede se A.C. stia lavorando alla versione di altre sue poesie.
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1
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13
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A.C.
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Marino Freschi
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15.02.1995
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Torino
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Copia della missiva che A.C. scrive al direttore della rivista "Cultura Tedesca", ringaziando per l'ottima recensione di M. De Pasquale all'antologia Nuovi poeti tedeschi. Contestualmente la germanista difende la traduzione del testo di K. Krolow ad opera di F. Cavagnoli, forte anche del lusinghiero giudizio in merito di Krolow stesso, espresso nella missiva del 07.11.1993, di cui A.C. trascrive il testo e allega fotocopia dell'originale.
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2
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Michael Krüger
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Michael Krüger
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A.C.
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22.05.2015
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München
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Missiva manoscritta in busta originale. L'autore, poeta e presidente della Bayerische Akademie der Schönen Künste, ringrazia A.C. per l'ospitalità a Torino.
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1
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Judith Kuckart
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15
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J. Kuckart
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A.C.
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03.11.1997
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Roma
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Fax su cui sono annotati in rosso "mi manderà il libro" e in blu il recapito di Babette Schäfer e il titolo del romanzo di J. Kuckart. L'autrice ha ricevuto la missiva di A.C. e si rallegra di essere stata contattata nell'ambito dell'attività didattica sulla letteratura tedesca contemporanea della germanista. Annuncia che sarà in Italia nel periodo aprile-marzo 1998 e che per allora sarà uscito il suo libro [Der Bibliothekar, Eichborn Verlag, Frankfurt am Main 1998]. Ora a Roma fino ad inizio dicembre [Villa Massimo], vi ritornerà a gennaio dopo un lavoro di regia per il Berliner Ensemble nella capitale tedesca.
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1
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Günter Kunert
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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1
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G. Kunert
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A.C.
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14.05.1990
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s.l.
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Brevissima missiva scritta a macchina con firma autografa. Kunert risponde alla lettera di A.C. [sicuramente la circolare agli autori del 26.04; vedi sopra H. Czechowski, n. 1] trovando interessante il progetto antologico della germanista ma dicendo di non avere né poesie né altri testi riguardanti la caduta del Muro. Da tempo l'autore non sta più a Berlino e da molto non vi si è più recato, si domanda dunque come potrebbe essere d'aiuto ad A.C.
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1
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2
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G. Kunert
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A.C.
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24.06.1990
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s.l.
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Breve lettera a macchina con firma autografa. Kunert è rimasto colpito dal post scriptum della precedente missiva di A.C. che accennava di aver reso omaggio alla tomba della madre dell'autore, la quale invece sarebbe sepolta al cimitero ebraico di Berlin-Weissensee e non a Wannsee; Kunert incuriosito vuole saperne di più. Segnala infine di aver allegato l'annuncio di un suo nuovo volume poetico in cui A.C. potrebbe forse trovare ciò che sta cercando.
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2
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3
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G. Kunert
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A.C.
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22.07.1990
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s.l.
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Brevissima lettera scritta a macchina con firma autografa. Kunert allega alcune liriche – qui non presenti – tratte dall'ultimo volume poetico [G. Kunert, Fremd daheim. Gedichte, Carl Hanser Verlag, München 1990], specificando che i diritti sono dell'editrice Hanser e che da tempo egli non ha più a che fare con Aufbau, che non può pertanto accampare alcuna pretesa. Torna infine brevemente sull'episodio del cimitero, esortando A.C. a non crucciarsene dal momento che un errore per omonimia può sempre capitare.
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1
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4
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G. Kunert
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A.C.
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23.08.1990
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s.l.
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Breve messaggio a macchina con firma autografa. L'autore ringrazia dell'invito a Cagliari e accetta.
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1
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5
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G. Kunert
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A.C.
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05.11.1990
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s.l.
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Brevissima lettera a macchina con firma autografa. Il testo è battuto su una fotocopia che riproduce un'immagine di Kunert [la lettera è stata successivamente utilizzata da A.C., per creare la locandina della Lesung, tenuta dall'autore a Torino alla Facoltà di Lettere il 14.05 dell'anno successivo. La germanista ha aggiunto accanto all'immagine del poeta l'annuncio dell'evento operando anche una piccola alterazione della foto con un collage. Il titolo dell'ultimo volume di Kunert è stato infatti ritagliato e applicato sull'immagine del libro in mano al poeta nel ritratto]. Nel messaggio Kunert accoglie positivamente l'invito al tour di letture ricevuto da A.C. e inizierebbe subito ad organizzarlo, dicendo che si terrà libero per metà maggio.
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1
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6
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G. Kunert
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A.C.
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06.12.1990
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s.l.
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Fotocopia del trafiletto di errata corrige tratto da "Die Zeit" 11.10.1990; sullo stesso foglio, sotto l'immagine, l'autore scrive a macchina un breve messaggio con firma autografa. Kunert commenta la strana recensione apparsa sul settimanale tedesco e le scuse ricevute da [Ulrich] Greiner e [Volker] Hage [giornalisti e critici letterari]. Nota come una tale approssimazione da parte della testata sia indice dello scadimento culturale attuale; allega quindi un altro paio di recensioni, a suo dire però, non "particolarmente illuminanti".
L'autore accetta infine l'invito di A.C. per il mese di maggio, in cui avrà due o tre settimane di tempo per fermarsi in Italia.
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2
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7
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G. Kunert
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A.C.
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12.02.1991
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s.l.
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Breve messaggio a macchina con firma autografa. L'autore scrive per accordarsi sul periodo della propria visita in Italia. Comunica infatti che il 07.06 a Bad Homburg sarà insignito dell'Hölderlin-Preis; potrà dunque soggiornare da A.C. in maggio fino a ridosso della premiazione.
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1
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8
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G. Kunert
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A.C.
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12.02.1991
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s.l.
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Fotocopia della nota di stampa dell'Austria Presse Agentur, datata 02.02.1991, in cui si dà notizia del conferimento a Kunert, da parte del PEN-Club austriaco e della Grazen Autorenversammlung, dell'Hölderlin-Preis della città di Bad Homburg. Il Pen-Club rileva col massimo disappunto che, sulla pagina culturale di "Die Presse" del febbraio 1991, la segnalazione del premio sia apparsa sottolineando l'assegnazione "al sessantunenne scrittore ebreo", ignorando quindi la cittadinanza tedesca dell'autore. Kunert aggiunge nel margine superiore una nota in cui esprime la propria perplessità su tale definizione dicendola "non proprio ideale".
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1*
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9
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G. Kunert
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A.C.
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12.09.1993
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Kaisborstel
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Lettera scritta a macchina con firma autografa, in busta originale. Kunert ringrazia per l'invito a Torino ma declina per impegni di lavoro: la preparazione di un paio di conferenze, la scrittura dei testi per un film su un suo viaggio in Sächsichen Schweiz e soprattutto la conclusione di un volume poetico in uscita nell'anno seguente. Si augura quindi un anno a venire meno oberato di impegni così da poter realizzare il viaggio in Italia.
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1
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10
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G. Kunert
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A.C.
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19.01.1994
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Kaisborstel
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Breve lettera dattiloscritta con firma autografa, in busta originale. Kunert accenna alle difficoltà personali di H. Czechowski.
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1
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11
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G. Kunert
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A.C.
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08.10.1994
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Kaisborstel
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Lettera dattiloscritta con firma autografa, in busta originale. L'autore, in risposta al disagio espresso da A.C. circa la situazione politica italiana, manifesta le proprie preoccupazioni per la crescente violenza di stampo neonazista in Germania. Esprime un giudizio positivo riguardo l'antologia [Nuovi poeti tedeschi] per l'ottima panoramica offerta della lirica tedesca. Non sa dire quando e come potrà venire in Italia, ma invia comunque il suo recapito fax per più pratici contatti in futuro. All'invio è allegata fotocopia del testo poetico Nachtrag zum anachronistischen Zug ("Die Zeit", 07.10.1994).
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2
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12
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G. Kunert
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A.C.
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06.10.1996
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Kaisborstel
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Plico in busta originale contenente:
- lettera dattiloscritta con firma e correzioni a mano. Kunert ringrazia A.C. per i due articoli riguardanti suoi lavori e si chiede se l'editore le abbia già mandato copia del suo ultimo volume poetico Mein Golem.
- Copia della breve pubblicazione G. Kunert, Theodor Lessing. Der Prophet, Donat Verlag, Bremen 1995. Il testo reca una dedica dell'autore e sporadiche note marginali a matita di A.C.
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13
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G. Kunert
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A.C.
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27.11.1996
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Kaisborstel
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Lettera dattiloscritta con firma autografa, in busta originale. Kunert risponde ad una missiva di A.C. con alcune riflessioni, tra cui la notazione sull'opportunità di riscoprire Th. Lessing. Menziona inoltre il fatto che l'editrice Hanser invierà ad A.C. copia di una sua raccolta. Si augura infine di rivedere A.C. a Milano, città in cui non è mai stato e in cui pensa di trascorrere un breve soggiorno con la moglie Marianne.
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1
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14
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G. Kunert
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A.C.
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–.–.1997
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Kaisborstel
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Invio di una seconda copia del volumetto Theodor Lessing. Der Prophet.
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1
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15
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G. Kunert
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A.C.
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16.06.1997
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Kaisborstel
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Fotocopia in busta originale in cui Kunert unisce l'articolo di H. Klüver, Die Messe und ihre Message. Der Salone del Libro in Turin und ein italienischer Streit um Christa Wolf ("Süddeutsche Zeitung", 28.05.1997) ad un breve messaggio dattiloscritto in cui rimprovera ad A.C. alcune affermazioni riportate nell'articolo. Parole che, a suo dire, avrebbero presentato come traditori coloro che avevano lasciato la DDR per la Germania Ovest e vittime dell'Occidente quanti erano rimasti all'Est. Per Kunert, al contrario, sarebbero stati questi ultimi i veri opportunisti.
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1*
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16
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G. Kunert
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A.C.
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13.07.1997
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Kaisborstel
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Lettera scritta a macchina con firma e correzioni a mano, in busta originale. Kunert ringrazia A.C. ma declina l'invito; per tre anni è stato impegnato a scrivere la propria autobiografia – in uscita per la metà del mese di settembre – di cui sottolinea la parte ingloriosa riservata a Ch. Wolf. Kunert polemizza circa il comportamento di personaggi come Wolf o Stefan Heyn, colpevoli di aver approfittato della propria condizione di autori della DDR per presentarsi come vittime.
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2
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17
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G. Kunert
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A.C.
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16.07.1997
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s.l.
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Brevissimo messaggio vergato su un biglietto privo di busta che accompagna l'invio di:
- Copia di G. Kunert, Phantasie als Ausflucht. Von der Ohnmacht des Schriftstellers im allmächtigen Alltag, in H. Heckmann, G. Dette (a c. di), Phantasie als Leistung. Voraussetzungen der Literatur und der Wirtschaft. Drittes Symposion der Deutschen Akademie für Sprache und Dichtung und des Gesamtverbandes der Metallindustriellen Arbeitsgeberverbände, Wallstein Verlag, Göttingen 1996.
- Pagina di rivista con recensione di Erwachsenenspiele: Erinnerungen [Carl Hanser Verlag, München, 1997] e nota bio-bibliografica dell'autore.
- Tre fotocopie – di cui una è un doppio non perfettamente riuscito – ell'articolo di G. Kunert, Das Schwein ist kein besserer Künstler, tratto dalla "Frankfurter Allgemeine Zeitung" 235, 09.10.1996, p. 41.
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6
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18
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G. Kunert
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A.C.
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15.11.1997
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Dublin
[Centre of German-Speaking Writers Abroad, come si evince
dal numero del fax]
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Missiva inviata via fax. L'autore accenna a problemi di salute dovuti alla fatica del lavoro al suo ultimo libro. È dispiaciuto inoltre che [Stephan] Hermlin abbia deciso di interrompere l'amicizia senza spiegazioni e si dichiara stupito delle verità emerse sulla sua vita. Ricorda di aver considerato Abendlicht [1979] come una vera autobiografia e dichiara che ciò non muta il suo rapporto con l'amico. Kunert sente di aver giudicato le persone nel proprio libro secondo giustizia.
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1
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19
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A.C.
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G. Kunert
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14.10.2001
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Torino
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Copia di lettera su carta intestata dell'Università di Torino in cui A.C. pianifica la puntata del programma radiofonico di cui Kunert sarà ospite. Si tratta di una trasmissione di poesia del terzo canale radio, in onda il martedì sera. A.C. è stata invitata a condurne tre puntate –discussione/intervista e lettura di opere scelte – dedicate a poeti di nazionalità tedesca: oltre a Kunert, H. Czechowski e D. Grünzweig. A.C. scrive appunto per stabilire la stuttura della diretta: indica il componimento scelto – Lehren ziehen – e anticipa all'ospite l'introduzione e il testo delle domande.
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2
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20
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A.C.
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G. Kunert
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07.11.2001
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Torino
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Copia su carta intestata dell'Università di una breve missiva all'autore che, irreperibile la sera precedente (06.11), non era intervenuto nella trasmissione radiofonica. Sul verso A.C. ha appuntato il numero di fax del Centre of German-Speaking Writers Abroad di Dublino.
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1
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21
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G. Kunert
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A.C.
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17.05.2018
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Kaisborstel
[il luogo era indicato sull'involucro del pacchetto, che non si è conservato]
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Missiva dattiloscritta con firma autografa, stampata accanto alla riproduzione di un'immagine allusiva del lavoro intellettuale del poeta. L'autore si compiace dell'iniziativa di catalogazione del carteggio di cui A.C. lo ha informato. Si rallegra che i testi poetici possano lasciare traccia duratura di sé in un mondo tecnologicamente avanzato che tuttavia, con i suoi mezzi elettronici di comunicazione, sembra ostile alla poesia e alla lettura in generale. Vede negativamente il mondo avviarsi verso una nuova barbarie secondo la previsione di Aldous Huxley. Il libro come oggetto fisico, incarnazione del tatto, è finito. Gli antiquari non comprano più libri, in compenso molte persone cercano di vendersi i propri per guadagno. Si sente come un eremita nella propria spelonca fuori dal mondo. Allega all'invio: il suo ultimo volume poetico, al momento non ancora recensito, una stampa con profetici estratti di Max Horkheimer e copia del contributo di Marcel Reich-Ranicki, Günter Kunert, der Dichter des Zwecklosen und Sinnvollen, in Id., Lauter Lobreden, Deutsche Verlags-Anstalt, Stuttgart 1985, pp. 140-146.
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9
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22
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G. Kunert
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A.C.
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27.06.2018
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Kaisborstel
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Missiva dattiloscritta in busta originale. L'autore si rallegra dell'interesse che A.C. continua a mostrare verso la sua scrittura. Dice del buon riscontro di critica del volumetto Aus meinem Schattenreich. Gedichte [W. Benda (a c. di), Carl Hanser Verlag, München 2018], cosa che lo conforta un po' rispetto al problema della generale ignoranza riguardo la poesia; mostra tuttavia proccupazione per il precipitare dell'interesse per la lettura in Germania. Dice del lavoro quotidiano al suo "big book", una raccolta completa dei propri 6637 testi.
Accenna brevemente alle proprie numerose mostre e, con tocco leggero, alla salute. In chiusura segnala la voce a lui dedicata su Wikipedia.
All'invio è allegata una scheda relativa alla sua attività grafica e pittorica.
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Fotocopia dell'articolo di D.E. Zimmer, Flohzirkus der Künste, tratto da "Die Zeit" 8, 14.02.1992.
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Fotocopia dell'articolo di G. Kunert, Meine Jahre mit Helmut Kohl, tratto da "Die Zeit" 27, 01.07.1994.
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1
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Cartellina dell'Università di Torino contenente la documentazione del conferimento della laurea ad honorem a G. Kunert il 26.09.2005. Vi si trovano dunque: il curriculum e lalectio doctoralis dell'autore, la laudatio del prof. Luigi Forte e la presentazione del prof. Liborio Termine.
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13
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Thomas Kunst
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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1
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Th. Kunst
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A.C.
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04.05.1990
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Leipzig
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Breve lettera scritta a mano in rosso; si conserva la busta originale. L'autore si rallegra all'annuncio della redazione di Grenzfallgedichte, benché ravvisi una certa sfumatura comica nell'individuazione di una cesura – "die deutsche Lyrik nach dem Fall der Mauer" – nella produzione poetica prima e dopo la caduta del Muro.
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1
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2
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Th. Kunst
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A.C.
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09.08.–[1990?]
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s.l.
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Fotocopia dei dattiloscritti di sprich mir nach mein, feund e di wenn du nicht sehn kannst wie dein süden schmilzt. Sul verso del secondo foglio si legge un brevissimo messaggio di saluto scritto in rosso. Per quanto riguarda l'anno si tratta molto probabilmente del 1990, i testi di Kunst qui in copia furono pubblicati infatti nella raccolta Besorg noch für das Segel die Chaussee. Gedichte und eine Erzählung, 1986-1990, Reclam, Leipzig 1991.
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2
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3
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Th. Kunst
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A.C.
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30.09.–[1990?]
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Leipzig
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Breve lettera manoscritta in pennarello rosso. L'autore segnala di aver cassato il suo testo wenn es so wäre dann dann.
Dopo la firma si trova una sua breve nota biografica. Sono allegati i testi: déjàvu lila und weiss (1988); wo auch anders als an den kanälen (1988); villa la vag (1989); und wie stehts mit der bezartung (1989); warum nicht gleich so (1990).
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5
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4
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Th. Kunst
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A.C.
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08.09.2004
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Leipzig
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Invio in busta rigida del CD audio della letturaLeale senza donna, dal romanzo Mitleid in Toronto, tenuta presso lo Studio 7 di Villa Massimo in Roma nel mese di settembre 2003. Il disco è contenuto all'interno di una cartellina di presentazione recante il testo del componimento Du musst mich diese rauschhaften Feste schon zu Ende feiern lassen e una dedica autografa di Kunst ad A.C. All'interno è accluso un foglio con la traduzione italiana del testo poetico a cura della studentessa Enrica Cortinovis.
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2
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Reiner Kunze
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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1
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R. Kunze
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A.C.
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27.08.1993
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Obernzell
Erlau
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Biglietto dattiloscritto con firma autografa, in busta originale.
L'autore è grato per una traduzione in francese e l'inclusione di suoi testi nell'antologia italiana in preparazione [Nuovi poeti tedeschi]. Risponde inoltre alla richiesta di informazioni riguardo la sua produzione giovanile, allegando due pagine dattiloscritte di contenuto bio-bibliografico con note marginali a mano.
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3
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2
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R. Kunze
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A.C.
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10.10.1998
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Obernzell
Erlau
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Lettera dattiloscritta con firma autografa in busta originale di posta aerea. L'autore risponde a una serie di domande sulla figura di Heinrich Oberreuter e l'interpretazione di propri testi o singoli versi.
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1
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Katja Lange-Müller
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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1
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–
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–
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23.06.1996
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Conway
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Due foglietti quadrati con appunti di A.C. sulla scrittura dell'autrice.
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2
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2
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–
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–
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–
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–
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Appunti di A.C. su carte diverse: una pagina di piccola agenda, due pagine di quaderno a fogli mobili, il verso di un volantino della Volksbühne Berlin. Si tratta di annotazioni in tedesco e in italiano su K. Lange-Müller e le sue opere: Wehleid – wie im Leben (1986), Kasper Mauser (1988), Verfrühte Tierliebe (1995). Sul verso del volantino teatrale, vi è la minuta di un biglietto augurale con una strofa che volutamente riecheggia versi dell'ode An die Freude di F. Schiller e dedicato a M. Maron per il suo compleanno e alla di lei amica Lange-Müller, assecondando scherzosamente le sue preferenze letterarie.
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4
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3
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–
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–
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1996
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Conway
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Foto dell'autrice con negativo. Sul verso l'indicazione di luogo e anno dello scatto.
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2
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Monika Maron
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4
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M. Maron
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A.C.
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04.01.2004
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Berlin
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Lettera dattiloscritta con firma autografa, in busta originale. L'autrice, ringrazia A.C. e dice del viaggio che la porterà in Messico per una decina di giorni. Il prossimo libro [Ach Glück, S. Fischer, Frankfurt am Main 2007], continuazione del suo ultimo romanzo [Endmoränen, S. Fischer, Frankfurt am Main, 2002], si ambienterà proprio a Mexico City e vi apparirà la figura di Leonora Carrington. Solo il volo è fonte per l'autrice di qualche pensiero, dati i problemi bronchiali che la affliggono. Racconta ancora del proprio amato cane, accenna appena a problemi di salute del compagno Conrad [Wiedemann, storico della letteratura] e al bel ricordo della sua permanenza a Torino. Chiude invitando A.C. a Berlino e inviando auguri per il nuovo anno appena iniziato.
La busta contiene anche un biglietto dello stesso Conrad datato 03.01.2004, allegato specificamente menzionato da M. Maron in chiusa della lettera. Wiedemann accenna notizie del proprio lavoro dicendo brevemente di un suo ampio commentario su Lessing. Aggiunge poi ricordi del proprio soggiorno a Torino e chiude con auguri.
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2
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Steffen Mensching
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5
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S. Mensching
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A.C.
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26.05.1990
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Berlin
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Lettera dattiloscritta con firma e post scriptum a mano. Il testo accompagna l'invio di alcune brevi liriche per l'antologia Grenzfallgedichte, alcune già apparse in "Sinn und Form", 5 (1989). L'autore si dispiace di non aver scritto nuove liriche nelle ultime settimane, completamente assorbito da vari impegni. Ciò che può offrire sono dunque alcuni epigrammi nati prima della Wende, ovvero: Die graue Wolke wanderte über die Stadt; January the first; Arrival Schönefeld. Nicht Heimkehr nicht; Wir die wir hoffnungslos; U-Bahn-Gitter nasser Schnee auf der Schönhauser; Im Ministerium zum Staatsempfang; Zehn bis zwanzigtausend acht bis neun; Chile Siebenundachtzig; Was sah der Mann; Wie tote Ketzer; Durch schlechte Nächte; Schwüre geschwüre alles wächst alles; Die Stunde ist gelb wie der Finger; Im Nuturkundemuseum.
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6
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6
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S. Mensching
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A.C.
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30.05.1995
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Berlin
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Lettera dattiloscritta con firma autografa, in busta originale. L'autore si scusa di non aver partecipato al colloquio berlinese di A.C.
Mensching si dice grato alla germanista sotto diversi aspetti, in primis per l'invio dell'antologia, nonché per l'invito presso il Goethe-Institut di Genova. Corregge poi un errore ricorrente nelle proprie note biografiche. Riguardo l'antologia, si congratula per l'ottima riuscita del lavoro, sebbene muova qualche appunto circa l'inclusione di alcuni autori – fra tutti Rathenow – a discapito di altri a suo parere più significativi: Bartsch, Wilhelm, Teschke, Struzyk.
Spera quindi di poter incontrare A.C. a Genova l'11 luglio e annuncia l'uscita in settembre del suo nuovo volume Berliner Elegien, di cui promette di inviare copia.
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1
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Karl Mickel
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7
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K. Mickel
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A.C.
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02.09.1993
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Berlin
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Lettera manoscritta in busta originale. L'autore parla delle sue Schriften in sei volumi.
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1
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Libuše Moníková
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8
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–
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Copia del testo di Feindbilder – einige Überlegungen, testo tratto da L. Moníková, Zwanzig Jahre in Deutschland – eine Art Bilanz.
[Si veda anche L. Moníková, Feindbilder einige Überlegungen, in Deutsche Akademie für Sprache und Dichtung. Jahrbuch 1993, Wallstein, Göttingen 1994, pp. 109-112].
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5
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9
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–
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–
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–
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–
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Copie del testo L. Moníková, Zwanzig Jahre in Deutschland – eine Art Bilanz.
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14
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10
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A.C.
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L. Moníková
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30.05.1994
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Torino
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Testo di fax e relativo rapporto di trasmissione. A.C. comunica all'autrice che Pierre Bourdieu ha accolto con entusiasmo il suo saggio Feindbilder, che sarà quindi pubblicato nel successivo numero di "Liber" [inserto europeo de "L'Indice"]. A.C. accenna infine al piacere della conoscenza a Torino, sperando in un nuovo incontro a breve.
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2
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Helga Pankoke
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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1
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H. Pankoke
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A.C.
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01.10.1990
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Berlin
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Biglietto manoscritto in busta originale con timbri della Aufbau Verlag. Accompagnava l'invio di un documento di viaggio utile ad A.C. per motivi amministrativi. Pankoke menziona poi la consegna del manoscritto [di Grenzfallgedichte], augurandosi che tutto vada in porto. Accenna poi al fatto di dover ancora interpellare alcuni autori per l'autorizzazione e chiede se sia giunta una risposta da parte di Enzensberger. Dice di aver già inserito due belle liriche di Oskar Ansull. Chiude accennando ai propri spostamenti: soggiornerà parte del mese presso cugini a Vienna, mentre a fine ottobre sarà a casa.
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1
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2
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H. Pankoke
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A.C.
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10.03.1991
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Berlin
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Lettera manoscritta in inchiostro viola. L'autrice declina a malincuore l'invito della germanista; si dispiace di non poter presentare l'antologia nella sua interezza e ricorda il suo attivo contributo al lavoro, menzionado esplicitamente tutti gli autori da lei presentati. Prosegue con alcune amare considerazioni sulla propria vita, priva di appoggi, e chiede ad A.C. di intervenire tramite suoi eventuali contatti per la presentazione del volume [in Germania]. Pankoke accenna quindi alle sue difficoltà finanziarie e alla problematica situazione politico-sociale contingente.
La sua generazione continua a pagare la Seconda Guerra Mondiale pur senza averla realmente voluta. Pankoke riflette che da un tale coinvolgimento personale potrebbe nascere un libro; la vita casalinga inattiva infatti non le si confà, malgrado la gioia dei nipoti.
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2
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3
|
H. Pankoke
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A.C.
|
26.03.1991
|
Berlin
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Biglietto manoscritto in busta originale.
Accompagna l'invio del testo di una conferenza che ha destato una certa attenzione in Germania. L'autrice spera che susciti l'interesse di A.C. e che ciò possa sfociare in un invito, magari al Goethe-Institut. Afferma la propria disponibilità ad intervenire anche su altri argomenti. Segue quindi la copia a carta carbone della lezione di H. Pankoke, Was bleibt? …von der DDR und ihrer Literatur, tenuta il 10.11.1990 a Bocholt, in occasione della giornata della biblioteca del Deutscher Verband Evangelischer Büchereien.
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35
|
4
|
H. Pankoke
|
A.C.
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07.07.1991
|
Berlin
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Lettera manoscritta. Pankoke scrive del successo della presentazione di Grenzfallgedichte a Göhrde, durante la quale ha letto alcuni componimenti. Vorrebbe fare lo stesso in Italia e forse A.C. sa come concretizzare l'idea.
Ricorda quindi la riunione del Gruppo 47, tenutasi proprio a Göhrde nell'ottobre 1961, poco dopo la costruzione del Muro; ora gli esponenti di tale gruppo poetico sono presenti nell'antologia. Pankoke accenna poi ad un suo intervento riguardo Grenzfallgedichte su "Ostthüringer Nachrichten". Ne allega il testo – qui non presente – unitamente alle fotocopie dell'articolo di F. Wagner, Lesen als Beruf. Wie lustig ist das Lektorleben?, tratto dal settimanale berlinese "Zitty" del 12.1991. Nel post scriptum l'autrice riflette sulla definizione di A.C. "letteratura contemporanea della DDR", sottolineando come Grenzfallgedichte non sia un libro della DDR ma il tentativo di sostenere la comunanza tedesca.
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3
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5
|
H. Pankoke
|
A.C.
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22.07.1991
|
Berlin
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Lettera manoscritta.
Pankoke apre sulla difficile situazione dell'editoria e del mercato librario in Germania orientale. Considera la sostanziale fortuna toccata all'antologia, mentre sono stati respinti tutti i progetti in sospeso di Gerhard Wolf. Inoltre la Aufbau ha interrotto i rapporti con tutti i giovani autori. Accenna quindi alle difficoltà finanziarie dell'editrice, a causa delle quali anche il redattore [Elmar] Faber [entusiasta sostenitore della pubblicazione di Grenzfallgedichte presso Aufbau] rischia di perdere il posto. Torna poi sulla definizione 'letteratura della DDR' usata da A.C. riguardo l'antologia, sostenendone l'inesattezza scientifica e ribadendo che la raccolta tenta invece di presentare la comunanza dei poeti tedeschi. Allega all'invio fotocopie di materiale riguardo il Lyrik-Symposion in Göhrde del giugno 1991: pagine recanti il programma della giornata, una breve rassegna stampa sull'evento e il testo di R. Grüneberger per Sachsen Radio, Lyrikertagung in Göhrde. Le sottolineature in giallo sulla missiva sono di A.C.
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6
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6
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Julie Klassen
[Professor of German Studies, Carleton College]
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A.C.
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01.08.1991
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Northfield, Minnesota
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Lettera manoscritta su carta intestata del Carleton College, Department of German and Russian. J. Klassen è rimasta profondamente colpita dalla vicenda personale di H. Pankoke. Putroppo non ha al momento buone notizie circa la possibilità di aiutarla; propone tuttavia di inserire un articolo dedicato all'antologia (descrizione della sua evoluzione e dei testi) nella newsletter di novembre di "WIG" ["Women in German"]. Suggerisce quindi di preparare il testo e accertarsi che H. Pankoke sia disponibile a tenere conferenze in America. Accenna quindi a possibili soluzioni di pubblicazione e, sperando di poter conoscere A.C., chiede infine l'indirizzo di H. Pankoke.
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2
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7
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–
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–
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–
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–
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Minuta dattiloscritta su due fogli di modulo continuo indivisi. Sono presenti correzioni e un appunto a mano che ne indica l'invio in copia a H. Pankoke. Si tratta della presentazione di Grenzfallgedichte. Eine deutsche Antologie, scritta da A.C. e destinata alla pubblicazione su "WIG" del 22.08.1991.
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1
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8
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H. Pankoke
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A.C.
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14.01.1992
|
Berlin
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Lettera manoscritta. Pankoke, di ritorno da Amburgo ove ha presentato Grenzfallgedichte presso la Literaturhaus, ha trovato la missiva di A.C. con la bella recensione francese.
Dice poi della lettera di Oskar Ansull – che allega a questo invio, si veda il documento seguente – notando che i Francesi sembrano manifestare particolare interesse nella riunificazione tedesca. Accenna quindi alla breve ma piacevole visita di Julie Klassen [germanista americana] dopo Natale. A.C. avrà sicuramente già ricevuto il numero di novembre della newsletter di "Women in German". Pankoke è infatti curiosa di vedere come andranno le cose col Minnesota. Riguardo l'antologia, ad Amburgo ha potuto constatare la bontà del progetto. Pensa infatti che il pubblico tedesco, generalmente ritenuto poco sensibile alla poesia, sembri tornare ad un ricordo prenatale quando gliela si legge a voce alta. Pankoke nota che all'Est si è conservato un po' del XIX secolo e pur essendo ormai violentemente giunti nel XXI, alcuni là ancora mostrano interesse per i "nostri racconti".
L'editrice Aufbau è stata venduta ad un'immobiliarista di Francoforte che ora vuole scavare alla ricerca di tesori letterari della DDR. Un'operazione che Pankoke considera cinica, come se non si fosse fatto nulla fino a quel momento. Gli scrittori, specialmente quelli di sinistra, non sanno che posizione assumere. Nel post scriptum accenna infine al doppio licenziamento di Elmar Faber, prima da parte dell'ultimo ministro della cultura della DDR, poi dell'amministrazione fiduciaria (Treuhand). Il nuovo proprietario lo ha però di nuovo assunto come responsabile editoriale.
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2*
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8 bis
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Raoul Bécousse
[poeta, traduttore, Saint-Jean-des-Vignes 1920-2000]
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Oskar Ansull
[poeta, Celle (Niedersachsen) 1950]
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15.12.1991
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La Guiche
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Fotocopia di lettera.
Bécousse ringrazia Ansull per l'invio della copia di Grenzfallgedichte, un testo antologico che giudica assai positivamente, ritrovandovi molti autori che aveva lui stesso avuto modo di tradurre. Esprime dunque l'intenzione di pubblicarne, – forse nell'anno successivo – una selezione bilingue sulla rivista lionese "Verso"; tra i venticinque componimenti scelti ci sono quelli di Ansull. Scrive poi del suo ultimo volume poetico, inviato il mese precedente al proprio editore (Rougerie) che avrebbe deciso di pubblicarlo nell'autunno 1992. Una lieta notizia per Bécousse che ripensa al suo primo volume poetico, uscito quarantacinque anni prima, nell'ottobre del 1947. Dice poi di aver declinato, per la difficoltà di spostarsi in inverno, l'invito di Christel Brösamle alla presentazione, il 16.12 a Stuttgart, del numero di "Flugasche" [40 (1991)] dedicato ai poeti del Rhône-Alpes.
Bécousse spera invece di poter organizzare a Stuttgart un incontro e una Lesung in primavera o in estate e con l'occasione incontrare O. Ansull e U. Pfau.
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Il documento va ricondotto all'unità precedente di cui doveva essere l'allegato. Non essendosi conservata la busta, le descriviamo separatamente per semplicità di consultazione.
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9
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R. Bécousse
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H. Pankoke
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21.10.1992
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La Guiche
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Fotocopia di lettera dattiloscritta con correzioni e firma autografe. Bécousse, che ha avuto l'indirizzo di H. Pankoke da Anne-Marie Pailhès [germanista presso le Università di Lyon e Nanterre] scrive presentandosi. Segue quindi una breve nota biografica, riguardante in particolare la propria attività di poeta e traduttore di vari lirici tedeschi. Accenna di aver ricevuto, l'anno precedente, da Oskar Ansull copia di Grenzfalldichte. Avendola molto apprezzata, ne ha tradotto in francese una scelta di testi da una trentina autori; vorrebbe ora pubblicarli sulla rivista poetica lionese bilingue "Verso", qualora la curatrice fosse d'accordo. L'indicazione delle fonti sarebbe, ovviamente, garantita e invierebbe copia saggio della rivista a Pankoke. Avverte però che "Verso" non può pagare diritti ai giovani poeti che vi pubblicano, ma solo contribuire, si spera, alla diffusione in Francia della lirica tedesca occidentale e orientale. Nel post scriptum Bécousse fa presente che gli sarebbe cosa gradita essere tenuto aggiornato delle ultime uscite dell'editrice Aufbau.
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1
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10
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H. Pankoke
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A.C.
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22.11.1992
|
Berlin
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Lettera manoscritta in cui Pankoke fa considerazioni sull'accoglienza ricevuta in Germania da Grenzfallgedichte. Accenna ai propri impegni berlinesi per il mese di febbraio e, unitamente a tre recensioni sulla detta antologia, allega all'invio un testo autobiografico perché A.C. sappia della sua vita [degli allegati è presente solo il racconto Mädchen in Uniform, non le recensioni].
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6
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11
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H. Pankoke
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A.C.
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17.12.1992
|
Berlin
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Lettera manoscritta sul verso di una fotocopia recante la foto di H. Pankoke bambina (Natale 1938), assai probabilmente il frontespizio del racconto Friede auf Erden in allegato. Poiché A.C. ha apprezzato il testo inviatole in precedenza, per il nuovo anno l'autrice manda un secondo racconto autobiografico. Annuncia quindi che sarà a Potsdam con A.C. e desidererebbe indicazioni sul taglio del seminario che vi terranno e sull'eventuale presenza del germanista Jochen Vogt [dell'Università di Essen].
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H. Pankoke
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A.C.
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18.05.1993
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Berlin
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Breve lettera dattiloscritta con firma autografa. Pankoke dà notizia della traduzione in francese di R. Bécousse di trentasei testi tratti da Grenzfallgedichte e pubblicati su "Verso".
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1
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H. Pankoke
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A.C.
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12.01.1994
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Berlin
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Lettera manoscritta. L'autrice ringrazia per l'interesse mostrato verso i propri testi, i quali, essendo connessi tra loro, alla fine potrebbero costituire un'autobiografia. Pankoke chiede quindi ad A.C. un parere in proposito. Il riferimento al suo prossimo viaggio a Potsdam è occasione per una serie di cenni personali.
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H. Pankoke
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A.C.
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28.01.1994
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Berlin
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Lettera dattiloscritta con firma autografa. L'autrice accoglie le osservazioni di A.C. riguardo i testi inviati, difendendo tuttavia le proprie scelte stilistiche e ammettendo la difficoltà di scrivere della propria vita. Annuncia poi di star per concludere un nuovo racconto sulla sua prima infanzia, che intende mandare all'amica appena finito. Accenna infine al carattere difficile di H. Czechowski – "psicopatico come tutti gli artisti" –al quale tuttavia dà ragione: il paese è stato raso al suolo, nella nuova società tedesca regna il denaro e la figura di un poeta come voce morale non è più richiesta.
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Fotocopie dei dattiloscritti di Hexenhaus e di Weiß wie Schnee, rot wie Blut.
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Fotocopie del frontespizio e delle pp. 16-18 di "Liber. Revue européenne des livres", 8 (dicembre 1991). Probabilmente furono tratte da una bozza di stampa non definitiva come si evince dall'indicazione di una foto da inserire a p. 18. Riportano il sommario e la recensione di I. Kalinowski, Le syndrome du mur a Grenzfallgedichte.
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10.11.1994
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Trafiletto da "Il Manifesto" del 10.11.1994 con la recensione del poeta G. D'Elia, Sotto il muro dello straniamento dell'antologia Nuovi poeti tedeschi.
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1
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Richard Pietraß
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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1
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R. Pietraß
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A.C.
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11.12.1984
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Berlin
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Missiva scritta a macchina con saluti e firma autografi. L'autore ha trovato la missiva di A.C. di ottobre dopo un viaggio di cinque settimane attraverso la Repubblica federale. Desideroso di sostenere A.C. nelle sue iniziative, l'autore invia copia di Poesiealbum, cinque testi del quale si ritrovano anche nel successivo Notausgang [R. Pietraß, Poesiealbum 82, Neues Leben, Berlin 1974; Id., Notausgang, Aufbau, Berlin-Weimar 1980].
L'autore accenna poi al fatto che nella Repubblica federale alcuni suoi componimenti sono apparsi solo in due raccolte antologiche e solamente il volume Freiheitsmuseum [Aufbau, Berlin-Weimar 1982] è stato recensito da Alexander von Bormann. Dice poi in breve delle recensioni di Notausgang e Freiheitsmuseum apparse nella DDR. Per lui sarà comunque significativo il giudizio di A.C., cui promette di rispondere celermente via posta in caso di quesiti interpretativi.
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1
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2
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R. Pietraß
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A.C.
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15.09.1985
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Berlin
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Missiva scritta a macchina con chiusa e firma autografi. L'autore ringrazia A.C. per la lettera del 18.08 e per il C. Manuscript [?] che ha trovato di ritorno da una settimana in Cecoslovacchia per gli Arp-Studien. Dice di conoscere casualmente un poeta moravo, che avrebbe incontrato Arp nel 1946 a Parigi e con cui aveva corrisposto fino agli anni Sessanta, scambio epistolare interrotto per dieci anni dalla Guerra Fredda, periodo in cui la posta non arrivava. C'è uno straordinario nesso tra questo epistolario e la letteratura dadaista. Si dispiace di non aver incontrato A.C. a luglio e dice di aver letto con interesse il suo contributo in inglese incentrato su alcuni suoi testi, soprattutto per quanto concerne il materiale scelto e utilizzato. Nota la sensibilità interpretativa di A.C. nei confronti della sua poesia e in essa vi si ritrova completamente. Inoltre la germanista avrebbe portato alla sua attenzione cose di cui egli stesso non era quasi consapevole, come ad esempio il ripetersi del motivo del volo nella raccolta Notausgang. Si meraviglia inoltre dell'àncora ideologica che A.C. getta sempre nelle proprie interpretazioni, orientamento che probabilmente caratterizza il gruppo di ricerca, benché gli parrebbe opportuna una maggiore cautela da parte di A.C., dato il suo profilo di spicco. Aggiunge tuttavia di aver avuto lui stesso un moto di spavento nei confronti del proprio coraggio civile nel frattempo rimosso. Contemporaneamente agli strascichi del caso Wolf Biermann [l'espulsione del poeta dalla DDR nel novembre 1976] le difficoltà di Pietraß si sono accumulate tra il 1978 e il 1979: la perdita del posto di redattore presso la rivista "Temperamente" di cui era stato cofondatore e quella dell'incarico editoriale riguardante Poesiealbum [per l'editrice Neues Leben]. Da allora tuttavia la sua situazione era andata sempre migliorando; gli era possibile viaggiare in Austria, Francia, Svizzera, Repubblica Federale, Olanda ed eventualmente in Italia. Fino al 1979 il divieto di viaggiare aveva costituito un profondo trauma, come emerge da una serie di suoi componimenti tra i quali il poeta elenca quelli pubblicati: Am Abend verwandeln, Drachensteigen, Annexion, Berliner Hof, Epistel, Hingabe, Küste, Nachtfahrt, Grenzfriedhof, Die Kraft des Sehers, Was mich im Leben hält, Douane, Diptychon, Homo novus, Lindenblatt, Tröstungen. Per l'autore è particolarmente interessante il processo per cui il venir meno di un trauma centrale conduca alla perdita di un tema centrale, ovvero alla sua sublimazione e al suo ampliarsi. Difficile dire per il poeta se i testi siano stati tappe del proprio sviluppo. Ogni lirica è in qualche modo una tappa, ciascuna col dovere della novità, ma ci sono testi che rappresentano una cesura, dando origine ad una serie di altri componimenti come nel caso di Der Ringende (1979), in cui Pietraß usa per la prima volta la rima interna in un testo apparentemente in prosa. Un'innovazione spontanea, un nuovo statuto linguistico, da allora perseguito a lungo. L'autore conclude augurandosi che entrambi i componimenti da lui proposti appaiano nel prossimo lavoro di A.C. avendo ambedue una funzione indicativa della sua poetica.
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1
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3
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R. Pietraß
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Wolfgang Emmerich
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11.12.1985
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Berlin
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Fotocopie di una lettera di R. Pietraß a Wolfgang Emmerich, in cui l'autore risponde alla domanda riguardo il fatto se si sia riconosciuto [nel ritratto tracciato dal germanista Emmerich, autore della voce "Richard Pietraß" nel KLG – Kritisches Lexikon zur deutschsprachigen Gegenwartsliteratur]. Vi si ritrova solo parzialmente, avendo di sé un "diffuses Selbstbild" che gli lascia la libertà di riflessi istintivi. L'intenzionale indeterminazione della propria immagine non significa tuttavia disinteresse verso quella percepita ("Fremdbild"); di quest'ultima, anzi, è spesso sorpreso, il che lo costringe a riflettere su come egli realmente veda se stesso. Ritiene inoltre che uno scrittore pienamente compreso sia un autore sfortunato, poiché alla breve fortuna del riconoscimento segue il vuoto del soggetto pienamente svelato, il che costringe l'autore sensibile a diventare altro. La critica intelligente privilegia una poetica in mutamento e addirittura la raccomanda. La scarsa visibilità è tratto comune all'intera generazione di autori nati alla fine della Seconda Guerra Mondiale (C. Grosz, B. Struzyk, A. Reimann, H. Löffler, B. Wagner, R. Heinrich), preceduta da quelli nati negli anni Trenta (A. Endler, S. Kirsch, R. Kirsch, W. Kirsten, K. Mickel, H. Czechowski, V. Braun, K. Bartsch, B. Jentzsch) e seguita da quelli degli anni Cinquanta (U. Kolbe, S. Anderson, B. Papenfuß, S. Döring, J. Faktor, L. Lorek). Una generazione di scrittori, quella dell'autore, entrati nella scena letteraria in sordina. La posizione dominante è quella della distanza senza dissenso, del ritrarsi dall'ideologia senza un'aperta frattura. Pietraß sente di appartenere all'ultima generazione di autori plasmata dal principio di produttività, cresciuta senza televisione, musica pop e discoteche e i cui componenti hanno ricevuto quasi tutti una formazione universitaria. Una generazione che non ha più consapevolmente fatto esperienza del pathos creativo degli anni Cinquanta e primi Sessanta e le cui cesure sono rappresentate dal 1961 e dal 1968, segnate nella DDR soprattutto dagli avvenimenti occorsi nella Repubblica Socialista Cecoslovacca. La generazione di Pietraß ha inoltre sofferto la difficile affermazione rispetto agli autori nati negli anni Trenta e plasmati da [Georg] Maurer [Reghin 1907-Potsdam 1971; docente all'Institut für Literatur "Johannes R. Becher" Leipzig]. Pietraß ritiene tuttavia che commetta una leggerezza chi non individui un gruppo definito negli autori della classe 1940, ma ricordi solo un paio di figure di spicco. Nel labile presente lo stile di vita muta quasi completamente in una decina d'anni. L'autore, tuttavia, non vuole essere frainteso e si dice soddisfatto del testo di Emmerich. Passa quindi a precisare una serie di particolari riguardanti la propria storia familiare: note biografiche dei genitori, ricordi di vita domestica, gli studi delle sorelle; una famiglia la sua che viveva in un clima intellettualmente stimolante, pur apparendo dall'esterno del tutto proletaria, la cui povertà era mitigata dall'invio di pacchi dall'Ovest. Un ambiente in cui idealmente si incontravano la libertà di pensiero paterna e gli ideali cristiani materni. In chiusa cita la germanista Therese Hörnigk e nel post scriptum a margine il poeta e critico E. Arendt.
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3*
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3 bis
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Wolfgang Emmerich
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A.C.
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20.12.1985
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s.l.
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Fotocopie di una lettera di R. Pietraß a Wolfgang Emmerich, in cui l'autore invia al germanista aggiunte e rettifiche per la bibliografia delle voci di lessico da lui curate [voce 'Richard Pietraß' nel KLG – Kritisches Lexikon zur deutschsprachigen Gegenwartsliteratur]. In chiusa cita Ingrid Krüger [allora redattrice presso Luchterhand Verlag] dicendosi curioso di sapere se le abbiano parlato e gli eventuali esiti. Sul verso del secondo foglio breve appunto di saluto ad A.C. scritto da Emmerich e note di A.C.
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2 [non si conserva la busta originale ma questa missiva doveva essere certamente unita alla precedente in un unico invio di cinque fogli]
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4
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A.C.
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R. Pietraß
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16.03.1986
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s.l. [Torino]
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Minuta di lettera scritta a macchina su due fogli: uno di velina e uno di carta intestata dell'Università di Torino. A.C. sta lavorando alle poesie dell'autore e, tra note di vita domestica, scrive per comunicare le proprie impressioni. Si scusa della scrittura non ordinata, ma la poesia agita e provoca. La germanista si complimenta con Pietraß e, citando versi delle liriche dell'autore, analizza il problema della verità. Il lettore ha talvolta la sensazione che "il gioco di parole crei verità". Tutto ciò che viene negato dalla norma linguistica, ovvero dal pensiero conforme, crea verità, mostrando a chi legge il "rovescio della medaglia". Inoltre in un mondo divenuto confuso, il nonsense, il gioco di parole racchiude in sé la realtà al massimo grado. Il paesaggio degenerato si riflette in una lingua assurda. A.C. interpreta questa procedura poetica non come un fine a sé stante, ma come una strategia volta ad emozionare e stimolare il lettore. La lingua disassemblata mostra nuove e vecchie vie dimenticate, che sfuggono alla "Monokultur".
La germanista si è interrogata su come la verità venga costruita nelle liriche di Pietraß; tenta quindi una propria spiegazione analizzando Morpheus Lied, lirica da cui vorrebbe partire nel saggio per il volume poetico di Labroisse [Scherz, Ironie und tiefere Bedeutung: zu Pietraß' 'Spielplan', in "AION (T)", 30 (1987), 1-3, pp. 359-365] ma nella quale incontra talvolta difficoltà interpretative. Passa quindi a trattare associazioni e ricorrenze di vocaboli, caratteristiche compositive e metafore, citando varie liriche del poeta, i cui componimenti esprimerebbero la condizione dell'uomo moderno, riflettendo una situazione europea, se non addirittura mondiale, che accomuna l'Est e l'Ovest, ambedue uniti nel considerare scadute le vecchie ideologie e strutture di pensiero. Parole d'ordine obsolete come "Aufwärts", portatrici di un certo orientamento, oggi suonano anacronistiche. Secondo la germanista, Pietraß nei propri componimenti ha ulteriormente articolato la nicchia biologica delle sue prime liriche. Ciò che A.C. [nel suo intervento] a Conway [Twenty-Second New Hampshire Symposium, Conway, giugno 19-26.1996 Between Confrontation and Understanding: Bridges and Barriers to Communication in Eastern Germany] ha definito nicchia poetica e linguistica lontana dalla lingua ufficiale, ancora si percepisce. Si tratta di uno spazio individuale e protetto – un nido, un guscio di chiocciola – da cui osservare il mondo indisturbati. Accenna quindi brevi riflessioni su altri componimenti e dice di aver particolarmente apprezzato Desinfection, così rappresentativa della situazione DDR. In chiusa A.C. suggerisce al poeta di narrare – magari in versi – la propria storia familiare, analogamente a quanto si verifica in tal senso nella cultura italiana – Sanguineti e altri.
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2
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5
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R. Pietraß
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A.C.
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25.05.1986
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Berlin
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Lettera scritta a macchina con aggiunta e firma autografe. L'autore invia ad A.C. glosse e chiavi interpretative di alcuni componimenti.
Accenna alle molte scadenze incombenti, avendo terminato la traduzione della Zwetajewa. Passa quindi a chiarire singoli vocaboli e passi di alcuni suoi testi. Il poeta accenna poi alla lettera di A.C. del 16.03, notando che quanto la germanista aveva allora scritto riguardo le sue liriche è a lui più gradito del testo compiuto. Sarebbe infatti in qualche modo venuta meno la spigliatezza iniziale delle prime linee interpretative espresse. Accenna quindi alla sua curatela di una edizione DDR delle poesie di [Hans] Arp e ricorda come i suoi Arp-Gedichte [liriche di Pietraß ispirate all'opera di Arp] risalgano alla fine del 1984. Il poeta ritiene che il riemergere dello stile giocoso e il recupero dei movimenti d'avanguardia nella lirica attuale non sia casuale ma abbia a che fare con la resistenza ad una situazione che chiede a gran voce una nuova liberatoria cifra stilistica. I poeti della DDR, in maggioranza, non sono meri esecutori di programmi, quanto piuttosto attori reattivi, collerici "con occasionali riversamenti di bile" e sono i critici a renderli consapevoli di tali moti, qualora questi stessi rimangano inconsci. Pietraß chiude ringraziando A.C. per aver colto il suo sforzo di "dire l'indicibile". Nell'aggiunta a mano accenna a un ritorno in Svezia.
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2
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6
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R. Pietraß
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A.C.
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06.11.1986
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Berlin
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Missiva scritta a macchina con firma e aggiunta marginale a mano. L'autore scrive che il germanista Gerd Labroisse [di Amsterdam] gli ha confermato il (21.10) di aver ricevuto le sue foto. Gli è inoltre giunto l'invito di A.C. per il mese di aprile, ma non lo ha ancora inoltrato all'Unione degli Scrittori, non essendo certo che la simpatica informalità dell'invito, redatto su un foglio di piccolo formato possa ben impressionare; ci vorrebbe una veste più ufficiale. Chiede quindi se A.C. abbia in programma di raggiungerlo a Berlino in dicembre, come aveva annunciato, e accenna alla propria disponibilità ad offrire chiarimenti, malgrado in generale preferisca decisamente una prospettiva critica esterna, anche se non coincidente con la propria intenzione. Passa quindi a fornire indicazioni interpretative riguardo alcune sue liriche, in primis Freikörper, appartenente ad un gruppo di componimenti che, a partire dal titolo, tentano di articolare lo spazio possibile dello sviluppo umano. La forma della parabola si attaglierebbe a diverse concrete situazioni che il poeta esemplifica attraverso riferimenti a suoi testi. Pietraß fornisce quindi importanti chiarimenti riguardo le liriche: Um di Ufenau, Blutzoll, Unermesslich e Spielplan. Chiude con un post scriptum in cui si rallegra del viaggio di A.C. a Berlino e del proprio a Torino; aggiunge nelle righe manoscritte in margine un cenno all'invio di foto per A.C.
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7
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7
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R. Pietraß
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A.C.
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30.01.1987
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Dresden
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Cartolina Dresden, Brühlsche Terrasse. Pietraß conferma il suo arrivo [a Torino] il 26.04. Allude agli impegni e tappe durante il suo viaggio in Italia sulle tracce di Goethe, del cui grand tour italiano ricorrono i 200 anni (1786-1788). Accenna ad un saggio di A.C. su Arpade e Planspiel, riguardo cui promette di scriverle dopo la settimana bianca.
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1
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8
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R. Pietraß
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A.C.
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11.02.1987
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Berlin
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Missiva scritta a macchina con firma autografa. L'autore fondamentalmente approva il contributo di A.C. [inviatogli in bozza e poi pubblicato in: A. Chiarloni, Scherz, Ironie und tiefere Bedeutung. Zu Richard Pietraß's Spielball, in "Annali dell'Istituto Universitario Orientale Napoli, Sezione Germanica" 30 (1987), pp. 359-365] pur sottolineando l'impostazione rigorosamente accademica dell'autrice. A proposito di Arpade nota quindi che il testo tenta di riprendere tutto di Arp. Qui non si tratta essenzialmente di lavorio linguistico quanto di definire l'indefinibile per eccellenza. Un tentativo che si realizza in modo giocoso secondo una nuova tendenza della moderna lirica tedesco orientale. Questo dibattito racchiude infatti un potenziale di libertà. Pietraß procede dunque commentando alcuni passi in particolare del contributo di A.C., cui tuttavia riconosce piena libertà interpretativa dei propri testi, trattandosi di una lettura personale della germanista. L'autore passa quindi all'articolo di Konrad Franke, Die Schuld der Worte, sul convegno di Bonn, apparso nella "Süddeutsche Zeitung" del 09.12, in cui sono menzionati in particolare gli interventi di A. von Bormann, A.C. e H. Lethen. Il poeta sarebbe quindi grato ad A.C. se volesse inserire, nella parte del saggio dedicata ad Arpade, le proprie considerazione sulla poetica di Arp. Pietraß dice poi brevemente del suo salutare soggiorno sciistico sui Bassi Tatra in Cecoslovacchia insieme al figlio Moritz, dopo essere guarito da una seria polmonite. Accenna quindi ai propri lavori editoriali riguardanti H.C. Artmann, H. Arp, E. Södergran e al piacere tratto dalla lettura della Italienische Reise di Goethe, che lo porta a pianificare un viaggio sulle tracce dell'autore nei mesi di aprile/maggio. Le intenzioni sarebbero di spingersi fino a sud, ma in merito saranno decisive le finanze e le possibilità di alloggio. L'autore è affascinato dall'idea di questo viaggio letterario da affrontare con gli occhi di un lontano discendente che ripercorre le tracce del memorabile tour a duecento anni esatti di distanza (1786-1788). Pensando di realizzare il suo proposito dopo la settimana di soggiorno a Torino, Pietraß annuncia che tenterà subito di assicurarsi un biglietto per Palermo e chiede ad A.C. se potrà contare sul suo aiuto per depositare il proprio bagaglio, volendo affrontare il suo viaggio zaino in spalla.
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9
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R. Pietraß
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A.C.
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04.02.1989
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Cesko-Slovensko
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Cartolina Nízke Tatry – Jasná. L'autore sta trascorrendo, come ogni anno, una settimana di sci sui Tatra. Si informa se A.C. sarà a Berlino.
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1
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10
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R. Pietraß e M. Pietraß
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A.C.
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02.06.1990
24.05.1990
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Berlin
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Lettera dattiloscritta con firma autografa. L'autore lamenta la sua inattività di scrittore; accenna alla traduzione dall'originale russo di poesie contenute in una biografia inglese di Marina Iwanowna Zwetajewa, un lavoro propostogli dalla Frankfurter Verlagsanstalt e assai mal retribuito sia rispetto a quanto avrebbe guadagnato nella DDR sia ai livelli del Land in cui vive. Passa poi ad indicare alcune sue poesie per il capitolo Vorfeld dell'antologia di A.C. [Grenzfallgedichte]: Potsdam, Naturgefühl, DieTapeten, Woche des Buches, Die vereiste Oder. Consiglia poi in "Litfass [Berliner Zeitschrift für Literatur]" le poesie di Böhme, Döring, Schmidt, lamentando comunque che il lavoro per "Litfass" è stato tanto impegnativo quanto economicamente infruttuoso. L'autore esprime infine gratitudine ad A.C. per la sua ospitalità e racconta brevemente di Moritz di cui allega in ritardo la lettera (24.05.1990) per A.C.
Lettera manoscritta. Moritz [il figlio dell'autore] ringrazia per il dono in occasione della cerimonia della Jugendweihe e augura ad A.C. un proficuo soggiorno a Berlino e un felice ritorno a casa. Racconta in breve delle vacanze di primavera trascorse in una casa per scrittori presso Potsdam e ringrazia per l'invito a Torino.
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2*
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11
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R. Pietraß
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A.C.
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18.01.1992
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Berlin
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Missiva scritta a macchina con firma autografa. L'autore apre accennando alla mancanza di forze e di serenità d'animo che spesso negli ultimi mesi gli impediscono di scrivere lettere. Il messaggio augurale di A.C. con la recensione dell'antologia [Grenzfallgedichte] apparsa su "Liber" lo ha ridestato. Pietraß si congratula quindi del successo dicendo che probabilmente solo un osservatore straniero poteva trovare la necessaria libertà per un tale progetto. I tedeschi sono troppo lacerati per vedere chiaramente se felicitarsi o crucciarsi del rivolgimento storico che ha spianato muri e solchi per poi erigere rapidamente nuovi confini e spalancare nuovi abissi. La situazione non progredisce, anzi; l'autore accenna ai dati disastrosi della disoccupazione femminile che ha colpito Berlino Est assommandosi a quella inferiore, ma comunque rilevantissima, di Berlino Ovest. L'insieme forma nell'immagine del poeta una metropoli di bellezze, abilità e intelligenze femminili inutilizzate. I tedeschi occidentali rappresentano la nuova SED. Rivendicando arbitrariamente il proprio primato, occupano posizioni di dirigenza tanto nelle radio e televisioni regionalizzate, quanto negli altri ambiti della vita pubblica e scientifica. Mentre si consuma questa decapitazione sociale, le metastasi della Stasi, piaga domestica, divorano le persone. Il quadro che ne deriva è tetro, lo scenario cinico; l'autore accenna al venir meno di giorno in giorno della voglia di vivere e al senso di impotenza che lo pervade. Non vuole diventare un imbonitore che mette in vendita la propria merce, preferendo essere un autistico "Stiefbalg". Accenna quindi al proprio agire in ambito non pubblico; grazie alla propria formazione in psicologia clinica, lavora infatti come collaboratore part-time presso un consultorio familiare, sentendosi particolarmente versato nelle problematiche di conflittualità e separazione. Accenna infine alla gita scolastica di suo figlio Moritz a Roma, il mese precedente, e chiude dicendo brevemente della salute della moglie, tra grande preoccupazione per l'intervento subito in autunno e speranza nelle terapie. Con la dolente affermazione che la malattia ha ristretto i loro orizzonti e li ha messi in allarme, Pietraß invia ad A.C. gli auguri per il nuovo anno.
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1*
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12
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R. Pietraß
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A.C.
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24.05.1992
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Berlin
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Missiva scritta a macchina con firma autografa, in busta originale. Pietraß accenna alla lettera di Moritz, che originariamente avrebbe dovuto essere allegata al presente scritto. Dice quindi di suo figlio, di Cornelia, sua amica e compagna di classe – di cui tesse le lodi – e del loro viaggio a due che personalmente approva. Chiede quindi ad A.C. se avesse la possibilità di dar loro ospitalità per una o due settimane. Per quanto concerne il poeta, poco è avvenuto dalla sua lettera di gennaio: in marzo ha preso parte ad una crociera letteraria sul Baltico in qualità di inviato per la radio. Accenna ai buoni risultati scolastici dei figli e al positivo andamento delle cure della moglie che si protrarranno tuttavia durante l'estate, impedendo di andare in ferie. L'autore ricorda quindi le serene vacanze dell'anno precedente in Cecoslovacchia e Austria, prima che la malattia si manifestasse. Chiede poi di A.C. e della sua famiglia e allude solo brevemente al proprio stato d'animo e alla speranza di tornare a scrivere "qualcosa di bello". Un ultimo cenno lo dedica infine alle elezioni a Berlino e al timore diffuso che il partito neonazista possa ottenere oltre il dieci per cento.
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1
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13
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R. Pietraß
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A.C.
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29.07.1992
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Berlin
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Missiva scritta a macchina con firma autografa, consegnata ad A.C. da Moritz, figlio dell'autore. Pietraß dice dei vari e vani tentativi di raggiungerla telefonicamente prima che lei partisse per la Germania e la ringrazia per la missiva del 06.06 e per la telefonata. Pensa quindi che ad A.C. potrebbe far piacere un libro intervista, da cui trarre molto riguardo lo stato d'animo e l'identità dei tedeschi orientali, forse utile al suo lavoro. Allega quindi all'invio due numeri di "Neue deutsche Literatur" – qui non presenti – in uno dei quali la germanista troverà la sua prima pubblicazione dopo due anni di silenzio. Annuncia per settembre l'uscita di tre poesie sulla fine della DDR: due sulla prima metà degli anni Settanta, una riguardante gli ultimi mesi. Accenna in breve alle ancor vive speranze per la salute della moglie, all'incoraggiante progetto di accettare nell'anno a venire l'invito di A.C. e chiude tornando sul viaggio di Moritz e Cornelia. Forse la germanista potrà suggerire loro una gita a Genova o in qualche altro luogo costiero, data la relativa vicinanza di Torino al mare.
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1
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M. Pietraß
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A.C.
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s.d. [ma si situa sicuramente tra i due documenti precedente e successivo]
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s.l. [ma è senza dubbio Berlin]
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Cartolina – riproduzione di foto d'epoca – non affrancata perché spedita in una busta che non si è conservata. Moritz, il figlio dell'autore, tornato a Berlino invia ad A.C. e famiglia i propri saluti e ringraziamenti per il soggiorno a Torino. Il messaggio è firmato anche da Conny [Cornelia, amica di Moritz].
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A.C.
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R. Pietraß
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12.09.1992
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Berlin
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Minuta di lettera dattiloscritta con correzioni e aggiunte a matita. A.C. ringrazia per averle fatto pervenire il numero della "Neue deutsche Literatur" tramite il figlio Moritz. La germanista si sofferma sulla pregnanza del diario di Pietraß e sulla tragicità della situazione. Proprio quel giorno ha letto su "Il Manifesto" un indignato resoconto su Sachsenhausen [il campo di concentramento]. Dopo la Wende era apparsa una targa a ricordare come dal 1945 il lager fosse stato usato dagli 'stalinisti'. A.C. dice di avvertire talvolta un rigetto e allude ai fatti accaduti in Italia prima dell'estate: al tentativo di screditare i vecchi comunisti italiani con la notizia che il PCI avrebbe ricevuto denaro dall'Unione sovietica – come peraltro altri partiti da Washington. Un fatto a tutti noto, ma ora si sottolinea che l'URSS era allora "il nemico". I più sogghignano della cosiddetta notizia, invero ridicola, eppure alcuni giovani studenti hanno posto la domanda ad A.C. se veramente il PCI avesse ricevuto fondi da Mosca. Ciò porta alla considerazione che si debba vigilare affinché ai giovani non venga meno la corretta memoria dei contesti storici. A.C. si rallegra poi alla notizia delle prossime liriche di Pietraß, chiedendo di riceverne possibilmente copia. Ha recentemente riletto Notausgang, che resta la sua raccolta poetica preferita. Contenta di aver rivisto Moritz e di aver conosciuto Cornelia, ha parole di elogio per il figlio dell'autore e gli invia i propri ringraziamenti per la cartolina da Berlino [si veda il documento precedente].
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16
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R. Pietraß
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A.C.
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29.12.1992
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Amsterdam
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Lettera scritta a macchina con firma e post scriptum autografi.
L'autore e famiglia si trovano ad Amsterdam. Cornelia li ha raggiunti e ora visitano la città. Pietraß descrive quindi ciò che vede dalla finestra della propria camera. Lui e i suoi saranno di ritorno a casa nei primi giorni di gennaio (il 2 o il 3), attendono perciò Giovanni, figlio di A.C., già per il 4. A Berlino – ora di nuovo grande, anzi, assai più grande – adesso c'è molto più da sperimentare e vedere: ad esempio un'importante mostra di Picasso (opere dal 1937 al 1973). Ad Amsterdam il poeta si gode l'assenza del televisore; racconta della vita, di luoghi visitati (la città fortezza di Naarden, il castello di Muiden) e delle proprie conoscenze locali. Informa inoltre di un vivace seminario di germanistica (Duits Seminarium). Accenna alla rivista "ndl" e al nuovo editore di Aufbau – un giovane immobiliarista di Francoforte – che la sottovaluta, avendo persino dimenticato di presentarla nel catalogo della Fiera del Libro di Francoforte. Per contro segnala come straordinario il numero di dicembre della rivista. Fortunatamente per ora si va avanti, ma senza il caporedattore. Pietraß, che con questa lettera risponde ad una missiva settembrina di A.C., conclude con gli auguri per il nuovo anno.
Nel post scriptum a mano, l'autore ha notizie positive circa la salute della moglie Erika; programmano una visita ad A.C. ma non hanno ancora piani precisi. Da aprile a settembre Pietraß avrà una borsa a Monaco.
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R. Pietraß
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A.C.
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24.12.1993 [Spedita il 29.12.1993, si veda il timbro postale].
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Berlin
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Invio in busta originale del necrologio per la morte (22.12.1993) di Erika Schulze Pietraß, moglie dell'autore. Contiene il testo della lirica Mein Engel.
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R. Pietraß
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A.C.
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16.02.1997
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Berlin
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Lettera dattiloscritta con firma e post scriptum autografi, in busta originale. L'autore annuncia ad A.C. di averle mandato con invio separato un volumetto di poesie e il modulo per richiedere la consultazione di un eventuale fascicolo Stasi a suo carico. Pietraß rileva come nel proprio ci siano solo carte irrilevanti e nessuna traccia di episodi significativi, come il tentato reclutamento da parte della Stasi nel 1968 e nel 1975 o l'interrogatorio subito nel 1968 o 1969 dopo che due suoi amici erano stati sospettati – e perciò arrestati – di voler fuggire all'Ovest. Sollecita poi l'abbonamento alla rivista "Neue deutsche Literatur".
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R. Pietraß
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A.C.
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22.06.1997
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Conway (NH), Usa
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Cartolina Sunset over Mt. Chocorua as viewed from Whitton Pond non affrancata, perciò forse spedita in allegato. Il testo, in nero e blu, è di due differenti mani. L'autore invia un messaggio di ricordo e saluto, accennando anche ad una pubblica lettura di sue poesie prevista in serata. In chiusa saluti e firme di più persone [autori e studiosi della letteratura della DDR partecipanti al convegno americano]. Nel margine superiore vi è una breve nota in inglese: "Remember our cold evening in Dundee, 1983?!".
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R. Pietraß
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A.C.
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13.09.1998
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Berlin
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Missiva scritta a macchina con firma e due post scripta autografi, in busta originale. Pietraß si scusa di non aver risposto ai dubbi intrpretativi di A.C. sui giochi di parole del poeta. Innanzitutto l'autore è grato che la germanista sia disposta a seguirlo dal punto di vista editoriale, dopo la repentina rinuncia di W. Emmerich [ovvero che A.C. voglia redigere la voce 'Richard Pietraß' per il KLG. Das Kritische Lexikon zur deutschen Gegenwartsliteratur]. Comprende infatti la difficoltà dell'impresa e si chiede quale soluzione potrebbe essere adottata.
A proposito del proprio volume Spielball, il poeta offre di inviare l'ampio dibattito apparso nei Weimarer Beiträge nel 1988, un'insolita attenzione dedicata ad una raccolta poetica. Accenna poi ai volumi: Freiheitsmuseum – rimasto fermo per un anno sotto l'occhio della censura – Was mir zum Glück fehlt e Weltkind, questi ultimi, a suo dire, di minor peso nell'interpretazione dei percorsi poetici, trattandosi di liriche scelte, di bilanci provvisori ampliati solo da componimenti estrapolati, da un discorso e qualche nuova lirica composta tra il 1986 e il 1987. Was mir zum Glück fehlt è stato tuttavia il primo volume pubblicato all'Ovest, mentre di Weltkind, il poeta ricorda che ai tempi era vera fama pubblicare con Reclam. Pietraß consiglia quindi ad A.C. di concentrarsi sulla Wende. Il poeta sente di appartenere a quella categoria di autori a cui è inizialmente mancata la parola; ci volle tutta la sua forza per farsi testimone e negli anni dal 1989 al 1991 la poesia tace. La voce poetica tornerà solo nel 1992 con le raccolte Randlage – rimo scarno volumetto dopo la cesura storica, che raccoglie componimenti tra il 1992 e il 1996 – e Brache, in cui si mostra quanto il cambiamento di sistema abbia mutato anche il linguaggio e il discorso. In tale ambito si pone anche Letzte Gestalt, gruppo di liriche in memoria della moglie Erika, tutte – tranne Mein Engel (1993) – scritte nel 1994, nei primi mesi dopo la sua morte [dicembre 1993]. La lotta contro la malattia della consorte tra timori e speranze, fino al doloroso esito, ha scosso il poeta fin nella parte più intima, donandogli in seguito queste intense rime.
Pietraß chiude mettendosi a disposizione di A.C. per ulteriori domande, prima che lei si addentri nel lavoro. Nei post scripta accenna al desiderio di raccogliere le proprie poesie dal 1986 al 1998 in un volume dal titolo Schatten Wirtschaft, alla difficoltà tuttavia di trovare un editore e alla possibilità di fornire ad A.C. una bibliografia completa.
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A.C.
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R. Pietraß
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23.10.1998
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Torino
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Fotocopia di una lettera. L'originale era un dattiloscritto con firma e post scriptum autografi, su carta intestata dell'Università di Torino. A.C. esprime all'autore – grato che lei abbia accolto la proposta di [Wolfgang] Emmerich – le sue difficoltà a strutturare il proprio contributo adattandolo al KLG [Il saggio in questione sarà invece pubblicato altrove: "Sprich weiter, Sandzunge…". Zu Richard Pietraß letzten Gedichtsammlungen, in "Worüber man (noch) nicht reden kann, davon kann die Kunst ein Lied singen". Texte und Lektüren- Beiträge zur Kunst-, Literatur- und Sprachkritik, a c. di Hans-Christian Stillmark e Brigitte Krüger, Peter Lang, Frankfurt 2001, pp. 25-30]. Chiede dunque a Pietraß indicazioni e chiarimenti sulla sua opera, al fine di renderne al meglio certi aspetti. Accogliendo la disponibilità dello scrittore, gli annuncia la propria visita a Berlino per metà novembre – in occasione di un incontro con Ch. Wolf e M. Hochgeschurz – durante la quale potranno trovarsi per lavorare insieme.
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R. Pietraß
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A.C.
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01.02.1999
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Berlin
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Lettera dattiloscritta con firma autografa. In seguito al colloquio telefonico con A.C., l'autore invia le annotazioni bibliografiche richieste, suddivise in: catalogo delle opere, adattamenti e traduzioni, letteratura critica. Nel primo e secondo post scriptum Pietraß annuncia rispettivamente di allegare all'invio copia del catalogo delle opere di H. Czechowski, anno 1988 [qui non è tuttavia presente]; di voler spedire ad A.C. copia di Grenzfriedhof, un volume poetico del 1998, finalmente rilegato, e una possibile visita a Torino in luglio.
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R. Pietraß
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A.C.
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03.09.1999
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Berlin
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Missiva scritta a macchina con firma e post scriptum autografi, in busta originale. L'autore apre con il suo impegnativo viaggio di ritorno a Berlino in auto attraverso la Valle d'Aosta, fino al valico del Gran San Bernardo, toccando il lago Genfer, presso Montreux, Basilea e Waldshut – al limite meridionale della Foresta Nera – Bad Tölz, a sud di Monaco, Jena, Weimar e il Lichtenstein. Lungo il tragitto Pietraß, ha visitato luoghi e mostre ed è stato presso amici e conoscenti, tra cui l'editore Ulrich Keicher. Ricorda il tranquillo soggiorno torinese – di cui ringrazia A.C. – indugiando in particolare su Stupinigi, su un matrimonio valdese-rumeno [cerimonia svoltasi proprio a Stupinigi] e la conclusiva serata di lettura poetica. Racconta del grande caldo berlinese, delle molte foto di viaggio fatte in Italia – ventiquattro rullini in corso di stampa di cui è molto curioso – e della sua prossima partenza per Sarajevo, già rimandata per due volte a causa di imminenti pericoli legati al conflitto in Kosovo. Pietraß confida di non aver chiaro quale funzione lui ed altri due autori potranno avere, salvo tenere delle Lesungen e visitare quel territorio devastato dalla guerra.
L'autore dice poi dell'intenso lavoro di scrittura portato avanti nella seconda metà di agosto; un impegno che non ha prodotto purtroppo alcuna lirica bensì altro, tra cui una lunga intervista per "Neue deutsche Literatur", che si prevede sarà pubblicata nel numero 6 (1999). Non desidera al momento tornare sulla questione KLG; suggerisce quindi ad A.C. di risparmiarsi complesse modifiche e di pubblicare altrove il saggio, qualora le sia possibile. Vuole vedere come Jürgen Engler se la caverà con l'ingrato compito della stesura delle parti di congiunzione. Chiude mettendo al corrente A.C. del Sommerfest dell'editrice Aufbau, previsto per quella stessa sera presso la Haus der Kulturen der Welt, nelle immediate vicinanze del Reichstag. L'autore è invitato malgrado Aufbau non stampi più i suoi scritti. Questa circostanza è occasione di una dolente riflessione del poeta sulla contraddittorietà del mondo, da cui cerca di non sentirsi offeso ma che tuttavia lo ferisce. Termina con un riferimento all'immagine sul retto del foglio di carta da lettere qui utilizzato (Berlin. Palast der Republik): l'edificio in cui ha avuto luogo, con la partecipazione di A.C., una festa della famiglia Pietraß in tipico stile DDR [la Konfirmation del figlio Moritz]. Ora quel palazzo non è che un involucro vuoto pieno d'amianto da bonificare. Nella chiusa scritta a mano Pietraß, tra l'altro, ringrazia A.C. per l'invio di foto.
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R. Pietraß
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A.C.
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16.09.1999
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Sarajevo
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Cartolina Sarajevo-Cekrekcijina džamija. L'autore scrive da quella che lui stesso definisce "Hauptstadt des Schreckens". Dice delle tappe del suo tour di letture: Sarajevo appunto, Banja Luka e Mostar.
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R. Pietraß
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A.C.
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26.02.2000
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Berlin
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Lettera manoscritta in busta originale che doveva accompagnare l'invio di testi dell'autore qui non presenti.
Pietraß ha ricevuto da Massimo [Bonifazio] una copia de L'immaginazione [163, dicembre 1999] con la traduzione di proprie poesie e il relativo commento. Menziona poi un premio letterario ricevuto dal Land della Sassonia.
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–.01.1992
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Foto di Cornelia, amica di Moritz Pietraß. Sul verso si legge "Cornelia im Januar 1992".
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–.04.1992
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Amsterdam
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Foto della famiglia Pietraß nella capitale olandese. Sul verso si legge: "Moritz, Erika, Kaspar, Richard [da destra a sinistra], im April 1992 in Amsterdam".
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Lutz Rathenow
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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1
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L. Rathenow
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A.C.
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06.05.1990
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Berlin
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Missiva manoscritta; la data cronica è stata annotata nel margine superiore del primo foglio da A.C. insieme con l'indicazione "per espresso, con pacco libri". L'autore accompagnava infatti la lettera all'invio di diverse sue pubblicazioni, segnalando di poterne inviare altre entro metà giugno, qualora la germanista fosse interessata. Sul secondo foglio Rathenow pone indicazioni bibliografiche, mentre A.C. annota in calce un sunto della propria risposta in cui attende ulteriori testi.
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2
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2
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L. Rathenow
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A.C.
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–
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–
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Copie a carta carbone dei testi: Lauter Nachträge, 8.2.1990, Mehr als ein Verweigerer jeglicher Anpassung, Lyrik für Kinder; inoltre dattiloscritto – non copia carbone e forse parte di un differente invio –con sigla autografa di Neudeutsches Märchen.
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23
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3
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L. Rathenow
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A.C.
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01.08.1990
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Berlin
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L'autore accompagna con una breve lettera dattiloscritta con firma autografa, l'invio ad A.C. di materiale utile alla ricerca poetica sulla Wende. Si tratta innanzitutto del testo di un programma radiofonico per l'emittente NDR4, 23 Tage vom Sterben eines Staates. Ein Tagebuch des Schriftstellers Lutz Rathenow Lutz Rathenow, 01.07.1990 Das Feature. [Secondo quanto riportato in P. Conley, Features und Reportagen im Rundfunk der DDR: Tonträgerverzeichnis 1964-1991, Askylt Verlag, Berlin 1999, pp. 171-172, la trasmissione non fu mandata in onda] 2. Dice inoltre di voler allegare l'interessante contributo dell'autore berlinese Jürgen Fuchs – pagine qui non presenti. L'autore amerebbe inoltre stilare una bibliografia completa delle proprie pubblicazioni non stampate nella DDR. Sul frontespizio del testo inviato si trova una nota a penna dell'autore.
Sul verso dell'ultimo foglio, nonché su un foglietto e una busta inseriti all'interno del plico, si trovano appunti di A.C. sul testo.
2 Si veda P. Conley, Features und Reportagen im Rundfunk der DDR. Tonträgerverzeichnis 1964-1991, Askylt, Belin 1999, p. 171
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4
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L. Rathenow
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A.C.
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06.03.1994
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Berlin
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Lettera dattiloscritta con firma autografa su carta azzurra assai sbiadita. Nel messaggio che doveva accompagnare l'invio di ritagli e volumi, l'autore si dichiara scontento della persistente mentalità tedesco-orientale; egli chiede inoltre ad A.C. se, tramite conoscenze presso le sedi italiane del Goethe-Institut, le fosse possibile segnalarlo per lezioni o conferenze.
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A.C.
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L. Rathenow
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14.09.1994
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Berlin
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Minuta, su carta intestata dell'Università di Torino, di una lettera inviata da A.C. a Rathenow in cui lo ringrazia per l'invio degli articoli e dei saggi. Il testo contiene riflessioni sull'importanza del confronto col passato della DDR. A.C. chiede inoltre all'autore se abbia ricevuto copia dell'antologia [Nuovi poeti tedeschi] e cosa pensi delle scelte poetiche operate.
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1
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6
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L. Rathenow
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A.C.
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27.09.1994
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Berlin
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Lettera dattiloscritta con firma autografa. L'autore parla della situazione politica tedesca, del ruolo che il passato riveste in essa in modo crescente, dei contrasti tra Germania Est e Ovest – metamorfosi del conflitto tra l'Est europeo slavofilo e l'Europa occidentale – nonché del ruolo moderatore ricoperto in Germania dal PDS. Rathenow dice inoltre di non aver ricevuto copia dell'antologia e annuncia l'uscita a breve del suo nuovo volume poetico [Verirrte Sterne oder Wenn alles wieder mal ganz anders kommt, Merlin Verlag, Vastorf, 1994], segnalando ad A.C. la possibilità di riceverne copia dall'editore per recensione. Alla missiva è infatti allegato – pinzato all'angolo superiore sinistro del foglio – un ritaglio con l'intestazione e i recapiti dell'editrice Merlin. Sul verso del ritaglio si trova un breve elenco numerato di nomi. Sul retro della missiva si legge invece un breve appunto a penna di A.C.
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L. Rathenow
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A.C.
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04.09.1995
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Berlin
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Plico in busta originale contenente fotocopie di recensioni riguardanti la raccolta di racconti di L. Rathenow Sisyphos, Berlin Verlag, Berlin 1995:
- Edwin Kratschmer, Erfahrungen mit der Krise (Freies Wort, 18.03.1995).
- Leon, Sisyphos. Ein Puzzle (Studentisches Akrützel, 04.05.1995).
- Ulf Heise, Aus der Bahn geworfen (Freie Presse, 21.05.1995).
- Marja Rauch, Sisyphos was glücklich (Märkische Allgemeine, 31.05.1995).
- Intervista di Jürgen Seidel, Sisyphos – ein glücklicher Mann (Schweriner Volksreitung, 10.06.1995).
Sul retro della fotocopia di Erfahrungen mit der Krise si trova un messaggio manoscritto di Rathenow in cui ringrazia per la missiva ricevuta da A.C. e informa del successo delle sue poesie. Accenna anche ad una certa fortuna riscossa dai racconti [Sisyphos], affidati ad un nuovo editore (Berlin Verlag) di cui invia, nello stesso plico, un piccolo catalogo a colori della primavera 1995, sul cui retro pone una brevissima annotazione manoscritta.
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–.–.1995
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–
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Plico di fotocopie eterogenee con rassegna stampa dell'opera dell'autore.
- Copia dell'invito ufficiale a Rathenow – Jena, 16.01.1995 – a tenere una conferenza presso la Friedrich Schiller Universität Jena, nell'ambito del ciclo Jenaer Poetik-Vorlesungen 'Literatur zu Beförderung der Humanität'.
- Copia di trafiletto: Wolfgang Leissling, Bett-Lektüre. Notizen aus unserem Alltag (Thüringer Allgemeine, 19.05.1995).
- Recensione di Marja Rauch, Sisyphos was glücklich (Märkische Allgemeine, 31.05.1995).
- Recensione Kopfrebell und Sternensucher Lyrik und Prosa von Lutz Rathenow, 1995.
- Recensione di Udo Scheer, Eckpunkte deutscher Gegenwartsliteratur (Kommune, maggio 1995).
- Recensione di Hubert Bär, Heimat in der Poesie (Passagen, maggio/giugno 1995).
- Intervista di Edwin Kratschmer, Pegasus oder Sisyphos? (Ostthüringer Zeitung, 14.06.1995).
- Recensione di Edwin Kratschmer, Pegasus oder Sisyphos? (Ostthüringer Zeitung, 14.06.1995).
- Articolo di Edwin Kratschmer, Über Ästhetik des Verrats. Rathenow hielt Poetik-Vorlesung (Thüringische Landeszeitung, 16.06.1995).
- Breve recensione di Sisyphos in "Neue Justiz. Zeitschrift für Rechtsentwicklung und Rechtsprechung", 49 (5.1995).
- Testo della recensione di Ernst-Jürgen WalbergLutz Rathenow, Sisyphos. Erzählungen per il Kulturjournal su NDR 1 Radio MV.
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–.08.1995
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Fotocopia della prima e quarta di copertina del volume poetico di L. Rathenow, Verirrte Sterne oder Wenn alles wieder mal ganz anders kommt; è presente un appunto promemoria a penna di A.C. in cui sono indicati il mese e l'anno di ricevimento del volume e un cenno di riscontro destinato ad autore ed editore.
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Sabine Liebe
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L. Rathenow
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15.06.1998
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Weilerswist
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Lettera dattiloscritta su carta intestata della Landpresse Verlag. L'editrice comunica all'autore, visto il successo riscosso dalla sua raccolta poetica Jahrhundert der Blicke, uscita nell'autunno precedente, il prospettarsi di una seconda edizione e la pianificazione di una terza per l'autunno.
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L. Rathenow
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A.C.
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06.07.1998
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Berlin
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Lettera dattiloscritta con sigla autografa. L'autore non ha ancora ricevuto copia dell'antologia [Nuovi poeti tedeschi] curata da A.C. ma ne ha sentito la recensione sull'emittente radiofonica Deutschlandfunk. Progetta di inviare ad A.C. copia della sua raccolta poetica uscita per i tipi di Landpresse Verlag [Jahrhundert der Blicke] – giunta alla seconda edizione – unitamente ai volumi Verirrte Sterne e Sisyphos. Già al lavoro su un nuovo manoscritto poetico, annuncia inoltre l'uscita presso Aufbau dell'antologia 50 Jahre DDR in cui è pubblicata una sua satira.
Acclusa alla missiva è anche la fotocopia fronte e retro della copertina del menzionato Die Erinnerung ist der wahre Souverän des Lebens. 50 Jahre DDR. Texte und Photos.
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2
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L. Rathenow
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A.C.
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17.08.1998
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Berlin
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Lettera dattiloscritta con sigla autografa. L'autore ancora una volta scrive ad A.C. di non aver ricevuto copia dell'antologia – a tre anni dall'uscita – pur avendone avuto notizia per radio. Risponde poi ad alcune domande circa la situazione nazionale, questioni che lo lasciano per sua stessa ammissione perplesso. Indifferente alle forze armate, si stupisce che ancora tanti giovani si arruolino, anche solo come soluzione lavorativa. Prevede un preoccupante incremento del nazionalismo e giudica la società tedesca occidentale forse non ancora pronta alla riconciliazione con un sistema visto in precedenza come ostile. Rathenow allega alla lettera il testo di un lavoro ancora in attesa di una stesura definitiva e per il quale chiede ad A.C. se ci fosse un editore italiano interessato.
Segue il dattiloscritto di Und ewig währt die DDR. Der Versuch eines Tagebuches. Vi appaiono brevissime annotazioni marginali a matita di A.C., specie sul verso dell'ultimo foglio.
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A.C.
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L. Rathenow
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29.08.1998
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s.l.
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Minuta della risposta alla missiva di Rathenow del 17.08.1998, su foglio di recupero. A.C. ringrazia per l'invio dell'inedito e manda le sue positive impressioni al riguardo. Circa la possibilità di trovare un editore italiano interessato, nota come la forte connotazione tedesco-orientale del testo necessiti di un'editrice dal pubblico in tal senso ricettivo. Acclude pertanto i recapiti di Adelphi ed Einaudi. A.C. chiarisce infine il fraintendimento di una sua osservazione presente in una lettera del mese di luglio, malinteso che aveva suscitato una breve risposta dell'autore nella missiva del 17.08.
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A.C.
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L. Rathenow
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29.08.1998
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s.l.
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Copia della stesura definitiva della lettera di A.C. la cui minuta è qui sopra registrata.
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1
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L. Rathenow
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A.C.
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12.09.1998
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Berlin
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Lettera dattiloscritta con sigla autografa. L'autore, grato per le osservazioni e il giudizio riguardo l'inedito inviato [si vedano i documenti appena sopra registrati], intende seguire il suggerimento, mandando il testo alle case editrici indicate da A.C. Desidererebbe inoltre inviare copia di Sisyphos affinché si vagliasse la possibilità di una pubblicazione a sé stante o l'inclusione in un'antologia o in una rivista. Chiede infine a chi rivolgersi per una copia saggio dell'antologia [Nuovi poeti tedeschi].
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1
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L. Rathenow
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A.C.
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22.10.1998
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Berlin
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Breve messaggio manoscritto su una cartolina pubblicitaria del volume di poesie Jahrhundert der Blicke (Landpresse Verlag, Weilerswist 1997) in busta originale. L'autore annuncia l'avvenuta spedizione di entrambi i manoscritti. Acclusa all'invio è pure una fotocopia dell'articolo di Rathenow, Die Landschaft nach der Wahl, da "Ostthüringer Zeitung", 15.10.1998.
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2
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–
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–
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1998
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–
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Fotocopia con selezione di quattro trafiletti – apparsi il 21.07.1998 nei quotidiani "Berliner Morgenpost", "Hamburger Abendblatt", "Junge Welt" – che annunciano l'assegnazione a Lutz Rathenow del premio intitolato a Karl-Hermann Flach.
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1
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Thomas Rosenlöcher
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18
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Th. Rosenlöcher
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A.C.
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15.07.1990
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Dresden
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Lettera scritta a macchina con saluti e firma autografi. L'autore si scusa di non aver risposto alla germanista; nel tumultuoso presente non ha saputo, né voluto, rispondere in modo affrettato sull'argomento "Deutschland, Fall der Mauer". Ha preferito invece redigere un diario del periodo settembre 1989-marzo 1990, in uscita a breve – Die verkauften Pflastersteine. Dresdener Tagebuch, Suhrkamp, Frankfurt 1990. Per la fine dell'anno prevede la disponibilità di testi sul tema Wende. In calce si legge un appunto a penna di A.C. che riassume la sua missiva di risposta in cui augura successo alla pubblicazione del suddetto diario.
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1
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Dieter Schlenstedt Silvia Schlenstedt
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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1
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Silvia e Dieter Schlenstedt
[Letterati, membri dell'Akademie der Wissenschaften der DDR]
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A.C.
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04.08.1990
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Berlin
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Missiva scritta a macchina con firma autografa. La nota marginale è un'aggiunta a mano di Dieter Schlenstedt. La germanista Silvia Schlenstedt informa A.C. che proprio quel giorno è apparsa su "Neue Deutschland" una lirica di Volker Braun che l'ha commossa. Pensando ad A.C. e al suo progetto [Grenzfallgedichte], ha deciso di inviargliene il testo, copiandolo di seguito. Nel componimento essa riconosce fortemente la poetica di Braun e nello stesso tempo vi si ritrova; la invia dunque come "segno di vita" da una situazione difficilmente sopportabile. Accenna quindi alle tormentose consultazioni, nei giorni di caldo torrido, relative alla ristrutturazione e ai progetti per garantire un futuro all'Istituto [Akademie der Wissenschaften der DDR] o almeno a parti di esso. Terminati i lavori, che proseguiranno ancora nei prossimi giorni, lei e il marito potranno concedersi un viaggio di due settimane. In chiusa la germanista saluta amaramente "aus der verschwindenden DDR" ("dalla DDR che sta scomparendo"). In calce, nella nota a mano di Dieter Schlenstedt, il critico fornisce gli elementi bibliografici dell'articolo di Ulrich Greiner, originaria fonte di ispirazione del componimento di Braun. Sul verso del foglio è stato incollato il trafiletto di Neues Deutschland, in origine pinzato sul retto.
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1*
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2
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Silvia Schlenstedt
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A.C.
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s.d.
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s.l.
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Biglietto manoscritto che accompagnava l'invio di due copie di testi lirici. Schlenstedt ringrazia poi per la copia di un testo di Hermlin inviato da A.C. Chiede quindi se la germanista si sia ripresa dal caos della DDR [A.C. era reduce da un soggiorno a Berlino Est]. A lei infatti è concessa la speranza di poter nuovamente gioire della vita, a loro purtroppo no. Ogni giorno si hanno nuovi shock e dispiaceri.
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1*
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Kathrin Schmidt
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3
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K. Schmidt
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A.C.
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12.05.1990
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Berlin
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Breve lettera manoscritta. L'autrice, per un disguido postale, risponde con ritardo all'invito di A.C. [circolare agli autori; si veda H. Czechowski, n. 1] volentieri accetta di partecipare al progetto antologico e afferma che allegherà una piccola scelta di testi [si veda il documento n. 3].
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1
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4
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K. Schmidt
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A.C.
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12.05.1990
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Berlin
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Breve lettera manoscritta che reca la stessa data della precedente. È senza dubbio un nuovo messaggio inviato separatamente [si noti anche la differente piegatura del foglio]; il contenuto è pressoché identico.
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1
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5
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K. Schmidt
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A.C.
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29.08.1990
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Berlin
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Lettera manoscritta con cui l'autrice accompagna l'invio dei testi promessi – componimenti inediti ivi non presenti. Aggiunge brevissimi cenni bio-bibliografici. In calce al foglio si trova un appunto a matita di A.C. con riferimento alla scelta di Desertion e Flußbild mit Engel per l'antologia [Grenzfallgedichte].
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1
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6
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Ritaglio di giornale con la recensione di Ch. Siemes Vateranderländische Gesänge [tratto da "Die Zeit", 28.07.1995] del volume poetico di K. Schmidt, Flußbild mit Engel, Suhrkamp, Frankfurt am Main 1995.
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1
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Ingo Schulze
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7
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I. Schulze
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Heribert Uschtrin [Goethe-Institut Turin]
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20.07.1998
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Berlin
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Fax in cui l'autore accetta l'invito a Torino ricevuto il 23.09.1998 e comunica i suoi recapiti.
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1
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A.C.
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I. Schulze
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20.03.1999
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Torino
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Copia di lettera in cui A.C. ringrazia l'autore di aver accettato l'invito a tenere una lezione presso l'ateneo torinese nel corso del semestre estivo. Vengono definiti modi e argomenti dell'incontro dedicato in particolare all'analisi del romanzo Simple Storys.
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1
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9
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I. Schulze
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Gunhild Jäger
[Goethe-Institut Turin]
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28.03.1999
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Altenburg
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Schulze, dopo gli accordi presi con A.C., comunica al Goethe-Institut torinese le date di arrivo e partenza riguardo il suo soggiorno definito nella precedente corrispondenza.
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–.–.1999
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–
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Copia, su fogli di recupero, del testo, non datato, dell'intervista allo scrittore [Io quella notte ero andato a dormire. Intervista a Ingo Schulze, in "L'Indice", 8 (1999), p. 39].
Sono presenti note marginali a matita e a penna autografe di A.C.
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3
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I. Schulze
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A.C.
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09.12.1999
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Berlin
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Lettera autografa con ringraziamenti per il soggiorno torinese e l'intervista. L'autore dice di aver allegato all'invio una piccola pubblicazione [?]. Inserisce poi un'informazione relativa al suo primo romanzoDreiunddreißigAugenblicke des Glücks. [33 Augenblicke des Glücks. Aus den abenteuerlichen Aufzeichnungen der Deutschen in Piter, Berlin Verlag Berlin, 1995], alludendo ad un fax inviato a San Pietroburgo "al mio miglior amico, il marito di Jutta".
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2
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12
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I. Schulze
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A.C.
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24.05.2001
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s.l.
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Stampa di una email. L'autore comunica nuovi recapiti e scrive della propria situazione personale. Fa riferimento al soggiorno in Estonia per il lancio della traduzione di Augenblicke des Glücks (1995), all'intervista torinese e al lavoro ad un nuovo libro.
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1
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13
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Audiocassetta della lezione su Simple Storys tenuta da I. Schulze agli studenti presso l'Università di Torino nel maggio 1999 [si veda la busta 'Audiocassette'].
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1
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Lars Steger
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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1
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L. Steger
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A.C.
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20.12.1993
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Königs Wusterhausen
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Lettera dattiloscritta con firma autografa in busta originale. L'autore si scusa del lungo tempo trascorso senza aver più scritto. Ringrazia per il sostegno al suo progetto dei Grenzfalllieder. Accenna alla sua corrispondenza con Raoul Bécousse, ai suoi progetti letterari e alla sua situazione personale che influenza il lavoro poetico. Il messaggio accompagna l'invio di una selezione di suoi testi:
Hellerlichten Tags (con dedica a A.C.), Ich würde gern, Am Ufer nachts e Abschied rhetorisch.
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4
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2
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L. Steger
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A.C.
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06.01.1994
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Königs Wusterhausen
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Fotografia spedita come cartolina. Ritrae una commemorazione della distruzione della sinagoga di Potsdam durante il pogrom della Notte dei Cristalli (9-10 novembre 1938). Nel messaggio l'autore ringrazia A.C. per l'invio di un articolo e del manoscritto [relativo alla Festschrift per W. Emmerich, indicazione di A.C.]; è inoltre grato dell'onore di essere tra gli autori di tale miscellanea.
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1
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3
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2012-2013
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Numeri: 110 (März/April 2012), 111 (Juni 2012), 113 (Dezember 2012), 114 (März 2013), 116 (September 2013) dei quaderni poeticigedankenwasser. Das Info-Organ des Eitel Kunst.
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5
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4
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Fotocopie del testo di L. Steger, Ungleiches Triptychon: Vom Erinnern, Kindheit, Heute noch (con dedica ad A.C).
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3
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5
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–
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Fotocopie, inviate da L. Steger, del testo Mutmaßungen über Jochen, con dedica a J. Hartung e Magdalene – sul verso dell'ultimo foglio brevi appunti a penna con indicazioni di registrazione – e fotocopia fronte retro diJ. Hartung: Mein kleines Dörfchen e J. Hartung: Mein Drama (Übertragen +, nach einer Vorlage von Nadeshda Hartung).
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4
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Brigitte Struzyk
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6
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B. Struzyk
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A.C.
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02.05.[1990]
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Berlin
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Cartolina Herzliche Pfingstgrüße. L'autrice accenna al confine "invisibile" ancora presente dopo la caduta del Muro.
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1
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Holger Teschke
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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1
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H. Teschke
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A.C.
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09.05.1990
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Berlin
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Breve missiva manoscritta che accompagna l'invio di testi dal suo secondo volume poetico in uscita per i tipi di Aufbau nell'anno successivo (Jasmunder Felder, Windschlucht, New York Gedichte, Aufbau, Berlin 1991; poesie dal 1985 al 1990), nonché di una concisa nota biografica. Seguono quindi le copie a carta carbone dei testi: Berliner Elegie (1986), Dei Augen der Pharisäer (1987), Brecht am 17. Juni (1989), Abschied (1989).
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7
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2
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H. Teschke
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A.C.
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s.d.
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Berlin
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Plico di fotocopie, la prima delle quali reca l'immagine di uno zeppelin in volo su Berlino, posta tra le frasi Wir sind umgezogen! e Birgit, Holger und Till Teschke über dem Himmel von Berlin; sono indicati inoltre i recapiti dell'autore. Segue un breve messaggio manoscritto che introduce alcuni testi in allegato, il primo dei quali, in inglese, è per una conferenza da tenersi negli Stati Uniti, che Teschke ritiene potrà essere di particolare interesse per A.C. Sotto l'immagine, a margine di questa prima fotocopia, si trova un brevissimo appunto della germanista "risposta a mano 22.10". Seguono dunque le copie di: From censorship to anything goes? The change in the function of literature in the GDR after October 1989 (19 settembre 1990), dell'intervista di U. Bresch Nachfrage bei Holger Teschke (in "Temperamente. Blätter für junge Literatur", 4 (1990), pp. 20-25) e della pièce dell'autore, Die Abwiegelung. Farce in einer Szene, pubblicata in "Passauer Pagasus. Zeitschrift für Literatur".
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24
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3
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H. Teschke
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A.C.
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24.06.1990
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Berlin
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L'autore ringrazia A.C. per la missiva e l'impegno della traduzione dei propri componimenti, dicendosi curioso di come i suoi testi suoneranno in italiano. Passa poi a considerazioni riguardo all'immagine del ghiacciaio [la parola Gletscher compare nella lirica Dame in Rot] – riferita al periodo di gelidi rapporti tra Est e Ovest, a metà degli anni Ottanta – e al riferimento allo See bei Strausberg [tratto daDunkle stumme Nachmittage] citazione da Vorkommenes Ufer/Medea Material di H. Müller. Allega alla missiva tre poesie d'amore "americane": Anflug Brooklyn, Sinus, Nachtfahrt L.A.
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4
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4
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H. Teschke
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A.C.
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12.12.1990
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Berlin
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Plico in busta originale. Una missiva scritta a macchina con firma autografa accompagna l'invio delle fotocopie del testo Im Dickicht der Städte das Gespenst aus der Zukunft (Berlino, novembre 1990).
Nella lettera Teschke si scusa di rispondere con ritardo ad A.C. a causa del protrarsi del soggiorno in America fino a fine novembre. Durante una sosta in California, conclusa la serie di conferenze sull'unificazione tedesca presso vari atenei statunitensi, l'autore ha avuto modo di leggere un contributo della germanista su Das Duell di H. Müller, apprezzandone la capacità di mettere in chiaro l'ottica stereoscopica del testo, ponendosi dal punto di vista della sua struttura; punto questo imprescindibile anche per una messa in scena [A. Chiarloni, Zu Heiner Mullers 'Duell', in Heiner Muller. Material. Texte und Kommentare, a c. di F. Hornigk, Reclam Verlag, Leipzig 1989, pp. 226-235]. Teschke fa poi un breve riferimento all'attuale inaffidabilità delle poste tedesche, probabile causa del mancato ricevimento de "L'Indice" a Berlino. Accenna infine agli allegati: il suddetto breve testo su Brecht – per gli appassionati americani dell'autore – e la riproduzione di un angelo di P. Klee – qui mancante. Nel plico si trovano anche copie di pagine di "Temperamente", 4 (1989), contenenti Nachdenken über Heiner Müller di H. Teschke [pp. 100-106] e Glücksgott di H. Müller [pp. 107-118]. Si tratta probabilmente di materiale non appartenente all'invio originario ma ivi sistemato da A.C.
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5
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H. Teschke
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A.C.
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01.08.1991
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Berlin
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Lettera dattiloscritta con firma autografa. Il testo è stampato sotto l'immagine di un angelo di P. Klee. Sul verso appunti a biro e matita di A.C. L'autore invia un paio di poesie – qui non presenti – e ricorda la sua esperienza teatrale a Vercelli e Gattinara con una pièce su Fra Dolcino e Margherita, opera a suo dire non riuscita, ma a cui deve molto. Si chiede se in Piemonte sopravvivano tracce dell'eresia dolciniana e pensa ad un viaggio in Nord Italia nell'anno successivo. Sul verso del foglio sono presenti appunti a matita e a penna di A.C.
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1
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6
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H. Teschke
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A.C.
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30.08.1993
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Berlin
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Plico privo di busta. In un breve messaggio dattiloscritto con saluti e firma autografi su carta intestata del Berliner Ensemble, l'autore ringrazia A.C. per la missiva e per l'invio di una copia di "Verso", rivista cui si mostra vivamente interessato. Chiede un recapito telefonico per combinare più facilmente un appuntamento, in caso di una sua visita a Milano. Per contraccambiare Teschke allega un suo contributo su Berlino presentato alla conferenza The Metropolis Berlin, tenutasi a Columbus (Ohio). Promette infine di inviare in autunno alcune poesie al momento ancora in fase di elaborazione. Seguono quindi le copie del dattiloscritto Berlin, eine Radierung.
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19
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7
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H. Teschke
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A.C.
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27.09.1993
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Berlin
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Fax di un breve messaggio dattiloscritto. L'autore ringrazia per l'interesse e si dichiara d'accordo – qualora ciò sembrasse possibile ad A.C. e [Pierre] Bourdieu – per una riduzione del proprio testo all'essenziale [il testo in questione è Berlin – vedi il documento successivo – destinato a "Liber", rivista diretta da Bourdieu in collaborazione con "L'Indice"]. Annuncia inoltre l'invio a parte di due nuovi lavori nati in America.
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1
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8
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H. Teschke
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A.C.
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01.10.1993
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Berlin
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Plico in cui Teschke invia le poesie promesse nel fax precedente: Cape Cod, Corn Hill, Requiem, Sankati Head, Aber. Temendo problemi di trasmissione del fax, l'autore, nelle righe di accompagnamento – dattiloscritte con firma autografa – riconferma il suo consenso ad una riduzione del testo Berlin concepito per la conferenza rivolta ad un pubblico di studenti americani.
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6
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9
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H. Teschke
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A.C.
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17.12.1993
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Berlin
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Breve messaggio augurale autografo per il nuovo anno, scritto sulla fotocopia di All Hallows By The Tower (novembre 1993). L'autore spera di poter incontrare A.C. nel corso del 1994 "da qualche parte in Europa". Busta originale del Berliner Ensemble.
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1
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10
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H. Teschke
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A.C.
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22.12.1993 [data del timbro postale]
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Berlin
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Breve messaggio augurale per il Natale e il nuovo anno, scritto a mano sulla fotocopia del testo poetico Nacht am Tower (ottobre 1993).
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1
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H. Teschke
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A.C.
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18.01.1994
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Berlin
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Plico in busta originale. L'autore accompagna con una breve missiva manoscritta l'invio di copie di suoi testi in versi e in prosa. I componimenti: Nacht am Tower (10.1993), All Hallows By The Tower (11.1993), Cape Cod (1993), Sankaty Head (1993), Corn Hill (1993), Große Revolution. Nach Feiniger (2 copie), Landschaft mit drei Bäumen. Nach Rebrandt e Jüdischer Engel. Nach de Chirico (2 copie).
Gli scritti: Schweigen Verstummen Gelächter da "Monatshefte", 84 (4, 1992), p. 404 e Ein Gespräch mit Holger Teschke, in "Communications from the International Brecht Society", 11 (1993), pp. 45-53 (2 copie).
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12
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H. Teschke
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A.C.
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23.09.1994
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Berlin
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Breve messaggio manoscritto su fotocopia di Große Flußlandschaft am Connecticut nach Cole (agosto 1994), in busta originale del Berliner Ensemble. [Rispondendo ad un riferimento di A.C. sulla politica italiana] l'autore afferma che "neppure la Germania è da salvare". Ringrazia A.C. per il suo impegno a portare la poesia tedesca a Canterbury [in occasione di un convegno]. Invia infine i propri recapiti telefonici per parlare di un volume non meglio precisato.
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1
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H. Teschke
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A.C.
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–.–.1994
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–
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Plico privo di indirizzo e affrancatura ma con indicazione "wird abgeholt". Contiene una brochure – formato A4 con inserto – dello spettacolo teatrale Hölderlin, Pharsalia – Der Bürgerkrieg; (Berliner Ensemble, regia di S. Suschke, sceneggiatura di H. Teschke, première 02.06.1994) e due biglietti omaggio per le prove del 13.10.1994.
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3
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H. Teschke
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A.C.
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19.12.1994
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Berlin
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Poche righe autografe scritte sulla fotocopia del testo Bethlehemitischer Kindermord nach Bruegel (dicembre 1994), in busta originale. Breve messaggio augurale per il Natale e il nuovo anno.
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1
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15
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H. Teschke
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A.C.
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05.09.1995
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Berlin
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Fax della lettera – postdatata – di cui al documento successivo.
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1
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H. Teschke
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A.C.
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07.09.1995
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Berlin
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Lettera dattiloscritta con firma autografa, in cui Teschke chiede indicazioni per trovare un testo clandestino sulle tecniche usate dalla criminalità napoletana per rapire i cani. Il manuale serve a Heiner Müller [drammaturgo e poeta, Eppendorf 1929-Berlino 1995] per il suo prossimo lavoro teatrale. Invia i suoi recapiti telefonici e il nuovo indirizzo berlinese.
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1*
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H. Teschke
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A.C.
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07.09.1995
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Berlin
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Fax e sua fotocopia. L'autore invia nuovamente un breve messaggio al recapito fax universitario di A.C. poiché il numero privato in suo possesso è errato. Ringrazia per l'indicazione riguardo l'ente di protezione animali. Sebbene non abbia ancora risolto il suo problema [trovare il suddetto testo sui cani], dice di non darsi per vinto.
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Fotocopie di testi dell'autore: Heathrow Airport Acherons Ufer, Nachtstück. Für Christoph Hein nach Delvaux, Caffè Greco A.D. 1994, Alexandrinische Muse, Große Flußlandschaft am Connecticut. Nach Cole, tratti da Die Gezeiten des Abschieds, ["ndl", 43 (1995), pp. 49-52]. Inoltre: Requiem (05.1993), Corn Hill (10.1993), Gefesselte Hexe nach Barlach (05.1994), Treppe bei Prora (10.1994), Totentanz nach Breughel (11.1994), Sturz der rebellischen Engel nach Ensor (03. 1995), Landschaft mit drei Bäumen nach Rembrandt (04. 1995), Pamet Harbor (07. 1995), West Side Highway Hudson River (08.1995).
Sul primo foglio si segnala l'indicazione a timbro con aggiunte a mano: "Eilt! bis 2.8.95 Bitte umgehend an die Redaktion zurück mit herzl. Gruß J.E.".
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Fotocopie di pagine della rivista letteraria "Sprache im technischen Zeitalter", 111 (settembre 1989), pp. 238-240, contenenti i testi di H. Teschke Chinesisches Gedicht e Arbeit ist Hoffnung (sagt der Mann im Fahrstuhl in Heiner Müller 'Der Auftrag').
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Foglio di calendario – aprile 4-10 [1994] – con testo di Abschied, note biografiche e foto di H. Teschke (1984).
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1
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Jürgen Theobaldy
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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1
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J. Theobaldy
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A.C.
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16.05.1990
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Bern
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Missiva scritta a macchina con firma autografa. L'autore aderisce al progetto di A.C. e invia, traendoli dal volumetto In den Aufwind, recentemente pubblicato da Friedenauer Presse, sei componimenti: tre (Ewigbeständig, Die Falschen, In der hellsten Nacht) scritti dopo l'apertura del Muro, gli altri incentrati sulla trasformazione del socialismo reale. Theobaldy accenna inoltre ad un testo in prosa per una rivista bernese riguardo un viaggio a Berlino compiuto quell'anno; è disposto ad inviarne copia alla germanista qualora lo considerasse utile per la prefazione dell'antologia.
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1
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2
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J. Theobaldy
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A.C.
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05.07.1990
|
Bern
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Missiva scritta a macchina con firma, aggiunte e correzioni a mano. L'autore ringrazia A.C. per la missiva e il giudizio espresso riguardo le proprie liriche; accetta inoltre l'invito a Torino, compatibilmente coi propri impegni familiari. Riflette quindi sulla capacità della buona poesia di suscitare interpretazioni differenti in ciascun lettore, sulla sua personale curiosità e tendenza a farsi sorprendere dai componimenti, limitando l'interpretazione dei propri testi col dire a che pensava mentre li scriveva. Si sofferma infine su Ewig beständig e soprattutto su In der hellsten Nacht. Nel post scriptum a margine segnala in allegato la copia del suo breve scritto di viaggio.
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1
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3
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J. Theobaldy
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A.C.
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24.07.1990
|
Bern
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Missiva scritta a macchina con firma autografa. L'autore sarebbe felice se il suo resoconto di viaggio venisse pubblicato su "Linea d'ombra". Invia pertanto una breve nota bio-bibliografica.
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1
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4
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J. Theobaldy
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A.C.
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17.03.1991
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Bern
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Biglietto spedito come cartolina. L'autore non ha ancora risposto ad A.C. riguardo i diritti di stampa della sua traduzione di Ewig beständig per "Il Manifesto". Peraltro neppure lui ha ottenuto risposte in merito da [Katharina] Wagenbach [editrice della Friedenauer Presse]. Di questa traduzione Theobaldy ha ricevuto copia dalla germanista e a sua volta ne ha fornita una all'editore.
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1
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5
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–
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–
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Fotocopie del testo di J. Theobaldy, Zwischenzeit tratto dalla rivista "Reformatio", 39.3 (1990), pp. 231-234.
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3
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6
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Eva Bauer Lucca
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A.C.
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13.10.1995
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Cagliari
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Lunga missiva dattiloscritta con firma autografa con cui E. Bauer accompagna la nuova versione della lirica Gruß nach China di Theobaldy – allegato non presente.
Nel lavoro la germanista di Cagliari ha tenuto in puntuale considerazione tutte le proposte di emendamento di A.C. Tuttavia il risultato linguistico non la soddisfa né, rileggendosi, è sicura di aver ben espresso il proprio pensiero. Risolve quindi di spiegarlo punto per punto affinché A.C. la possa aiutare. Allega anche la fotocopia della lettera (Bern, 07.08.1995) in cui Theobaldy analizza e spiega il proprio testo. Nel post scriptum Bauer dice di allegare anche una versione corretta di Bulla – non presente.
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3
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Uwe Timm
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7
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U. Timm
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A.C.
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24.03.2007
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München
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Biglietto manoscritto in busta originale. L'autore ricorda l'ospitalità e l'ottima cucina di A.C. Spera possano ritrovarsi presto a Torino o a Monaco.
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1
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8
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U. Timm
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A.C.
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14.07.2007
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München
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Breve lettera dattiloscritta con firma autografa, in busta originale. Timm ringrazia A.C. per la lettera inviatagli e nuovamente ricorda la visita a Torino e l'ospitalità ricevuta. Invia i suoi auguri per le vacanze con la speranza di un nuovo incontro a Torino o a Monaco.
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1
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Guntram Vesper
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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1
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G. Vesper
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A.C.
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27.08.1993
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Göttingen
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Cartolina letteraria spedita in busta, Guntram Vesper Landmeer. L'autore allega all'invio le proprie note bibliografiche e accompagna la cartolina con un biglietto dattiloscritto recante il testo del suo componimentoAlberto Burri: Sacco No. 5, tratto daDie Erinnerung an die Erinnerung. Documentagedichte 1959, Pfaffenweiler Presse, Pfaffenweiler 1993.
Nella busta è acclusa anche una pagina a stampa con le note bio-bibliografiche di G. Vesper fino al 1993.
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3
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2
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A.C.
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G. Vesper
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30.10.1993
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–
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Minuta dattiloscritta con correzioni a mano di un breve messaggio. A.C. fa preciso riferimento alla precedente missiva di G. Vesper del 27.08.1993: "la busta rossa dal gradevole francobollo blu col paesaggio dello Harz contenente Landmeer…". Riferisce di un breve saggio per "L'Indice" sulla poesia tedesca dopo la caduta del Muro richiestole all'inizio del mese di ottobre; nell'articolo A.C., per dar spazio ai poeti, ha inserito alcuni testi da lei tradotti, tra cui proprio Alberto Burri: Sacco No. 5. Venuta tuttavia a sapere da H. Czechowski che la poesia di Vesper risaliva ad un tempo precedente [al 1989], si scusa con l'autore. Promette infine l'invio di copia de "L'Indice" in uscita il 9 novembre e attende un cenno di Vesper sperando non sia adirato per la svista.
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1
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3
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A.C.
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G. Vesper
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29.12.1993
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–
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Minuta dattiloscritta con correzioni a mano del messaggio di accompagnamento all'invio di copia de "L'Indice". A.C. acclude un augurio per il nuovo anno anche da parte della redazione.
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1
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4
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G. Vesper
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A.C.
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04.08.1994
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Göttingen
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Cartolina Göttingen Vierkirchenblick. L'autore annuncia di aver ricevuto il giorno precedente copia dell'antologia Nuovi poeti tedeschi, che l'ha colpito per il senso di chiarezza e semplicità che trasmette fin dalla veste editoriale; all'interno vi ha poi trovato riunita l'opera di suoi amici. Ora attende solo gli venga tradotta la prefazione di A.C.
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1
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5
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G. Vesper
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A.C.
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28.01.1998
|
Göttingen
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Missiva dattiloscritta in busta originale, con firma e correzioni a mano. Il messaggio si trova sul verso di una fotocopia di note bio-bibliografiche dell'autore. Vesper ringrazia A.C. per una sua lettera e invia in allegato le traduzioni in francese con l'originale a fronte di Eisentorbezirk Berlin e Danach; forse potranno servire ad A.C. da punto di partenza nell'ambito di un suo progetto. Avverte infine che nelle note bibliografiche ivi accluse non è ancora presente l'indicazione del volume da collezione Die Krankheit, zu schreiben (Mariannepresse, Berlin-Kreuzberg 1998) che l'autore ha in preparazione, per la primavera, in collaborazione col pittore H. Ebersbach. Le indicazioni bibliografiche del volume sono state aggiunte ritagliandole da una stampa e incollandole in calce alla lettera.
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3
|
Alfred Wellm
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N.
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Mittente
|
Destinatario
|
Data
|
Luogo
|
Regesto
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Fogli/unità
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1
|
A.C.
|
A. Wellm
|
28.07.1987
|
Torino
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Copia di lettera dattiloscritta in cui si invita l'autore quale relatore ad un seminario dell'Università di Torino – previsto per la primavera del 1988 – dedicato alla letteratura della DDR degli anni Ottanta.
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A. Wellm
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A.C.
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31.08.1987
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Lohmen
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Lettera dattiloscritta con firma autografa in cui l'autore ringrazia e accetta l'invito.
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1
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3
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A. Wellm
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A.C.
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01.12.1987
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Lohmen
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Lettera dattiloscritta con firma autografa. Wellm chiede con urgenza informazioni di carattere economico per le pratiche necessarie alla sua partecipazione a Torino.
In calce al testo, A.C. appunta di sua mano il contenuto di un telegramma datato 16.12.1987, in cui si comunica il mese esatto in cui si sarebbe tenuto il seminario – maggio 1988.
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1
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4
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A.C.
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A. Wellm
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18.02.1988
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–
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Minuta manoscritta su foglio di recupero della lettera a Wellm in vista dell'ormai prossimo arrivo dell'autore a Torino.
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1
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5
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A. Wellm
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A.C.
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03.03.1988
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Lohmen
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Telegramma in cui Wellm chiede precise informazioni sull'inizio del seminario e la durata del soggiorno di studio susseguente, per la richiesta di visto e altri adempimenti amministrativi.
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1
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6
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A. Wellm
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A.C.
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23.04.1988
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Lohmen
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Lettera scritta a macchina con aggiunte marginali e finali a mano. L'autore, convalescente dopo una debilitante influenza, comunica di non potersi recare in Italia per il seminario e il soggiorno previsti.
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1
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Hans-Eckardt Wenzel
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7
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H.-E. Wenzel
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A.C.
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Berlin
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22.08.1990
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Breve lettera manoscritta in cui l'autore dice di aver ricevuto con ritardo la missiva di A.C. del 07.07.1990. Invia quindi in tutta fretta un paio di testi, sperando vi sia ancora tempo di prenderli in considerazione.
Allega Schmuggerower Elegie XXI [scelta poi perGrenzfallgedichte] e Das Pferd, um das die Autos Bögen fuhren.
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3
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Christa Wolf
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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1
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A.C.
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Ch. Wolf
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s.d.
[ante 1989 grazie a riferimenti interni]
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s.l.
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Copia personale di lettera dattiloscritta su due fogli di modulo continuo indivisi. A.C. non sa se l'autrice abbia ricevuto, nell'estate dell'anno precedente, la copia de "L'Indice" di giugno con la copertina a lei dedicata e che A.C. le aveva inviato con qualche esitazione [stante un ritratto di Tullio Pericoli, secondo la germanista, troppo caricaturale]. Accennando all'interesse suscitato anche in Italia da Störfall, A.C. vuole allegare la versione tedesca della propria recensione apparsa nel frattempo sul "GDR Monitor". Magrado si sia dedicata alla produzione di Ch. Wolf fin dal 1973 e benché nel mese di gennaio 1989 sia prevista l'uscita della sua monografia dedicata all'autrice, A.C. ha evitato il contatto epistolare per non disturbare. Ricorda di aver avuto solo un brevissimo, emozionato incontro con la scrittrice in occasione di una pubblica lettura presso la 'Casa delle Donne' a Bologna. Passa poi a delineare brevemente la storia de "L'indice", fondato a Torino nel 1983, accennando ai progetti di un'edizione europea della rivista – un supplemento bimestrale in quattro lingue – in collaborazione con "Le Monde", "Libération", "Times Literary Supplement" e "Frankfurter Allgemeine Zeitung". Per parte sua A.C. progetta di farne uno spazio in cui dar voce ai molti intellettuali di rilievo della DDR; un luogo di libera espressione e confronto sui più importanti temi del tempo. La germanista passa dunque alla concreta richiesta di pubblicare, nel detto supplemento, il discorso su Heinrich Böll che Ch. Wolf terrà nel maggio 1989 presso il Pen-Club o, in alternativa, sue recensioni di testi particolarmente meritevoli o presentazioni di autori fino a quel momento trascurati dal mercato editoriale. Sperando che l'autrice voglia collaborare alla rivista, A.C. conclude invitandola a Torino in occasione del suo viaggio in Italia previsto per l'anno seguente.
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1
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2
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Ch. Wolf
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A.C.
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27.12.1988
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Berlin
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Lettera dattiloscritta con firma autografa, in busta originale. L'autrice ringrazia A.C. per la sua missiva e dice aver letto con approvazione il cotributo della germanista riguardo Störfall [Ch. Wolf, Störfall. Nachrichten eines Tages, Aufbau, Berlin-Weimar 1987]. Quanto a "L'Indice" – rivista che saluta con favore, comunicando di aver ricevuto il numero inviato da A.C. – non è certa di potervi fornire un contributo nell'anno a venire. Il discorso su Heinrich Böll, previsto al convegno del PEN in Germania Ovest, verrà infatti tenuto da Günter de Bruyn e, al momento, è troppo impegnata col proprio lavoro per scrivere una nuova recensione. Resta tuttavia possibilista, inviando ad A.C. i propri auguri per la rivista e il nuovo anno. Nel post scriptum lascia in dubbio la venuta in Italia col marito l'anno successivo.
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1
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3
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Ch. Wolf
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A.C.
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11.05.1989
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Berlin
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Lettera dattiloscritta con firma autografa, in busta originale. L'autrice ha ricevuto il volume di A.C. [A. Chiarloni, Christa Wolf, Tirrenia, Torino, 1988]. Non avendo sufficiente padronanza dell'italiano, la scrittrice ha potuto leggere solo il capitolo riguardante Sommerstück, che la germanista le ha appositamente tradotto. Ciò le ha permesso di valutare quando a fondo A.C. abbia compreso le circostanze all'origine del racconto. La conoscenza del contesto è indiscutibile, benché l'autrice non condivida tutte le interpretazioni, talvolta, a suo giudizio, fin eccessive. Chiude dicendo assai incerta la sua venuta nel Canton Ticino.
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A.C.
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Ch. Wolf
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01.09.1991
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Torino
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Copia personale di lettera dattiloscritta su un foglio di modulo continuo con appunti e correzioni a penna. In un tempo di profondi rivolgimenti A.C. sente la necessità di rimettersi in contatto con i coniugi Wolf per continuare lo scambio intellettuale iniziato in occasione del Premio Mondello [vinto da Ch. Wolf nel 1990]. Alla missiva A.C. intende allegare una foto ricordo di quei momenti. La ragione di questa lettera nasce dalla partecipazione in agosto, su invito di un gruppo femminile fiorentino, ad un festival dedicato al mito di Cassandra, con un intervento sulla Kassandra di Ch. Wolf presso un pubblico specializzato di ambiente teatrale, per lo più composto da donne. Ricordando le tre rappresentazioni messe in scena per l'occasione a Montescudaio (Volterra), A.C. riflette sulla ricezione italiana della tematica, soffermandosi in particolare su La Testimone della regista Nora Fuser, in cui Cassandra diventava simbolo dell'opposizione femminile alla mafia nel meridione italiano – Micene è Palermo. La regista aveva poi raccontato ad A.C. di aver conosciuto Ch. Wolf a Venezia durante il primo viaggio italiano dell'autrice e di aver continuato ad approfondire sempre più lo studio di Cassandra.
Con l'occasione della missiva A.C. invita Gerhard Wolf a Torino a parlare della ricezione di Hölderlin nella lirica contemporanea, sperando che la moglie lo possa accompagnare, per così dire 'in incognito'.
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1
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5
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Gerhard Wolf
Ch. Wolf
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A.C.
A.C.
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30.11.1991
02.12.1991
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Berlin
Berlin
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Breve missiva scritta a macchina su carta intestata della Janus Press, con firma autografa.
Lo scrittore, per impegni contingenti, non si è ancora fatto vivo [circa l'invito ricevuto]. Volendo tuttavia avere occasione di incontrare la germanista, comunica che nel mese di marzo – tra il 17 e il 21 – è previsto a Milano un dibattito con Kazimierz Brandys, organizzato da Linea d'ombra, a cui lui e la moglie Christa sono invitati. Conclude indicando in allegato un proprio dépliant e una lettera della consorte.
Lettera scritta a macchina con firma autografa. L'autrice apre ricollegandosi alla missiva del marito. Per motivi di salute, che l'hanno assai provata, ha atteso molto a rispondere all'ultima lettera di A.C. del mese di settembre. È contenta e incoraggiata da quanto la germanista scrive circa la ricezione in Italia meridionale di Kassandra. Accenna poi al viaggio di pochi giorni a Milano e Roma in marzo, di cui ha già detto il consorte. Ch. Wolf si augurerebbe in verità che il marito fosse meno impegnato col lavoro di editore; in tal modo potrebbero trascorrere un paio di mesi in Toscana, luogo ideale per lavorare tranquillamente, lontano dalle "unguten deutschen Dingen". All'autrice non sarebbe infatti possibile realizzare tale progetto senza la compagnia del consorte, motivo per cui ha dovuto declinare anche l'offerta di A.C. di soggiornare a casa del fratello [alle Cinque Terre]. Tornerà quindi in Meclemburgo e forse negli Stati Uniti in autunno. Aggiunge infine, circa la visita a Roma, informazioni assenti nella missiva del marito. Nella capitale, il 21 marzo, la scrittrice parteciperà ad un dibattito con Rossana Rossanda presso un centro culturale femminile, evento di cui attende particolari da Anita Raja. Chiude con gli auguri per le feste ormai prossime e con un'allusione a segnali [politici] poco incoraggianti anche in Italia.
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2
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Hans-Peter Hebel [Goethe Institut Mailand]
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A.C.
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20.12.1991
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Milano
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Missiva dattiloscritta con firma autografa. Invito ufficiale del Goethe Institut Mailand a presentare e intervistare Christa Wolf, durante l'incontro al Piccolo Teatro di Milano il 20.03.1992. Vengono fornite indicazioni circa lo svolgimento ideale dell'evento e riguardo il compenso previsto per l'impegno.
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Ch. Wolf
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A.C.
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15.02.1992
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Berlin
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Missiva scritta a macchina con firma autografa, in busta originale di posta aerea. L'autrice scrive in merito all'intervista di cui sarà protagonista a Milano ed è felice che l'evento sia moderato dalla germanista. A tale riguardo Wolf non ha voluto operare scelte nelle domande che A.C. intenderebbe porle, affidandole ogni decisione in merito; suggerisce tuttavia, poiché verosimilmente non vi sarà il tempo per tutte, di mescolare temi letterari e di attualità politica secondo la sua sensibilità. L'autrice risponde poi all'osservazione di A.C. circa l'importanza della presenza dei coniugi Wolf a Berlino Est. Secondo la scrittrice ciò valeva sicuramente per il marito e il suo lavoro di editore; non altrettanto per lei. Osserva che nella DDR la sua presenza aveva valore per molti e per se stessa: ivi era la sorgente della propria scrittura. Ora non si sente più obbligata a restare, evitando così di sottoporsi al lacerante processo di annichilimento promosso dai maggiori organi di stampa occidentali nonché da molti politici, i quali demonizzano l'Est, compresa la letteratura dell'ultimo decennio. Sottolinea la volontà di sottrarsi ad un'atmosfera deprimente in cui sente di non poter più fare nulla. Wolf chiede poi ad A.C. se abbia conoscenze a Perugia. Sua nipote Jana Simon [Potsdam 1972, oggi scrittrice e giornalista] è prossima a frequentare un corso trimestrale di lingua italiana presso l'ateneo di questa città e necessiterebbe di indicazioni e supporti logistici. Convinta che la cosa possa essere interessante per A.C., l'autrice, in chiusa, accenna all'invio della documentazione – curata dalla sua redattrice Angela Drescher – riguardante Nachdenken über Christa T. e il tentativo della burocrazia di impedirne a suo tempo l'uscita.
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1*
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8
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Ch. Wolf
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A.C.
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20.06.1992
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Berlin
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Plico in busta originale. L'autrice accompagna con una missiva scritta a macchina e priva di firma, il reinvio del testo corretto dell'intervista milanese. Si dice quindi perplessa circa l'idea di Sandro e Sandra Ferri – e/o Edizioni – di farne un piccolo volume, dato che, in tal caso, bisognerebbe unirvi altri testi e non saprebbe dire quali. Cita Anita [Raja], cui ha inviato il suo discorso tenuto in occasione del conferimento dell'Erich-Fried-Preis a Paul Parin, e allude genericamente ad altri scritti, che tuttavia non ritiene possano confluire sensatamente in una pubblicazione. Passa quindi a dire dei documenti della Stasi, e riguardo quanto scritto da A.C., l'autrice ha già pensato di servirsene come prova a propria discolpa, solo in caso di estrema necessità. Dalle carte emergerebbe in modo chiaro come almeno dal 1964 i coniugi Wolf fossero intensamente controllati – anche attraverso intercettazioni telefoniche – e come dal 1969 fosse stata aperta una pratica a loro carico, attestante attività politica clandestina e sovversiva penalmente perseguibile.
La famiglia Wolf era circondata da informatori che controllavano anche la vita privata della figlia, ancora bambina. La scrittrice tuttavia non intende rendere pubblica, neppure in parte, tale documentazione se non per dissipare i sospetti nei propri confronti. L'autrice ritiene che alla Stasi venga ancora una volta attribuito troppo potere, quando il confronto col passato, compresi i propri errori e fallimenti, dovrebbe avvenire su un altro piano, anche letterario. Sperando che A.C. possa comprendere appieno la sua scelta, la scrittrice conclude annunciando il soggiorno di due settimane in Bretagna preventivato per il mese di luglio.
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29*
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9
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A.C.
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Ch. Wolf
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–.–.1994
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s.l.
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Minuta di lettera dattiloscritta sul verso di una fotocopia; sono presenti appunti in penna rossa. A.C. scrive ai coniugi Wolf. Spera che l'antologia Nuovi poeti tedeschi, tardivo dono di compleanno per Christa, sia giunta e chiede un giudizio sulla scelta poetica operata. Fa partecipe la scrittrice di un fatto piacevole: ha ricevuto dalla Frankfurter Rundschau una sua conversazione inedita con Eduard Goldstücker del 1993, ne riporta un passo in cui Goldstücker prende le parti di Wolf [a proposito del dibattito sulla Stasi]. Infine A.C. domanda se, come promesso, l'autrice sarà in Italia tra l'autunno 1995 e la primavera 1996: progetta infatti di organizzare all'università un seminario sulla sua narrativa.
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Ch. Wolf
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A.C.
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06.02.1996
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Berlin
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Breve missiva inviata via fax. L'autrice ringrazia A.C. per la bella lettera. Dice di sentirsi sempre chiedere che cosa abbia inventato e come abbia rielaborato il mito di Medea, in realtà l'infanticidio è invenzione di Euripide. Dice dunque di voler faxare ad A.C. il testo di un'intervista rilasciata alla rivista "Buchjournal" e una pagina sulla tradizione del mito di Medea da lei scritta per la promozione editoriale – tali invii non sono qui presenti. Chiude accennando al suo ricovero in ospedale il mattino seguente.
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A.C.
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Ch. Wolf
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05.05.1996
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s.l.
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Testo di un fax dattiloscritto su foglio di recupero. A.C. chiede notizie riguardo la salute dell'autrice e se si sia lasciata alle spalle l'intervento chirurgico. Ha appena finito di leggere la sua Medea e ne è rimasta molto colpita. Passa dunque ad elencare i punti di forza del testo: la struttura che rapisce il lettore, il tema tragicamente attuale dell'alterazione della verità storica, l'innovativa figura di Glauke e infine la lingua cristallina e la conclusione tragica che non consente, a differenza della prosa precedente, alcun tratto utopico. La germanista esprime quindi l'intenzione di presentare Medea in marzo al Collège de France all'interno di un seminario sulla letteratura tedesca contemporanea e l'anno successivo di leggerla con gli studenti. Dopo aver invitato l'autrice a Torino per la primavera 1997, le annuncia l'avvenuta pubblicazione della scelta daWeg nach Tabous curata da Anita Raja [Congedo dai fantasmi, e/o Edizioni, Roma 1995] e l'uscita nella settimana seguente su "Il Manifesto" di una pagina dedicata ai suoi saggi con articoli a firma A.C. e Rossana Rossanda.
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1*
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12
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Ch. Wolf
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A.C.
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29.06.1996
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Berlin
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Breve lettera manoscritta. L'autrice invia ad A.C. ancora un paio di recensioni [a Medea], notando che la cartella della rassegna stampa ha raggiunto uno spessore di mezzo metro.
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A.C.
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Ch. Wolf
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04.12.1996
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Torino
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Testo di fax dattiloscritto con firma e aggiunte autografe. A.C. manda un fax temendo che l'invio di settembre con allegato il contributo su Medea sia andato perso. Vuole pianificare la visita a Torino dell'autrice e ha bisogno di risposte per l'organizzazione. Comunica la decisione di Beniamino Placido, direttore del Salone del Libro, di fissare l'intervento di Ch. Wolf il 24 maggio e passa ad esporre il programma del seminario 1997: lettura di Medea e Was bleibt e, in marzo, conferenze di T. Hörnigk e W. Emmerich sull'opera di Ch. Wolf. Fa proposte organizzative riguardo il colloquio dell'autrice presso l'ateneo torinese il 26 maggio. Infine annuncia una nuova iniziativa dell'editrice femminile La Tartaruga: la collana A viva voce, interviste di donne ad altre donne. A.C. dovrebbe appunto intervistare l'autrice tedesca.
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1
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Ch. Wolf
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A.C.
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10.12.1996
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Berlin
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Stampa di fax. L'autrice si rallegra del lavoro di A.C. sul mito di Medea e le sue interpretazioni [Medea und ihre Interpreten, in M. Hochgeschurz (a c. di), Christa Wolfs Medea. Voraussetzungen zu einem Text. Mythos und Bild, Janus Press, Berlin 1998, pp. 111-119] e concorda sul programma del viaggio a Torino. Dopo un fuggevole riferimento all'editrice e/o, si sofferma sull'intervista proposta da La Tartaruga: è perplessa dato il tempo necessario a prepararla e vuole discuterne. Chiede infine se fosse possibile trovare un spazio al Salone del Libro per presentare la Janus Press del marito.
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A.C.
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Ch. Wolf
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23.12.1996
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Torino
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Minuta di fax manoscritta su carta intestata dell'Università di Torino. La richiesta di presentare la Janus Press al Salone è stata accolta con favore, tuttavia non avendo mai ospitato case editrici straniere fino a quel momento, l'organizzazione dovrà studiare nei mesi a venire il modo migliore per farlo. A.C. comunica inoltre all'autrice la volontà dell'intera Facoltà di Lettere di attribuirle una laurea ad honorem.
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A.C.
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Ch. Wolf
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–.–.1997?
[sulla base di riferimenti interni]
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Minuta di lettera dattiloscritta su foglio di recupero; sono presenti correzioni a mano in rosso. A.C. scrive all'autrice riguardo l'allestimento della sua Medea al Teatro Libero di Palermo, per la regia di Renato Carpentieri [1997, su tale base viene datata la minuta]. Dopo alcune entusiastiche notazioni sulla città, A.C. dimostra con esempi l'ottica prettamente italiana con cui la pièce è stata messa in scena. Colpita dall'intelligenza di questa lettura, A.C. annuncia all'autrice di aver programmato, per la primavera seguente, un seminario sulla Medea tedesca rivolto agli studenti più giovani e culminante con l'invito a Torino di Barbara Valmorin, protagonista della rappresentazione palermitana.
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Ch. Wolf
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A.C.
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11.01.1997
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Berlin
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Lettera dattiloscritta con firma e post scriptum autografi, in busta originale. La scrittrice di ritorno da Abano Terme ha trovato un fax di A.C. Nella località termale ha incontrato Sandra e Sandro Ferri [e/o Edizioni, Roma] e Anita Raja con cui ha parlato del viaggio in Italia previsto per il mese di maggio/giugno: le date proposte per Torino – 24 e 26 maggio – sono stabilite, sempre che il dolore [all'anca] non le impedisca di viaggiare. Riguardo la laurea ad honorem, è onorata del pensiero ma non entusiasta, mostrando alcune preoccupazioni in merito a questo tipo di riconoscimenti. Invita A.C. a riflettere se a Torino sia ancora possibile lasciar cadere l'idea. Fa brevi cenni al soggiorno termale, all'influenza che ha colpito il marito di ritorno a casa, al clima freddo. Nel post scriptum accenna al fatto che forse non sia opportuno uno stand della Janus Press se il Salone del Libro ha carattere nazionale.
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A.C.
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Ch. Wolf
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26.04.1997
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Torino
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Copia di lettera dattiloscritta con firma e aggiunte autografe su carta intestata dell'Università di Torino. A.C. annuncia a Ch. Wolf che i documenti per la sua laurea ad honorem sono già pronti. Seguono brevi indicazioni sulla cerimonia, la laudatio toccherà ad A.C. Cenni anche sull'evento del 24 maggio al Salone del Libro, con una proposta sullo svolgimento del colloquio il cui tema deve in ogni caso essere connesso a quello del Salone: Siamo immortali…? (Sind wir un-sterblich…?). Titolo comico ma con possibili rimandi al mito forse utili per introdurre la conversazione.
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A.C.
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Ch. Wolf
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21.05.1997
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Torino
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Testo di fax su carta intestata dell'Università di Torino. La germanista dà all'autrice indicazioni sull'accoglienza in occasione della sua partecipazione al Salone del Libro: dal prelievo in aeroporto alla cena a casa di A.C.
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A.C.
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Ch. Wolf
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29.06.1997
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Torino
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Testo di fax e suo originale dattiloscritto con firma autografa su carta intestata dell'Università di Torino.
A.C. informa l'autrice della risonanza del suo viaggio in Italia. Una biblioteca di Bologna ha richiesto tutto il materiale del colloquio torinese, mentre l'editrice La Tartaruga progetta una piccola pubblicazione, curata da A.C., che raccolga i contenuti registrati e un inedito di Ch. Wolf. Menziona poi il messaggio aggressivo e spiacevole di Kunert del 16.06.1997 [vedi cartella "Günter Kunert", documento n. 15], attribuendone la causa soprattutto alla solitudine dello scrittore. Esprime infine nuovamente gioia per la visita di Ch. Wolf a Torino, chiedendo se le sia già arrivata la pergamena della laurea.
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A.C.
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Ch. Wolf
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20.08.1997
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Torino
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Copia personale di lettera dattiloscritta, stampata in modo anomalo su due fogli. La germanista, al momento assai impegnata a terminare il proprio saggio sulla letteratura della Wende [Germania 1989. Cronache letterarie della riunificazione tedesca, Franco Angeli, Milano 1998], scrive riguardo la redazione finale dell'intervista alla scrittrice [per l'editrice e/o]. A.C. passa poi a dire del libro di Annette, figlia della Wolf, un testo che l'ha aiutata a comprendere meglio la posizione della nuova generazione e che sorprendentemente, benché italiana e dunque straniera, l'ha immessa nella sua prospettiva. Chiede quindi l'indirizzo di Annette per poterle scrivere. Ritorna infine con nuovi elementi sull'amarezza di Kunert, alludendo ad una sua lettera in cui il rancore dello scrittore investe anche Heiner Müller in relazione ai contatti con la Stasi. Kunert avrebbe comunque menzionato la possibilità di chiarire ogni cosa un giorno a voce, sicché A.C. già immagina un incontro tra lui e i coniugi Wolf, magari in campo neutro a Torino, davanti ad un riconciliante risotto.
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Ch. Wolf
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A.C.
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03.09.1997
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Berlin
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Lettera manoscritta. L'autrice invia ad A.C. la redazione definitiva dell'intervista, pur dichiarando la propria insoddisfazione per la stesura finale. Dà dunque licenza di tagliare eventuali passaggi. Inoltre annuncia che l'editrice e/o si propone di pubblicare il suo racconto Im Stein in un'antologia e che il marito ha intenzione di pubblicare un corposo volume sul mito di Medea in collaborazione con il Frauenmuseum Bonn. Tale volume conterrà molta grafica, pagine del diario personale della scrittrice e saggi di due studiose. Chiede quindi se parte di questo ampio materiale possa essere utile per una pubblicazione italiana. Nel post scriptum l'autrice indica il recapito della figlia Annette Simon.
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A.C.
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Ch. Wolf
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22.09.1997
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Torino
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Lettera manoscritta su carta intestata dell'Università di Torino; molto probabilmente si tratta del testo di un fax.
A.C. ringrazia l'autrice per invio dell'intervista e per la proposta di trarre altri testi dal volume di Medea, così da rendere più corposa la pubblicazione [per i tipi di La Tartaruga]. Per l'introduzione potrebbero essere utili anche lettere o pagine di diario. A.C. dice di aver quasi terminato il saggio sulla Wende [Germania 1989. Cronache letterarie della riunificazione tedesca, Franco Angeli, Milano 1998].
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Gerhard Wolf
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A.C.
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11.11.1997
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Berlin
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Fax con breve appunto di A.C. in biro blu.
L'editore, che da giorni tenta invano di contattare la germanista, ha un paio di domande redazionali riguardo il contributo della studiosa sulla Medea di Ch. Wolf; articolo che troverà posto all'interno del volume Christa Wolfs Medea Voraussetzungen zu einem Text [Janus Press, Berlin 1998].
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Annette Simon
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A.C.
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22.03.1998
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Berlin
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Lettera manoscritta in busta originale.
La figlia di Christa Wolf scrive ad A.C. di vari argomenti: del confronto tra Fascismo e Nazionalsocialismo e della violenza ma anche umanità del Fascismo italiano. Getta poi uno sguardo retrospettivo sulla DDR e sugli aspetti piccoloborghesi della società tedesco orientale, affrontando anche il senso di vergogna per aver tollerato troppo a lungo fenomeni di intimidazione ed intolleranza della SED verso il dissenso interno.
Esprime infine il proposito di studiare l'italiano.
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Gerhard Wolf
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A.C.
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14.05.1998
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Berlin
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Copia di fax con correzioni e annotazioni a biro di A.C. Si tratta della missiva di Sandra e Sandro Ferri a G. Wolf per il suo settantesimo compleanno. Successivamente il testo venne tradotto da Hens Fischer [lettore dell'Università di Torino] e rispedito da A.C. a Berlino; si vedano i due documenti successivi.
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A.C.
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Gerhard Wolf
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–
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Testo di fax manoscritto. Il breve messaggio di saluto di A.C. a G. Wolf è scritto in biro nera, sopra e sotto un precedente testo di Hens Fischer, datato 18.05.1998 e in cui si allude alla traduzione della lettera di compleanno. Nel post scriptum A.C. indica che il fax si comporrà in tutto di tre fogli, incluso il presente [per i due fogli contenenti la traduzione della lettera si veda il documento successivo].
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A.C.
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Sandra Ferri
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19.05.1998
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Torino
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Copia della lettera di compleanno tradotta, con messaggio aggiunto a penna di A.C. a Sandra Ferri e rapporto di trasmissione del fax alla sede della e/o Edizioni.
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Ch. Wolf
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Guido Accornero
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09.08.1998
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Berlin
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Fax in cui l'autrice acconsente alla pubblicazione del suo colloquio al Salone del Libro di Torino, previo invio del testo affinché lei lo possa controllare ed approvare.
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Ch. Wolf
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A.C.
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27.12.1998
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Berlin
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Cartoncino doppio in busta originale: sul retto è la riproduzione di un'acquaforte di D. Goltzsche (1998), sul verso l'intestazione e i recapiti dei coniugi Wolf. All'interno, in un biglietto manoscritto, l'autrice accenna all'intervento chirurgico subìto e alle complicanze che la costringeranno a giorni ad un nuovo ricovero che mette in forse la sua possibilità di ritirare il premio letterario Langgässer ad Alzey.
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Ch. Wolf
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A.C.
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27.03.1999
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Berlin
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Lettera manoscritta in busta originale. L'autrice è sommersa da una montagna di posta, il marito ha contratto un'ostinata influenza mentre i problemi all'anca della scrittrice sono migliorati.
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Gudrun Loster-Schneider [Universität Mannheim]
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A.C.
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25.06.2000
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Mannheim
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Breve messaggio dattiloscritto con firma autografa. La ricercatrice invia ad A.C. un proprio contributo sul romanzo Medea di Ch. Wolf [Intertextualität und Intermedialität als Mittel ästhetischer Innovation in Christa Wolfs Roman 'Medea. Stimmen', in W. Wende (a c. di), Nora verlässt das Puppenheim: Autorinnen des zwanzigsten Jahrhunderts und ihr Beitrag zur ästhetischen Innovation, Metzler, Stuttgart-Weimar 2000, pp. 222-249], avendo in grande considerazione l'articolo della germanista Medea und ihre Interpreten, in M. Hochgeschurz (a c. di), Christa Wolfs Medea. Voraussetzungen zu einem Text. Mythos und Bild, Janus Press, Berlin 1998, pp. 111-119.
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Ch. Wolf
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A.C.
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22.11.2000
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Berlin
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Lettera dattiloscritta con firma autografa, in busta originale. La scrittrice ringrazia A.C. per la descrizione e le foto della messa in scena di Medea a Napoli. Dopo il lungo lavoro col marito ad un oratorio [Medea in Korinth. Oratorische Szenen. Libretto di Christa e Gerhard Wolf, musica di Georg Katzer] l'autrice ora vorrebbe dedicarsi a qualcosa di nuovo, cosa che ultimamente le è stata impossibile dovendo preparare un discorso per l'Akademie der Künste in occasione del centenario della nascita di Anna Seghers. Un lavoro che, unito per di più ad una bronchite ostinata, le è costato molto tempo. Chiude informandosi di A.C. e anticipando gli auguri per il nuovo anno.
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1
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Ch. Wolf
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A.C.
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23.02.2003
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Berlin
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Missiva dattiloscritta con firma autografa. L'autrice, dopo un inizio d'anno segnato da problemi di salute, scrive inviando innanzitutto le proprie felicitazioni per il matrimonio del figlio [Mario] di A.C. Passa quindi all'amara considerazione se ad attendere la società vi sia un futuro di guerra continua o un avvenire in cui la ragione abbia una seppur piccola voce in capitolo. Circa questa seconda possibilità Wolf ha poca speranza. Si chiede addirittura se la guerra non potrebbe già essere iniziata, allorché la sua missiva sarà giunta ad A.C. Poiché tuttavia la vita accademica procede, Wolf offre alla germanista due brevi testi inediti per l'Almanacco [Ch. Wolf, Giovedì 27 settembre 2001, intr. di A. Chiarloni, Il battito quotidiano dell'io, in G. Bosco e G. Cerruti (a c. di), L'Almanacco 2003. Il romanzo dell'io, Portofranco, L'Aquila 2004, pp. 287-299]. In primis Assoziationen in Blau che l'autrice giudica difficile da tradurre ed è in procinto di essere pubblicato per i tipi di Janus Press e Balance, accompagnato dalle stampe della pittrice Gerda Lepke. Secondariamente l'estratto di una conferenza tenuta da Ch. Wolf in novembre presso la Freie Akademie der Künste Hamburg. Di tale evento la scrittrice allega anche la brochure, qui non presente. Circa il discorso, A.C. è libera di accorciarlo a sua discrezione. È inoltre contenta della riedizione di Christa T, anche se le dispiace che non sia tra i titoli dell'editrice e/o. Dice infine di aver mandato a Leuchterhand Verlag – ora del gruppo Bertelsmann-Random House – il suo manoscritto Ein Tag im Jahr. 1960-2000: edizione del suo diario a partire dal 27 settembre 1960. Un'opera di oltre seicento pagine la cui uscita è prevista in settembre e non in occasione della fiera libraria di Francoforte. In merito a questo suo lavoro, ricco di aspetti personali e intimi, ma anche profondamente politico, Wolf confessa di provare sentimenti diversi. Il marito, autore delle note, ritiene tuttavia sia giunto il momento adatto a che venga pubblicato.
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1*
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Ch. Wolf
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A.C.
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10.03.2003
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Berlin
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Missiva dattiloscritta con firma autografa. Si tratta della circolare inviata ad amici e collaboratori con cui Ch. Wolf segnala il progetto di una pubblicazione commemorativa, una sorpresa per il marito Gerhard, in occasione del suo settantacinquesimo compleanno (16.10.2003). L'autrice fornisce quindi indicazioni sul tipo e il formato del lavoro – uno scritto o un elaborato grafico – da inviare a Martin Hoffmann [grafico, Halle (Saale), 1948] entro l'inizio di settembre.
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1
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Ch. Wolf
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A.C.
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28.03.2003
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Berlin
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Lettera manoscritta. La scrittrice ha inviato ad A.C. un'anteprima delle pagine di Ein Tag im Jahr del 2001 che non appariranno nella pubblicazione in uscita in autunno, che giunge solo fino al 2000. Allude inoltre alla difficile situazione politica romana. Nel post scriptum accenna alla figlia Tinka, disoccupata dal mese di gennaio.
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1*
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Ch. Wolf
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A.C.
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31.03.2003
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Berlin
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Copia del testo inedito Assoziationen in Blau, datato aprile 2002. Si conserva la busta originale.
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4
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Ch. Wolf
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A.C.
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18.11.2003
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Berlin
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Invio in busta originale del proprio volume, Herr Wolf erwartet Gäste und bereitet für sie ein Essen vor, Janus Press, Berlin 2003. Dedica ad A.C. apposta in matita sul frontespizio e datata 11. 2003.
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1
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Ch. Wolf
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A.C.
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07.03.2007
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Berlin
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Cartolina Gerda Lepke 'Blaue Blume der Romantik' inviata in busta. L'autrice ringrazia A.C. per i ragguagli sul Teatro Verdi a Milano [rappresentazione della sua Medea per la regia di Maurizio Schmidt, 2007]. Rievoca una sua pubblica lettura presso la Libreria delle Donne di Milano e dice di aver ora limitato i propri interventi all'estero a causa dell'artrosi – che tuttavia non le impedisce il lavoro al computer. Cita Elisabetta Vergani e consorte [rispettivamente protagonista e regista della Medea milanese], che incontrerebbe volentieri. Ricorda infine di aver scritto riguardoDer siebente Brunnen di Fred Wander [Ch. Wolf, Gedächtnis und Gedenken, postfazione a F. Wander, Der Siebente Brunnen, Luchterhand, Darmstadt 1985].
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1
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Ch. Wolf
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A.C.
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20.02.2008
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Berlin
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Lettera dattiloscritta con firma autografa, in busta originale. L'autrice accenna ad un manoscritto cui sta lavorando da anni e a un ciclo di cure termali che spera possano giovare all'artrosi al ginocchio che l'affligge, evitandole l'intervento chirurgico all'articolazione. Per questo suo problema è costretta anche ad accogliere con riserva la partecipazione ad una giornata trentina a tema Nachdenken über die DDR, programmata per il mese di ottobre 2009. Fa riferimento all'impegno del marito per una conferenza sulla letteratura clandestina a Prenzlauer Berg durante gli ultimi anni della DDR, argomento di cui è uno dei pochi competenti. Non esclude, ma non può assicurare, che il consorte possa recarsi a Trento qualora a lei non sia possibile. Conclude con cenni riguardo alla famiglia e alla preoccupazione di A.C. per la situazione politica italiana.
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Ch. Wolf
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A.C.
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04.04.2009
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s.l.
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Cartolina Gustav Klimt 'Beethoven fries'. L'autrice ringrazia per "l'abbondante fornitura" di olio d'oliva ricevuto da A.C. come dono di compleanno. Accenna alla necessità di rimandare l'incontro con l'attrice E. Vergani per motivi di lavoro e al viaggio in Giappone della figlia Tinka e famiglia.
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1
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Ch. Wolf
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A.C.
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20.08.2010
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Woserin
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Cartolina. L'autrice ringrazia A.C. della sua missiva e accenna ai suoi molti impegni tra cui la redazione del discorso di ringraziamento per l'assegnazione dei premi intitolati a Uwe Johnson e Thomas Mann.
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Fotocopie della bozza del romanzo di Ch. Wolf, Sommerstück, ricevuta da A.C. nella primavera del 1989. Si noti che nell'edizione definiva i nomi dei personaggi sono mutati. Sul testo sono presenti annotazioni a mano di A.C.
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209*
[i-v, 1-204]
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Fotocopie del dattiloscritto di Wo ist euer Lächen geblieben? contributo di Ch. Wolf pubblicato in "Du: die Zeitschrift der Kultur", 51 (1991), Heft 7 Brachland Berlin, pp.19-27.
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Fotocopie del dattiloscritto di una conferenza tenuta nell'ottobre 1991 presso la Krebsgesellschaft di Brema.
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Numero della rivista "Liber" 15, supplemento a Actes de la Recherche en Sciences Sociales 99, 09.1993 – contenente il contributo di Ch. Wolf. Libre, ordonné, désolé, pp. 13-15.
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Fotocopia su foglio di recupero della locandina di annuncio della cerimonia di conferimento della laurea honoris causa dell'Università di Torino a Ch. Wolf, il 26.05.1997. Sul fronte e retro del foglio si trovano brevi appunti a matita di A.C.
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Numero del notiziario accademico torinese "L'Ateneo" 13.2, marzo/aprile (1997) con la documentazione della laurea honoris causa attribuita a Ch. Wolf il 26.05.1997 – lezione dell'autrice, laudatio di A.C. e presentazione del prof. Gianfranco Gianotti, pp. 24-37. Si noti tuttavia che la pubblicazione, dando conto di un evento del mese di maggio è certo uscita in ritardo.
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Pieghevole dell'evento organizzato presso L'Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa, Medea mito del Mediterraneo. Incontro con Christa Wolf, Napoli 28.05.1997.
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Catalogo delle editrici Janus Press e Edition Pixis, autunno 1997.
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Piccolo catalogo [1998?] delle edizioni di pregio con illustrazioni d'autore Graphik-Editionen della Janus Press di G. Wolf.
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Minuta dattiloscritta su fogli di recupero, con correzioni e aggiunte a matita, della laudatio di A.C. per Ch. Wolf in occasione del conferimento all'autrice dell'Elisabeth-Langgässer-Literaturpreis nel 2000.
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Pagina della "Frankfurter Rundschau" (22.03.2000) contenente l'intervista di Helmut Böttiger, Die Dauerspannung beim Schreiben. Ein Gespräch mit Christa Wolf über Selbverwirklichung und Subjectivität.
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Esemplare del Quaderno di sala Cassandra da Christa Wolf e dai tragici greci (a c. di P. Crivellaro, Studio Tst, Torino 2000], testo dell'adattamento teatrale di A. Battistini, andato in scena al Teatro Stabile di Torino, 02-14.05.2000.
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Cartoncino d'invito all'apertura della mostra, organizzata dalla Janus Press, Bücher und Bilder. Aus der Zusammenarbeit mit Autoren und Künstlern. Ausstellung neuer Arbeiten, 17.10.2003, Galerie Forum Amalienpark, Berlin.
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Pieghevole della mostraSchichtungen. Köpfe und Spuren. Collagen von Martin Hoffmann, 16.08-28.09.2005, Galerie Carlshorst, Berlin. [Martin Hoffmann è il marito della figlia Tinka].
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Cartoncino funebre per la morte di Ch. Wolf (18.03.1929-01.12.2011) con l'annuncio della sua sepoltura presso il Dorotheenstädtischer Friedhof Berlin il 13.12.2011.
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Pieghevole di "Da fing ich an zu singen". Hommage für Christa Wolf, mostra e ciclo di eventi organizzati presso il Landgut A. Borsig di Nauen, nei mesi marzo, aprile, maggio 2015.
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Elaborazioni fotografiche di un'immagine dei coniugi Wolf a Mondello, ideate da A.C. per la pubblicazione pensata da Ch. Wolf come omaggio in occasione del settantacinquesimo compleanno del marito Gerhard. Una raccolta di testi ed laborati, anche grafici, degli amici e conoscenti dell'editore. Si veda sopra il documento n. 35, ovvero la circolare di invito del 10.03.2003, con cui Ch. Wolf segnalava tale progetto ad amici e collaboratori.
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Vinile Christa Wolf liest aus Kein Ort. Nirgends, Litera, Berlin 1982.
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Due audiocassette della lezione Nachdenken über Medea tenuta da Ch. Wolf agli studenti, presso l'Università di Torino, il 26.05.1997, in concomitanza con la consegna della laurea ad honorem [si veda la busta 'Audiocassette'].
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Floppy disk contenente copia dell'intervista di A.C. a Ch. Wolf in occasione del Salone del Libro di Torino nel 1997.
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Floppy disk contenente copia del contributo di A. Chiarloni, Nachdenken über Christa Wolf, pubblicato in H.-Ch. Stillmark (a c. di), Rückblicke auf die Literatur der DDR, "Amsterdamer Beiträge zur neueren Germanistik", 52 (2002), pp. 115-154.
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1
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Michael Wüstefeld
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N.
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Mittente
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Destinatario
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Data
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Luogo
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Regesto
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Fogli/unità
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1
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M. Wüstefeld
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A.C.
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30.04.1990
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Dresden
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Lettera scritta a macchina con firma e saluti autografi. L'autore, ringraziando per la lettera del 26.04 [circolare di A.C. agli autori; si veda H. Czechowski, n. 1], riflette che il momento storico ha effettivamente colto tutti di sorpresa. Ultimamente il tempo per scrivere è stato poco e le preoccupazioni hanno prevalso. Stima quindi ci vorranno un paio d'anni per raccogliere materiale valido per il progetto sulla poesia tedesca dopo la caduta del Muro, poiché non tutti i poeti reagiscono con la stessa prontezza ai fatti. Conscio che A.C. non può attendere così a lungo, promette di inviare dei testi.
In calce breve appunto a penna della germanista "6/5 Aufbau sì, per favore, il più presto possibile".
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1
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2
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M. Wüstefeld
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A.C.
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06.07.1990
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Dresden
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Lettera scritta a macchina con firma e saluti autografi. L'autore non ha potuto scrivere nulla di nuovo appositamente per il progetto, allega comunque tutte liriche inedite, augurandosi che A.C. voglia prendere in considerazione testi che rispecchino sia il prima sia il post Wende. Dopo alcune riflessioni sull'attuale condizione di spaesamento dei tedeschi orientali, l'autore chiede se, all'uscita dell'antologia, di cui vorrebbe copia, si intenda organizzare un seminario avanzato e, del caso, anche pubbliche letture cui prenderebbe volentieri parte anche senza compenso.
Dattiloscritti dei testi: Ohne Gitter (1981); Gastliches Haus (1983); So sind die Zeiten (1989); Märchen II (01.1989); Zwei Autostunden bis Brüssel (03.1989); Von Ost nach Ost (1989).
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7
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3
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M. Wüstefeld
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A.C.
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19.09.1990
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Dresden
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Lettera scritta a macchina con firma autografa. Wüstefeld comunica di aver inviato i testi per l'antologia anche ad H. Pankoke e aggiunge una breve nota bio-bibliografica personale. Chiede infine se, all'uscita del volume, i contributori avranno notizia della ricezione del lavoro.
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1
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4
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M. Wüstefeld
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A.C.
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23.08.1993
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Schöppingen
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Lettera scritta a macchina con firma autografa, in busta originale.
L'autore è sorpreso della traduzione in francese di Ohne Gitter, felice della riuscita dell'antologia e che propri testi vi compaiano. Accenna alla sua attuale condizione di borsista presso il Künstlerdorf Schöppingen, posizione assai favorevole per la scrittura.
Passa poi alla difficoltà a rispondere riguardo la vita nella Germania riunificata. Non è un nostalgico della DDR, ma analizza chiaramente i problemi del presente: la cattiva politica, il potere del denaro, l'isolamento e l'alienazione crescente delle persone, la fretta. Questa rovina sembra ormai impossibile da fermare e l'autore invidia un po' la maggiore serenità di vita al sud, sperimentata durante la sua vacanza nel meridione francese. Alla missiva è allegato un volantino di Kultur im Pulse. Literatur von Station zu Station, programma culturale delle cliniche universitarie di Münster (21.08.1993), recante il testo di Kleines Lob auf großes Bier e un breve cenno bio-bibliografico dell'autore.
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Cartella I.1
Materiale vario raccolto o ricevuto da A.C. nell'ambito della propria attività scientifica.
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1980
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Fotocopie della recensione di Anna Chiarloni Pegoraro ad H.J. Schädlich, Tentativi d'avvicinamento, Einaudi, Torino 1980, tratto da "Il Manifesto" del 19.09.1980.
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1982
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Anna Chiarloni Pegoraro, testo a macchina della recensione a R. Kunze, Sentieri sensibili, Einaudi, Torino 1982.
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Ingrid Tourneau [caporedattrice dell'emittente radio RIAS Berlin]
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A.C.
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01.07.1990
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Berlin
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Fotocopie del saggio di Jürgen Fuchs, Einer hat Mitgedacht. Ermutigung als Widerstand Manès Sperbers Wirkung im realen Stalinismus. [Jürgen Fuchs (Reichenbach im Vogtland 1950-Berlin 1999)].
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Numero del mensile "Linea d'ombra", 56 (gennaio 1991). La sezione Poesia contiene, alle pp. 48-51, la selezione curata da A. Chiarloni, Poesie tedesche inedite scritte nei mesi della caduta del muro.
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Oskar Ansull
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A.C.
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10.01.1991
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s.l.
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Copia di una piccola raccolta poetica intitolata Reiseandenken. Eine Inventur & Fest- und Jahres- Wechselgabe von Oskar Ansull (12.1990), apparentemente realizzata dall'autore stesso. Intitolazione e numerazione delle pagine sembrano manoscritte. Reca sul frontespizio un messaggio/dedica per A.C. Nel post scriptum accenna al soggiorno presso 'Casa Baldi' a Olevano Romano – da agosto a novembre – grazie ad una borsa [dell'Accademia tedesca di Roma].
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Raoul Bécousse
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A.C.
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Copia di "Verso", 72 (1992), dedicata a La poésie allemande au tournant. Si tratta del numero della rivista lionese in cui Bécousse – come annunciato nella sua missiva a O. Ansull del 15.12.1991 [si veda nella corrispondenza di H. Pankoke, il documento n. 8 bis) – propone una selezione di testi tratti da Grenzfallgedichte con traduzione in francese a fronte. La copia reca sul frontespizio una dedica autografa dell'autore, datata 04.1993.
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1*
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7
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NDR
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A.C.
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31.07.2015
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Hamburg
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Plico in busta originale contenente il testo del radiodramma tratto dal romanzo di Terézia Mora, Alle Tage [Luchterhand Literaturverlag, München 2004]; NDR 2005, regia di Beate Andres, sceneggiatura Henning Rademacher. [L'invio è avvenuto in seguito alla segnalazione all'emittente dell'interesse di A.C. per questo testo, da parte della stessa autrice].
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Audiocassetta Ernst Jandl, Udine novembre 1995.
Registrazione effettuata durante il Convegno Internazionale di Studi, tenutosi presso l'Università degli Studi di Udine (Udine, 22-24 novembre 1995) e dedicato all'opera dell'autore viennese E. Jandl [si veda la busta 'Audiocassette'].
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Cartella I.2
Materiale riguardante Norbert Conrad Kaser (Bressanone 1947-Brunico 1978).
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Norbert Conrad Kaser
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Maria Luisa Zarelli
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Delia Frigessi [cofondatrice de "L'Indice"]
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22.02.1986
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Milano
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Plico senza busta che comprende:
- Breve messaggio manoscritto che introduce il materiale riguardante N.C. Kaser, in parte proveniente dal traduttore G. Mariani, in parte dalla rivista "Arunda [Südtiroler Kulturzeitschrift]". Chi scrive allude anche ad un testo in italiano che spera giunga quanto prima dall'editrice Nuovo Studio di Bolzano e a quello tedesco richiesto alla zurighese Dionysos Verlag. [Tale materiale fu utilizzato per la realizzazione dell'articolo di A.C. Alto Adige/Alto fragile. La poesia di Kaser, comparso in "L'Indice", 5 (1987), p. 9].
- Fotocopie dei dattiloscritti di G. Mariani recanti le traduzioni delle poesie di Kaser:wiosna; eccetto me, che pur sono sempre malato; stattene calma mia mano; sapienza dello scrivere; caduta libera; l'ultima invece – semplicità – siglata G.M. è presumibilmente un testo di Mariani dedicato a N.C. Kaser.
- Fotocopie di N.C. Kaser, 33 unveröffentlichte gedichte, da "Arunda", 13 (1983), pp. 150-166.
- Fotocopie di una pubblicazione recante breve nota biografica di N.C. Kaser e i testi di alcune sue poesie tradotte in italiano da G. Mariani: Che cosa bisogna avere, La bottiglia, Sapienza dello scrivere, Io aspetto un bimbo.
- Fotocopie del contributo di G. Mariani, Tradurre Kaser ["Sturzflüge", 5 (10.1983), pp. 29-32].
- Fotocopie del contributo di E. Locher, Welcher Wolf frißt das Rotkäppchen? ["Sturzflüge", 8 (1984), pp. 31-34].
- A. Agostini, Norbert Conrad Kaser, poeta sudtirolese ["UCT", 99 (03.1984), pp. 23-25].
- Fotocopie del dattiloscritto di R. Schneider, Kaser und die moderne Poesie. Testo della conferenza tenuta a Lana il 28.10.1988 in occasione della presentazione del primo volume di poesie di Kaser, [apparso poi in Sturzflüge 1989.01, pp. 30-35].
- Fotocopie dell'articolo di G. Mariani, Ora vi spiego chi è Kaser e che cosa scrive di noi, in "Letture trentine e altoatesine", 79 (1991), pp. 79-87.
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Fotocopie delle redazioni del saggio di E. Locher sulla poesia di N.C. Kaser, Il mercato di Stegona. Sono presenti correzioni a mano dell'autore e brevi annotazioni e correzioni a penna verde e matita di A.C. Al fondo si trova la fotocopia del testo di stegener markt (edizione 1977).
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Benedikt Sauer
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Redazione de "L'Indice"
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16.02.1987
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Bolzano
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Lettera dattiloscritta con firma autografa, in busta originale. Il mittente, impegnato a scrivere una tesi su Kaser e già curatore di un'ampia bibliografia sull'autore per un numero speciale di "Sturzflüge" a lui dedicato, venuto a conoscenza dell'interresse de "L'Indice" verso l'opera del poeta altoatesino, scrive incuriosito, offrendo la propria collaborazione. Si legge un appunto a mano di D. Frigessi.
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Copia di N.C. Kaser, verrueckt will ich werden sein & bleiben. Gedichte, Geschichten und Briefe, a c. di H. Haider, Friedenauer Presse, Berlin 1986.
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Italo Michele Battafarano
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A.C.
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Estratto editoriale del saggio di I.M. Battafarano, Landschaft mit Geier: Zu Norbert C. Kasers lied der einfallslosigkeit, in N. Bachleitner, A. Noe, H.-G. Roloff (a c. di), Chloe. Beihefte zum Daphnis 26, Rodopi, Amsterdam 1997, pp. 793-809. La copia reca all'interno dedica autografa dell'autore.
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Estratto editoriale in fotocopia del contributo di L. Reitani, La poesia tedesca in Sud-Tirolo, in G. Manacorda (a c. di), Poesia '97, Castelvecchi, Roma 1998, pp. 151-156.
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Cartella II
Serie di testi raccolti per la preparazione delle antologie: A. Chiarloni e H. Pankoke (a c. di), Grenzfallgedichte. Eine deutsche Anthologie, Aufbau, Berlin 1991 e A. Chiarloni (a c. di), Nuovi poeti tedeschi, scelta e introduzione, Einaudi, Torino 1994. Contiene anche inediti scartati e rimasti inutilizzati nelle pubblicazioni.
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Plico I
Due fogli usati come camicia. Il primo – di recupero recante parte dell'appello di importanti esponenti del mondo musicale per riproporre la candidatura di G. Balmas all'amministrazione di Torino – reca la dicitura a pennarello "Inediti da selezionare e tradurre". Sul secondo è invece l'indicazione a matita "visti e selezionati (file Antologia) rispondere dando la ragione della scelta".
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1
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Bozza manoscritta dell'indice dell'antologia.
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3
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Due fogli di modulo continuo recanti il dattiloscritto delle bozze, con correzioni a penna e matita, della prefazione e della nota biografica di A.C. per l'antologia Grenzfallgedichte.
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3
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Trafiletto ritagliato dalla "Berliner Zeitung" 186 (1990?), p. 17. Porta la recensione – e due componimenti – del volume di Torsten Neuborg, Grenzgefühle.
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Fotocopia su foglio di recupero della stampa di R. Schedlinski, Gedichte.
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5
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Fotocopie su fogli di recupero dei testi di K. Schmidt: Am späten Nachmittag, Zeitwaise, Hochzeit, Ein Rufmord kommt selten allein, Bulimie, Geiselschwarzweiss, Mein Mund.
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6
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Fotocopie su fogli di recupero dei testi di W. Werner: Mein rhönwandernder Gedanke, Gebirgsschlag, Bildergalerie Staatsmänner – su fogli di recupero.
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3
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7
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Fotocopia del testo di P. Härtling, Eine Frist.
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Copia del testo di J. Jansen zusammen gekommen (11.1989).
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1
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9
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Fotocopie dei testi di U. Krechel: Er streckte aus der Höhe sein Hand, Rüstzeit, Verräterisch wie der Inhalt eines Rucksacks, Wir spielen heile Welt.
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4
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Una fotocopia e tre dattiloscritti con rarissime correzioni a mano dei testi di B. Struzyk: Die chinesische Botschaft am heutigen Tage (09.06.1989), Rück-Sicht, Schieb mich nicht einfach, Eingebrockt.
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4
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11
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Fotocopie dei testi di B. Jentzsch: Arioso, Drei Bücher, Schnitte, Das Verlangen, Das Dorf, Stoßgebet, Anmerkungen – su fogli di recupero.
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7
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Fotocopia di H. Oertel, erste ode ans radio.
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1
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Fotocopia di J. Laabs, Die kleinen Schwarzen Engel, tratto da "ndl", 9 (1990).
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14
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Copia a carta carbone su foglio intestato dell'editrice Aufbau di L. Pampel, Schach matt, con dedica a Edith Södergran.
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1
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Fotocopie dei testi di M. Wüstefeld: Deutsche Anatomie (1977), Gastliches Haus (1983), Zwei Autostunden bis Brüssel (03.1989), Märchen II (1988/1989), Von Ost nach Ost (1989), So sind die Zeiten (1989), Märchen III (1989), Märchen IV (1990), Gegenwärtige Vergangenheit (1990), Vergangene Gegenwart (1990) – su fogli di recupero.
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10
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16
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Fotocopie su fogli di recupero di note bio-bibliografiche di L. Rathenow e dei suoi testi: Es gehen spazieren, Zwei Hymnen (1984), Das erste im Westen geschriebene Gedicht, Das zweite im Westen geschriebene Gedicht, Aussichten, Der nächste Versuch, Neudeutsches Märchen, Bücherverbrennung, Jena (1983).
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8
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17
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Fotocopie dei testi di E. Erb: Verfolgt und auf den Punkt gebracht, Perspektive im Februar, Postfeudaler Fürstenwandel; furono inviate dall'autrice a H. Pankoke.
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3
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18
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Fotocopia del testo di H.M. Enzensberger, Utopia da Verteidigung der Wölfe, Suhrkamp, Frankfurt 1962.
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1
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19
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Fotocopia del testo di U. Horstmann, Schwedentrunk da Schwedentrunk. Gedichte, S. Fischer, Frankfurt am Main 1989.
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1
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20
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Fotocopie delle bozze editoriali dei testi di H. Taschau: Kommt doch herüber; Auf dem Weg nach Plauen. Wo ist Jena Wo ist Jena; Eingemachtes; August- September- und Oktoberbriefe 1989 für später, tratti da Weg mit dem Meer, Luchterhand, Frankfurt am Main 1990.
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4
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21
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Fotocopia di S. Kirsch, Die Übung da Erdreich, DVA, Stuttgart 1982.
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1
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Fotocopie di H. Königsdorf, Vor mir die Latte e Weit entfernt von mir, tratti da 1989 oder Ein Moment Schönheit, Aufbau, Berlin-Weimar 1990.
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2
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23
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Fotocopie di testi di vari autori tratte da una stessa edizione a stampa: Th. Rosenlöcher, Die Neonikone; M. Wüstefeld, So sind die Zeiten; R. Schedlinski, am morgen, ich komme von gestern; E. Wichner, Küste, Winter; R. Pietraß, Die Tapeten e Naturgefühl; M.P. Hein, Traktat; H. Kattner, Besuch in einem alten Gebäude; G. Falkner, schwarz/rot/gold; U. Kolbe, Hamburger Frischfisch; B. Papenfuß-Gorek, die entstehung des prenzlauer bergs aus feuchtem kehricht; H. Czechowski, Zuendgelebt Zuendgenarrt.
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8
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24
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Fotocopia di Ch. Grosz, mein heim ist meine berg oder fata morgana der erinnerung (21.06.1989).
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1
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Fotocopie di S. Kirsch, Die Entfernung e Landeinwärts.
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2
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26
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Fotocopie di K. Rahn, Das Leben; Eine Küche; Ich schreibe Gedichte; Werbung.
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4
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27
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Fotocopia di S. Döring, schulterschlag e rettung (1989), su foglio di recupero.
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1
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Fotocopia di D. Opitz, wichsen schwer in nöten (1983) e der traum, su foglio di recupero.
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1
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29
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Fotocopie di W. Kirsten, zuspruch (03.1989).
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4
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30
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Fotocopie su fogli di recupero di B.K. Tragelehn, Printemps Allemand 1978; Berliner Elegie (1978); Das Räubersonett (1976); Ulrike Meinhof (1976).
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2
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Plico II
Serie di testi per la preparazione della raccolta antologica Grenzfallgedichte, come da indicazione scritta sul foglio di guardia: "Grenzfallgedichte, hrsg. von Anna Chiarloni und Helga Pankoke, Aufbau Verlag, 1990 (November)".
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1
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Fotocopia del testo di S. Hermlin, Die Zeit der Wunder da Gedichte, Reclam, Leipzig 1971.
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1
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2
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Stampa con piccole correzioni a mano del risvolto di copertina dell'antologia redatto da A.C.
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1
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3
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Copia del componimento di G. Kraft, Auf einen im Spreewald gefundenen Hirschschädel. Si tratta della fotocopia di un testo inviato dall'autrice.
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4
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– H. Einhorn, Tag der deutschen Einfalt, con appunti a matita di U. Isselstein.
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1
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5
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– W. Bartsch, Das wilhelminische Denkmal auf der Reichsburg Kyffhausen; si veda la missiva dell'autore del 04.05.1990. Sul verso del foglio si legge l'indicazione di A.C. a matita "To [Torino] archiviare Kunert contro G. Kraft!".
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1
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6
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– B. Jentzsch, Verbotenes Lied, su foglio di recupero.
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1
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7
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– G. Grass, Es war einmal ein Land.
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1
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Copia a carta carbone, su carta di Aufbau Verlag, di E. Strittmatter, Mein Land (20-21.10.1971).
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1
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9
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Fotocopia di M. Wüstefeld, Deutsches Sonett (1983), su foglio di recupero.
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1
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– R. Kirsch, Die Tangentialen (ottobre/novembre 1983) da Kunst in Mark Brandenburg, Hinsdorff, Rostock 1988, su foglio di recupero.
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1
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11
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– H.-E. Wenzel, Schmuggerower Elegie XVIII.
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1
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12
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Testo a macchina con correzioni e note a mano di W. Hilbig, revenant. Probabilmente inviato dall'autore.
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1
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13
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Fotocopie del testo di S. Kirsch, Reisezehrung da Erdreich, DVA, Stuttgart 1982.
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5
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14
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Fotocopie dei testi di A. Endler, In dieser Stadt/Aus dem Notizbuch e Die Versuchung/Bei seinen Mühen zur Zurückerlangung der verlorenen Aufenthaltspapiere für Berlin, tratti da Akte Endler, Reclam, Leipzig 1981.
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2
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15
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Fotocopia di B.K. Tragelehn, Ein Abend in Deutschland (30.03.1978), su foglio di recupero.
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1
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– M. Wüstefeld, Ohne Gitter (1981).
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1
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Fotocopie con correzioni a mano di W. Kirsten, muttersprache (1989).
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2
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18
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– K. Hensel, Fieberkurve.
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1
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– A. Kirchner, Legende.
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1
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20
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– D. Grünbein, O Heimat, zynischer Euphon (20.03.1989), su foglio di recupero.
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1
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21
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– U. Kolbe, Vaterlandkanal (1989), su foglio di recupero.
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1
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22
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– B. Struzyk, Sandurzeit.
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1
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23
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– K. Drawert, Unterwegs.
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1
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24
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– H.G. Bulla, Weit hinten.
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1
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– E. Wesuls, Und im Kopf wuchern Wiesen (1987).
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1
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26
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– G. Heidenreich, Janusland, tratto da Eisenväter, Piper, München 1987.
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1
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27
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– B. Jentzsch, Ein Wiesenstück, su foglio di recupero.
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1
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– W. Petri, Grenzer.
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1
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– R. Pietraß, Berliner Hof, tratto da Weltkind, Reclam, Leipzig 1990.
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1
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– W. Biermann, Berlin.
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1
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– P. Hacks, Mein Dörfchen.
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1
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32
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– Th. Brasch, Dornröschen und Schweinefleisch; Hamlet gegen Shakespeare, tratti da Der Morgen. Zwischen Widerstand und Wohlstand Suhrkamp, Frankfurt am Main 1980.
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2
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33
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– S. Döring, Gedichte. wer über ist bleibt, su foglio di recupero.
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1
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34
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– B. Papenfuß-Gorek, notdichtung – eine weitere säule des gesangs.
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1
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35
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– S. Anderson, sum over histories.
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1
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36
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– A. Koziol, nekrolog auf eine anrüchige wegzehr (1989).
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1
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37
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– P. Neuland, sollte ich fallen find ich was bessres im tod allemal (10.1989).
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1
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38
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– H. Kahlau, Lesung in einer Kirche, tratto da Fundsachen, Aufbau, Berlin-Weimar 1984.
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1
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39
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– Th. Kunst, chinesische medaillon.
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1
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40
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– H. Müller, Fernsehen, da "Temperamente", 1 (1990).
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1
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41
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– W. Werner, An einem siebten Oktobertag, su foglio di recupero.
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1
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42
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Fotocopie su fogli di recupero del testo di M. Buselmeier, Abschied von enem Genossen (für Helmut Kommer) e nota bio-bibliografica con foto dell'autore.
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2
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43
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– Y. Karsunke, ziemlich frei. nach Brecht e zur schönen aussicht.
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2
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44
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– E. Hafner, Die Höhe –X– über Null e Das kleine »ich«.
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1
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45
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– H. Teschke, Berliner November.
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1
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46
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– J. Theobaldy, In der hellsten Nacht.
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1
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47
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– H. Gerlach, November.
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1
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48
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Fotocopia di J. Becker, Leipzig, November 89, tratto dalla "Frankfurter Allgemeine Zeitung" del 02.06.1990.
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1
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50
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– W. Werner, Die verlassene Türme, su foglio di recupero.
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1
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51
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– W. Petri, Grenze.
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1
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52
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– K. Schmidt, Desertion, su foglio di recupero.
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1
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53
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Copia a carta carbone di H. Teschke, Johlende Nacht unterm Mond im Berliner November (1989). Inviata probabilmente dall'autore stesso, reca un appunto in biro rossa di A.C. "omaggio alle vittime (ignote) dello stalinismo (mentre tutti festeggiano ormai la riunificazione tedesca)".
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1
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54
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Copia di J. Jansen, zusammen gekommen (11.1989).
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1
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55
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– Ch. Grosz, erinnern im wald (14.01.1990).
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1
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56
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– K. Rahn, für unsere engere Heimat.
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1
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57
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– H. Taschau, Großer Bruder.
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1
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58
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– E. Erb, Perspektive im Februar (02.1990).
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1
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59
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– Th. Böhme, Was, Ariadne, wären wir gallig (03.1990).
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1
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60
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– Ch. Grosz, was der vogel strauss mit dem kopf im sand sieht (15.04.1990).
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1
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61
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– K. Schmidt, Flußbild mit Engel, su foglio di recupero.
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1
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62
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– H. Einhorn, Tag der deutschen Einfalt (17.06.1990).
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1
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63
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– E. Erb, Postfeudaler Fürstenwandel (07.1990).
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1
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64
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– W. Höllerer, Jahrhundert-Museum für Tobias, mit Stimmen und Spuren.
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3
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65
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– U. Krechel, Wieder ein Glück ist erlebt.
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2
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66
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– B. Struzyk, Dasein auf der Kippe.
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2
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67
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– P. Härtling, Inschrift.
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1
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68
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– B.-D. Hüge, Da flog, tratto da Kaderakte eines Zugvogels. Gedichte von 1966 bis 1982, Aufbau, Berlin 1984.
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1
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69
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– S. Venker, das paradies, da "Temperamente", 3 (1990).
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1
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70
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– A. Kirchner, Zwischen den Ufern (1989-1990).
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1
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71
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– H.G. Bulla, Erinnerung.
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1
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72
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Copia a carta carbone su foglio di Aufbau Verlag di E. Häfner, Das Heitere vom Himmel.
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2
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73
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Fotocopia di H.-Ch. Braun, zusehen (12.1989), tratto dal manoscritto Namenlose Gedichte.
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1
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74
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– W. Bartsch, Das wilhelminische Denkmal auf der Reichsburg Kyffhausen.
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1
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75
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– Th. Böhme, Die Kuckucks verschweigen den Mai (05.1990).
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1
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76
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– P. Härtling, Inselnacht.
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1
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77
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– G. Kraft, Auf einen im Spreewald gefundenen Hirschschädel.
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1
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78
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– J. Rennert, Mein Land is mir zerfallen (14.01.1990).
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1
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79
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– M. Wüstefeld, Im Falstaff Oktober'89 (1990), su fogli di recupero.
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3
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80
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– L. Rathenow, Deutschland, su foglio di recupero.
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1
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81
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– P. Rühmkorf, Laß leuchten!, tratto da A. Chiarloni e U. Isselstein (a c. di), Poesia tedesca del Novecento, Einaudi, Torino 1990.
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2
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82
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– G. Grass, Die Zwiemacht aus Zwietracht.
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1
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83
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– K. Mickel, Die Friedensfeier.
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1
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84
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– H.M. Enzensberger, Pragmatismus.
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1
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85
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– H. Gerlach, Utopia.
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1
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Cartella III
Materiale preparatorio per le antologie.
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Plico I
Prima serie di testi scelti per lezioni tenute a Cagliari (I), come indicato sul foglio di recupero usato come camicia al plico, recante a penna "Testi già fatti a Cagliari".
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1
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Elenco di autori della BRD e della DDR definiti come "disposti a collaborare" [alle antologie] e numero di testi messi a disposizione al 31.08.
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1
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2
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Fotocopia dalla "Frankfurter Allgemeine Zeitung" del 02.06.1990 del testo di J. Becker, Leipzig, November 89. Appunto in pennarello rosso di H. Pankoke.
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1
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3
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Foglio di appunti a penna riguardanti W. Biermann, posteriori al 1989.
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1
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4
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Dattiloscritti di due componimenti di Th. Böhme, Was, Ariadne, wären wir gallig (03.1990) e Die Kuckucks verschweigen den Mai (05.1990), inviati dall'autore ad A.C. probabilmente insieme alle missive del 02.05.1990 e del 09.05.1990.
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2
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5
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Fotocopie di H. Czechowski, Historische Reminiszenz (Dresden, 19.12.1989) e Notiz (Dresden, 29.12. 1989).
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3
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6
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Fotocopia di K. Drawert, Unterwegs, segnata col numero 40, con note a penna di A.C.
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1
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7
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Fotocopia di H. Einhorn, Tag der deutschen Einfalt (17.06.1990).
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1
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8
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Dattiloscritto di E. Erb, Perspektive im Februar (02.1990). Si tratta di uno dei testi inviati dall'autrice in allegato alla missiva ad A.C. del 07.08.1990 (vedi).
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1
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9
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Fotocopia del testo precedente con nota a matita "Brecht-Nachfolge" di U. Isselstein e segnata col numero 43.
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1
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10
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Dattiloscritti dei componimenti di H. Gerlach, Exodus, November [titolo alternativo, Aufbrüche deutsch, 1989] e Utopia; testi inviati dall'autore ad A.C. in una delle missive (del 03.12.1990 o del 27.04.1990).
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3
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11
|
Fotocopie dei testi di H. Gerlach: Exodus (2), November (2), Utopia (2), Danach (1, segnata col numero 79). Talune recano brevi annotazioni a penna di A.C.
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7
|
12
|
Testo a macchina di Y. Karsunke, ziemlich frei. nach Brecht, probabilmente foglio inviato dall'autore ad A.C. con la lettera del 20.05.1990. Inoltre fotocopia dello stesso documento contrassegnata a matita col numero 27.
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2
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13
|
Fotocopie dei testi di Y. Karsunke, ziemlich frei. nach Brecht (Dresden, 19.12. 1989) e di H. Teschke, Berliner November.
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2
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14
|
Due fogli scritti a macchina originariamente inviati da A. Kirchner con la missiva del 08.08.1990: contengono note sui componimenti inviati e il testo diSonntag. Inoltre fotocopia del foglio di Anmerkungen contrassegnata col numero 63.
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3
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15
|
Due fotocopie del testo di A. Kirchner, Legende (1983). La prima riproduzione reca appunti a penna di A.C.
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2
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16
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Dattiloscritti – inviati ad A.C. dall'autore – dei testi di S. Mensching, Durchwachte Nacht. an dich gedacht, Abzählvers. Im Frühling, Ich hatte die Wahl, Dreizehn ausreisende Russen, Tags schreien die Kinder auf dem Spielplatz, Die Stille senkt sich. Stumpfe Guillotine Zeit, Geworfenheit. Hingabe, Zu Schaden geritten, gesoffen, geraucht.
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2
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17
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Testo scritto a macchina di W. Petri, Grenzer, inviato dall'autore stesso.
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1
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18
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Fotocopia dei testi di W. Petri, Grenzer e di S. Mensching, Dreizehn ausreisende Russen.
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1
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19
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Copia a carta carbone di H. Teschke, Berliner November; si tratta di uno dei testi inviati direttamente dall'autore in una delle sue missive.
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1
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20
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Fotocopie di J. Theobaldy, In der hellsten Nacht, la prima inviata dall'autore stesso in una sua missiva, la seconda contrassegnata a matita col numero 23 e l'ultima recante note a penna di A.C.
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3
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21
|
Dattiloscritti delle versioni italiane di liriche di Kunert; si tratta di prove di traduzione di A.C.
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3
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Plico II
Altra serie di testi scelti per lezioni di Cagliari (II); sul foglio di recupero usato come camicia al plico si legge infatti l'indicazione penna "Già fatti a Cagliari".
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1
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Fotocopia su foglio di recupero di M. Wüstefeld, Ohne Gitter (1981).
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1
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2
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Fotocopia di E. Wesuls, Und im Kopf wuchern Wiesen (1987), con sottolineature e appunti a penna di A.C.
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1
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3
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Fotocopia di S. Kirsch, Naturschutzgebieti e Valet, tratti da Erdreich, DVA, Stuttgart 1982.
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1
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4
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Dattiloscritto con annotazioni a penna e matita del testo di R. Kunze, Siebzehnjahrig, da Zimmerlautstärke, Fischer, Frankfurt am Main 1972.
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1
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5
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Fotocopia del precedente R. Kunze, Siebzehnjahrig con l'aggiunta del testo di M. Wüstefeld, Ohne Gitter (1981).
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1
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6
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Fotocopia di V. Braun, Nachruf e H.G. Bulla, Leben erzählen.
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1
|
Cartella IV
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Plico I
Piccola serie di testi in fotocopia, raccolti sotto l'indicazione "Wohin? Titel Gedichte zur Wiedervereinigung".
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1
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S. Döring, Gedichte. wer über ist bleibt e das vergebliche lichte das vernehmliche nämliche. Sul verso appunti a penna di A.C.
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1
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2
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S. Kirsch, Krähengeschwätz.
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1
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3
|
G. Kunert, An einem i. Mai.
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1
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4
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U. Kolbe, Blattabflug Bornholm I, da Bornholm I/II. Gedichte, Aufbau, Berlin-Weimar 1986, su foglio di recupero.
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1
|
5
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H.M. Enzensberger, Corps diplomatique socialiste, da Gedichte 1950/5-1970, Suhrkamp, Frankfurt 1970/1.
|
1
|
6
|
P.Härtling, Nachrufe auf Fried. Unterwegs.
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2
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7
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V. Braun, Nachruf e Das Lehen.
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1
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8
|
J. Theobaldy, Gruß nach China.
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1
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9
|
W. Petri, Grenzer.
|
1
|
Plico II
Serie di testi classificati – su due fogli usati come camicia – come "Copia nuova" e "Scartati per ora da Helga".
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1
|
Fotocopie di Wolfgang Hilbig, Prosa meine Heimatstrasse (1988-1990).
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19
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2
|
Copie di H. Einhorn, Deutschland meine Trauer. Pasticcio (con correzioni a penna e note aggiunte a macchina); Friedensfeier (21.03.1990); Lobetal-Elegie (02.02.1990); So wahr uns Gott helfe. Furono probabilmente inviate dall'autore stesso.
|
4
|
3
|
G. Kraft, Menschärgredichnicht. Fotocopia inviata direttamente dall'autrice che vi appose annotazioni a penna.
|
1
|
4
|
Fotocopia di G. Kunert, »Für friedliche Zwecke«.
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1
|
5
|
Fotocopia di J. Theobaldy, Die Falschen.
|
1
|
|
Plico III
Fotocopie di testi momentaneamente scartati, raccolte sotto la dicitura "Können ruhig weg".
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1
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H. Czechowski, Pirsch (01.1990).
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1
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2
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B. Papenfuß-Gorek, notdichtung – eine weitere säule des gesangs, su foglio di recupero.
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1
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3
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A. Koziol, nekrolog auf eine anrüchige wegzehr (1989), su foglio di recupero.
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1
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4
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J. Theobaldy, Ewig beständig.
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1
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5
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H. Teschke, Dritter Dezember Neunundachtzig.
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1
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6
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Y. Karsunke, der ewig jungen garde.
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1
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7
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S. Anderson, im hintergrund ein boot namens simon e jewish jetset.
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1
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8
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W. Werner, Meine Wiese, su foglio di recupero.
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1
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9
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A. Kirchner, Wolfsspur (1989-1990).
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1
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10
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J. Theobaldy, Wir schreiten fort.
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1
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11
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K. Mickel, Demselben, da Vita nova mea, Aufbau, Berlin-Weimar 1966.
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1
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12
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Ch. Meckel, Rede vom Gedicht, da Hundert Gedichte, Carl Hauser, München 1988.
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1
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13
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G. Kraft, Inschrift Brandenburgisch.
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1
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Cartella V
Plichi contenenti altro materiale per le antologie e i seminari.
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Plico I
Fotocopie di testi poetici di vari autori.
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1
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G. Kunert, Im Staube Brandenburgs.
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1
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2
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R. Pietraß, Um die Ufenau.
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1
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3
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L. Rathenow, 5. Februar.
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1
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4
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Th. Böhme, rand/ /not (11.1989); Nun atmet die Stadt ihren helden Schleier (04.1990).
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2
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5
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U. Kolbe, Für den Anfang e Dies, su foglio di recupero.
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1
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6
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E. Strittmatter, Trauer nach Süden, tratta da Zwiegespräch, Aufbau, Berlin 1980, su foglio di recupero.
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1
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7
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W. Petri, Berlin, August 89.
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1
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8
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H. Teschke, Freitagmorgen über den bleiernen Fluß (1989) e Invasion (1989). Le copie inviate dall'autore sono nella Cartella VII, plico II.
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2
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9
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S. Mensching, Geworfenheit. Hingabe e Zehn bis zwanzigtausend acht bis neun-Jährige.
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2
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10
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G. Kraft, Senftenberg sonntag morgen (1990).
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1
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11
|
H. Einhorn, Krüpelsee-Idyll (06.05.1990).
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1
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12
|
K. Drawert, Andere Arbeiter, ein anderer Herbst (09.1989) e Und dann wird der Anfang (10.1989).
|
1
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13
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V. Braun, Wie unklar is der Stoff; Unser Staat meldet seine Erfolge; Selbstschüsse, Schreckensklar; Unsere Bühne, Raum bietend [Prolog zur Wiedereröffnung des Berliner Ensembles am 11. Oktober 1989]. Fotocopia di un volantino distribuito all'entrata del Berliner Ensemble.
|
1
|
14
|
Th. Kunst, wenn es so wäre dann dann (10.1989).
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1
|
15
|
H.G. Bulla, Elbufer, Notiz (09.1989); Vor Augen; Feldweg im November; Himmel, vorbei.
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2
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16
|
Sottosezione contrassegnata da dicitura su foglio di recupero "da mettere in ordine (cfr. copia rossa) contenente le fotocopie di B. Struzyk, Vom Frühlicht gefüttert (05.1990) e H.G. Bulla, Katzenpfad.
|
2
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Plico II
Testi di autori vari in fotocopia.
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1
|
H. Gerlach, Angelus novus.
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1
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2
|
H. Czechowski, Die überstandene Wende (11.1989); Fragmente (12.1989); Festtage (01.1990); Leipzig Hauptbahnhof, Bahnhofsvorplatz (28.04.1990); Die Leute lesen nicht mehr (05.1990).
|
6
|
3
|
K. Drawert, Politisches Gedicht, Januar 1990.
|
1
|
4
|
F.R. Fries, Wiederbelebung.
|
1
|
5
|
M. Wüstefeld, Märchen III (02.1989), Vergangene Gegenwart (06.01-13.01.1990),(Gegenwärtige Vergangenheit) (02.1990), Märchen IV (1990).
|
4
|
6
|
G. Kraft, Menschärgredichnicht.
|
1
|
7
|
L. Rathenow, Im Ministerium für Staatssicherheit Jena; Jenaer Elegien.
|
2
|
8
|
H. Einhorn, Schattenboxen; Deutschland meine Trauer. Pasticcio; Lobetal-Elegie (02.02.1990); So wahr uns Gott helfe; Friedensfeier (21.03.1990).
|
5
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9
|
W. Petri, unlyrisch.
|
1
|
|
Plico III
Testi di autori vari in fotocopia.
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1
|
H. Müller, Fernsehen, da "Temperamente", 1 (1990).
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1
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2
|
H.-E. Wenzel, Geleiertes Lied/Morgens zu singen.
|
3
|
3
|
M. Wüstefeld, Deutsche Anatomie (1977) – con appunto a penna di A.C. – e Deutsches Sonett (1983).
|
2
|
4
|
H. Einhorn, Orpheus-Variation I.
|
1
|
5
|
L. Rathenow, Dem Boden entzogen (02.1990).
|
1
|
6
|
H. Teschke, Dame in Rot.
|
1
|
7
|
J. Theobaldy, Die Falschen.
|
1
|
8
|
H. Czechowski, Der stürzende Ikarus (04.1990); Ich weiss, ich fülle (04.1990); Ich fülle die Zeit aus (05.1990); Statement (05.1990); London 1872 (23.07.1988-17.05.1990).
|
9
|
9
|
H.G. Bulla, Frage e Leben erzählen.
|
2
|
10
|
G. Kunert, »Für friedliche Zwecke«; Aus deutscher Vergangenheit; Lehren ziehen (In memoriam Primo Levi); Ratschlag in Heines Sinn; Lenin gegenwärtig.
|
4
|
|
Plico IV
|
1
|
S. Mensching, Berliner Elegien. So viele Denkmale Steine eingeweiht. So wenige Menschen [distico che A.C. intendeva utilizzare come esergo].
|
1
|
2
|
H. Einhorn, Zur Leninplastik von Imre Varga (21.03.1990).
|
1
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3
|
G. Kraft, Bitte des Karlmarxkopfes an das rotliegende Chemnitz e Ringspiel Muslimisch (1990).
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2
|
|
Plico V
Serie di testi in fotocopia classificati come "In sospeso".
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1
|
R. Pietraß, Um die Ufenau, da Spielball. Gedichte, Aufbau, Berlin-Weimar 1987.
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1
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2
|
H.-Ch. Braun, Der See, dal manoscritto Namenlose Gedichte.
|
1
|
3
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G. Heidenreich, Schutzübung.
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1
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4
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W. Biermann, Ballade vom gut Kirschenessen, pubblicata in "Die Zeit", 01.12.1989.
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2
|
5
|
H. Müller, Fernsehen, da "Temperamente", 1 (1990).
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1
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6
|
H.M. Enzensberger, Utopia, da Verteidigung der Wölfe, Suhrkamp, Frankfurt 1962.
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1
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Cartella VI
Serie di cinque plichi contenenti materiali per le antologie.
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Plico I
"9 Novembre – Ag[osto] 1990".
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1
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Minuta di U. Isselstein a matita con commenti ai singoli testi per l'antologia.
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1
|
2
|
H. Gerlach, Angelus novus, testo scritto a macchina inviato dall'autore.
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1
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3
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Y. Karsunke, der ewig jungen garde e zur schönen aussicht, testi scritti a macchina inviati dall'autore.
|
2
|
4
|
Fotocopia di G. Kunert, November.
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1
|
5
|
H. Czechowski, Die überstandene Wende (11.1989), Fragmente (12.1989), Festtage (01.1990). Copie a carta carbone con correzioni a mano inviate dall'autore.
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3
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6
|
H. Czechowski, Leipzig Hauptbahnhof, Bahnhofsvorplatz (28.04.1990), Die Leute lesen nicht mehr (05.1990). Testi scritti a macchina inviati dall'autore.
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3
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7
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K. Drawert, Politisches Gedicht, Januar 1990, testo scritto a macchina inviato dall'autore.
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1
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8
|
H. Teschke, Dritter Dezember Neunundachtzig, copia a carta carbone inviata dall'autore.
|
1
|
9
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F.R. Fries, Wiederbelebung, fotocopia da "Sondeur. Monatsschrift für Kultur und Politik", 1 (10.04.1990). Le indicazioni bibliografiche sul verso sono di mano dell'autore.
|
1
|
10
|
M. Wüstefeld, Vergangene Gegenwart (06.01-13.01.1990),(Gegenwärtige Vergangenheit) (02.1990), Märchen IV (1990). Testi scritti a mcchina inviati dall'autore; il primo è autografato.
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3
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11
|
G. Kraft, Inschrift Brandenburgisch. Copia inviata dall'autrice con sue note a penna.
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1
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12
|
Fotocopie di L. Rathenow, Im Ministerium für Staatssicherheit Jena eJenaer Elegien (1990), 5. Februar, Im Reißwolf.
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4
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13
|
H. Einhorn, Schattenboxen. Fotocopia inviata dall'autore; è presente una nota in calce scritta a macchina.
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1
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14
|
Th. Böhme, Nun atmet die Stadt ihren helden Schleier (04.1990). Copia a carta carbone inviata dall'autore.
|
1
|
15
|
W. Petri, unlyrisch. Testo scritto a macchina con breve messaggio a penna, saluti e firma dell'autore. Si comprende che il testo faceva parte di un allegato di sei componimenti, datato Berlino 30.07.1990.
|
1
|
|
Plico II
|
1
|
Fotocopia di un volantino distribuito all'entrata del Berliner Ensemble. V. Braun, Wie unklar is der Stoff; Unser Staat meldet seine Erfolge; Selbstschüsse, Schreckensklar; Unsere Bühne, Raum bietend [Prolog zur Wiedereröffnung des Berliner Ensembles am 11. Oktober 1989].
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1
|
2
|
Fotocopia di H. Gerlach, Angelus novus.
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1
|
3
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Fotocopia di Y. Karsunke, der ewig jungen garde.
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1
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4
|
Fotocopie di H. Czechowski, Die überstandene Wende (11.1989); Festtage (01.1990); Leipzig Hauptbahnhof, Bahnhofsvorplatz (28.04.1990).
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4
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5
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Fotocopia di K. Drawert, Politisches Gedicht, Januar 1990 con annotazione a matita di U. Isselstein.
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1
|
6
|
Fotocopia di H. Teschke, Berliner November con appunto a matita di U. Isselstein: "Verbale: Versatzstücke zu einer Episode aneinander geschicht".
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1
|
7
|
Fotocopia di F.R. Fries, Wiederbelebung con appunto a matita di di U. Isselstein.
|
1
|
8
|
Fotocopie di M. Wüstefeld, Vergangene Gegenwart (06.01-13.01.1990) con annotazione a matita di U. Isselstein; (Gegenwärtige Vergangenheit) (02.1990); Märchen III (02.1989); Märchen IV (1990).
|
4
|
9
|
G. Kraft, Menschärgredichnicht – fotocopia con annotazione a matita di U. Isselstein in calce – e Inschrift Brandenburgisch con indicazione a matita "Nein".
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2
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10
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L. Rathenow, Im Ministerium für Staatssicherheit Jena; 5. Februar e Jenaer Elegien. Fotocopie, in calce all'ultimo foglio annotazioni a matita di U. Isselstein.
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3
|
11
|
H. Einhorn, Schattenboxen; Deutschland meine Trauer. Pasticcio; Lobetal-Elegie; So wahr uns Gott helfe; Friedensfeier (21.03.1990). Fotocopie con annotazioni a matita di U. Isselstein.
|
5
|
12
|
Fotocopia di A. Kirchner, Wolfsspur (1989-1990).
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1
|
13
|
Fotocopia di Th. Böhme, Was, Ariadne, wären wir gallig (03.1990).
|
1
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14
|
Fotocopia di W. Petri, unlyrisch.
|
1
|
15
|
Fotocopie di H.-E. Wenzel, Geleiertes Lied/Morgens zu singen.
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3
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16
|
Fotocopia di M. Wüstefeld, Deutsche Anatomie (1977) con annotazione a penna di A.C. che indica come il testo sia stato scelto come "motto".
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1
|
17
|
Fotocopia di L. Rathenow, Dem Boden entzogen.
|
1
|
18
|
Fotocopie di H. Czechowski, Pirsch (01.1990); Statement (05.1990); Ich weiss, ich fülle (04.1990); Ich fülle die Zeit aus (05.1990); Der stürzende Ikarus (04.1990); London 1872 (23.07.1988-17.05.1990).
|
10
|
|
Plico III
|
1
|
Fotocopia di H. Einhorn, Orpheus-Variation I.
|
1
|
2
|
Fotocopia di J. Theobaldy, Wir schreiten fort e Die Falschen.
|
2
|
|
Plico IV
|
1
|
S. Mensching, Berliner Elegien. So viele Denkmale Steine eingeweiht. So wenige Menschen, fotocopia di un distico da usare come "motto" secondo la nota a penna di A.C.
|
1
|
2
|
Fotocopia di H. Einhorn, Zur Leninplastik von Imre Varga.
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1
|
3
|
Fotocopie di G. Kraft, Bitte des Karlmarxkopfes an das rotliegende Chemnitz e Ringspiel muslimisch (1990).
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2
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|
Plico V
Breve serie di testi, tutti in fotocopia.
|
1
|
Y. Karsunke, ziemlich frei. nach Brecht.
H. Teschke, Berliner November. Al secondo componimento sono apposte annotazioni a penna di A.C.
|
1
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2
|
H.G. Bulla, Niederkommen.
|
1
|
3
|
J. Rennert, Mein Land is mir zerfallen (14.01.1990), tratto da "ndl", 4 (1990).
|
1
|
4
|
V. Braun, O Chicago! O Widerspruch! e Wüstensturm.
|
1
|
5
|
M. Wüstefeld, Im Falstaff Oktober'89 (1990). Annotazioni e sottolineature in biro blu e nera di A.C.
|
3
|
6
|
V. Braun, Glasnost e Dreizehn ausreisende Russen (Berliner Elegien). Sul retto e sul verso note in biro nera di A.C.
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1
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Cartella VII
Serie di plichi contenenti materiale raccolto per un'antologia poetica post Wende. Tale progetto non ebbe tuttavia seguito.
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Plico I
"Testi nuovi dopo la Wende + Indice".
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1
|
Due fogli originariamente usati come guardia al plico recanti brevi cenni bio-bibliografici di: K. Drawert, A. Kirchner, S. Mensching, L. Steger, G. Vesper e la traduzione dell'inedito di S. Mensching, Nel museo di scienze naturali.
|
2
|
2
|
Fotocopie della pubblicazione Dichtung della Eitel Kunst e.V. – eine Sammlung unDichter. Furono probabilmente inviate da L. Steger come indicherebbe il suo indirizzo segnato in biro in calce al primo foglio.
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14
|
3
|
Tre fotocopie di un testo edito recante componimenti dei giovani poeti M. Palitzsch, S. Rathnow, A. Igel.
|
3
|
4
|
Copie dei testi di L. Steger: Zweifeln; Bitter, die unerhörte Sprengung des Buchenblattes; Bitte Mutter vergib uns, con le relative bozze di traduzione.
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2
|
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Plico II
Serie di testi contrassegnati sul foglio di guardia come "In parte non utilizzati in Antologia" e, sul verso, "Prima della Wende. Diario tedesco fino al nov 1989, non in antologia ? Torino". Si tratta di fotocopie, testi scritti a macchina o copie a carta carbone, spesso inviati dagli autori stessi ad A.C. e qui collocati estraendoli dalla corrispondenza.
|
1
|
Copia di Y. Karsunke, zur schönen aussicht con appunto a U. Isselstein.
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1
|
2
|
Fotocopie delle liriche di H. Teschke, Dame in Rot e Dritter Dezember Neunundachtzig; la seconda con appunto a U. Isselstein.
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2
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3
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Copie a carta carbone di H. Teschke, Freitagmorgen über den bleiernen Fluß (1989) e Invasion (1989); inviate dall'autore.
|
2
|
4
|
Copia di G. Kraft, Senftenberg sonntag morgen (1990); inviata dall'autrice.
|
1
|
5
|
Fotocopia di H. Einhorn, Krüpelsee-Idyll (06.05.1990); sono presenti in calce brevi note esplicative aggiunte a macchina; inviata dall'autore.
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1
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6
|
Copia scritta a macchina di M. Wüstefeld, Märchen III (02.1989); è sicuramente un invio dell'autore.
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1
|
7
|
Copia scritta a macchina di W. Petri, Berlin, August 89; inviata dall'autore.
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1
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8
|
Copia scritta a macchina di Th. Kunst, wenn es so wäre dann dann (10.1989); inviata dall'autore.
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1
|
|
Plico III
|
1
|
Fotocopie del fax presente nella cartella Durs Grünbein (si veda il documento n. 4) riunite entro un foglio di recupero con la dicitura "Fotocopiare per cartellina nuovi testi e interpretazioni". Il fax inviato ad A.C. da Berlino il 12.01.1994 reca un breve messaggio dell'autore che invia una nuova scelta di testi poetici, Trigeminus e Alba, a suo giudizio sufficientemente rappresentativi.
|
5
|
|
Plico IV
Fotocopie di testi di V. Braun, H. Czechowski e W. Petri riunite entro un foglio di recupero recante la dicitura "Conway chiedere a Margie se vuole anche un Anhang". Il detto foglio è un minuta di lettera di A.C. datata Torino, 05.05.1991 e indirizzata a Christiane Zehl Romero (Department of German, Tufts University, Medford, MA) e Nancy A. Lauckner (Department of Germanic Languages, University of Tennessee, Knoxville, TN). Ivi A.C. si scusa di inviare con un certo ritardo il proprio contributo, accenna quindi alla difficile situazione in Germania orientale e al fatto che fino ad un mese prima non fosse neppure chiaro se Aufbau avrebbe pubblicato Grenzfallgedichte. Ora il libro è uscito ma la co-curatrice [Helga Pankoke] è stata licenziata dalla casa editrice; sono tempi terribili per la gente dei "Neue Länder". A.C. accenna quindi alla versione provvisoria del proprio contributo che intende allegare all'invio; una versione forse troppo concisa per cui, forse, sarebbe utile un'appendice con i testi. La germanista, concludendo di voler inviare insieme al manoscritto solo una parte dei testi citati, allude anche ai timori dell'editrice Aufbau di non riuscire a prender piede nel mercato della Germania unita, specie con la poesia.
|
1
|
Fotocopia del testo di V. Braun, Die Lemminge (10.1989); [si veda nota 1 riguardo la missiva di V. Braun del –.03.1990, documento n. 6].
|
1
|
2
|
Fotocopie di H. Czechowski, Fragmente; Es ist nicht die Zeit; Nun, armes Herz; Wenn die Zukunft; Kontrollpunkt: noch immer (12.1989) e Die Leute lesen nicht mehr (05.1990). Sul secondo foglio è presente un appunto a matita di U. Isselstein.
|
2
|
3
|
Fotocopia di W. Petri, Berlin, August 89.
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1
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|
|
Plico V
Materiali vari.
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1
|
Fascicolo pinzato, Deutschland, ein Kindermärchen. 22 Variationen. Eine Sammlung neuerer deutscher Kinderlieder, gedichtet von 22 deutschen Dichtern im Herbst 1994, testi tratti da "Die Zeit" 41, 07.10.1994.
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1
|
2
|
Pagine 15-24 di "Die Zeit" 41, 07.10.1994, da cui sono tratti i testi raccolti nel fascicolo.
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4
|
3
|
Testo del contributo critico di Peter Geist, Nekro-Romantiker und Integrierte? Notate zur jüngeren Lyrik in Ost und West mit einer längeren Einleitung, apparso in "Moosbrand", 3 (1995), pp. 84-89.
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6
|
|
|
Plico VI
Carte raccolte nella fotocopia A3 di una pagina de "L'indice".
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1
|
Foglio dattiloscritto di note bio-bibliografiche di K. Drawert, H. Kahlau, A. Kirchner, S. Mensching, L. Steger, G. Vesper.
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1
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2
|
Fotocopia del testo di A. Kirchner, Halbzeit.
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1
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3
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Fotocopie di collages di testi di vari autori.
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2
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4
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Dattiloscritto di due recensioni di A.C.
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3
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5
|
Fotocopia di testi di H. Müller, Orpheus gepflügt; Bilder; Altes Gedicht; Allein mit diesen leibern; Bruchstück für Luigi Nono; Fernsehen. Sono presenti brevi annotazioni a mano di A.C.
|
1
|
6
|
Fotocopie tratte da K. Drawert, Fraktur, Reclam, Leipzig 1994, frontespizio e pp. 60-63.
|
3
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7
|
Fotocopie dal volume poetico di K. Schmidt, Flußbild mit Engel, Suhrkamp, Frankfurt am Main 1995, copertina e pp. 20-21.
|
2
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|
|
Plico VII
Dattiloscritti e fotocopie di testi di vari autori.
|
|
1
|
Copia di H. Einhorn, Grenzpfähle, spedita dall'autore. È presente un emendamento a macchina su correttore coprente.
|
1
|
2
|
Copie a macchina con firma autografa dei testi di K. Schmidt: Am späten Nachmittag; Bulimie; Ein Rufmord kommt selten allein; Desertion; Flussbild mit Engel; Geiselschwarzweiss; Mein Mund; Zeitwaise. Si tratterebbe di un invio dell'autrice stessa.
|
7
|
3
|
Stampe recanti una scelta di liriche di Ernst Schumacher [Urspring, Bayern 1921-Schwerin (Teupitz, Brandenburg) 2012] intesa come appendice ad un contributo.
Sull'intestazione è stato segnato a matita l'indirizzo di Renate Schumacher [seconda moglie dell'autore]. Sul verso dell'ultimo foglio appunti a biro di A.C. riguardo E. Schumacher.
|
11
|
4
|
Fotocopia della lirica di H.G. Bulla, Verlangen nach Engeln, tratta da Der Schwimmer, Suhrkamp, Frankfurt am Main 1982.
|
1
|
5
|
Fotocopia di testi di V. Braun, Glasnost; Strömfeld e Die Tonkrieger 2.
|
1
|
6
|
Fotocopia dei testi di V. Braun, DieZickzackbrücke; Weltbild i; Die Wende, tratti da V. Braun, Die Zickzackbrücke. Ein Abrißkalender, Mitteldeutscher Verlag, Halle 1992.
|
1
|
7
|
Fotocopia di J. Rennert, Mein Land is mir zerfallen (14.01.1990), tratto da "ndl", 4 (1990).
|
1
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8
|
Fotocopia di P. Kunkel, Verkauft uns nicht!
|
1
|
9
|
Fotocopia di G. Kunert, Nachtrag zum anachronistischen Zug, tratto da "Die Zeit", 07.10.1994.
|
1
|
10
|
Parte di foglio A4 recante la fotocopia di F.R. Fries, Die deutsche Einheit.
|
1
|
11
|
Fotocopie di testi tratti da S. Mensching, Berliner Elegien. Gedichte, Faber&Faber, Leipzig 1995.
|
3
|
12
|
Fotocopia di J. Becker, Leipzig, November 89, tratto dalla "Frankfurter Allgemeine Zeitung", 02.06.1990.
|
1
|
13
|
Fotocopia di Th. Haufe, krenzSituation, tratto da "Temperamente", 1 (1990).
|
1
|
14
|
Fotocopia dei testi di K. Schmidt, An den Haltestellen; Sammler kauften die Bilder; Epitaph, tratti da "Litfass", 48 (1990).
|
1
|
15
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Fotocopie della missiva con allegati (Aber, Cape Cod, Corn Hill, Requiem, Sankati Head) inviata da H. Teschke ad A.C. il 01.10.1993 – vedi documento 8 nella cartella "Holger Teschke".
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Fotocopia dell'invio di H. Teschke ad A.C. del 22.12.1993 – vedi documento 10 nella cartella "Holger Teschke". Breve messaggio augurale per il Natale e il nuovo anno, scritto a mano sulla fotocopia del testo poetico Nacht am Tower (ottobre 1993).
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Fotocopia dei testi di: Ch. Wißkirchen, Ländlicher Anblick; R. Pietraß, Randlage, T. Tritschel, Heimat, S. Schaarschmidt, Im alten Dorf; tratti da Jahrbuch der Lyrik 9. Im Übergangsmantel zu singen, Luchterhand Literaturverlag, Hamburg/Zürich 1993.
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Fotocopie di un invio di H.-P. Ecker che scrive sul primo foglio – frontespizio del "Passauer Pegasus", 15 (1990) – il breve messaggio: "Zum Erinnerung an Canterbury '94 Hans-Peter Ecker". Seguono testi poetici di J. Kowalski, Heimwärts e Lichtung & Kahlschlag; G. Ullmann, Jahrestag e Bleiben; F. Mäker, Prag, Jüdischer Friedhof II.
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Fotocopie di testi lirici tratti da K. Hensel, Freistoss, Connewitzer, Leipzig 1995. Sulla prima copia recante il frontespizio del volume si legge l'appunto di A.C. a matita "Nuovi testi Antologia".
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Fotocopia del ritaglio di giornale con la recensione di Ch. Siemes Vateranderländische Gesänge, al volume poetico di K. Schmidt, Flußbild mit Engel (Suhrkamp, Frankfurt am Main 1995). Il testo è tratto da "Die Zeit", 28.07.1995.
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1
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Fotocopia del dattiloscritto – con dedica di A. Kirchner – del testo Stilleben, ostfriesisch. Per l'originale si veda il documento 23 nella cartella"Annerose Kirchner".
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Fotocopie di R. Pietraß, Randlage e Brache, tratte da Randlage. Gedichte, Ulrich Keicher, Warmbronn 1996.
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23
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Fotocopie di: H. Kahlau, Verdacht; K. Drawert, Frühling, S. Mensching, Im Naturkundemuseum; L. Steger, Zweifeln e die unerhörte Sprengung des Buchenblattes; A. Kirchner, Halbzeit; H. Czechowski, Hinter der Stadt.
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3
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Copie dei testi di L. Steger: die unerhörte Sprengung des Buchenblattes; Bitte Mutter vergib uns; Im Alp erwacht.
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Copia della lirica di [?], Mein Leben in calce ad un programma del Literaturtelefon 11510. Correzioni a mano dell'autore.
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Fotocopia del contributo di H. Teschke, Schweigen Verstummen Gelächter, tratto da "Monatshefte" 84, 4 (1992), p. 404.
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Stampa con minuta della recensione di A.C., Nell'urto del silenzio. Poesia tedesca a quattro anni dalla caduta del muro, in "L'Indice", 11 (1993), p. 13.
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Stampa della minuta di Scene di caccia a ridosso del Salone del Libro, intervento di A.C. contro l'attacco di Riccardo Chiaberge, Paolo Conti ed Ernesto Galli della Loggia a Christa Wolf, accusata di collaborazione con la Stasi. Polemica sorta in occasione del conferimento alla scrittrice tedesca della laurea ad honorem dell'Università di Torino (1997).
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Plico VIII
Riunisce principalmente prove di traduzione di liriche di vari autori.
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Verbali del 27.06.1997 e del 03.10.1997 delle riunioni del gruppo di lavoro sulla poesia tedesca contemporanea (proff. A Chiarloni, G. Friedrich, C. Sandrin, R. Morello, A. Giachino, M. Lackamp, G. Aimassi, M. Costa.
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Stampe di prove di traduzione dei testi: V. Braun, Canneto cinese; [?], Poesia patriottica in do maggiore; K. Drawert, Primavera; Y. Karsunke, Custodi del Gral; A. Kirchner, Lettere e Intervallo; H. Müller, Autocritica; H. Einhorn, Giornata dell'ingenuità tedesca; S. Mensching, Nel museo di scienze naturali; P. Härtling, Epigrafe; L. Steger, Ti prego mamma rimettici i nostri dubbi; G. Vesper, Alberto Burri: Sacco no. 5.
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Fotocopia con prova di traduzione rigettata di G. Vesper, Alberto Burri: Sacco no. 5. Con testo originale in calce.
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1
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Copie di testi e prove di traduzione di: Y. Karsunke, Custodi del Gral; A. Kirchner, Lettere; L. Steger, Ti prego mamma rimettici i nostri dubbi; G. Vesper, Alberto Burri: Sacco no. 5.
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3
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Fotocopie con testo e prova di traduzione di A. Kirchner, Halbzeit.
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Fotocopie dei testi e prove di traduzione di L. Steger, Dubitare (Zweifeln); L'incredibile esplosione della foglia di faggio (die unerhörte Sprengung des Buchenblattes); Amaro (Bitter).
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2
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7
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Foglietto giallo a righe con appunto delle proposte di testi poetici avanzate dalla germanista P[aola] Quadrelli per il gruppo di ricerca di A.C.:Privilegierte Tatbestände; Der bleicherne Teller; Altes Europa; Zur Erinnerung an Sir Hiram Maxim; Genosse Bartleby. L'appunto – cui è aggiunto anche un riferimento al tesista D. Orla e a Kiosk di H.M. Enzensberger – accompagna stampe con traduzioni italiane dei testi (Il piatto di tolla; Vecchia Europa; In ricordo di Sir Hiram Maxim; Il compagno Bartleby) e una missiva a stampa con firma autografa di Orla, il quale chiede aiuto per la traduzione di Kiosk.
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10
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8
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Stampa di H.M. Enzensberger, Kiosk.
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1
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Stampe dei testi di H.M. Enzensberger: Altes Europa; Paolo di Dono, genannt Uccello; Privilegierte Tatbestände con traduzione a fronte o sul verso.
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3
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Fotocopie con testi e prove di traduzione di V. Braun, Die Wende e Chinaschilf auf deutschen Äckern.
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Fotocopia con testo e prova di traduzione di V. Braun, Die Wende.
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Stampa del testo di V. Braun, H.M. Enzensberger, Der Renaissanceforscher; sul verso è la traduzione provvisoria con correzioni a mano.
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2
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Fotocopia del testo e della prova di traduzione di H.G. Bulla, Katzenpfad.
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Fotocopia di G. Grass, Treuhand, tratto da "ndl", 12 (1992).
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1
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Fotocopia di Y. Karsunke, auf schwankendem grund, tratto da Fünf sarkastische Sonette, in "Kursbuch" 109, (settembre 1992).
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1
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Fotocopia di V. Kissel, Wechselbälger, tratto da "ndl", 5 (1993).
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1
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Piccolo foglio a stampa dei testi di [?], Lebensbild; El Greco, Großinquisitor; ex professo; Bewußtsein.
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1
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Copia manoscritta da [?] della canzone di H.-E. Wenzel, S. Mensching, Ausweg oder Barbarei, tratta da "Konstruktiv", 2 (1991). Con l'avvertenza che manca il ritornello.
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Audiocassette
Quattordici audiocassette con registrazioni di autori ed eventi vari.
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1
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Quattro audiocassette con canzoni di W. Biermann, anni 1979-1995.
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Audiocassetta del programma radiofonico Nato con la camicia, ritratto di Volker Braun, scrittore tedesco, Torino 02.02.1981.
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1
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3
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Due audiocassette di Wort & Klang. 'Auf den Flügeln des Winds', lettura di testi poetici di S. Kirsch, Torino 20.04.1993.
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2
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4
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Audiocassetta della lezione di A. Kirchner, Torino 23.05.1995.
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1
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5
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Audiocassetta Ernst Jandl, Udine novembre 1995.
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1
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6
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Due audiocassette della lezione di Ch. Wolf, Nachdenken über Medea, Torino 26.05.1997.
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2
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7
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Audiocassetta della lezione di I. Schulze, Simple Storys, Torino maggio 1999.
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1
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8
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Due audiocassette dell'intervista ad H.G. Bulla, 09.12.2000.
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Fotografie
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M.W. Schulz, Castello di Rivoli 1984.
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H. Müller, Caffè Torino, Torino 1984.
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3
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C. Cases con Doris Berger in occasione del Convegno Internazionale sulla Letteratura della DDR presso l'Università di Pisa, 1987.
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1
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4
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I coniugi Wolf, Mondello 1990.
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1
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5
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Christa Wolf e Anita Raja, Mondello 1990.
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1
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6
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Luigi Forte e Christa Wolf, Mondello 1990.
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1
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7
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I coniugi Wolf e Anita Raja, Mondello 1990.
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1
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8
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Gruppo Premio Mondello 1990. Da sinistra: Anita Raja, Christa Wolf, A.C., Gerhard Wolf, Sandra Ferri.
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1
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9
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Gruppo Premio Mondello 1990. Da sinistra: A.C., Anita Raja, Christa Wolf e Gerhard Wolf, Sandra Ferri e in secondo piano Domenico Starnone e Sandro Ferri.
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Richard Pietraß, Berlin 1990.
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Günter Herburger, Torino 1991, sul balcone di A.C.
Sul retro "Ach die sogenannte wuchernde Natur… Oder: wie die germanisten den Dichter als Faunus interpretieren!" annotato da A.C.
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Frank e Therese Hörnigk a casa di A.C., Torino 1991.
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Heinz Czechowski, a sinistra, in casa di A.C. Sulla destra, con la chitarra, Giovanni Pegoraro, figlio della germanista. Torino 1993.
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Heinz Czechowski in occasione della festa di Capodanno 1994 a Torino, presso Elide La Rosa.
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Volker Braun, Canterbury 1994.
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Erich Kuby, Venezia 12.07.1997.
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A.C. e Gerhard Wolf, Berlin 1998. La foto è fissata ad un foglio recante un breve messaggio manoscritto del fotografo Lothar Deus.
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Christa Wolf, Brecht-Archiv, Berlin 1998.
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Angela Drescher, Torino a casa di A.C.
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Angela Drescher e Anna Chiarloni, Castello di Rivoli, Torino.
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Jochen Vogt e Anna Chiarloni, Palosaari, campus dell'Università di Vaasa 2001.
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José Saramago (a destra) con Giancarlo Depretis e Luciana Stegagno Picchio, Università di Torino 2009.
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José Saramago, Torino 2009.
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Richard Pietraß.
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